Agos survival and first aid kit

Ciaooo rieccomi qui , vorrei mostrarvi il mio ultimo lavoretto, è da un po di tempo che ci lavoro su nei ritagli di tempo e adesso mi sono abbastanza convinto di averlo terminato come piace a me.

Si tratta di due mini kit , uno per l'equipaggiamento di emergenza in generale, l'altro per il pronto soccorso minimo di emergenza.

Li ho fatti con due scatolette delle caramelle riverniciate appositamente da me e poi ho sfruttato varie idee trovate in rete e aggiungendo alcune cosette fatte apposta da me ed in più alcune considerazioni personali.

Ora passo ad illustrarvi kit e il perché delle mie scelte.

Questi sono i kit

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Questo è il contenuto del kit emergenze

1- profilattico, dopo avere provato varie soluzioni sono arrivato a pensare che il profilattico fosse la scelta migliore, la busta ziplock occupava troppo spazio e dopo un po che stava ripiegata e pressata nella scatola rischiava di avere micro lacerazioni nei punti di piegatura.
Il profilattico invece ho fatto delle prove così: lo gonfi di aria per stretcharlo bene, poi lo inserisci all'interno di un calzino (meglio lungo) e poi lo riempi di acqua, così il cazzino fa da contenitivo al profilattico , proteggendolo e creando una rete attorno che da struttura , forma e solidità si può anche creare una valvola per bere con un pezzetto di legno a cui si fa il buco centralmente e acui si possono legare sladamente calzino e profilattico all'imboccatura con un pezzo di cordino.
Sempre con un cordino si lega il culo del calzino e l'imboccatura di legno e in 1 minuto hai una borraccia morbida tipo quelle antiche di pelle.

2- pezzi di camera d'aria per tenere chiusa la scatola hanno vari usi sia per costruire, tenere fermo qualcosa , sia sono un ottimo combustibile di emergenza a mo' di esca, pigliano fuoco molto facilmente e bruciano molto calorosamente

3- cannucce sigillate con accendino e pinza per contenere a prova d'acqua cotone vasellinato , ottima esca per fuoco

4- coppia di spille da balia, medio-grandi dai molteplici usi

5- mini fischietto in ottone creato ad hoc per me, ne sono felicissimo, in quanto è molto molto piccolo, ma estremamente squillante e forte, normalmente comunque porto sempre un fischietto di legno sempre fatto da me al collo , sempre piccolo ma meno miniaturizzato

6- occhielli a vite, possono avere molti usi, ad esempio sulla punta di un bastone per attaccare velocemente del filo da pesca , o addirittura in serie lungo l'asta del bastone per una canna in cui distribuire il carico di rottura nel caso si sappia di avere possibilità di pescare pesci grossi, (ad esempio carpe e ciprinidi vari)

7- fresnel lens portatile per accendere il fuoco

8- un po di filo interndentale, sia per i denti, perché si può anche rimanere sporchi in un emergenza senza problemi, ma un pezzo di cibo incastrato nei denti da sempre noia e fastidio, in più è molto resistente e posso usarlo per cucire strappi ai vestiti o allo zaino

9- qui si entra nel discorso pesca , sono 10 metri di filo trecciato da 80 libbre, che normalmente uso sia per andare a lucci che per siluri , ho scelto un trecciato così potente perché è sempre meglio avere il massimo della resistenza in caso di emergenza, qui non si pesca di finesse, ma in ottica di pesca di sopravvivenza, non stiamo facendo una gara di pesca, basta catturare e stare sicuri.
La mia idea è questa: con 10 metri di trecciato riesco a fare in poco tempo almeno 3 trappole da pesca (volendo anche con congengo a molla usando un ramo flessibile) simili al concetto del laccio a molla per lepri.
al trecciato si aggiunge un metro di finale in fluorocarbon che è praticamente invisibile e così si ottiene il meglio della resistenza con l'invisibilità del finale, a questo poi si aggiunge una girellina tra leader e finale e un piombo scorrevole subito prima della girella.
Poi si pesca così, a fondo perché ritengo che in generale sia uno dei metodi più produttivi, specie in ottica di trappole-lenze abbandonate a se stesse per prendere il pesce mentre noi facciamo altre attività o magari ci mettiamo a pescare attivamente con una tecnica a galleggiante come illustrerò dopo.

