Recensione Acciarini di varie tipologie e marche

Ciao a tutti, di seguito una panoramica/recensione degli acciarini che possiedo:

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ACCIARINO CINESE

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Questo modello lo uso da molto tempo, funziona dannatamente bene, è di produzione cinese e ne ho presi 3 per poco più di 10 euro spese comprese.
Le dimensioni sono veramente generose:

12,5 mm di diametro
126 mm di lunghezza senza impugnatura
peso 105 gr.

A un firesteel del genere (chiamiamolo da campo viste le dimensioni) ho pensato di abbinargli una vecchia lima adattata per scriccare la scintilla.




ACCIARINO FIRENDLY SWEDE

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Questo modello mi è stato regalato dalla famiglia, si tratta di una versione un po' particolare perchè attorno al ferrocerio vi è un involucro di metallo che lo protegge. Il paracord tiene legato all'acciarino la placchetta per scriccare al suo interno però è custodito anche un kit da pesca la cui qualità o efficacia non sono di mia competenza.
Ora, di mio non avrei mai acquistato, almeno inizialmente, un simile oggetto perchè lontano anni luce dalle mie corde, tuttavia lo uso spesso e con soddisfazione perchè funziona davvero molto bene, tanto bene che alla fine ne ho preso un secondo modello oggetto di questa recensione.

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12,6 mm di diametro (22 con l'involucro metallico)
118 mm di lunghezza (compresa l'impugnatura)
peso 182 gr.



ACCIARINO JOKER

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La Joker, offre la possibilità nei propri coltelli di acquistare o meno l'acciarino la cui impugnatura, solitamente, viene abbinata alla colorazione del manico del coltello stesso.
Sono acciarini senza lode e senza infamia carini da vedere sul fodero.


Nordico

7,8 mm di diametro
99 mm di lunghezza
peso 34 gr.


Ursus

9,7 cm di lunghezza
82 mm di diametro
perso 33 gr.




ACCIARINO TBS

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Viene fornito assieme al Tbs Boar, si tratta di un buon modello, si colloca a mio avviso un filo sopra ai joker come capacità calorifica.

8,8 mm di diametro
94 mm di lunghezza (compresa l'impugnatura)
peso 48 gr.





ACCIARINO LIGHT MY FIRE ARMY 2,0

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Fino a settembre 2019 ho considerato questo acciarino come il punto di riferimento e di confronto con tutti gli altri perchè, di fatto, accendeva dove gli altri fallivano come scrissi in un altro post:
"con cotone e betulla tutti gli acciarini sono validi, la differenza si vede se usi esche reperite in loco magari in condizioni di umidità".
Mi ha sempre dato grandi soddisfazioni in tal senso perchè accendeva dove altri fallivano e negli anni ne ho usati diversi di 2.0. Una volta consumato l'ultimo l'ho sostituito con il suo fratello gemello ma ho visto fin da subito che c'era una differenza enorme. Ho aperto un terzo modello ma niente le performance sono decisamente inferiori rispetto al passato. Probabilmente si tratta di una partita fallata, probabilmente sono stato sfortunato io, ad ogni modo adesso uso dell'altro e mi sento di consigliarlo tanto quanto un comune acciarino da 8 euro con la differenza che questo ne costa però 20.





ACCIARINO ESEE

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Prodotto appunto dalla Esee si tratta di un modello diverso dal solito, l'impugnatura di dimensioni generose e cava dovrebbe ospitare al suo interno un mini kit di sopravvivenza (non fornito) o l'esca per il fuoco. Il tappo ha una guarnizione pertanto l'involucro dovrebbe essere a tenuta stagna (non ho verificato) e sul tappo è presente una bussola a bottone piuttosto reattiva e che sembra funzionare bene.
Viene fornito senza placchetta per scriccare e con la solita card plastificata caratteristica dei prodotti Esee recante contenuti survival.
Funziona bene ma non così' bene per giustificare l'attuale prezzo di 57 euro. Io ne ho presi due da un negozio online (tacticalsense) che stava eliminando il settore pertanto vi era uno sconto del 70% su un prezzo vecchio di 36 euro...... a 10 euro vale certamente la spesa a 57......a mio avviso proprio no.


