Alcuni (spero) utili consigli di un infermiere

Se quello che cerchi è un kit a prova di panico allora devi indirizzati su un qualcosa di impronta militare. Essi nascono, appunto, proprio per quelle situazioni che non richiedono di certo un semplice cerotto e in condizione di forte stress. Ovviamente rappresentano solo una situazione "tampone" sino alle reali cure che, nel caso militare, avvengono in secondo momento dal medico/infermiere o, nel tuo caso specifico, da te stesso o da un tuo compagno. Altrettanto ovvio che i "danni" previsti, in ambito militare, sono decisamente più rilevanti rispetto a quelli che "normalmente" (o "statisticamente") può capitare ad un escursionista in giro per le Alpi ma, come dice il detto, nel grande ci stà anche il piccolo ;) per cui, alla fine, non è poi così "da Rambo" utilizzare qualcosa del genere.

La prima cosa è quella che viene indicata come FFD (First Field Dressing - Pacchetto medico individuale militare) esso consiste, normalmente, una benda tampone (può avere anche altri nomi del tipo benda compressiva d'emergenza, benda tampone emostatica o similari). Una benda tampone non è altro che, in parole povere, un tampone in garza 10x10 cm (eventualmente trattato con un prodotto emostatico) applicato ad una benda (che può essere normale o elastica). La sua funzione non è altro che cercare di bloccare un eventuale emorragia tipicamente derivante da foro di proiettile. Quelli di origine militare sono decisamente i migliori ma non è così facile da trovarli, quelli "civili" sono sufficientemente utili ma non così spartani, rustici e resistenti.

Il secondo è quello che si chiama CAT (Combat Application Torniquet) esso consiste in un particolare laccio emostatico che per la sua struttura e forma permette di applicarsi, da solo, un efficace laccio emostatico ....... occhio che però in ambito militare esso viene usato in condizioni di reale ed estremo pericolo (come potrebbe essere appunto colpito da un proiettile) dove il rischio di lasciarci le piume è drammaticamente concreto ..... in ambito "civile" è più una semplice polizza assicurativa che un qualcosa che, ti auguro, userai mai. Per usi civili uno può anche costruirselo in casa ed anche in situazione di emergenza è facilmente realizzabile (è sufficiente una benda abbastanza alta, diciamo 4-5 cm, e robusta ed un bastoncino o un tubetto di metallo), te lo dico perchè sono "giocattoli" che costano 30/40 euri (i militari sono degli spreconi ;)).

Il terzo dovrebbe essere un prodotto emostatico (in genere una polvere ma esistono anche se, molto di meno, liquidi) che avrebbe la funzione di cercare di bloccare emorragie derivante da ferite profonde e particolarmente "brutte". Un prodotto su tutti è il "Celox" però occhio perchè è un qualcosa che ha tanti lati positivi ma alcuni lati negativi che andrebbero valutati (prima), molto seriamente, con l'aiuto di un medico. In rete trovi comunque informazioni in merito. Parliamo sempre di prodotti di origine militare o comunque di medicina d'urgenza.

Con queste tre cose, anche se praticamente solo il primo è realmente utile (il secondo può anche essere utile ma il terzo lo ritengo un pò esagerato), sempre a portata di mano avrai un valido aiuto per superare i primi momenti di panico per poter poi, con calma e con la giusta lucidità, passare a medicazioni più adeguate e definitive.

I prodotti di cui sopra si trovano anche in Italia ma difficilmente quelli militari, all'estero è, invece, più facile.
Alcuni link italiani Medicombat.com Medicazione Benda tampone emostatica [ME600008] - 0.00EUR : Life - Tecnologie Medicali per l'Emergenza
e visto che ci siamo un paio di video YouTube - Emergency Bandage (Israeli Bandage) YouTube - Combat Application Tourniquet CAT YouTube - CELOX Hemostatic Granules

Ciao, Gianluca

PS.: Il Celox te l'ho indicato ma "OCCHIO" che non è un giocattolo.
PS2: Può essere molto utile le "prove" in bianco ...... anche a "occhi chiusi" :) ma anche a "occhi aperti" ;)
 
Sul prodotto emostatico che dici ho delle grosse riserve, perdonami.
Da come lo descrivi sembra una polvere coagulante, pittuosto utile si, ma altrettanto pericolosa.