10- due pastiglie micropur per due litri di acqua, all'inizio volevo mettere del foglio di alluminio nell'ottica di usarlo per fare una piccola scodella in cui fare bollire l'acqua, poi dopo molte prove pratiche mi sono reso conto di quanto poco affidabile, ingombrante e poco tattico fosse l'idea. Il foil di alluminio occupa spazio, provando a fare la ciotola c'è sempre il facilissimo rischio che non venga perfetta e perda acqua , il fatto di piegare il foil (anche quello resistente) crea dei microbuchi alle piegature rendendolo un colabrodo, non è affidabile perché in una situazione di emergenza devi avere un sistema affidabile e non una incognita.
Le micropur sono più semplici da usare , più piccole e molto più affidabili, per filtrare il particolato grosso può bastare anche una keffiah o una maglietta ripiegata.

11- pico light, mini torcia molto piccola ma molto luminosa

12- mini bic

13- mini coltello fatto con la lama di un opinel 8, funziona assai bene, è affilatissimo e sta nella scatola occupando pochissimo spessore, in più è un mini full tang

14- pezzo di penna bic contenente , piombini da pesca per pescare a galleggiante , attorno alla penna sono arrotolati 3 metri per fare almeno 3 finali da 1 metro (volendo si può aumentare il filo senza problema dovrebbe starci)

15- piombo 5 grammi per pescare a fondo

16- specchietto di segnalazione fatto da me usando una plastica speciale trovata da Obi, è una plastica nera sottile 1 mm e flessibile ma ha un lato a specchio, penso venga usato per fare specchi industriali e da officina , funziona perfettamente ed è sottilissimo e leggerissimo.

17- questo è un oggetto particolare, si tratta di finali in cavetto di acciaio flessibile trecciato per la pesca al luccio , non li userò però come finali da luccio, pescare un luccio in un emergenza è assai improbabile, sarà più facile e utile usarli per costruire lacci a molla per prendere lepri o piccoli mammiferi.
Hanno una tenuta di 20 kg quindi più che sufficienti per qualunque piccolo animale (penso potrebbero addirittura tenere una volpe , non credo un tasso) sono comodi perché occupano poco spazio e hanno una consistenza perfetta e memoria meccanica, non si deformano e hanno già occhielli preformati che sembrano fatti apposta per usarli come trappola, hanno anche la misura perfetta per una lepre.

18-19- questi due strumenti lavorano assieme , sono stuzzicadenti e una rondella di sughero.
Uniti creano un galleggiante da pesca a scorrimento per regolare la posizione e quindi la profondità di pesca per l'amo con l'esca.
Il sughero può anche essere usato per scaldarlo con l'accendino e ottenere uno dei migliori sistemi di camuffamento naturale che ho mai provato finora, il nero del sughero bruciato, efficacissimo, minima spesa massima resa. Molto usato in America tra i cacciatori

20- minibussola per orientare la carta o avere vagamente idea della direzione da seguire

21- micro firestell fatto da me con una pietrina di un accendino abbastanza lunga una impugnatura di legno fissata con epossidica e striker fatto con pezzetto di seghetto in acciaio carbonioso, si può usare molto bene anche il coltellino opinel che è perfetto come striker (mai trovato striker migliori degli opinel)

22- foto, sembra una stupidaggine ma mi sono accorto di come tanti survivalisti e gente che pratica la vita nei boschi spesso non consideri minimamente l'aspetto psicologico e la preparazione psicofisica in frangenti di emergenza. Una semplice foto con la persona a noi più cara, una moglie-marito-fidanzata/o, un figlio, un genitore a scelta può darci ricordi positivi e la carica necessaria per stringere i denti e mettercela tutta durante una situazione drammatica o al limite della nostra sopportazione. E' come se guardando la foto ci ricordasse che dobbiamo fare di tutto per tornare da lei-lui.
Mi viene in mente i racconti dei mio nonni su che sensazioni creassero le foto dei cari mentre si trovavano in guerra.
Purtroppo ragionando nell'ottica del peggiore scenario possibile, la foto ha anche un altro tragico uso, nell'ipotesi che tutto vada per il peggio, che siamo gravemente feriti o stiamo morendo, una foto con una persona cara forse può aiutare a passare gli ultimi momenti di vita pensando a ricordi positivi e alle persone a cui abbiamo voluto bene. E' una magra consolazione ma posso solo immaginare che per chi sta morendo possa comunque significare molto.

23-foglietto con i numeri utili , a volte in una situazione al limite , lo shock e la paura fanno perdere momentaneamente lucidità, avere un promemoria dei numeri di emergenza può sembrare una banalità ma forse non lo è , occupa zero spazio e zero peso.

24- adesivo stampato e incollato sul coperchio della scatola con i nostri dati personali , nome, età, indirizzo, gruppo sanguigno, e numero da chiamare in caso di ritrovamento.

