- Parchi delle Marche
-
- Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Dati
Data: 02/09/2015
Regione e provincia: Marche, AP
Località di partenza: Forca di Presta
Località di arrivo: Monte Vettore
Tempo di percorrenza:
Chilometri:
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: nessuna particolare tranne nella parte finale del pratone che scende dal rifugio Zilioli (sella delle Ciaule) al sentierino per il lago di Pilato per due passaggi su elementare roccetta (I grado, dicheno) che però potrebbe frenare chi meno avvezzo visto il dislivello in basso...
Periodo consigliato:
Segnaletica: difficile davvero perdersi, non segnalata comunque la zona che scende al lago di Pilato, che è altresì celato alla vista, ma sapendo dov'è, si tratta di un pratone da scendere senza patemi... a salire poi..
Dislivello in salita: 940 fino alla cima del Vettore
Dislivello in discesa:
Quota massima: 2476 cima del monte Vettore
Accesso stradale:
Traccia GPS: [puoi caricare la tua traccia GPS nella Mappa Escursioni ed inserire il link permanente al posto di questo testo]
Descrizione
E' passato un po' di tempo, ma ho raccolto le foto solo l'altro ieri di questa bella escursione su un monte interessante di un parco che ha sempre qualcosa di magico, quello dei Sibillini.
Il lago di Pilato ed il Monte Vettore (il re dei Sibillini per quota) sono un "classico" anche non impegnativo dal punto di vista tecnico (sebbene il dislivello a fine giornata non sia poco) ed il percorso da Forca di Presta è abbastanza regolare - per quanto quasi costantemente in salita - ma grazie agli scorci che offre non ci si annoia sicuramente.. Questa poi è stata l'occasione per me per fare due passi con un carissimo amico (ed appassionato di fotografia) che non vedevo da tempo e quindi il ricordo della giornata è ancor più piacevole
Tra l'altro, il lago di Pilato offre anche un endemismo unico: il il Chirocefalo del Marchesoni, che è un piccolo crostaceo di colore rosso che misura 9-12 millimetri e nuota col ventre rivolto verso l'alto.
ma ora basta chiacchiere, vi riassumo un po' la nostra bella passeggiata con l'ausilio delle fotografie, rubandone qualcuna al mio amico per la quale mi scuso in anticipo vista la presenza dell'orrido sottoscritto nelle inquadrature.. ma io avevo il mio obiettivo tuttofare rotto ed in riparazione, quindi ho fatto poco ora, partiamo!
Si parcheggia a Forca di Presta, la sterrata è quella che conduce al rifugio degli Alpini alle nostre spalle, mentre di fronte.. bè, la nostra destinazione.. si vede anche un po' il Rifugio Zilioli da qui...
Il sentiero parte e punta a sinistra rispetto al Vettore, è subito salita, non ripidissima, ma diciamo non ti da il tempo di fare "riscaldamento" anche se il meteo è ottimo...
la vista però è subito piacevole, tolto il losco figuro ripreso, si può ammirare Castelluccio di Norcia e la sua famosa piana
Superato il colle che dal parcheggio si aggira a sinistra, l'itinerario si fa più facilmente visibile e continua a regalare scorci splendidi...
La salita è pressochè continua, l'ultimo "strappo" è proprio sotto il rifugio Tito Zilioli, collocato sulla Sella delle Ciaule
Dal rifugio il panorama si apre anche sul versante interno, mentre a destra della sella è ben visibile l'itinerario che porta alla cima del Monte Vettore...
ma noi siamo fotografatori di laghetti... puntiamo per un grande pratone là dove sappiamo che c'è il lago di Pilato.. al termine del prato...
momento contemplativo/interrogativo/polemico...
Ok, diciamo subito che non è una via alpinistica, ma non mi scrivere "passeggiata" tant'è che insieme a noi ci sono una coppia di ragazzi quasi trentenni e la ragazza giustamente protesta un po' perchè non si aspettava di dover mettere le mani sulle pietre.. e comunque, al netto del fattore tecnico banale, secondo me a scendere se son bagnate queste rocce non sono simpatiche... il sentiero si vede riprendere più in basso nella foto che segue
il sole ci aveva fatto qualche dispetto, ma poi ci premia...
e ci regala colori splendidi...
luuuuuunga sosta perchè il sole va via, ma spettiamo che torni.. ed infatti torna e così risaliamo con una splendida luce..
e siamo di nuovo al pratone sotto la sella delle Ciaule.. simpaticissimo...
Ma ombre e luci si rincorrono sotto la cima del vettore ed un gregge al pascolo completa il quadretto bucolico
Siamo un po' stanchi, ma le ore di luce ancora ci sono ed il meteo sembra tenere... essere qui e non arrivare sulla cima del Vettore ci pare qualcosa della quale ci pentiremo.. allora si sale, ultimo sforzo!
Una croce di vetta posta più in basso (croce Sud-Est la chiamano) ci trae in inganno, ma poi vediamo quella di Vetta e nonostante non faccia più caldo (anzi, fa proprio frescetto) e ci sia un venticello niente male (guardate i laccetti dei miei bastoncini) la soddisfazione è tanta...
Chi mi conosce sa che non sono uno da vetta a tutti i costi, ma la soddisfazione è sempre tanta.. come negarlo
Torniamo che il meteo ancora tiene, è stata una splendida giornata, per i luoghi visti e per la compagnia... sperando di avervi trasmesso le good vibration di questa escursione... alla prosssima!