Sicuramente prima di utilizzarlo va effettuato un analisi del sangue per controllare il tempo di Protrombina, il tempo di Coagulazione, il Fattore coagulante, la conta piastrinica e la VES.

Perchè se c'è eccessiva coagulazione o eccessiva presenza di piastrine quel prodotto è potenzialmente mortale per il richio di formazione di placche fibrinogene con successivi trombi e secondariamente TVP.
Viceversa, se c'è poca coagulazione, il prodotto è di scarso interesse, perchè comunque il sangue rimarrebbe troppo fluido per crare un emostasi sufficientemente adeguata a riequilibrare il flusso ematico nei vasi.

Tra l'altro, utile sarebbe anche un controllo con ECG per evidenziare eventuali sofferenze cardiache, poichè un abbassamento della fluidità del sangue potrebbe andare a inficiare sulla funzionalità cardiaca, in particolare quella valvolare.

Non per ultimo occorrerebbe conoscere la situazione renale dell'individuo che la utilizza.

Io consiglio sempre di portare con sè qualcosa che possa fungere da laccio emostatico, e lasciare i vari prodotti (tanto per ricordarlo, farmaco, viene dal greco fàrmàcon=veleno) a chi ha le conoscenze teoriche e pratiche per poterli utilizzare al meglio e per, eventualmente, agire di conseguenza di un effetto indesiderato.
 
... argomento molto interessante...

Nel mio kit oltre a cerotti di varia dimensione, bende, guanti sterile porto anche dei medicinali che normalmente tengo a casa... antidiarroici, antipiretici ecc...
e poi quello mio in quanto soffrendo di allergie .... antistaminico in pillole e pomata e cortisone.... quest'ultimo lo porto per sicurezza, ma non l'ho mai utilizzato.....
Perciò alla fine il kit diventa una cosa molto particolare per le proprie esigenze, per quanto riguarda i medicinali, anche perchè prima di dare un medicinale (anche se fosse una comune aspirina)ad un compagno di trekking bisogna fagli un sacco di domande per evitare problemi...
 
Per @CHEF

Il Celox nasce, e muore, nel contesto di un intervento di medicina d'emergenza sul campo e non di certo all'interno di un contesto ospedaliero (anche se comunque viene utilizzato, nella linea "pro", ma in monodosi inferiori ed in garze).
Il suo campo d'azione è per emoragie di una certa entità (lo puoi vedere dal video di cui sopra) quando il rischio di andare a trovare Caronte è concreta e non di certo per una semplice escoriazione.
In quest'ottica lo devi vedere. Se ti trovi in una condizione che necessita un intervento così drastico tutte le normali, e sagge, precauzioni del caso (dalla VES al ECG) vanno messe in secondo piano. E questo in particolar modo se chi opera sul campo non ha le adeguate competenze per intervenire e sopratutto per chi si trova la prima volta davanti a così "tanto" sangue.
Per me il problema si sposta, a mio modesto avviso, sul capire quando ha un senso utilizzarlo, e quì è abbastanza facile intuirlo, e su quanto abbia un senso "pratico" portarselo in giro perchè se si parte dal presupposto che tanto pesa poco, occupa poco spazio, può sempre servire ..... si finisce (come capita a me) a trovarsi con uno zaino solo tra medicine, presidi e attrezzi vari.
Inoltre un altro aspetto sono i luoghi in cui vado a fare le mie escursioni, se vado in posti facilmente raggiungibili dai mezzi di soccorso (direi in 1 ora e non di più potrebbe essere forse un giusto compromesso) allora è un conto ma se si è più lontani la cosa è decisamente diversa.

