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Derrick
Guest
Ciao a tutti,
ieri da mia zia ho ricevuto un coltello pieghevole, marcato PATTADA MOLA alla base della lama, vecchio di svariati decenni, col manico in corno, appartenuto a mio nonno scomparso venti anni fa, oggetto di famiglia e dunque d'affezione.
Anziché lasciarlo a languire in un cassetto ho pensato di ripristinarne la funzionalità con una affilatura decente - non è importante che sia straffilato, mi interessa una normale funzionalità.
Non mi reputo un affilatore esperto e vorrei mi suggeriste un metodo semplice, "a prova di stupido", che consenta di ottenere un'affilatura senza rischiare di rovinarlo.
La prima domanda è:
è possibile usare, con questo coltello, uno di quegli affilatori di uso banale, fatti con dischetti di metallo?
Oppure, cosa mi consigliate di acquistare per l'affilatura? Naturalmente sempre cose di uso semplice, senza possibilità di errore.
Vorrei evitare di avere a che fare con carta vetrata, angoli, paste, pietre soprattutto perché dovrei prima fare esperimenti in corpore vili non posso mettermi ad imparare la tecnica dell'affilatura su questo coltello.
Insomma una affilatura discreta ma senza correre il rischio di fare danni e senza dover fare un corso accelerato nell'arte del filo tagliente.
V'aringrazio in anticipo
PS Integro con quale informazione:
Non so se sia un pattadese "autentico" artigianale o un pattadese industriale;
La lama non è marcata inox e del resto presenta annerimenti;
La lama è molto snella, triangolare, 15mm alla base che è il punto di massima larghezza, lunga 74mm finisce a punta, mi sembra un "romano" come forma.
L'uso che voglio farne è semplice: tagliare salame o formaggio, pulire qualche ramo a buon bisogno, raschiare un po' di corteccia per preparare un innesco, roba così.
ieri da mia zia ho ricevuto un coltello pieghevole, marcato PATTADA MOLA alla base della lama, vecchio di svariati decenni, col manico in corno, appartenuto a mio nonno scomparso venti anni fa, oggetto di famiglia e dunque d'affezione.
Anziché lasciarlo a languire in un cassetto ho pensato di ripristinarne la funzionalità con una affilatura decente - non è importante che sia straffilato, mi interessa una normale funzionalità.
Non mi reputo un affilatore esperto e vorrei mi suggeriste un metodo semplice, "a prova di stupido", che consenta di ottenere un'affilatura senza rischiare di rovinarlo.
La prima domanda è:
è possibile usare, con questo coltello, uno di quegli affilatori di uso banale, fatti con dischetti di metallo?
Oppure, cosa mi consigliate di acquistare per l'affilatura? Naturalmente sempre cose di uso semplice, senza possibilità di errore.
Vorrei evitare di avere a che fare con carta vetrata, angoli, paste, pietre soprattutto perché dovrei prima fare esperimenti in corpore vili non posso mettermi ad imparare la tecnica dell'affilatura su questo coltello.
Insomma una affilatura discreta ma senza correre il rischio di fare danni e senza dover fare un corso accelerato nell'arte del filo tagliente.
V'aringrazio in anticipo
PS Integro con quale informazione:
Non so se sia un pattadese "autentico" artigianale o un pattadese industriale;
La lama non è marcata inox e del resto presenta annerimenti;
La lama è molto snella, triangolare, 15mm alla base che è il punto di massima larghezza, lunga 74mm finisce a punta, mi sembra un "romano" come forma.
L'uso che voglio farne è semplice: tagliare salame o formaggio, pulire qualche ramo a buon bisogno, raschiare un po' di corteccia per preparare un innesco, roba così.
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