Escursione Abetone - monte Libro Aperto

Parchi della Toscana
  1. Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano
Dati

Data: 29/07/2012
Regione e provincia: Toscana, Pistoia
Località di partenza: Passo dell' Abetone
Località di arrivo: Idem
Tempo di percorrenza: 2 h. e 15 min. andata / 1 h. e 30 min. ritorno
Chilometri: ca. 10
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: Dislivello
Periodo consigliato: Da aprile a novembre
Segnaletica: Ottima, coincidente con il sentiero 00 per quasi tutto il percorso
Dislivello in salita: ca. 600 mt.
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 1937 mt. monte Rotondo
Accesso stradale: Passo dell' Abetone, valico sulla Statale 12.

Descrizione

Il Libro Aperto è un gruppo montuoso formato da due cime, così chiamato perchè visto dalla valle della Lima (versante toscano) sembra un grosso libro aperto adagiato su un leggìo. Le due cime sono monte Rotondo, la più alta (1937 mt.), e monte Belvedere (1896 mt.). La sua forma caratteristica e la vicinanza al passo dell' Abetone ne fanno una delle montagne più frequentate e conosciute della montagna pistoiese. Dalla cima di monte Rotondo si ha una visuale incredibile sul vicino monte Cimone (2165 mt.) a nord, verso la valle della Lima a sud e soprattutto il bellissimo crinale sottile come un rasoio verso est, fino al gruppo del Corno alle Scale.

Parto un po' pigramente dopo pranzo, arrivo all' Abetone alle due e mezzo. Miracolosamente trovo parcheggio vicino all'inizio del sentiero, proprio ad un passo dalle due piramidi che segnano il valico e il confine tra Toscana ed Emilia. Ovviamente mi carico sulle spalle un pesantissimo (beh relativamente pesantissimo) cavalletto perchè mi sono messo in testa di fare riprese il più possibile stabili e il buon vecchio e fidato Ferrino Verdon 20 nel suo allestimento da escursione giornaliera. Due litri di acqua e un sacchetto di pan di stelle. Quota del passo: 1388 mt. Segnaletica bianca e rossa del sentiero 00 che qui coincide con la G.E.A.

I primi quaranta minuti sono una placida camminata in una splendida abetaia, si raggiunge velocemente la cima boscosa di monte Maiori (1560 mt.) e si ridiscende ad un valico noto come "foce della Verginetta" dove c'è anche un rifugio e tanta gente che mangia e beve. Da qui finalmente si esce oltre la linea della vegetazione arborea e si apre la visuale sul crinale che sale dal Libro Aperto al monte Lagoni fino al Cimone, cima più alta della zona.

Dalla Foce della Verginetta si comincia a salire sul serio, mi separo dal sentiero principale (troppo frequentato, cercavo un po' di wilderness !) per seguire una traccia ormai invasa dagli alberi che risale la valle dei fossetti che scendono dalla sella del Libro Aperto. La visuale spazia su ampie pietraie e campi di mirtilli. Ogni tanto mi fermo per fare qualche ripresa e qualche foto. Dopo circa due ore e dieci dalla partenza arrivo alla sella, dove finalmente vedo oltre il crinale. Un'ultimo sforzo e si sale in cima al monte in circa cinque minuti.

Mi mangio i pan di stelle e faccio un po' di riprese.

Per il ritorno passo dal sentiero 00 canonico, che percorre la piccola cresta che scende da monte Belvedere verso la Foce della Verginetta e di nuovo su monte Maiori e infine all' Abetone.

Escursione piacevole che consiglio a tutti, c'è solo un po' di dislivello da affrontare, circa 600 metri considerando i sali-scendi.

Segue il solito video e un paio di foto. Iscrivetevi al canale se non siete già iscritti, ricambio.

Hike: dall' Abetone al Libro Aperto - YouTube

Ciao !

Foto 1: la sella tra le due cime del Libro Aperto. In primo piano monte Rotondo, la cima più alta, meta dell'escursione
Foto 2: vista dalla cima verso monte Cimone
Foto 3: vista dalla cima verso il crinale e il gruppo del Corno alle Scale
Foto 4: traccia GPS. Siccome sono molto furbo ho dimenticato di spegnerlo al ritorno e segna anche la traccia fino a Pistoia :(
 

Allegati

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Ultima modifica di un moderatore:
e si, questa è una di quelle zone dove perdersi è una "necessità contigua" all'Escurzione; quanto mi piacerebbe avere il tempo di percorrere l'Appennino senza meta né tempo.
Grazie Pooli di aver condiviso, bel giro.
 
La prima cosa che scrivo su questo forum (che è stato veramente una bella scoperta) è: grazie per l'ottima recensione, i video, le foto e tutto il resto. Davvero un ottimo lavoro! ;)

Articoli come i tuoi danno una bella mano!
 
traversata

A fine luglio ho fatto la stessa escursione proseguendo però sullo 00 fino alla croce arcana. Molto bella però un po lunga e faticosa dato i numerosi saliscendi da una cresta all'altra. Ovviamente necessita di 2 mezzi a meno di scendere con la cabinovia fino a cutigliano ed usare i mezzi pubblici
 
Il crinale è improponibile come punto di bivacco, molto esposto a repwntini cambi di clima e pericoloso in caso di temporale.
Vi conviene scendere di quota dalla parte dove siete saliti.
Io l'ho fatto dal versante emiliano, la meta merita.
 
guarda di questo periodo è imprevedibile al massimo.
l'anno scorso scampagnata sul Corno, partiti in maglietta, in vetta pile, giacca invernale, guanti e cuffia, per terminare di nuovo leggeri.
quel crinale è tosto quanto a mutamenti di clima.

in estate non so dirti, forse è meno problematico...
 
Poco dopo essere scesi dal Libro Aperto seguendo il sentiero di crinale in direzione Passo dell Croce Arcana c'è una bella zona pianeggiante ed erbosa con un torrentello (Fosso dei Tordi) da cui poter attingere acqua. Si trova circa compresa tra il crinale e il Pizzo dei Sassi Bianchi (molto caratteristico).
Ci ho dormito una notte estiva senza tenda e il cielo era uno spettacolo pazzesco. Certo non parliamo del Grand Hotel ma se la serata è bella e sei adeguatamente equipaggiato li ci dormi come un pisello nel suo baccello!!!!
pernotto.jpg
 
Dalla cima del libro aperto segui il sentiero GEA per una 1/2 ora circa fino ad arrivare sotto Monte Lancino (sulla carta si sono sbagliati e l'hanno chiamato Lancio), lì vedrai sulla tua sinistra distante 4/500 metri una zona pianeggiante erbosa. Abbandoni il GEA e segui il sentiero 431 (mi sembra) lo segui e arrivi nella zona indicata in rosso. Essendo abbastanza circondata da cime è anche un poco più riparata dal vento.
 
salute a tutti belle foto complimenti ,mi piacerebbe provare è un bel giro da casa mia a Corno alle scale sono 40 km solo andata ,all Abetone molti meno però è una sfida che mi intriga
 
Alto Basso