Condivido l'attenzione, le precauzioni e quant'altro, ma ritengo che chi si ponga davanti al problema cosa faccio se mi ..... taglio un dito con il macete ? ..... sia una persona con la giusta "forma mentis" e che non sia proprio un "bambino" che oggi non sà cosa fare e allora vuole scoprire se nel serbatoio della benzina ..... c'è la benzina ..... e magari usa un fiammifero.

Ovviamente questo è un mio pensiero personale.

Ciao, Gianluca

PS.: Non me la "prendo" di certo se abbiamo visioni diverse ...... :D ..... lo scopo è quello di scambiare opinioni e non dettare leggi.
 
Io pratico uno stile di vita sano e mantengo in salute il mio corpo.
Vivo in città, prendo i mezzi pubblici e sono continuamente esposto alla promiscuità di masse umane affette, durante tutto l'arco dell'anno, a svariate patologie leggere e pesanti.
Più volte ho fatto viaggi in metropolitana con extracomunitari e barboni che pareva avessero TBC e chissà cos'altro a un metro da me.

Per questi motivi, al 90%, sarò portatore sano di diversi batteri potenzialmente mortali e, al 100%, ogni giorno mi capita di stare attaccato 20 minuti al corrimano dei vagoni della metropolitana e poi mi frego un occhio che prude o mi metto un dito in bocca per togliermi una pellicina. Lo faccio senza pensarci.

Tutto questo non fa che fortificare il mio sistema immunitario.
Se vivessi in una bolla di sapone per la paura delle malattie e mi lavassi solo con saponi antibatterici, credo che passerei un mese sì e uno no affetto da raffreddori e simili.

Ora:
se vado in montagna, rotolo dal burrone (già successo) e mi procuro tagli e ferite, le cose sono 2.
Se le ferite sono molto profonde ed esposte, così da farmi versare realmente sangue su sangue, vi sfido a "disinfettare, suturare e tornare indietro". Si chiama aiuto e si spera.
Se invece si ha la forza e il tempo di "curarsi", allora le ferite non fanno parte di questo punto, ma del successivo.

Se, invece, mi procuro solo tagli, abrasioni buchi e bernoccoli, ma che cavolo me ne frega di star lì a perdere tempo a giocare al crocerossino a lavare, disinfettare, fasciare ecc......
Io mi porto un rotolo di scotch da pacchi trasparante: con questo mi sono chiuso tagli in ogni parte del corpo, senza lavare e senza disinfettare.
In fondo in queste situazioni a ME interessa fermare il sangue chiudendo la ferita e ho bisogno di un sistema pratico, hardcore e RAPIDO!
Quindi mi "faccio su" con lo scotch che non ha pari con nessun altro sistema per questo genere di cose e torno sui miei passi.

DOPO, una volta tornato a casa o, al massimo, in pronto soccorso, mi toglierò tutto il cavolo di scotch che mi ha tenuto insieme e provvederò a fare disinfezioni e bendature come Dio comanda.

Non venitemi a dire che per ferite classiche -più o meno profonde- provocate da scivoloni, rocce o cadute, nell'arco di un giorno la ferita si infetta e ci rimettete la pelle!
Quando sarete a casa, al massimo, antibiotici e via.
Cavolo non siamo fatti così male, da bambini ci facevamo -almeno io e i miei amici- di queii tagli e di quei buchi giocando con roba arrugginita e sporca che poi curavamo con cerotti e via.



Per me ci vorrebbe una buona dose di sano realismo e meno seghe mentali.
 
.....Io mi porto un rotolo di scotch da pacchi trasparante: con questo mi sono chiuso tagli in ogni parte del corpo, senza lavare e senza disinfettare.
In fondo in queste situazioni a ME interessa fermare il sangue chiudendo la ferita e ho bisogno di un sistema pratico, hardcore e RAPIDO!
Quindi mi "faccio su" con lo scotch che non ha pari con nessun altro sistema per questo genere di cose e torno sui miei passi.....
Scotch o benda tampone (o benda compressiva) è sostanzialmente la stessa cosa ...... un pò meno rustica ..... un pò più pulita ...... un pò più specifica ...... ma sostanzialmente è la stessa cosa.

