Abiti da riposo autunno/inverno

Eccomi qui a preparare lo zaino per la prossima uscita di più giorni col solito problema: come contenere il peso. L’imputato in questo caso è l’insieme degli “abiti da riposo”.

D’estate e in tenda non c’è problema, non serve niente, ma col freddo e soggiornando in struttura servono delle cose:
- pantaloni: con pioggia e fango DEVO avere qualcosa di pulito per dormire e per cenare (la stessa cosa). Per avere caldo, leggerezza, poco ingombro e versatilità mi sto orientando su pantaloni prima strato in lana merino, tipo calzamaglia. Per quanto leggero si sta sui 200 grammi e sebbene ottimi per dormire, non sono il massimo se devo uscire per cenare...
- maglia: un capo pulito a manica lunga caldo per dormire e cenare. Qui basta un primo strato di riserva.
- scarpe: DEVO togliermi gli scarponi, sia perché magari sono infangati, sia per riposare i piedi. E deve esssre una sola cosa utile di nuovo per stare in stanza, fare una doccia se sono in camerata, uscire a cena. Per ora ho sandali Teva Urban con calzettoni pesanti, ma per questi confortevoli pesano alla coppia 300 e hanno un certo ingombro, più le calze, e se fuori piove ci fai poco.

Alla fine sono circa 800 grammi!! E non ho una soluzione proprio ideale. sono certo qualcuno di voi abbia trovato soluzioni migliori, cioè
 
Il problema che poni è molto sentito, i capi tecnici abitualmente sono pensati per quando sei in attività, quindi quando ti fermi la probabilità che nei mesi freddi non siano sufficienti è molto elevata, inoltre armonizzare isolamento termico e leggerezza è molto complicato.
- pantaloni: con pioggia e fango DEVO avere qualcosa di pulito per dormire e per cenare (la stessa cosa). Per avere caldo, leggerezza, poco ingombro e versatilità mi sto orientando su pantaloni prima strato in lana merino, tipo calzamaglia. Per quanto leggero si sta sui 200 grammi e sebbene ottimi per dormire, non sono il massimo se devo uscire per cenare...
Uso una calzamaglia tecnica, che posso usare da sola o con sopra i pantaloni, da sola per dormire, con sopra i pantaloni nelle altre situazioni.
- maglia: un capo pulito a manica lunga caldo per dormire e cenare. Qui basta un primo strato di riserva.
Non userei un primo starto di riserva, ma un pile in polartec alpha o similare, o un piumino leggero di qualità.
- scarpe: DEVO togliermi gli scarponi, sia perché magari sono infangati, sia per riposare i piedi. E deve esssre una sola cosa utile di nuovo per stare in stanza, fare una doccia se sono in camerata, uscire a cena. Per ora ho sandali Teva Urban con calzettoni pesanti, ma per questi confortevoli pesano alla coppia 300 e hanno un certo ingombro, più le calze, e se fuori piove ci fai poco.
Qui uso le scarpe da scoglio, ma come isolamento termico lasciano un po' a desiderare.
 
Beh, di solito il problema lo risolvi facilmente controllando il meteo.
Se è previsto bel tempo, raramente mi porto via dei pantaloni o dell'intimo per andare a letto: dormo quasi sempre in mutande nel sacco lenzuolo in seta e sopra mi tiro le coperte del rifugio.
Se invece è prevista la possibilità di bagnarsi, mi porto via un paio di pantaloni di ricambio, che in estate sono leggerissimi e quindi non costituiscono un problema, mentre in inverno porto più facilmente dei pantaloncini termici aderenti lunghi fino a sotto il ginocchio (di quelli in sintetico caldo, tipo running), che pesano poco e sono poco voluminosi. Se sarò costretto ad indossarli perchè gli altri pantaloni sono bagnati, vorrà dire che sarò giustificato e ti posso garantire che nei rifugi (oddio, intendo rifugi in quota) non ero il solo a fare così.
Le calze di ricambio le ho sempre.
Come ciabatte, di solito mi adatto ad usare quelle che trovi nei rifugi. Negli ultimi tempi, causa covid, capita di non trovarle ed ho rimediato portando un paio di ciabatte di gomma da piscina, con cui faccio tutto. Mai portate scarpe di ricambio!
 
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