Dati
Data: 12/09/2015
Regione e provincia: Piemonte Torino
Località di partenza: Villarfocchiardo
Località di arrivo: Pian dell'Orso
Chilometri:18
Grado di difficoltà:E
Segnaletica:Ottima
Dislivello in salita:1600
Quota massima:1850m
sentieri all'andata: cai 512 / 523 / 524
al ritorno: cai 524 / 506 (con questo si attraversano tratti di strada)
Descrizione
giornata maffa, nubi basse, è ora di spolverare qualche uscita interessante a quote relativamente modeste, una di quelle che si tengono nel cassetto e si tirano fuori solo alla bisogna.
in realtà da che volevo semplicemente fare due passi ne è nata un'escursione molto interessante, tante cose da vedere e curiosità varie che hanno reso il comunque lungo cammino parecchio rilassante e bello, insomma, da consigliare!
si incomincia da vari punti, io volevo digerire la magnata che mi sono fatto ieri sera al ristorante
e allora ho deciso di camminare un pò, quindi da villarfocchiardo, ridente e curato paesotto in Val di Susa.
l'intento è quello di fare un giro ad anello, per visitare ben bene questi monti ricchissimi di buone castagne e marroni, gli alberi sono belli carichi, trampò è ora!
dalla chiesa di villarfocchiardo salgo dunque con comodo sentiero fino alla Certosa di Banda, abbazia oramai in disuso e decadente
nel frattempo un trattore mimetico si nasconde
il sentiero sale in maniera abbastanza impietosa, è bello diritto, c'è un'umidità da spavento.
quindi arrivo nel mezzo del cammin alla località Il Cugno, qui incomincio a curiosare a destra e a sinistra, qualche vecchio oggetto in queste casupole si trova sempre da fotografare
ci vuole un pò di tempo quando finalmente arrivo alla seconda Certosa, quella di Montebenedetto, bellissima abbazia del 1200. mi fermo un pò a fare il turista
da lì mi allaccio al sentiero cai 524 che mi porterà verso l'alpe fumavecchia. a 1450m una bella e fresca fontana mi riporta a livello la bottiglia
il sentiero continua, la nebbia e l'umidità lo rendono molto autunnale
e dopo poco eccomi in cima, anzi, al colle, qui la chiesetta della Madonna della Neve mi ripara un pò dalla bisa bella fresca della nebbia. panino al salame e prima che le mani mi si congelino parto in ritirata
ed eccomi alla fine arrivato dove volevo, sulla mulattiera un pò più in basso c'è un piccolo sentiero in piano che taglia verso destra, porta ad una balma bella grossa in un posto chiamato ca' d'Marc.
qui parecchie incisioni rupestri sono state realizzate 100 anni fa da un certo Marco Delo, pastore e scalpellino, che si dilettò a lavorare la roccia per diletto con figure rappresentanti animali e umani.
sarà la nebbia o l'atmosfera ma io questo posto l'ho trovato magico
la balma
e alcune delle incisioni
e bon, è ora ti tornarsene a casa, l'autunno è alle porte
alla prossima!
Data: 12/09/2015
Regione e provincia: Piemonte Torino
Località di partenza: Villarfocchiardo
Località di arrivo: Pian dell'Orso
Chilometri:18
Grado di difficoltà:E
Segnaletica:Ottima
Dislivello in salita:1600
Quota massima:1850m
sentieri all'andata: cai 512 / 523 / 524
al ritorno: cai 524 / 506 (con questo si attraversano tratti di strada)
Descrizione
giornata maffa, nubi basse, è ora di spolverare qualche uscita interessante a quote relativamente modeste, una di quelle che si tengono nel cassetto e si tirano fuori solo alla bisogna.
in realtà da che volevo semplicemente fare due passi ne è nata un'escursione molto interessante, tante cose da vedere e curiosità varie che hanno reso il comunque lungo cammino parecchio rilassante e bello, insomma, da consigliare!
si incomincia da vari punti, io volevo digerire la magnata che mi sono fatto ieri sera al ristorante

l'intento è quello di fare un giro ad anello, per visitare ben bene questi monti ricchissimi di buone castagne e marroni, gli alberi sono belli carichi, trampò è ora!
dalla chiesa di villarfocchiardo salgo dunque con comodo sentiero fino alla Certosa di Banda, abbazia oramai in disuso e decadente
nel frattempo un trattore mimetico si nasconde
il sentiero sale in maniera abbastanza impietosa, è bello diritto, c'è un'umidità da spavento.
quindi arrivo nel mezzo del cammin alla località Il Cugno, qui incomincio a curiosare a destra e a sinistra, qualche vecchio oggetto in queste casupole si trova sempre da fotografare
ci vuole un pò di tempo quando finalmente arrivo alla seconda Certosa, quella di Montebenedetto, bellissima abbazia del 1200. mi fermo un pò a fare il turista
da lì mi allaccio al sentiero cai 524 che mi porterà verso l'alpe fumavecchia. a 1450m una bella e fresca fontana mi riporta a livello la bottiglia
il sentiero continua, la nebbia e l'umidità lo rendono molto autunnale
e dopo poco eccomi in cima, anzi, al colle, qui la chiesetta della Madonna della Neve mi ripara un pò dalla bisa bella fresca della nebbia. panino al salame e prima che le mani mi si congelino parto in ritirata
ed eccomi alla fine arrivato dove volevo, sulla mulattiera un pò più in basso c'è un piccolo sentiero in piano che taglia verso destra, porta ad una balma bella grossa in un posto chiamato ca' d'Marc.
qui parecchie incisioni rupestri sono state realizzate 100 anni fa da un certo Marco Delo, pastore e scalpellino, che si dilettò a lavorare la roccia per diletto con figure rappresentanti animali e umani.
sarà la nebbia o l'atmosfera ma io questo posto l'ho trovato magico
la balma
e alcune delle incisioni
e bon, è ora ti tornarsene a casa, l'autunno è alle porte
alla prossima!
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