Nei film (mi sembra della serie CSI) i giocatori di hockey sul ghiaccio usavano la colla cianoacrilica (l'Attach tanto per fare un nome) per bloccare i tagli e può sembrare un 'azzata ma si usa (non l'attach ovviamente) anche nella realtà.
Per me ci vorrebbe una buona dose di sano realismo e meno seghe mentali
Hai ragione ma non possiamo parlare sempre e solo di tende e coltelloni ....... ;) :)

Ciao, Gianluca
 
Scotch o benda tampone (o benda compressiva) è sostanzialmente la stessa cosa ...... un pò meno rustica ..... un pò più pulita ...... un pò più specifica ...... ma sostanzialmente è la stessa cosa.


Perdona l'ignoranza, ma la benda tampone che intendi tu è adesiva? Impermeabile? Tiene insieme tagli che richiederebbero suture? Blocca immediatamente l'uscita del sangue anche a ferita aperta? Ti consente di non rifare la "bendatura" anche per 2 giorni di fila?

Perchè il semplice rotolo di scotch (parlo di quello grosso, da pacchi trasparente) è tutto questo e anche di più.
 
Perdona l'ignoranza, ma la benda tampone che intendi tu è adesiva? Impermeabile? Tiene insieme tagli che richiederebbero suture? Blocca immediatamente l'uscita del sangue anche a ferita aperta? Ti consente di non rifare la "bendatura" anche per 2 giorni di fila? Perchè il semplice rotolo di scotch (parlo di quello grosso, da pacchi trasparente) è tutto questo e anche di più.
Permettimi di fare un paio di paragoni .... così giusto per fare due chiacchiere fra amici ....

Lo scotch è pulito ? NO .... la benda SI
Lo scotch è sterile ? NO ..... la benda SI
Lo scotch segue i movimenti del corpo ? SI e NO (ma forse più NO .... dipende) .... la benda SI
Lo scotch è riutilizzabile ? NO ..... la benda +/- SI
Quando togli lo scotch ci lasci i peli ? SI ...... la benda NO
Lo scotch si attacca sul bagnato ? NO ..... la benda SI
Lo scotch blocca l'uscita del sangue ? Dipende dall'entità ..... la benda dipende dall'entità
Lo scotch è sensibile al sudore ? SI ..... la benda NO
Lo scotch è sensibile all'acqua ? SI ..... la benda NO
Lo scotch è impermeabile ? SI ...... la benda per fortuna NO
Puoi rifare la scioccatura o la "bendatura" ? SI (con dello scotch nuovo) .... la benda SI (anche usando la stessa)
Lo scotch lo puoi lasciare in sede per "n" giorni ? Se vuoi ..... la benda dopo un paio di giorni puzza ma nulla ti impedisce di lasciarla lì anche per un mese
Lo scotch è adesivo ? SI ..... la benda NO
Con lo scotch puoi, ad esempio, camminare agevolmente ? Dipende ..... la benda SI
Quanto costa un rotolo di scotch ? 3/4 euri per "n" metri ..... la benda (singola) +/- 3/4 euri
Pesa di più lo scotch o una benda ? Lo scotch
Puoi portare in tasca un rotolo di scotch ? :no: ..... la benda SI
Lo scotch è considerato un presidio medico ? :rofl:.... la benda SI
I soldati, nei loro kit di PS, hanno lo scotch o un FFD (benda tampone)? un FFD da circa 60/70 anni.

Lo scotch si può usare per riparare un tenda ? SI ..... la benda :no:

Ciao, Gianluca

PS.: Poi tu continua ad usare lo scotch ..... io uso altro ..... magari arrivo cinque minuti dopo di te, perchè mi sono fermato, ma a me và bene così ...... :D
 
Questo è quello che puoi fare con un FFD

firstbandage_lr.jpg

questo è un modello "grande" ma esiste anche più piccolo .....
 
