Accendere il fuoco sulla neve: un problema

Ciao a tutti,
la scorsa tendata ho acceso un fuoco sulla neve. Premetto che non son una grande esperta di fuochi sulla neve.

Nonostante io abbia preparato una base in legno, formata da 5 tronchi non proprio piccoli, messi uno accanto all'altro, in una mini depressione del terreno, mi è successa questa cosa:

P4040029 small.jpg


praticamente dopo due o tre ore si è formata la porta dell'inferno Dantesco, vanificando ogni effetto calorifico del fuoco :(

Aggiungo anche che per "aiutare" l'accensione, ho buttato sul fuoco una dose di olio di semi (la legna era troppo bagnata e bisognerebbe avere un'ascia per spaccarla e far sì che prenda........). Potrebbe essere stato un effetto dell'olio?


Se avete dritte son più che bene accette, così sperimento la prossima volta :)
 
Credo sia una cosa inevitabile se sotto al fuoco hai solo uno strato abbondante di neve.. Il calore della fiamma e della brace scavano.. Non sono neanche io un esperto di fuoco su neve però qualche consiglio te li posso dare. Se vuoi evitare la buca, almeno in parte, devi fare una bella base, molto ampia, almeno il doppio del fuoco che accenderai. Ma è una soluzione temporanea, non penso duri tutta la notte. Oppure puoi accendere una torcia svedese o simili, brucia piano e generalmente concentra il calore alla zona centrale. Altrimenti, cosa che faccio solitamente anche io, accendi il fuoco, scavi un'apertura sul davanti, in modo da avere una specie di condotto che colleghi il fuoco a dove dormi o stazioni, e la neve che rimuovi la metti dietro al focolare; la barriera dietro fa da riflettore di calore che, grazie al canale che hai scavato, arriva direttamente a te!
 
S

Speleoalp

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ahah, le immagini parlano da sé e sono piuttosto divertenti, senza offesa ovviamente... detto con simpatia. Fantastiche.

Le soluzioni potrebbero essere, almeno quello che adotto io in base alla luna e voglia che ho.

- la più sicura,... scavare finche si raggiunge il terreno e scavare un'apertura verso il bivacco.

- piantare dei tronchi in verticale, vicini tra loro nella neve fino a raggiungere il terreno. Sopra a questi realizzare una base di pietre, anche piccole... se disponibili (okkio che potrebbero scoppiare) e sopra a queste realizzare il fuoco.

- se hai tante pietre, anche grosse, puoi realizzare un cumulo di rocce... pian pianino potrebbe scendere... ma poi basterebbe alzare il cumulo spostando la brace di qua e di là....
 
Il Manuale del Trapper suggerisce il "fuoco su treppiede", che non ho mai provato ma credo funzioni: si costruisce un treppiede legando tre rami grossi, lasciando una parte superiore a mo' di clessidra, poi lo si riempie di terra nella parte alta (prima, aggiungo io, occorrerà costruire una specie di nido sul treppiede, magari con delle frasche verdi, ad es. di conifera). sulla terra si accende il (piccolo) falò.
Avevo proposto di provarlo al raduno buschraft invernale emilia-romagna, a cui però non sono potuto andare.

PS: se se in zone col permafrost può essere un problema :D
 
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S

Speleoalp

Guest
Io amo questo genere di uscita, quindi quasi nel quotidiano di ogni week end, giornata libera sono in giro a fare queste cose, dormire fuori, ahahah soprattutto in inverno che gira meno gente e le temperature sono più "vivibili", per me.

Confermo quello che dice mdjack. Molto più laborioso.... ma funziona egregiamente ;))
Spesso della terra la si può recuperare sotto a degli alberi tipo Pino, Larice... vicino alla base.

Addirittura se hai parecchia terra a disposizione ti puoi permettere di non impazzire nella realizzazione di strutture, ma piazzare dei grossi tronchi per terra e ri-coprirlo.
Anche in Inverno non è difficile trovare smottamenti, anche piccoli, composti da terra, argilla....
 
Ultima modifica di un moderatore:
Forse era davvero meglio che mi munissi di pala e che sistemassi per bene l'area attorno! Oppure come dice Puz, il "cunicolo strategico" :woot:

Anche l'idea del treppiede comunque non è male: ma non si brucia?
 
S

Speleoalp

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Non si brucia in quanto tra il tre piede e il focolare c'è di mezzo la "piattaforma" composta da terra e in caso pietre, che isolano le fiamme dal legno del sostegno.
 
per un fuocherello allegro senza grosse pretese io ho sempre scavato nella neve (ma neppure tanto), poi ho sistemato quattro pietre alla benemeglio e lì sopra ci ho acceso i rametti.
certo che lì ci avete fatto il falò che si fa in spiaggia, diamine che buco! :lol:
 
Non si brucia in quanto tra il tre piede e il focolare c'è di mezzo la "piattaforma" composta da terra e in caso pietre, che isolano le fiamme dal legno del sostegno.

Ah! Non ci avevo pensato! Grazie!


per un fuocherello allegro senza grosse pretese io ho sempre scavato nella neve (ma neppure tanto), poi ho sistemato quattro pietre alla benemeglio e lì sopra ci ho acceso i rametti.
certo che lì ci avete fatto il falò che si fa in spiaggia, diamine che buco! :lol:

A dir la verità, il falò non era poi così tanto grosso, almeno.... non così grosso come sembra nelle foto.... il calore l'ha scavato lui!!!! :pio:
 
U

Utente14482

Guest
Quoto i consigli che ti hanno dato per la piattaforma, a volte ci sono condizioni di forte innevamento e scavare fino a cercare la terra potrebbe essere un lavoro enorme, altra cosa che vedo manca in un focolare da bivacco e' una parete refrattaria, veloce da allestire, aumenta la capacita' di emanazione del calore, aiuta a tenere sotto controllo la fiamma, e se serve ti da una scorta di legna da bruciare ;)
 
S

Speleoalp

Guest
Vero, una cosa di cui molti si dimenticano e che se si dispone di poca legna secca o si è consapevoli che il fuoco che riuscire a realizzare non avrà lunga durata, nulla impedisce di piazzare molti altrio rami verdi o umidi, spaccati, a mò di ferro di cavallo attorno al fuoco. Così che asciugano...
 
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