Data: 02/09/2015
Regione e provincia: Marche, AP
Località di partenza: Forca di Presta
Località di arrivo: Monte Vettore
Tempo di percorrenza:
Chilometri:
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: nessuna particolare tranne nella parte finale del pratone che scende dal rifugio Zilioli (sella delle Ciaule) al sentierino per il lago di Pilato per due passaggi su elementare roccetta (I grado, dicheno) che però potrebbe frenare chi meno avvezzo visto il dislivello in basso...
Periodo consigliato:
Segnaletica: difficile davvero perdersi, non segnalata comunque la zona che scende al lago di Pilato, che è altresì celato alla vista, ma sapendo dov'è, si tratta di un pratone da scendere senza patemi... a salire poi..
Dislivello in salita: 940 fino alla cima del Vettore
Dislivello in discesa:
Quota massima: 2476 cima del monte Vettore
Accesso stradale:
Traccia GPS: [puoi caricare la tua traccia GPS nella Mappa Escursioni ed inserire il link permanente al posto di questo testo]
Descrizione
E' passato un po' di tempo, ma ho raccolto le foto solo l'altro ieri di questa bella escursione su un monte interessante di un parco che ha sempre qualcosa di magico, quello dei Sibillini.
Il lago di Pilato ed il Monte Vettore (il re dei Sibillini per quota) sono un "classico" anche non impegnativo dal punto di vista tecnico (sebbene il dislivello a fine giornata non sia poco) ed il percorso da Forca di Presta è abbastanza regolare - per quanto quasi costantemente in salita - ma grazie agli scorci che offre non ci si annoia sicuramente.. Questa poi è stata l'occasione per me per fare due passi con un carissimo amico (ed appassionato di fotografia) che non vedevo da tempo e quindi il ricordo della giornata è ancor più piacevole
Tra l'altro, il lago di Pilato offre anche un endemismo unico: il il Chirocefalo del Marchesoni, che è un piccolo crostaceo di colore rosso che misura 9-12 millimetri e nuota col ventre rivolto verso l'alto.
ma ora basta chiacchiere, vi riassumo un po' la nostra bella passeggiata con l'ausilio delle fotografie, rubandone qualcuna al mio amico per la quale mi scuso in anticipo vista la presenza dell'orrido sottoscritto nelle inquadrature.. ma io avevo il mio obiettivo tuttofare rotto ed in riparazione, quindi ho fatto poco ora, partiamo!
Si parcheggia a Forca di Presta, la sterrata è quella che conduce al rifugio degli Alpini alle nostre spalle, mentre di fronte.. bè, la nostra destinazione.. si vede anche un po' il Rifugio Zilioli da qui...
Il sentiero parte e punta a sinistra rispetto al Vettore, è subito salita, non ripidissima, ma diciamo non ti da il tempo di fare "riscaldamento" anche se il meteo è ottimo...
la vista però è subito piacevole, tolto il losco figuro ripreso, si può ammirare Castelluccio di Norcia e la sua famosa piana
Superato il colle che dal parcheggio si aggira a sinistra, l'itinerario si fa più facilmente visibile e continua a regalare scorci splendidi...
La salita è pressochè continua, l'ultimo "strappo" è proprio sotto il rifugio Tito Zilioli, collocato sulla Sella delle Ciaule
Dal rifugio il panorama si apre anche sul versante interno, mentre a destra della sella è ben visibile l'itinerario che porta alla cima del Monte Vettore...
ma noi siamo fotografatori di laghetti... puntiamo per un grande pratone là dove sappiamo che c'è il lago di Pilato.. al termine del prato...
momento contemplativo/interrogativo/polemico...
Ok, diciamo subito che non è una via alpinistica, ma non mi scrivere "passeggiata" tant'è che insieme a noi ci sono una coppia di ragazzi quasi trentenni e la ragazza giustamente protesta un po' perchè non si aspettava di dover mettere le mani sulle pietre.. e comunque, al netto del fattore tecnico banale, secondo me a scendere se son bagnate queste rocce non sono simpatiche... il sentiero si vede riprendere più in basso nella foto che segue
il sole ci aveva fatto qualche dispetto, ma poi ci premia...
e ci regala colori splendidi...
luuuuuunga sosta perchè il sole va via, ma spettiamo che torni.. ed infatti torna e così risaliamo con una splendida luce..
e siamo di nuovo al pratone sotto la sella delle Ciaule.. simpaticissimo...
Ma ombre e luci si rincorrono sotto la cima del vettore ed un gregge al pascolo completa il quadretto bucolico
Siamo un po' stanchi, ma le ore di luce ancora ci sono ed il meteo sembra tenere... essere qui e non arrivare sulla cima del Vettore ci pare qualcosa della quale ci pentiremo.. allora si sale, ultimo sforzo!
Una croce di vetta posta più in basso (croce Sud-Est la chiamano) ci trae in inganno, ma poi vediamo quella di Vetta e nonostante non faccia più caldo (anzi, fa proprio frescetto) e ci sia un venticello niente male (guardate i laccetti dei miei bastoncini) la soddisfazione è tanta...
Chi mi conosce sa che non sono uno da vetta a tutti i costi, ma la soddisfazione è sempre tanta.. come negarlo
Torniamo che il meteo ancora tiene, è stata una splendida giornata, per i luoghi visti e per la compagnia... sperando di avervi trasmesso le good vibration di questa escursione... alla prosssima!
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