25- fiammiferi impermeabilizzati con cera, funzionano molto bene, anche immersi completamente nell'acqua si accendono al primo colpo senza problemi

26- sotto lo schotch ci sono vari ami da pesca

27- lametta da barba , incartata, ottima lama molto affilata per lavori di fino, dove conta la precisione e non la robustezza.

28- aghi da cucito robusti per cucire strappi a vestiti e zaino
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internamente alla scatola è incollato la carta per accendere i fiammiferi ed intorno alla base ho arrotolato una striscia in misura di nastro adesivo telato su entrambi i kit
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Ultima modifica:
Questo invece è il kit medico, ho cercato di inserire cose che so usare e che mi sembrano più utili in casi di emergenza , ovviamente che ci stiano nella scatoletta, è chiaramente un compromesso.
La parte più dedicata ai traumi non può essere ampia e ho messo solo dei cerotti perché bande, garze ecc non ci sarebbero mai stati in un kit volutamente così piccolo

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1-cerotti di varia forma e dimensione e steristrip per chiudere ferite da punti, mettermi a cucirmi da solo i punti di un taglio , stile rambo, non mi sembra un'idea tanto buona.
Il massimo che sono riuscito a fare finora è strapparmi ami o ancorette da pesca che si erano conficcate nelle mani o braccia mentre slamavo i pesci, sono cose che succedono, ho amici che vanno al prontosoccorso almeno una volta al mese Per questo motivo :p ormai li conoscono
2-micropur forte per disinfettare l'acqua da bere o per lavare ferite
3- compeed vesciche
4- dissenten contro dissenteria
5- neo optalidon
6-zirtec antistaminico forte , per crisi allergiche o shock anafilattici in caso di punture di animali, (io comunque non sono allergico ad api e vespe ma qualcuno che incontro potrebbe esserlo)
7- carbone attivo, buono in caso di problemi intestinali e diarrea, ma anche nella dose effettivamente piccola di due pastiglie per limitare i danni da avvelenamento nel caso mangiamo qualcosa di velenoso o nocivo .
Per essere sicuri in caso di avvelenamento penso dovremmo mangiarne molto di più ma può aiutare comunque a rallentare i danni fino a che non chiamiamo soccorsi e aiuto
8-mini tubetto di colla cianoacrilica (genericamente attack) è una cosa incredibile nel chiudere ferite , provato anche io dopo essermi ferito tagliando dei bambù con una manera, veniva usato nella guerra del Vietnam per rattoppare velocemente i soldati senza dargli punti... effettivamente funziona.
9- alcune piccole spille da balia per tenere insieme bendaggi che effettuerei per forza di cose usando pezzi di vestiti
10-salvietta disinfettante
11-oki antinfiammatorio
12-cotone idrofilo
13-betadine disinfettante
14- sempre betadine disinfettante
15- pomata antistaminica
16-amuchina gel mani
17- lametta da barba per piccole incisioni e pulizie di ferite infette
18-pinzetta riciclata da un vecchio victorinox , per togliere schegge, particolato dagli occhi (insieme allo specchietto di emergenza) zecche , mi sa che comunque creerò un altro mini strumento apposito per levare le zecche facilmente e in maniera sicura, basandomi su un oggettino che ho visto in vendita, un mini piede di porco che va fatto ruotare con la zecca.
19- adesivo con dati personali come nell'altro kit
 
Ultima modifica:
in caso di anafilassi con l'antistaminico ci puoi fare la birra... obbligatorie delle compresse di glucocorticoidi (deltacortene o bentelan)
 
Aggiungo anche un'altra cosa che occupa zero spazio e pso nella scatoletta survival, ci starà dentro sicuramente, una cosa che non ho mai visto ma che a me sembra una buona idea in un ottica realistica ... una banconota da 50 euro.
Sembra assurdo ma per me può tornare utile in molte situazioni o ottiche che possono salvarci la pellaccia, soprattutto in ambito urbano e in posti o nazioni particolarmente dure, possono servire per barattare con altri "sopravvissuti" poco collaborativi o generosi , o nel caso ci troviamo ad essere da soli rapinati da un gruppo di persone ostili ad avere qualcosa dargli per tenerli buoni, o anche a comperare qualcosa da mangiare o bere se riusciamo a tornare alla civiltà ma nessuno ci vuole dare gratis da mangiare perché sembriamo dei barboni
 
in caso di anafilassi con l'antistaminico ci puoi fare la birra... obbligatorie delle compresse di glucocorticoidi (deltacortene o bentelan)
grazie per l'info in effetti non sono un dottore, allora mi dici che se dopo una puntura la persona inizia a gonfiarsi e fatica a respirare devo usare il bentelan?
Me lo procurerò.
Lo zirtec lo uso solo come sintomatico in caso di reazione allergica senza anafilassi giusto?
Quindi per rossore, bruciore, fastidio?
 
