Accetta Rinaldi personalizzata !

Ciao ragazzacci,

vi presento un lavoro che da poco ho terminato. Mi scuso anticipatamente per la scarsa qualità delle foto.
Sull'onda della recensione di GiulioOuch, il quale ringrazio per i consigli che mi ha fornito, ho messo a mano ad un ammasso di ruggine marchiato Rinaldi.

Avevo comprato online il modello Tirolo, quello con il levachiodi, mi serviva assolutamente per finire i lavori in campagna. Mi è arrivato uno scarto di produzione con la testa che ballava nel manico e tanta ruggine. Finiti i lavori, complici i primi freddi, ho messo mano all'accetta in questione.

Inizialmente avevo eliminato la ruggine e poi verniciato la testa, ma il risultato non mi era piaciuto affatto. Così mi sono cimentato nella realizzazione di un nuovo manico e di un restauro totale della testa. Non avevo mai fatto un lavoro di questo tipo.

MATERIALI ED ATTREZZATURE UTILIZZATI:
- sverniciatore a freddo, per eliminare la vernice inizialmente applicata.
- olio di lino cotto, per rifinire il manico
- raspe, pennelli e carta vetrata per realizzare il manico.
- spazzole metalliche per trapano.
- pezzo di legno di scarto, essenza Hickory per il manico
- aceto per la brunitura della testa
- una bottiglia di Nebbiolo, per me
- una bottiglia di scotch whisky, sempre per me.

TESTA:
Rimossa la ruggine e la vernice grazie allo sverniciatore e alle spazzole metalliche per trapano e dremel. Con le lime ho smussato i contorni ed il levachiodi che comunque ho mantenuto. Ci è voluto del tempo, le finiture erano approssimative. Con delle piccole frese ed il Dremel, ho cercato di antichizzare la testa, per farla sembrare consumata dall'uso.
La brunitura è stata eseguita fasciando la testa con stracci imbevuti di aceto, per dare un effetto non uniforme. Due giorni interi di riposo.
Alla fine l'ho affilata.

MANICO:
Ho preso un pezzo di Hickory e l'ho modellato imitando il tipico manico svedese che produce la Hultfors, foro compreso. Ho sbozzato con il coltello, lavorato con le raspe e rifinito con la cartavetro.
Successivamente ho sporcato il manico, per farlo sembrare usato e ho passato tre mani di olio di lino cotto, ad intervalli di circa 36 ore. Lucidatura finale con straccetto ruvido.

Di seguito vedrete le foto della lavorazione ed il risultato finale.

Testa lucidata e spazzola utilizzata:

spazzola.jpg


Lavorazione del manico, forma finale pre trattamento. La testa va ancora fissata al meglio:

raspe6.jpg



Finita! Si può iniziare la rifinitura:

grezza pre tratt.jpg


Dopo la brunitura, si presenta così.

testa rovesciata.jpg


Passiamo le tre mani di olio di lino:

pennello.jpg


Risultato finale:

IMG_20171116_172326.jpg


p.s.:anche il whisky è finito.
p.p.s.: grazie a Giulio per i consigli e a Scala i suggerimenti.
 
ah però !
anche con delle foto fatte veramente male, ci si rende conto che Rinaldi fa veramente delle belle scuri. :rofl::rofl::rofl:

scherzi a parte, gran bel lavoro Rocky ! Se non avessi avuto il vino ed il whisky , lo avresti fatto peggio ;)

che poi ... con quella bottiglia avresti potuto comperare quante acette ?? 4 ?
 
Io però vorrei sapere qual'è la funzione del whisky ma soprattutto del nebbiolo, in particolar modo se servono prima, o dopo, il lavoro.

Giusto per capire perché ho qualche attrezzo da rimettere in funzione e non mi dispiacerebbe giungere agli stessi livelli di questo restauro.

Ciao :si:, Gianluca
 
Verso l'occhio il manico mi sembra un pò tozzo. del resto.... ottimo.

si in effetti hai ragione, ero sempre indeciso se renderla più aggressiva/tozza o curata. è venuto un ibrido.

Io però vorrei sapere qual'è la funzione del whisky ma soprattutto del nebbiolo, in particolar modo se servono prima, o dopo, il lavoro.

Giusto per capire perché ho qualche attrezzo da rimettere in funzione e non mi dispiacerebbe giungere agli stessi livelli di questo restauro.

Ciao :si:, Gianluca
il nebbiolo da buon piemontese è il mio rosso preferito.
il whisky lo adoro.
entrambi mi hanno fatto compagnia nel lavoro,prima, dopo e durante.
ora sto invecchiando, quelli che prima erano vizi son diventate passioni.
 
Bhè da ex piemontese, nel senso che da più di vent'anni non vi abito più ma lo sono, ovviamente, sempre non posso che essere d'accordo con te sul nebbiolo anche se un buon barolo o un barolo chinato non è da meno.

Morale della favola senza un po' di alcool in giro quei risultati non si ottengono..... bhè nulla di più facile allora :biggrin: ..... mi preoccupava se serviva solo per il dopo :lol:
:si:

Ciao :si:, Gianluca
 
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