Per la pioggia in montagna, sto pnsando al Poncho, che copre anche le gambe e può dare uno strato d'aria tale da renderlo meno problematico nei confronti della condensa epr sudorazione.
Per l'intimo, penso che uno dei migliori - come prodotto-brevetto in commercio, sia la liena X-Bionic, ma è costosissima.
Per l'inverono prediligo Polipropilene ed elastometro, combinato ad intimo di lana merinos a trama media (peso medio).
Ho presouna maglia a MM intimo di icebreaker, ma solo una costa assai...
Di norma, d'iverno - sulla neve adotto due strategie:
1- Molto freddo, neve e vento: giacca foderata in micropile con cappuccio della Alphine-Pro , articolo della europea Cecoslovacchia di fascia media - mi segue ormai da 8 anni con un intimo in lana merinos sotto come maglia manica lunga e nient'altro. Ghette e pantalone Colmar foderato.
2- Condizioni medie: jacket in Polartec di Ferricno o Euider e Salewa soft shell con fodera in micropile, alta trasparabilità nessuna protezione da pioggia o neve.
Sempre, collare in micropile wind-breaker della Tucano Urbano (non c'entra nulla col trekking ma va benissimo) e berretta The-North-Face.
3- Primavera - autunno: Jacket della montura con cappuccio e zip ed un Quechua jacket leggero.
Cerco solo un particolare guanto Salewa leggero, caldo e wind-breaker - ma costa assai.