Accetta Fiskar o Bahco?

Recupero questa discussione in cui si parla dell'accetta Fiskaers X7, l'unica che ho da circa un anno. Siccome non sono propriamente un maestro d'ascia uso molto spesso l'accetta facendo batoning (picchiando ovviamente con un tronchetto di legno) per ridurre ciocchi di legno di 10-12 cm di diametro. Secondo voi, rischio di rovinare l'accetta? :)
 
Dipende sempre dall'accetta. Alcune non hanno l'occhio* fatto per questa situazione, quindi con l'andare del tempo da ovale diventa tondo. Ho visto diverse scuri spezzate perché usate come cuneo insieme ad una mazza per aprire il ciocco in cui si erano incastrate.

Manuel


*L'occhio è la parte cava dell'accetta/scure/ascia in cui si infila il manico.
 
Mi pare che Fiskars dica di non farlo, ma non vedo come potresti rovinarla... io se mi capita lo faccio.
Devo dire però che trovo molto più pratico fare batoning con un coltello.
 
il problema che mi sono sempre posto è, facendo batoning con l'accetta, quando questa affonda completamente nel tronco come si fa?
diversamente, con il coltello continui a menare sulla parte di lama che avanza al di fuori del tronchetto...
 
il problema che mi sono sempre posto è, facendo batoning con l'accetta, quando questa affonda completamente nel tronco come si fa?
diversamente, con il coltello continui a menare sulla parte di lama che avanza al di fuori del tronchetto...

...in teoria quando la testa entra nel tronco e non puoi più colpire hai allargato talmente tanto lo spacco che il tronchetto si apre, ma ripeto che a lungo andare l'accetta o la scure si rompe.

Manuel
 
il problema che mi sono sempre posto è, facendo batoning con l'accetta, quando questa affonda completamente nel tronco come si fa?
diversamente, con il coltello continui a menare sulla parte di lama che avanza al di fuori del tronchetto...

Si sollevano tronchetto e accetta insieme e si battono per terra o su un altro ciocco.
Se invece l'accetta non è incastrata (ma è difficile che non lo sia), la estrai, giri il tronchetto e finisci il lavoro dalla parte opposta.

Diciamo che, a meno di gesti sconsiderati, fare batoning sull'accetta non fa particolari danni. Un'accetta degna di tale nome deve poter essere utilizzata anche in questo modo.
Bisogna valutare comunque la grandezza e la robustezza del tronchetto in relazione all'accetta che stiamo usando senza dimenticare che se il lavoro si presenta gravoso si può sempre optare per i cunei.
 
Sicuro Bitis?
L'acacia (robinia) si spacca senza alcuna fatica... lo faccio con la legna per l'inverno... quello che è TERRIBILE da spaccare è il pino e dicendo terribile sono riduttivo.
Fortunatamente uso un termocamino molto grande, quindi il pino lo brucio tranquillamente senza doverlo spaccare.

Ciao
Andrea
 
Trovo PERSONALMENTE che batonare con l'acetta e' inefficiente dovuto al peso della testa dell'accetta. Mia esperienza solopersonale. Se usi un cuneo in queto modo, ( la testa dell'acetta e' un cuneo) il ferro che colpisce il cuneo dovrebbe essere piu' pesante del cuneo stesso.

Per un tronchettino di soli 10 CM, se hai solo l'accetta, prova a spaccarlo longitudinalmente.

O seno' quoto Bitis sopra.

Di solito e' buona regola mai colpire l'acetta dietro la lama, ma con la X7 non lo so', non ho mai visto se la testa e' un pezzo unico.
 
Sicuro Bitis?
L'acacia (robinia) si spacca senza alcuna fatica... lo faccio con la legna per l'inverno... quello che è TERRIBILE da spaccare è il pino e dicendo terribile sono riduttivo.
Fortunatamente uso un termocamino molto grande, quindi il pino lo brucio tranquillamente senza doverlo spaccare.

Ciao
Andrea

Sicurissimo. :D
Il legno lo conosco bene. Ho lavorato/tagliato molte essenze, faccio lavori di falegnameria, intaglio e faccio anche archi storici
Ho tagliato una robinia caduta nel bosco. Quando ho cercato di spaccarla con la mazzascure la 2,5 kg. la lama entrava di un centimetro e non faceva nemmeno la crepa.
Alla fine li ho spaccati tutti con i cunei di ferro e anche con quelli una fatica biblica: uscivano addirittura dall'altra parte con fatica e senza spaccare completamente il legno perchè c'erano un sacco di fibre che rimanevano attaccate. Dovevo prendere le due parti con le mani e dividerli con forza, a volte anche tagliando le fibre con la wetterlings.
Tieni però conto che l'albero era sicuramente caduro da un po', anche se non da tantissimo in quanto dentro era ancora ben bagnato.
La stessa mazzascure apre il castagno facilmente.
Sul pino invece non mi pronuncio perchè a me hanno sempre detto di non mettere legna resinosa nel camino in quanto sporca terribilmente la canna fumaria e quindi prendo solo robinia, faggio e castagno (ogni tanto frassino e qualche albero da frutto).
 
