Acciaio D2 per coltelli outdoor: si o no?

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Utente 31770

Guest
Buonasera a tutti :)
Tempo fa valutai l' acquisto di un bel Fox Bushman (di cui sono tuttora ancora innamorato, da buon amante dei coltelloni) ma ricordo che lasciai perdere a causa dell' acciaio: D2.
Premetto di non essere un' nerd degli acciai, conosco le basi, ma vedo il D2 più come un' acciaio da pieghevoli e non da fissi per bushcraft/outdoor, mi sa di un' acciaio fragile.
 
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Buonasera a tutti :)
Tempo fa valutai l' acquisto di un bel Fox Bushman (di cui sono tuttora ancora innamorato, da buon amante dei coltelloni) ma ricordo che lasciai perdere a causa dell' acciaio: D2.
Premetto di non essere un' nerd degli acciai, conosco le basi, ma vedo il D2 più come un' acciaio da pieghevoli e non da fissi per bushcraft/outdoor, mi sa di un' acciaio fragile.
In realtà è un acciaio che con un buon tt è fin troppo robusto, il rovescio della medaglia è dover usare olio di gomito per riaffilarlo. Il D2 è infatti molto usato per coltelli e coltelloni da buschcraft, vedi la Wander Tactical ad esempio, la linea extreme knife dalla KaBar , Enzo, Manly, Viper Golia, Extrema Ratio shetlan, la stessa Lionsteel usava il D2 oggi lo Sleipener che è un D2 modificato, Phol Force e molti altri, quindi se è il D2 che ri preoccupa, non preoccuparti è un acciaio nato per attrezzi pesanti da lavoro molto resistente all’usura, poi ovvio come per tutti gli acciai e lame dioende da chi lo lavora.
 
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Utente 31770

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Ottimo, grazie :poke: Aggiungerò il Bushman alla lista dei desideri allora!
 
Ho qualche coltellone in D2 e non ho mai avuto problemi.
Certo dipende davvero molto dalla qualità del D2 (perché c'è differenza, esempio dubito che il D2 utilizzato su certi coltelli economici cinesi sia il medesimo utilizzato da wander tactical o extrema ratio) e ultimo ma non ultimo il trattamento termico.

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Concordo con @GreenGabri

Dire D2 è come dire niente perchè pare che il trattamento termico sia fondamentale, quindi una lama in D2 può essere ottima ed un'altra può essere una ciofeca.

Intendo non lame identiche di lotti diversi della stessa Azienda, intendo TT fatti da Aziende differenti.

Ad esempio io sono contento del D2 del mio Real Steel Bushcraft II però, adesso che ci penso, non ho coltelloni in D2... :biggrin:
 
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Utente 31770

Guest
Il D2 comunque pecca in resilienza. Credo che solo i Wander Tactical riescano a tirare fuori il massimo possibile da quell'acciaio.
Il bushman lo eviterei, anche se è bellino da vedere.
Perché pecca in resilienza? Nel senso che chiappa?
E perché il Bushman no? A me non dispiace come forme e lama. Secondo me, è un bello' attrezzo.
 
Perché pecca in resilienza? Nel senso che chiappa?
E perché il Bushman no? A me non dispiace come forme e lama. Secondo me, è un bello' attrezzo.
Il D2 ha scarsa resistenza, purtroppo si cippa e anche facilmente. Quindi va meglio su coltelli di dimensioni più contenute e non votati al chopping.
Il bushman ha un manico old style, andrebbe provato perché non a tutti va bene
Inoltre lo scandi non lo reputo di grande aiuto su questo tipo di coltelli.
È bello da vedere ma lo reputo sbagliato su alcuni fattori.
Guarderei altrove!
 
U

Utente 31770

Guest
Inoltre lo scandi non lo reputo di grande aiuto su questo tipo di coltelli.
È bello da vedere ma lo reputo sbagliato su alcuni fattori.
Guarderei altrove!
Ma infatti, più che scandi io avrei fatto un bisello convesso bello resistente, non proprio un scandi, però è indubbiamente un bel coltello come fattore estetico :woot:
 
Sulla questione tenuta filo e riaffilatura..
Parlando del mio WT Smilodon, la tenuta è davvero eccellente, anche dopo un paio di giornate di lavoro intenso, di chopping vario e prolungato, e di altri vari lavori quasi tutti pesanti, il tagliente non ha mai presentato il più piccolo danno, nemmeno dopo aver lavorato grossi rami di robinia stagionata, c'è comunque da dire che sto parlando di un bisello convesso, ma il mio socio @BuDD che possiede un wander tactical Godfather, medesimo D2 ma bisello flat, si è sempre ritrovato come me il tagliente in perfette condizioni, e lui ci va giù pesante anche più di me.
Riaffilatura:
Utilizzo carta vetrata messa su una tavoletta e strisciata sulla lama, parto al max da una 800 se ho utilizzato molto il coltello, ma più frequentemente parto da 1000 e arrivo a 1200, poi strop su cuoio ed il tagliente convex fa i peli senza problemi e senza alcuno sforzo, per quanto credo che un coltellone convex non possa prendere più filo a rasoio come dopo averlo affilato, quando mi è arrivato nuovo era perfino più tagliente, probabilmente il coltello più affilato che abbia mai tenuto fra le mani.
Mi sorgono solo dei dubbi su un bisello scandi in acciaio D2, li ci sarebbe da asportare parecchio e non la trovo la scelta più azzeccata.
 
