Accendere un fuoco in un bosco. Quale legno?

Salve, vorrei provare ad accendere un fuoco in un bosco con i soli materiali che mi da la natura (no accendino ecc.).
Quindi bisogna pensare a un fuoco fatto con lo sfregamento del legno immagino. Quale è il metodo migliore? archetto? quello che va su e giu in una grande legno? o altro?
Ma soprattutto, quale è il legno migliore per fare questa cosa?

Ho sentito dire che ci sono delle pietre focaie nei boschi. E' possibile cercare quelle per accendere il fuoco?
 
ho l'impressione tu voglia cominciare dalla fine...
accendere il fuoco per frizione non è un sistema di facile apprendimento/attuazione, almeno agli inizi.
il sistema più facile è imho quello ad archetto mentre il più rognoso quello ad aratro.
la legna deve essere ben secca, e se cerchi nella rete troverai delle tabelle sul tipo di legna più adatta (mi pare ne avesse una anche il manuale del trapper).
 
Ciao, io ho sperimetato con l'archetto, ti ci vuole legno asciutto in primis, poi nel mio caso ho usato come braciere del pino e come trapano un legno più duro, non ti so però dire cosa fosse perché era un pezzo molto levigato da dell'acqua e non l'ho riconosciuto. Se nella zona dove ti trovi c'è della betulla va bene, oltretutto puoi anche usare la sua corteccia assieme all'esca.
Una cosa importante, quando vuoi accendere un fuoco con metodi alternativi rispetto all'accendino, si tratti di metodi primitivi o di firesteel, dovrai prestare molta attenzione nella preparazione dell'esca in primis, e del focolare. Scoccare una scintilla o creare brace, senza uno starter per il fuoco adeguato ed un focolare con una pessima ossigenazione ti servirà a poco. Ultima cosa, le prime prove probabilmente saranno deludenti, prova e riprova e non ti demoralizzare!
 
Vero il discorso dell'attenzione nel preparare l'esca e il focolare con cura! Altrimenti rischi di perdere il tizzone che con tanta fatica hai ottenuto!
Io mi sono trovato bene con legni morbidi, che generano tizzoni più attivi e che ardono più a lungo, invece con legni duri il tizzone o dura poco o addirittura sembra del tutto inattivo!
Per scegliere il legno uso un metodo poco scientifico ma che con me funziona, cerco di farci un segno, una tacchetta premendo con l'unghia, se il solco si crea abbastanza facilmente allora provo con quel ramo! E mi accorgo subito se ho scelto bene: se il tizzone è di colore Bruno, fuma bene e non è polveroso allora può funzionare; al contrario, se il colore tende al nero, il fumo è flebile e sembra solo un mucchietto di polvere è inutile procedere!
Ti consiglio di provare, riprovare e riprovare ancora, all'inizio sembra una cosa impossibile ma con un pochino di pratica e di esperienza i risultati ci sono!!
Ah dimenticavo: ovviamente legna bene secca e asciutta, io parlo della tecnica con l'archetto
 
Accendere il fuoco con quello che si trova e' un utopia....
Vorrei spiegare meglio due cosine a riguardo.
Non si accende un fuoco con quello che mi capita sottomano.
Devi procurarti il legno giusto, della consistenza giusta e ben asciutto.
Poi ci vuole l' esca giusta e ben asciutta e la tecnica giusta.
Oppure pietre come : marcassite o pirite abbinate a selce o quarzo o ossidiana.
Con esche mto reattive a scintille come fungo esca o batuffoli naturali......

Insomma e' una vera arte.....che implica la conoscenza e la ricerca dei materiali adatti (cosa che non avviene in un paio d' ore ;) ).

Io ci messo 2 anni per capire come accendere il fuoco con pietre o con l' archetto e solo 10 giorni fa ho imparato ad accenderlo coi 'legnetti' a mano. Senza archetto.....