9,3 mm di diametro
112 mm di lunghezza (impugnatura compresa)
peso 65 gr.





ACCIARINO TOPS

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Questo acciarino è al magnesio, quindi abbiamo una piccola barra di ferrocerio che serve per l'innesco e due barre di magnesio. Viene fornito di serie dalla Tops, assieme al fischietto, su molti coltelli e personalmente non lo trovo eccezionale: valutare il magnesio non è certo facile perchè quando è innescato il suo lavoro lo fa e l'innesco non è mai difficile quindi i miei metri di giudizio sono la quantità e la friabilità. Come quantità non è molto rispetto ai competitor che sono almeno 3 volte più generosi e non è facilissimo da “grattugiare” pertanto per me è una sufficienza e nulla di più. Una volta consumato non lo ricomprerò.


9,4 mm di diametro (sulla parte più larga)
80 mm di lunghezza (con impugnatura)
peso 18 gr.



ACCIARINO SOL

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Si tratta di un modello al magnesio di dimensioni generose, venduto attorno ai 12/14 euro.
Che dire, funziona bene ma anche in questo caso la grossa barra di magnesio non è facilissima da grattugiare e serve del tempo per farlo e la piastrina in dotazione poteva essere migliore.

18 mm di diametro
135 mm di lunghezza (impugnatura compresa)
peso 80 gr.





ACCIARINO BRITISH ARMY

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Questo è stato il primo acciarino al magnesio che ho acquistato nel 2005. La sola sigla era British army pertanto non so di quale marca si tratti ma credo che comunque rappresenti uno standard cinese.
Costa tutt'oggi 7/8 euro ha un buon rapporto qualità prezzo ma anche in questo caso ricavare i trucioli di magnesio è un'operazione piuttosto faticosa e che richiede tempo.


28 mm di larghezza
77 mm di lunghezza
peso 50 gr.




FRIENDLY SWEDE

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Questo è l'ultimo acciarino al magnesio che possiedo ed è anche il migliore. Viene venduto in un blist di 3 pz ad un prezzo altalenante che gira attorno ai 15 euro. Come già detto secondo me il migliore per il semplice fatto che il magnesio è facilmente truciolabile in poco tempo e si riesce a processarne una quantità ragguardevole e adatta allo scopo senza fatica.


28 mm di larghezza
77 mm di diametro
peso 50 gr

e finalmente una catenella lunga che permette di utilizzare la piastrina in maniera agevole, dettaglio sempre trascurato dalle grandi aziende.




ACCENDINO DA TRINCEA

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Questo accendino ha un funzionamento molto semplice e funziona in pratica come il cotone carbonizzato: la canapa carbonizzata dalle precedenti accensioni si accende facilmente attraverso la pietra fuocaia presente nel corpo dell'accendino stesso. A quel punto si ha la brace da associare ad un'esca.
La pietra fuocaia in dotazione è molto piccola e si consuma in fretta, sarà sufficiente adattarne una dello Zippo.
Anche la canapa si consuma ma si trovano ricambi senza fatica, questa ad esempio è nuova a 1.15 euro e prima di usarla va carbonizzata con un accendino altrimenti non funzionerà mai.

Peso 32 gr.




ACCIARINO MEDIOEVALE

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Qua siamo sul classico del classico e non c'è bisogno di dire altro.


Peso 133 gr.
 

Allegati

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Io ho il primo, il cinesone con manico in legno e devo imparare a usarlo, per ora provato solo una volta in questi giorni per accendere il camino, con un'esca realizzata da me forse non facilissima da accendere (cartone delle uova, cotone, cera).

Secondo i più esperti, si lavora meglio con il dorso del coltello o con quelle piastrine metalliche fornite?
 
Ciao Cmps, l'esca che hai citato è piuttosto classica e funziona davvero a patto però di aprirla per bene prima di tentare l'accensione: in pratica devi spaccare la cera con il coltello e far uscire il cotone, a quel punto scricchi con l'acciarino.
Su come usare questi aggeggi ognuno può dire la sua, io personalmente non amo usare il dorso dei coltelli, talvolta lo faccio ma se posso lo evito e ti confermo che spesso le piastrine in dotazione non sono all'altezza. A volte basta poco per renderle performanti e cioè con una lima da ferro si accentua lo spigolo che deve essere vivo ma spesso arriva smussato.
In altri casi invece la placchetta si contorce e allora li è finita e bisogna costruirne una come si deve magari con un pezzo di vecchia lima.
Ad ogni modo io ho risolto da tempo usando per lo più la lima/sega da ferro di un vecchio Victorinox.
 
