Advanced Elements Convertibile

buongiorno a tutti amici.
Grazie ai vostri consigli e recensioni approfittando dei saldi invernali del Decathlon ho acquistato l'Advanced Elements Convertibile: era da settembre che aspettavo la buona occasione e finalmente ho realizzato il mio progetto aggiudicandomelo alla ottima cifra di 535 euro. Purtroppo in negozio (ed in nessuno dei Deca onsultati con database) disponevano della barra di rinforzo Blackbone,rimedierò a giorni andando da Bertoni ed acquisterò anche le pagaie e giubbotti salvagente.

Dagli USA ho già ordinato i puntapiedi introvabili in Italia:
Advanced Elements Adjustable Foot Pegs - Gain More Leverage/Stability | eBay

La prova di gonfiaggio in casa ha confermato la bontà del prodotto in relazione ai tempi di gonfiaggio/sgonfiaggio:pochi minuti ed il kayak è pronto.

A breve il varo nelle acque del nostro Idroscalo insieme ad un minicorso di tecnica di pagaiata e sicurezza giusto per avere i rudimenti necessari e non improvvisare nulla.

Molte sono le domande nella mia testa,a breve le posterò.
 

Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.

Un domanda che mi viene in mente: è vero che la lunghezza della pagaia per un gonfiabile non segue la regola classica ma deve essere lunga cm230 a prescindere?
Grazie a chi mi saprà rispondere.
 
non ho esperienza per quanto riguarda le canoe penumatiche (gonfiabili), ma cerdo che questa regola sia applicata in quanto queste tipo d'imbarcazioni sono più larghe dei kayak rigidi!
Calcola ad esempio che il mio kayak è largo 59cm
 
Grazie per la tua risposta.
Per il giubbotto salvagente hai qualche consiglio da darmi? non vorrei comprare un modello scadente ma nemmeno buttare via i soldi,ho visto che ci sono una infinità di modelli e non riesco a districarmi.
 
Oggi ho finalmente avuto modo di varare l'AEC nelle acque dell'Idroscalo di Milano,ecco una prima recensione.
Una volta estratto dalla borsa ed aperto, l'Avanced Elements Convertible trasmette una immediata sensazione di robustezza grazie ai materiali con cui è costruito:la camera d'aria(di generose dimensioni) è inserita in una "skin" protettiva che la racchiude con una grossa cerniera,la particolarità della camera d'aria è che si tratta di un anello diviso a metà longitudinalmente da una membrana in maniera tale che in caso di foratura il kayak possa non solo rimanere a galla ma possa continuare a navigare grazie al fatto che l'anello rimarrebbe integro mantenendo la sua forma.
A poppa ed a prua ci sono due archetti di alluminio che conferiscono al kayak la caratteristica forma filante.
Il pavimento è un materassino e l'intera struttura (tubolari,pavimento e rivestimento di protezione delle camere d'aria) è racchiuso in una skin esterna di grande robustezza:la sensazione è che forare o danneggiare questo kayak sia davvero difficile.
Non vi parlerò dei tempi di montaggio in quanto era la prima volta e mi sono dilungato molto a conoscere ogni suo dettaglio,i tempi quindi si sono sensibilmente dilatati,diciamo che senza correre e montando gli accessori quali barra di irrigidimento (Backbone) e puntapiedi (Foot Peg System) il tempo stimato in condizioni normali potrebbe essere una ventina di minuti al massimo.
Le operazioni di setup sono molto intuitive e semplici,seguendo le istruzioni non ci si può sbagliare,qualche maggiore attenzione è richiesta nel posizionamento del Backbone:un errato allineamento di questa barra potrebbe causare al pilota del kayak difficoltà di manovra in acqua.
Una raccomandazione:questo kayak,come tutti i gonfiabili,soffre le sovrapressioni,per cui occhio al manometro o in caso non lo si avesse regolarsi come se la durezza fosse quella di una "pallina da tennis"; un'altra verifica potrebbe essere quella di sollevare i kayak per una delle due estremità ed accertarsi che al centro non fletta; personalmente ho optato per un manometro,con pochi pleuri si ottiene una misurazione scientifica della corretta pressione.
Terminato il setup allestito quest'oggi in modalità "solo" quindi con seggiolino al centro ho sollevato con relativa facilità l'AEC e caricato su una spalla l'ho portato fino in acqua nonostante la sua mole (cm485x87) ed il peso (25kg),mi sento di dire che un carrellino da trasporto potrebbe essere inutile,indispensabile invece un carrello pieghevole che consenta di trasportarlo una volta chiuso nella sua borsa.
Il comportamento in acqua (ripeto,stiamo parlando dell'Idroscalo di Milano quindi acqua ferma e niente vento) è stato ineccepibile:si pagaia bene,tiene molto bene il tracking,buono l'abbrivio.
La stabilità,per me che vengo da un kayak rigido,è sbalorditiva:impossibile da ribaltare in condizioni normali di utilizzo.
Grazie al deck sia singolo che doppio fornito di serie l'AEC diventa un vero e proprio kayak con pozzetto,questa caratteristica ha consentito oggi di imbarcare pochissima acqua,non ho notato infiltrazioni nè dalle cerniere nel dal tessuto della copertura che si è rivelato perfettamente impermeabile.
Terminata la pagaiata le operazioni di smontaggio sono state velocissime,bisogna tenere presente però che a causa della skin esterna l'asciugatura di questo kayak non è rapida,è un dettaglio da non sottovalutare prima del sua acquisto,io mi sono limitato a sgonfiarlo e riporlo nella sua borsa (una manciata di minuti) ed una volta giunto a casa l'ho riaperto in un locale idoneo dove avrà tutto il tempo per asciugarsi.
Il limite,se di limite si può parlare, dell'AEC è appunto questo:nelle uscite di un solo giorno richiede un giardino,un solaio,una cantina dove poterlo lasciare aperto ad asciugare.
Per contro le caratteristiche costruttive che causano i tempi di asciugatura sia un più lunhia rispetto a quelli dei kayak senza rivestimento esterno sono prorpio quelle che rendono l'AEC un kayak robusto,sicuro,stabile,dalle prestazioni molto simili a quelle di una kayak rigido e con un aspetto estetico molto accattivante e personale che lo differenzia immediatamente dagli altri kayak gonfiabili.
 
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