riporto un articolo preso direttamente dal sito della Federazione Italiana Canoa e Kayak:
http://www.federcanoa.it/federazion...te-sport-e-natura,-binomio-indissolubile.html
La FICK si occupa praticamente solo di agonismo (al contrario della FICT che dovrebbe essere la federazione di riferimento per la pagaia turistica) ma fa piacere leggere che c'è stato un punto d'incotro tra questa ed il ministero dell'ambiente sul tema Canoa/Kayak e natura.
Sono ben consapevole che l' "allemansratten" svedese in Italia è pura utopia ma spero vivamente che in controtendenza con la moda tutta italica di far cadere nel vuoto le buone iniziative dopo un articolo di giornale questo sia un punto di partenza per una normativa più permissivisma nei confronti di chi gira le coste di mari, laghi e fiumi in canoa/kayak nel rispetto della natura.
Normativa che ad oggi permette a chi ha potenti yacht che bruciano decine o centinaia di litri di carburante al giorno di ancorarsi in "zona parco" a fare delle feste a bordo ma vieta al canoista di piazzare una tendina in spiagge isolate e sparire 6-7 ore dopo senza lasciare traccia e senza aver bruciato una goccia di gasolio.
http://www.federcanoa.it/federazion...te-sport-e-natura,-binomio-indissolubile.html
La FICK si occupa praticamente solo di agonismo (al contrario della FICT che dovrebbe essere la federazione di riferimento per la pagaia turistica) ma fa piacere leggere che c'è stato un punto d'incotro tra questa ed il ministero dell'ambiente sul tema Canoa/Kayak e natura.
Sono ben consapevole che l' "allemansratten" svedese in Italia è pura utopia ma spero vivamente che in controtendenza con la moda tutta italica di far cadere nel vuoto le buone iniziative dopo un articolo di giornale questo sia un punto di partenza per una normativa più permissivisma nei confronti di chi gira le coste di mari, laghi e fiumi in canoa/kayak nel rispetto della natura.
Normativa che ad oggi permette a chi ha potenti yacht che bruciano decine o centinaia di litri di carburante al giorno di ancorarsi in "zona parco" a fare delle feste a bordo ma vieta al canoista di piazzare una tendina in spiagge isolate e sparire 6-7 ore dopo senza lasciare traccia e senza aver bruciato una goccia di gasolio.