Ma se insisti ci riesci...... Garantito!
(Se poi non riesci ci vediamo al prox raduno e ti spiego tutto...;) )
 
S

Speleoalp

Guest
La cosa migliore è saper individuare i legni che hai nella regione/zona che frequenti perché ovviamente utilizzi i legni che hai a disposizione.

Puoi anche prendere i primi legni che trovi, li modelli nella maniera necessaria e se non sono più che asciutti, li fai seccare. Ma se cerchi bene di legna secca ne trovi sempre o quasi.

ovviamente è importantissimo preparare l'esca, tipo nidi di uccelli (per fare un esempio sullo stile di legna, non nel senso di fregare i nidi)

Poi ci vuole pazienza, pazienza ;))
 
Capito grazie! io vivo in toscana quindi se sapete che legni ci sono li e se son buoni mi fareste un favore!

da quello che avete detto se non sbaglio l' archetto è il metodo più semplice...

con le pietre focaie come funzione invece? è possibile trovarle facilmente?

tempo fa ho sentito di un metodo "a pistone" per accendere il fuoco.
In pratica create un cilindro e mettete dentro l' esca e con un legno che fungerà da pistone premete con forza il legnoe lo fate scendere in fondo poi lo togliete subito e il fuoco dovrebbe accendersi... a me sembra molto difficle però da fare... coem fai a re un cilindro con il legno ahaha.
 
il metodo a pistone sfrutta il riscaldamento dell'aria dovuto alla compressione pressoché istantanea. farlo con del legno, soprattutto sul posto, è impossibile. ci vuole un cilindro cavo e un pistone con una piccola sede per l'esca, ma deve essere a tenuta stagna. servono parti troppo precise per farle all'occorrenza, oltre a delle guarnizioni appropriate e del lubrificante che nessuno si porta dietro. forse si riuscirebbe a fare a casa, con una certa strumentazione e/o certi materiali.
 
S

Speleoalp

Guest
Per quel che ne so io il "Fire Piston" è un metodo molto antico per accendere il fuoco... anche con il legno. Ma penso sia molto laborioso, almeno per la preparazione della materia prima. Ma non ho mai provato...
 
Non so se ci siano altri metodi ma io ho visto Fire Pistons "naturali" fatti esclusivamente con bamboo e radici di mangrovie, cioè vegetali cavi con pareti interne liscie, regolari e soprattutto robuste: la compressione necessaria a riscaldare l'aria al punto da bruciare un'esca è molto elevata. E sembrava comunque un lavoro molto complesso.
In toscana è molto difficile trovare una flora favorevole per creare questa tipologia di fire starter infatti qui in Italia si trovano in vetro, ceramica, metallo o plastica molto dura.

Se proprio io dovessi ricavarne uno qui, utilizzerei un succhiello per scavare un canale in un legno molto duro, costruire un pistone che combaci perfettamente e adattargli una piccola membrana gommosa per garantirne l'ermeticità. A questo punto è molto più semplice una delle numerose metodologie sopra definite.
 
Nella mia (minima) esperienza ho provato alcune metodologie più "classiche" di fire starter naturali e concordo con gli altri dicendo che l'archetto è il più efficace.

Sono sicuro che ci sia un post in cui sia ben descritto da qualche parte quindi mi permetto di aggiungere un paio di considerazioni personali che in genere si omette. è vero che ci sono abbinamenti precisi che rendono molto (legno da foro - legno da trapano) ma se non avessi a disposizione (o non sapessi riconoscere) un tiglio o una betulla ti suggerisco di usare questo semplice metodo: cerca un legno duro e secco, affilalo; scegline un altro, sempre asciutto, che ti sembra leggermente più morbido e prova a inciderlo con forza crescente. Se il palo lascerà un solco netto e pulito e la punta è quasi intatta puoi usare il legno inciso come foro/legno da base e l'incisore come trivella. Se il solco è farinoso, la punta si smussa tanto, non c'è solco o se c'è solo un graffio devi cambiare accoppiata.
Alla peggio trova un albero dal legno medio-duro e ricava base e trivella dello stesso tipo.