Farò anche in modo di arrotolare vari metri di paracord attorno al survival kit per fare legature fondamentali con dei rami per costruire un riparo di emergenza, infanzia scout docet :D
 
Se me lo concedi , aggiungerei un po' di stagno per saldature, all ' occorrenza sciolto con l' accendino puo' essere usato per piccole riparazioni
 
grazie per l'info in effetti non sono un dottore, allora mi dici che se dopo una puntura la persona inizia a gonfiarsi e fatica a respirare devo usare il bentelan?
Me lo procurerò.
Lo zirtec lo uso solo come sintomatico in caso di reazione allergica senza anafilassi giusto?
Quindi per rossore, bruciore, fastidio?
assolutamente sì.
lo shock anafilattico si manifesta in tempi brevissimi (2-3 minuti al massimo).
gli antistaminici come lo zirtec (Cetirizina) hanno tempi di azione lunghi (ore) e agiscono sui recettori dell'istamina.
i glucocorticoidi (betametasone, desametasone, ecc) invece agiscono rapidamente (in caso di shock vanno messi sotto la lingua) e bloccano la produzione di istamina "a monte" sopprimendo alcuni tipi di globuli bianchi.
 
Grazie dell'aiuto, allora andrò dal dottore a chiedergli se mi fa la ricetta.

Se me lo concedi , aggiungerei un po' di stagno per saldature, all ' occorrenza sciolto con l' accendino puo' essere usato per piccole riparazioni

Lo stagno ce lo ho , lo ho usato anche per costruire una parte del minfischietto , ora al momento non mi viene in mente niente nell'equipaggiamento che potrebbe avere bisogno di una saldatura a stagno, soprattutto in ambito rurale, in ambito urbano invece immagino che potrebbe avere più utilità.
Il mio kit penso lo userò più che altro in ambito rurale, quando mi muovo leggero senza tanto equipaggiamento in uscita giornaliera, ad esempio uscita di esplorazione di pesca, pomeriggi cazzeggio nei nostri boschi di pianura dopo il lavoro, o quando vado a fare passeggiate brevi in montagna o andando a funghi, tutte attività dove avere dietro uno zainone non ha senso e mi muovo con la mia giacca di lana da guerra multitasche e una bottiglietta da mezzo litro di acqua
 
Il telo alluminato secondo me sarebbe da inserire...

Sono d'accordo il telo alluminato è abbastanza un must da avere sempre dietro, e infatti ne ho uno nel kit di prontosoccorso più grande e meno minimale che tengo nell zaino da trekking, metterlo dentro a d un mini kit è assolutamente impossibile, da solo ripiegato occuperebbe quasi l'intera scatolina, a questo punto essendo molto importante meglio averlo in tasca nei propri vestiti
 
Il preservativo sarebbe bello trovarlo non trattato alias senza lubrificante, ritardante o altro .... lo dico solo per ovvi motivi ..... il problema è che in Italia non si trovano, quanto meno, io non sono riuscito a trovarli, anzi se riesci fai un fischio :)

La carta per accendere i fiammiferi potrebbe esserti utile proteggerla da eventuale acqua/umidità che potrebbe entrare nella scatolina o finisce che i fiammiferi sono inutilizzabili (penso che hai usato quelli di sicurezza) per sfregamento.

Consiglio, in quella da pronto soccorso, potrebbe essere utile mettere la data di scadenza, del prodotto che scade prima, fuori sul coperchio. Questo perché se il kit è del tipo lascio e me lo dimentico, le volte che lo prendi in mano non in emergenza, puoi renderti conto se c'è qualcosa da cambiare senza doverlo aprire.

Ciao :si:, Gianluca
 
Nel kit di prontosoccorso ogni oggetto che vedi ha scritto col pennarello indelebile sul retro la data di scadenza e in quelli più pericolosi la posologia, ho fatto lo stesso anche nel prontosoccorso più grande che tengo nello zaino.
il preservativo è semplicemente uno lubrificato, in un ottica survival non credo che un po di lubrificante del profilattico possa arrecare grandi danni, tanto capiterà di berci una volta nella vita :p, poi non credo che il lubrificante sia particolarmente velenoso e non te ne berrai comunque a secchiate, la carta per fiammiferi invece che incollarla su un lato posso avvolgerla in un pezzetto di Domopak effettivamente così non si bagna
 
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