Molto strano!
Io quando faccio legna taglio quercia, acacia e Pino... l'unico che trovo terribile da spaccare è il pino, l'acacia la ho sempre spaccata senza particolare fatica.

Sulle resinose nel camino hai ragione, ma se intorno a te hai parecchi pini (alcuni magari caduti per la neve) e devi fare legna...
 
Dipende dall'essenza che stai tagliando.
Il castagno si apre abbastanza facilmente, la robinia NO essendo particolarmente fibrosa.

Bitis se leggi bene qualche post precedente dico che tale operazione porta a deformare irreparabilmente l'occhio dell'accetta che a lungo andare l'accetta appunto si rompe. E questo a prescindere poi dall'essenza, chiaro è che più tosta è e prima si rompe, ma sempre ad una rottura vado incontro.

Manuel
 
Ho come la sensazione che andrebbero ricalibrati i termini tra Accetta, Scure, Ascia.
Perché nella discussione ci trovo delle incomprensioni soprattutto per come viene usato il termine Accetta. Sembra che tutti ci spacchino i ciocchi.. ma per molti, e giustamente, quella è la Scure.. che non è esattamente un'Accetta e tantomeno un'Ascia.
Perciò magari spaccare la Robinia con una Accetta alle volte può essere un problema, ma se usi una Scure non lo è.. e tutti e due raccontano la loro reale esperienza.
 
Chinook per me fa fede quello che è il glossario, che poi coincide con le informazioni che escono da un qualsiasi dizionario.

L'ascia è una sorta di zappa specifica con cui si squadrano i tronchi, travi e ci si realizzano/realizzavano imbarcazioni.

L'accetta e la scure, sono concettualmente lo stesso strumento, ma variano solo per la dimensione. L'accetta è più piccola della scure. Vengono generalmente utilizzate per abbattere piante, tagliare rami, ciocchi ecc.

Esistono scuri specifiche per lo spacco, sono più massicce ed hanno anche un peso decisamente maggiore delle loro corrispettive da taglio. Nessuno però vieta di utilizzare le classiche per lavori da spacco.

Partendo da questi presupposti credo che possiamo escludere subito l'ascia tra gli strumenti di cui stiamo parlando in questo post.

Manuel
 
Ti consiglio la fiskars. Ho utilizzato di recente la x7, e ti posso assicurare che è molto affidabile, peso modesto e taglio molto preciso. Un ottimo elemento per il tuo equipaggiamento.
 
Bitis se leggi bene qualche post precedente dico che tale operazione porta a deformare irreparabilmente l'occhio dell'accetta che a lungo andare l'accetta appunto si rompe. E questo a prescindere poi dall'essenza, chiaro è che più tosta è e prima si rompe, ma sempre ad una rottura vado incontro.

Manuel

Scusa Manuel, ma la frase che tu hai citato io l'ho scritta quotando un tuo post precedente.
Quando parlavo della resistenza di robinia e castagno mi riferivo alla frase citata e cioè questa: "..in teoria quando la testa entra nel tronco e non puoi più colpire hai allargato talmente tanto lo spacco che il tronchetto si apre....".
Ribadisco che nella mia esperianza pratica questo non è vero in assoluto, ma dipende dall'essenza e non parlo solo di accette relativamente piccole, ma anche di scuri da spacco. :)

Sul fatto di colpire l'accetta sul dorso, anch'io sono consapevole che alla lunga possa portare dei danni, ma il concetto si estende al batoning in generale.
Con buona pace di chi lo adora (anch'io di tanto in tanto lo faccio, per necessità) il batoning stressa sempre l'oggetto con cui lo fai, sia esso coltello o accetta. Non è un caso che la maggior parte dei coltelli rotti si siano danneggiati facendo batoning e non altro.
Il discorso, secondo me è non abusarne. Cosa intendo ?
Intendo dire che se sono nel bosco, devo fare legna, non trovo legna piccola o è bagnata, probabilmente sarò costretto a fare batoning e in quel caso devo fare buon viso a cattivo gioco con quello che ho.
Diverso è il discorso se a casa per fare la legna del camino mi metto a prendere a mazzate una piccola accetta per separare i ciocchi.
Io per far questi lavori, me ne guardo bene dall'usare la Wetterlings, ma ho comprato una scure ignorante da spacco (17 euro) e un paio di cunei di ferro.
In sostanza direi che siamo piuttosto d'accordo, no ?
Poi è chiaro che dipende anche dalla bontà costruttiva dell'accetta, da cosa usi per batterla, da quanto pesti, dall'essenza che stai splittando e così via.
 
Chi può consigliarmi sull'acetta BACHO? a me la Fiscars non piace assolutamente questione di occhio. mi piace la forma della BACHO ma non so se sono valide e veramente costruite nel nord, oppure su marche italiane tipo Rinaldi, chi puo consigliarmi?? ciaoo
 
ciao a tutti, io ho appena acquistato una fiskars x5 per campeggio tra boschi e montagna e mi deve arrivare. ma dopo avere letto i vostri commenti dovrei fare un reso forse.... a me sembrava una buona marca e un buon compromesso dimensioni di un accetta che ti puoi portare nello zaino facilmente e non pesa un enormita'...... aspetto risposte grazie ciaoo :)
 
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