Escursione Al rifugio Semenza attraverso il gruppo del Monte Cavallo...

Giovedì 26 luglio sono andato con un amico al rifugio Semenza, situato a Forcella Laste, 2020 metri di altitudine, nel gruppo del Monte Cavallo. Avevo già percorso l'Alta Via (molto più famosa) in queste montagne, ma mi sono sempre fermato sul versante sud, perchè il tratto che porta sulle vette è molto impegnativo, e richiede attrezzatura e soprattutto esperienza. Quando ho visto cosa c'era dall'altra parte della montagna sono rimasto veramente male... paesaggi a dir poco fantastici, che non pensavo potessero trovarsi così vicini a casa.

Da quanto mi ha fatto capire il gestore del rifugio, abbiamo percorso una serie di sentieri poco trafficati, a parte il 923. Infatti erano ben segnati con la vernice bianco-rossa, ma non erano molto marcati. Per salire a quel rifugio solitamente gli escursionisti scelgono il 926 o 923 partendo da Tambre (facile, 2 ore e mezza) oppure il 924 "Alta Via dei Rondoi" (più difficile, credo che ci sia da fare una ferrata da quella parte).

Partenza da Piancavallo alle ore 06.00. Zaino di circa 7 kg, dei quali 3 di acqua. Potevamo scegliere di risalire il sentiero sotto la seggiovia, ma abbiamo deciso di seguire la strada sterrata fino ad Arneri per fare meno fatica, altrimenti ci saremmo subito spezzati le gambe.
Poi abbiamo preso il sentiero 993 fino alla casera Palantina, da lì il 922 fino al Sasson della Madonna e poi il 923 fino al rifugio.
Ce la siamo presa con gran comodo, e siamo arrivati al rifugio alle 10.45. Ci siamo riposati, abbiamo chiacchierato con il gestore del rifugio e abbiamo mangiato (ottima cucina). Siamo rimasti fino alle 12.00. Volevamo scendere da dove siamo venuti, ma il gestore ci ha suggerito di effettuare una variante: passare la forcella dietro il rifugio e scendere attraverso il sentiero 925 che porta a Pian delle More. Lui aveva visto la prima parte del sentiero, che è ben marcata.
Sembrava fattibile, e lo è stato fino alla forcella Val Grande... Si è rivelato un sentiero molto pericoloso nella parte della discesa dopo la forcella, per la prima metà sul ghiaione, e in certi posti occorreva aggrapparsi alle rocce o alle piante. Il mio amico, che ha più esperienza, in alcuni punti scendeva "da seduto", io invece sono rimasto sempre in piedi, ma sono caduto due volte (senza conseguenze, ho solo poggiato il sedere a terra).
La seconda metà della discesa invece è su roccia, e anche quì bisogna fare parecchia attenzione. Non ci sono foto riguardo la discesa, perchè era impensabile togliersi lo zaino per prendere la macchina fotografica! Il silenzio delle montagne era squarciato dalle nostre imprecazioni! Arrivati a Pian delle More abbiamo avuto meno problemi, perchè conoscevo la zona (addestramento invernale di ricerca e recupero dispersi con la Protezione Civile) e perchè era quasi piana. Alla fine siamo arrivati alla macchina che erano le 17.00 circa...
Io ero completamente finito, mentre il mio amico aveva ancora energia. Fortuna che doveva guidare lui, fino a Sacile è una mezz'oretta di strada. Come problemi fisici, ho avuto un gran male alle ginocchia per 2 giorni, una vescica sull'alluce destro e un callo sull'alluce sinistro. La domenica ero già in forma.
E' stata un'escursione fantastica, credo che la rifarò, magari al posto di scendere lungo il 925 scenderò nella Valle Sperlonga.


I numeri sulla cartina corrispondono ai luoghi da dove è stata scattata ogni singola fotografia. La foto 14 non è stata postata.



1 Montagna spaccata per farci passare la pista da sci, penso che sia la Tremol 2. Ma è giusto rovinare la montagna così? Mah...



2 Antro delle Mate. Di origne carsica



3 Discesa alla Casera Palantina. In fondo alla discesa, se non erro, c'è un cippo a ricordo di un partigiano ucciso dai tedeschi durante la guerra.



4 Piana del Cansiglio e Foresta del Cansiglio viste dalla Casera Palantina.



5 Cima delle Vacche



6 La nostra destinazione



7 Il Sasson della Madonna. Sulla targa c'è scritto "... e Tu Madre di Dio, candida più della neve, Tu che hai conosciuto e raccolto ogni speranza e ogni sacrificio... benedici e sorridi. 30 - 7 - 67 Gr. ANA Tambre". Sono versi tratti dalla Preghiera dell'Alpino.



8 La vallata vista dal Sasson della Madonna



9 Ultimo tratto di sentiero, si intravede il rifugio



10 Il rifugio Semenza, 2020 metri di altitudine



11 Dalla forcella Laste, la vista a destra



12 Dalla forcella Laste, la vista a sinistra



13 Stupenda vista della Valle Sperlonga



15 Forcella Val Grande. L'inizio della discesa e di tutti i nostri guai


Shot with DMC-LZ5 at 2007-07-26

X MANITU: Purtroppo non sono riuscito a riconoscere il punto sul 926 perpendicolare alle isoipse... penso che fosse veramente così, la cartina sembrava giusta.

Che ne dite? Postate i vostri commenti!
 
Gran belle foto Spagnuz anche se la prima è veramente impressionante.

Hanno fatto un proprio un lavoretto coi fiocchi ed a bassissimo impatto ambientale..... :?
 
Infatti non sapevo se postarla, praticamente quella vista mi ha rovinato la giornata. E volendo, ne ho altre di foto di quello scempio, anche peggiori, ma è meglio che me le tengo...
 
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