Le principali cause di insuccesso con l'archetto è scoraggiarsi troppo presto, di premere troppo o troppo poco la conchiglia (o guscio) sull'estremità della trivella, nel far slittare la corda sulla trivella e nell'averci provato troppe poche volte :biggrin::biggrin:

Per quanto riguarda gli altri metodi (aratro, sega, trivella manuale) richiedono una conoscenza delle caratteristiche del legno che va oltre le mie capacità. So solo che le fortuite volte che ho ottenuto qualcosa di fumante è stato per ferrea determinazione e perchè ho raccolto con cura la segatura scura che si generava con l'attrito.

Un metodo bellissimo che ho solo visto performare è quello di sfregare una corda di canapa sopra l'esca attorno a un tronco fino a farla fumare (la corda) e quando si è convinti di aver raggiunto il calore sufficiente si da uno strattone da entrambe le cime facendola strappare con uno schiocco. Da quella lacerazione si generano scintille di brace. Va svolta da in piedi sopra il tronco e sotto di esso l'esca. Ma è una cosa troppo Pro non cerdo che in 200 anni di pratica ci riuscirei mai.

Per le pietre focaie io ho solo conoscenza del metodo quarzo-acciarino-char cloth. Ti suggerisco di trovare un bel tutorial su youtube, ce ne sono di fenomenali!:biggrin:

Senti, capisco l'amore per la natura e i metodi arcaici, ma un praticissimo firesteel, magari forato e adattato a ciondolo? Risolve davvero molto bene la situazione. :):)
 
oggi ho trovato un ramo di pino che per forma e dimensioni sarebbe un buon piolo. chiaramente questo ramo ha perso del tutto la classica corteccia del pino ed è rimasto solo il legno base bianco/giallo. secondo voi va bene come piolo? quali sono i legni di alberi migliori per voi (pioppo ecc...)?

invece come corda pensate sia buona una corda fatta con l' ortica? in generale che caratteristiche dovrebbe avere la corda per l' archetto?

segnalo questi bei link
https://www.youtube.com/watch?v=7RwD7jxg_qw
https://www.youtube.com/watch?v=9HvpuaL6zXg
 
Ho trovato, proprio in questo forum, un paio di topic che chiarivano abbastanza l'argomento, vai con "cerca" e passa la paura!:biggrin:

In particolare in un post era stato menzionato questo sito che ho trovato molto valido

Fire - Bow Drill

Per esperienza personale ti dico
  • La corda intrecciata è una delle tecniche più rognose della storia, specie se serve resistente in trazione e in torsione come in questo caso, prova con un laccio di scarpa o una treccia di tessuto se proprio la vuoi fare wild
  • per le caratteristicge direi che puoi andare tranquillo con qualsiasi tipo di corda, a patto che abbia un minimo, ma proprio minimo, di girp; io ho usato la corda di canapa e mi sono trovato benissimo
  • il pino è ok ma, nella mia modestissima esperienza, non ho riscontrato grandi diversità tra legno e legno, importa solo che non siano troppo friabili, che base e trivella rispettino i consigli che ti ho dato prima (il pino per entrambi può andare bene secondo me) e che non siano umidi
  • è basilare che tu fallisca un po' di volte per imparare bene, sorry:p
  • non dovrai mai arrenderti e sappi fin d'ora che la cosa ti richiederà un notevole sforzo fisico: c'è il tempo di arrendersi almeno due volte prima di fare della segatura decente!
  • non vedrai roba incandescente ma solo una poltiglia calda e un pochino fumante che va subito raccolta nell'esca e su cui devi soffiare un casino!

E sappi che da un'euforia pazzesca il primo fuoco acceso così!:woot:

Esercitati prima con roba normale e aggiungi difficoltà e "selvaticità" per gradi, arriverai più lontano, più in sicurezza e con più determinazione, trust me!

:):)
 
Alto Basso