Accetta OCHSENKOPF

Ciao mi pare che viene realizzata in Germania l'acciaio se non sbaglio e un C60 e un ottima accetta molto curatra nei dettagli e vero ricorda molto la Estwing e un marchio molto conosciuto tra I taglialegna sopratutto per I tiratronchi
 
Meglio della SCHRADE?
C'e' da fare una considerazione la Ochsenlkopf ha una predisposizione base indicata per il lavoro intensivo nei boschi per intenderci da taglialegna la Schrade e piu' indicata per il bushcraft difatti i sistemi di manicatura sono differenti io personalmente non amo l'assemblaggio della Schrade uguale a quello dellaFiskars nonostante sino ottimi prodotti e gli innesti sono ben fatti non amo la plastica e sopratutto in caso di rottura del manico (improbabile ma non impossibile) con il legno si puo' rimediare cin la plastica e alcquanto complicato ( ci sono video che forniscono delle soluzioni )
Per il resto e una questione soggettiva
 
Quindi mi conviene la OCHSENKOPF?
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Anche la SCHRADE fa un modello interamente in metallo, è quello che ho io. Ma la lama pareva tagliare poco al campo di sopravvivenza, per cui ho comprato la Estwing Camper's Axe, per poi scoprire che ha un minuscolo cuneo in punta e non spacca molto il legno duro
 
Quindi mi conviene la OCHSENKOPF?
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Anche la SCHRADE fa un modello interamente in metallo, è quello che ho io. Ma la lama pareva tagliare poco al campo di sopravvivenza, per cui ho comprato la Estwing Camper's Axe, per poi scoprire che ha un minuscolo cuneo in punta e non spacca molto il legno dur
Tempo fa un avventuroso del forum ha aperto una discussione sull'affilatura dell'accetta lamentandosi che non tagliava la carta (non ricordo il titolo del post) ma se non taglia la carta non vuol dire che non va bene perche dipende dal tipo di utilizzo a cui ci prestiamo a sottoporla.
Se io ho bisogno di un accetta da bushcraft che la utilizzo sia per spaccare ciotoli di legno sia per fare truccioli e anche per tagliare il cibo come unico strumento allora si ha molta più cura nel tenere il tagliente sempre ben affilato come i maestri d'ascia nei squeri anche in questo caso l'ascia ha un uso certosino quindi la lama deve essere sempre ben affilata se invece (come faccio io) l'accetta mi seve solo per tagliare rami e spaccare legna di dimensioni più importanti non ho bisogno di tenere sempre un filo a rasoio perche per tutto il resto ci pensa il coltello poi ci sono altre filosofie di pensiero come molti che preferiscono utilizzare un bel coltellone che svolge sia i lavori gravosi che quelli di fino.
Detto questo il mio parere sull'acquisto di un'accetta e che spesso ci facciamo influenzare dal marchio che sicuramente e un valore aggiunto per la qualità dei materiali la cura dei dettagli ecc. ecc. ma (sempre per considerazione personale) se io compro un'accetta da 10 euro da leroy marlin da portarmi nelle mie escursioni vale quanto una Rnaldi o una Stubai per l'uso a cui la sottopongo se invece la devo usare per un uso intensivo (5-6 ore) nel bosco allora in questo caso il marchio può fare la differenza (peso, bilanciamento. qualità e lunghezza del manico, inclinatura del bisello e da non sottovalutare la forma stessa dell'accetta, dopo ore di lavoro sulle braccia si sente la differenza tra un prodotto da 10 euro e uno da 70 poi ognuno ha le sue convinzioni i suoi approcci e le sue scelte che vengono fatte in base alle proprie esperienze dirette.
 
