Aiuto per piccozze da alpinismo

Ciao, sto progettando di fare qualche via invernale un po' più seria, ad esempio la direttissima al gran sasso.

Vorrei prendere due piccozze che abbiano l'impugnatura e siano un po' inclinate.
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Puntavo a queste Cassin X all che è del 2017 e costano 110€ l'una, che sono 50 in meno rispetto al nuovo modello.

Il mio dubbio riguarda l'avvicinamento alla via in cui magari su alcuni traversi si deve usare la piccozza in appoggio e con questa risulterebbe complicato (credo).
Ho pensato all'alternativa di usare i bastoncini nell'avvicinamento anche se poi non avrei modo di fermarmi cadendo.

In alternativa c'è la x light.
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Che è classificata sempre come T, ha l'impugnatura ma può essere usata anche in appoggio, però su tratti più verticali ho paura che perda aderenza.

Quindi boh... Ditemi voi e se avete qualche modello da consigliare mi fate un favore.
Grazie.
 
La tua analisi è corretta ed infatti non sempre una piccozza è adatta a tutti i terreni che incontrerai in uscita.
Quando infatti si decide per andare in verticale, si "sacrifica" l'avvicinamento e si prende l'attrezzo che serve per la parte più complicata della salita.
Questo il mio consiglio, tanto più che una picca con manico da 40 cm circa non serve comunque molto in camminata, tutt'al più serve in caso di autoarresto se scivoli, questo sì.
Non ti preoccupare se non arrivi in appoggio con questo tipo di picche quando sei sul pari o sul pendio declive, è naturale ed intrinseco.
Sul modello, puoi tranquillamente prendere picche anche usate o vecchie di catalogo, il disegno non cambia molto da anno ad anno, solo il restyling, ed anche le altre marche sono più o meno omologhe.
Quello che devi considerare (aldilà di grafica e accessori o di anno di produzione) è la curvatura della becca e la diagonale tra la punta della becca ed il puntale, sono le due misure che ti danno l'efficacia della battuta e dell'ingresso corretto sul ghiaccio.
Ho sempre preferito Grivel, e qualche volta Charlet Moser, ma la X Cassin è comunque una picca valida.
Secondo me per una parete di ghiaccio ha la becca troppo classica, però.
 
Se vuoi farti un ghiacciaio o salire un pendio poco ripido serve dritta, e la lunghezza giusta si calcola dalla tua mano (tenuta attaccata al corpo) fino alla caviglia
 
Quoto @Giwo, anche se in commercio ormai le picche da 70/75 cm non si trovano più, forse nell'usato.
Per l'escursionismo invernale serve quella dritta, vale infatti molto più come appoggio che per trazione.
Ormai quasi tutti su ghiacciaio tengono la picca in mano, senza appoggio sul terreno perchè troppo corta, e nell'altra mano un bastoncino da sci.
 
Ciao, sto progettando di fare qualche via invernale un po' più seria, ad esempio la direttissima al gran sasso.

Vorrei prendere due piccozze che abbiano l'impugnatura e siano un po' inclinate.
Vedi l'allegato 228222
Puntavo a queste Cassin X all che è del 2017 e costano 110€ l'una, che sono 50 in meno rispetto al nuovo modello.

Il mio dubbio riguarda l'avvicinamento alla via in cui magari su alcuni traversi si deve usare la piccozza in appoggio e con questa risulterebbe complicato (credo).
Ho pensato all'alternativa di usare i bastoncini nell'avvicinamento anche se poi non avrei modo di fermarmi cadendo.

In alternativa c'è la x light.
Vedi l'allegato 228223
Che è classificata sempre come T, ha l'impugnatura ma può essere usata anche in appoggio, però su tratti più verticali ho paura che perda aderenza.

Quindi boh... Ditemi voi e se avete qualche modello da consigliare mi fate un favore.
Grazie.
Ciao, io ho le picche x-light , sia martello che paletta . Mi trovo veramente bene, le uso in canali e creste senza nessun problema ... le picche dritte da 70 75 cm come si diceva sopra nemmeno le fanno piu ... dipende tu cosa cerchi , la prima che hai messo la usi quasi esclusivamentw sul verticale ...
 
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