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Ah ecco, grazie del consiglio! Quelle esche, che funzionano bene in effetti, le avevo sempre accese con l'accendino... con l'acciarino mi sono trovato in difficoltà perché appunto non c'è qualcosa di immediatamente infiammabile, non ci ho pensato che dovevo aprirla ahah
 
Figurati anch'io l'ho visto fare. La cera è fantastica perché impermeabilizza l'esca e al contempo ne prolunga la combustione però di fatto devi fare uscire in qualche modo il cotone per l'innesco.
 
Ciao texhex.... interessante recensione....
io possiedo un acciarino xxl tipo il primo che hai postato... è marchiato “ember rock” (credo sia un marchio inglese) ma penso sia comunque roba made in china.... devo ammettere che usato a modo produce un ottima quantità di calore e scintille...
Anche a me non piace usare il dorso del coltello per scriccare sulla barra, anche se a mio parere è mooolto più efficace rispetto alle piastrine solitamente fornite con gli acciarini....
Dato che porto sempre qualche esca con me, non ho mai difficolta a far partire il fuoco anche con la piastrina originale, “risparmiando” il dorso del coltello.... poi ovvio a mali estremi estremi rimedi e quindi se serve, si usa anche il dorso del coltello...

Questo è il mio acciarino xxl :rofl: (L 152mm / diametro 12.7mm)
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Anche il mio è un Ember Rock, ma quello con manico in legno classificato come cinese nella prima foto.

Preciso che uso il coltello in quanto si tratta de sacrificabilissimo fratello sfigato del Mora Companion che danno in regalo con il segaccio della Bacho, il Laplander. Per altro, a differenza del Mora, il Bacho non ha avrebbe lo spigolo adatto sul dorso, ma ho rimediato con un po' di dremel e ora le scintille le fa!
 
Ciao texhex.... interessante recensione....
io possiedo un acciarino xxl tipo il primo che hai postato... è marchiato “ember rock” (credo sia un marchio inglese) ma penso sia comunque roba made in china.... devo ammettere che usato a modo produce un ottima quantità di calore e scintille...
Anche a me non piace usare il dorso del coltello per scriccare sulla barra, anche se a mio parere è mooolto più efficace rispetto alle piastrine solitamente fornite con gli acciarini....
Dato che porto sempre qualche esca con me, non ho mai difficolta a far partire il fuoco anche con la piastrina originale, “risparmiando” il dorso del coltello.... poi ovvio a mali estremi estremi rimedi e quindi se serve, si usa anche il dorso del coltello...

Questo è il mio acciarino xxl :rofl: (L 152mm / diametro 12.7mm)
Vedi l'allegato 203805
Che bel laccetto,l'hai fatto tu?
 
ne ho un tot, non so più quanti, a partire da sue swedish firesteel, a firesteel con blocchetto di magnesio ai firestee della firesteel.com, tra i migliori in assoluto, ne fanno di ogni dimensione e lunghezza e anche a parallelepipedo. Fanno scintille eccezionali. Peccato non spediscano in Europa.
li auita il fattto che come scraper uso lo sppedy sharp un affilatore fantastico, una barretta di widiam affilata montata su un manichino e che costa qualche dollaro.
Un giorno dovrò fare qualch foto e qualche recensione di tutti gli accenditori.
Come accendino da trincea non ho quello che io chiamo accendino basco, lo chiamavano così quando l'ho avuto un paio di ere geologiche fa, ma ho l'IMCO TRIPLEX SUPER, austriaco, a benzina, che dura una marea di tempo con una ricarica. chi lo trova originale non se lo faccia scappare.
 
...ho anche io un ferocerium della FriendlySwede, usato varie volte per dare uoco a sterpaglie ben secche in campagna. ma ala fine ritorno sempre al Bic, od in mancanza al mio fidato Zippo (anche se "beve" tanto...).
 
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