Il mio Tank in D2 funziona benissimo e l'ho pestato anche su legna dura.
Son contento che ti sia trovato bene. Ma come dicevamo prima, tutto dipende dalla tempra. E dalle geometrie. I Wander di Gabri sono un'eccellenza. E anche il tuo Viper è lavorato bene. Fox meno, ed ha pure il lo scandi.
Detto questo, le caratteristiche tecniche di in acciaio sono evidenti. Migliorabili ma evidenti.
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Effettivamente non conosco nessuno che ha provato il tank e non è stato soddisfatto dall'acciaio.

Non sono un grande amante delle lame skandi, le trovo poco sensate oltre a una certa lunghezza. YMMV.

Sulla bella infografica che hai postato ho 2 dubbi:
1) che non è chiaro in base a cosa vengono dati i giudizi. Quale è il metro di paragone? Come fa un acciaio utilizzato per lavorare gli utensili ad avere performance così basse?
2) non è chiaro QUALE acciaio. Un conto è il D2 temprato a una durezza, un altro è il D2 temprato a un altra

Guarda per esempio l'M390, o l'S90. Se già il D2 è poco facile da affilare, questi ?
S90V-steel-chart-b.png

m390-steel-chart-c.png


Poi parlando di D2, sono loro a dire Good edge retention, toughness, and sharpenability. Ma se ha 3/10?
 
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Effettivamente non conosco nessuno che ha provato il tank e non è stato soddisfatto dall'acciaio.

Non sono un grande amante delle lame skandi, le trovo poco sensate oltre a una certa lunghezza. YMMV.

Sulla bella infografica che hai postato ho 2 dubbi:
1) che non è chiaro in base a cosa vengono dati i giudizi. Quale è il metro di paragone? Come fa un acciaio utilizzato per lavorare gli utensili ad avere performance così basse?
2) non è chiaro QUALE acciaio. Un conto è il D2 temprato a una durezza, un altro è il D2 temprato a un altra

Guarda per esempio l'M390, o l'S90. Se già il D2 è poco facile da affilare, questi ?
S90V-steel-chart-b.png

m390-steel-chart-c.png


Poi parlando di D2, sono loro a dire Good edge retention, toughness, and sharpenability. Ma se ha 3/10?
le stesse domande che mi sono posto l'altro ieri mentre guardavo quel sito! Quali sono i riferimenti, le tipologie di test, il metodo.....ecc
Ad esempio ho riprofilato il filo del mio M4 (con affilatore guidato e diamantate) in poco più di un'oretta e mezza compreso la fase di strop, certo qui ti rendi conto rispetto al D2 ed allo Sleipner ad esempio che è molto più "ostico".......
 
Cerco di rispondere anche se non proprio in ordine.
Le tabelle ed i grafici di BladeHQ sono indicativi perché non considerano gli elementi essenziali di un coltello, cioè le geometrie.
Ma danno una valutazione di massima in base a quattro caratteristiche. Si basano sui data sheets dei produttori di acciaio, valutando quindi in base alla tempra consigliata.
Da qui si evince che non sono il Vangelo, ma aiutano a capire quali sono i punti di forza e debolezza del metallo scelto.
I commenti che aggiungono sono senza senso, sembrano dei copia/incolla. Ma il concetto rimane corretto.
Il D2 è un acciaio di vecchia concezione, tiene bene il filo ed è ostico nella riaffilatura. Con la tempra criogenica effettuata per Wander Tactical aumenta la resilienza, fattore nel quale di solito è carente. Una tempra perfetta consente di ottenere il massimo, ma le caratteristiche meccaniche non si possono stravolgere.
Sì può ovviare progettando un coltello più spesso al filo e possibilmente convex.
Gli acciai moderni riescono ad alzare tutti i parametri, ma contro le leggi della fisica non possono andare.
Quindi un acciaio estremamente resistente all'usura sarà giocoforza più arduo da riaffilare.
Poi ci sono le variabili personali, le quali dipendono da come il coltello viene usato e dalla capacità di affilare del possessore.
 
Come dice @Gabry con il mio God picchio da paura e continua a fare i peli, talvolta mi sorprendo di quanto sia tagliente e robusto quel filo. Io al rientro stroppo tutte le mie lame e quindi, i tempi di riaffilatura si allungano notevolmente. Non credo sia peggio da riaffilare dello sleipner dell'M7. Probabilmente i nostri WT sono stati particolarmente amati ma, non ho mai provato coltelli cosi robusti e taglienti e, qualche coltello l'ho provato. Spesso le nozioni tecniche si scontrano con le capacità degli artigiani di alcuni prodotti.:)
 
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