Quindi la differenza tra uno strumento da bushcraft e uno da boscaiolo/intensivo è che il primo è più spartano, giusto per costruirsi un piccolo rifugio e poco altro?
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Le asce, come per i coltelli, si possono riprofilare, anche a mano.
Basta saperlo fare ;)
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Tempo fa un avventuroso del forum ha aperto una discussione sull'affilatura dell'accetta lamentandosi che non tagliava la carta (non ricordo il titolo del post)
Era l'utente @mikymilano, discussione del 4 ottobre 2020.

https://www.avventurosamente.it/xf/threads/problema-affilatura-accetta.56271/#post-1007079
 
Ultima modifica:
Quindi la differenza tra uno strumento da bushcraft e uno da boscaiolo/intensivo è che il primo è più spartano, giusto per costruirsi un piccolo rifugio e poco altro?
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Basta saperlo fare ;)
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Era l'utente @mikymilano, discussione del 4 ottobre 2020.

https://www.avventurosamente.it/xf/threads/problema-affilatura-accetta.56271/#post-1007079
Dalle mie parti (Friuli occidentale) l'accetta di piccole dimensioni viene chiamata "MANARUT" il nome deriva dalla sorella più grande "MANERA" mio nonno come tutti ne aveva uno che dopo innumerevoli riaffilature non aveva più una linea classica a mezzaluna ma era diventato un semicerchio con le stremità arrotondate dai colpi di mola li faceva il filo dopo ogni uso perchè lo impiegava in quasi tutte le situazioni ci costruiva le slitte, faceva i manici degli utensili, sramava gli alberi e lo accompagnava al suo inseparabile OPINEL che lo usava anche a tavola.
Con questo volevo dire che e relativo usare un utensile per un determinato scopo sapendo che può essere utilizzato in molte altre circostanze ognuno usa i propri strumenti in base alle proprie necessità e col tempo acquisendo esperienza ne affina l'uso e le tecniche non ci sono regole che impongono l'uso esclusivo di un strumento per cui e stato creato di base il coltello nasce per tagliare ma si fa batoning non solo per accertarne la tenuta l'efficacia o quel che sia ma anche per praticità e l'accetta e la stessa cosa e nata per tagliare ma se la giri usi il battente per impiantare un palo io penso che alla fine decidi tu come utilizzare uno strumento e solo con l'esperienza conseguita negli anni con tutti i sucessi e i fallimenti trovi l'utilizzo più adatto per ogni strumento che ti accingi a utilizzare.
 
Neanche a farlo apposta è in offerta una simile oggi su Amazon:

https://www.amazon.it/Ochsenkopf-OX...f=dlx_deals_gd_dcl_img_204_7c4d75f7_dt_sl6_b5

Ha un altro codice e sembra 3 cm più corta.
Il codice è sempre quello: OX 270 GST-600

A volte scrivono misure più o meno approssimative.

Quando parlo di strumenti per il bushcraft, intendo che sono anche concepiti per essere più leggeri e compatti degli analoghi strumenti da boscaioli professionisti, appunto perché diverso è l'uso.

Se poi qualche avventuroso della TV vuol vendere certi prodotti con la sua sigla arancione di due lettere, faccia pure ;)
 

Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.

Ciao a tutti ... Ciao capkoening , volevo dirti che io ce l ho e funziona bene sia per i piccoli tronchetti da spaccare che nel taglio di rami non troppo spessi
 
Quando parlo di strumenti per il bushcraft, intendo che sono anche concepiti per essere più leggeri e compatti degli analoghi strumenti da boscaioli professionisti, appunto perché diverso è l'uso.
50-60 fà il lavoro nei boschi era basato sulla sostanza una motosega (per chi c'è l'aveva) pesava 15kg le accette e le scuri erano sopra i 2kg col tempo l'introduzione di materiali hi tech sempre più performanti hanno permesso di ridurre in maniera considerevole il peso degli utensili (la mia motosega pesa 5,8kg) quindi ad oggi non c'è molta differenza di peso tra gli utensili da bushcraft e quelli da boscaiolo poi c'è anche da dire che la maggior parte delle aziende col tempo hanno standarizzato la loro linea se prima facevano solo utensili specifici per la tipologia di impiego ora "causa" un mercato sempre più competitivo sfornano strumenti per tutti i generi alcuni nonostante questo hanno mantenuto una certa qualità altri hanno puntato solo sulla produzione e molti ne hanno patito le conseguenze
 
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