Gianlù cavolo quante ne sai!

Comunque tranquillo, è normale e tra l'altro bellissimo avere idee differenti e potersi scambiare opinioni in tutta tranquillità su un forum!
 
Grazie Chef, i tuoi consigli hanno svegliato il mio interesse per la materia...
Posso permettermi di chiederti delucidazioni sull'utilizzo del laccio emostatico nel caso di ferite profonde in cui non si riesca ad arrestare l'emorragia? Sò che dopo aver stretto il laccio va "rilasciato" con tempi e modi ben precisi...
Tranquillo se la spiegazione ti viene prolissa e saccente è quello che sto cercando...
Grazie a priori.
 
se vado in montagna, rotolo dal burrone (già successo) e mi procuro tagli e ferite, le cose sono 2. Se le ferite sono molto profonde ed esposte, così da farmi versare realmente sangue su sangue, vi sfido a "disinfettare, suturare e tornare indietro". Si chiama aiuto e si spera. Se invece si ha la forza e il tempo di "curarsi", allora le ferite non fanno parte di questo punto, ma del successivo. Se, invece, mi procuro solo tagli, abrasioni buchi e bernoccoli, ma che cavolo me ne frega di star lì a perdere tempo a giocare al crocerossino a lavare, disinfettare, fasciare ecc...... Io mi porto un rotolo di scotch da pacchi trasparante: con questo mi sono chiuso tagli in ogni parte del corpo, senza lavare e senza disinfettare. In fondo in queste situazioni a ME interessa fermare il sangue chiudendo la ferita e ho bisogno di un sistema pratico, hardcore e RAPIDO! Quindi mi "faccio su" con lo scotch che non ha pari con nessun altro sistema per questo genere di cose e torno sui miei passi. DOPO, una volta tornato a casa o, al massimo, in pronto soccorso, mi toglierò tutto il cavolo di scotch che mi ha tenuto insieme e provvederò a fare disinfezioni e bendature come Dio comanda. Non venitemi a dire che per ferite classiche -più o meno profonde- provocate da scivoloni, rocce o cadute, nell'arco di un giorno la ferita si infetta e ci rimettete la pelle! Quando sarete a casa, al massimo, antibiotici e via. Cavolo non siamo fatti così male, da bambini ci facevamo -almeno io e i miei amici- di queii tagli e di quei buchi giocando con roba arrugginita e sporca che poi curavamo con cerotti e via. Per me ci vorrebbe una buona dose di sano realismo e meno seghe mentali.

Ho riletto il topic ed ho scoperto l'intervento di VI. Lo condivido fino all'uso dello scotch che sostituirei con il nastro telato che dalle mie parti "anticamente" si chiamava" : " sparatrapp "

Forse era chiamato cosi' quale risultato onomatopeico del rumore che fa' quando lo si svolge dal rotolo:

bella ed unica la sensazione che si prova quando lo si leva via dalla pelle...... ahhhhh!!
 
Salve e prima di tutto grazie per l'utilità del topic...comunque volevo fare una domanda...ma la cara vecchia tintura di iodio quando si può usare?...faccio questa domanda perchè io la uso da sempre su qualsiasi tipo di ferita (dal taglio di coltello alla bolla alle mani) e non mi ha mai dato problemi...ma è giusto o no?
grazie
Pietro
 
Salve e prima di tutto grazie per l'utilità del topic...comunque volevo fare una domanda...ma la cara vecchia tintura di iodio quando si può usare?...faccio questa domanda perchè io la uso da sempre su qualsiasi tipo di ferita (dal taglio di coltello alla bolla alle mani) e non mi ha mai dato problemi...ma è giusto o no? grazie. Pietro
La tintura di iodio è una soluzione alcoolica di iodio (normalmente il 7% in p/v) e ioduro di potassio (normalmente il 5% in p/v).
E' un antisettico per uso esterno che negli ultimi anni ha perso "mercato" ma che rimane, a mio modesto avviso, sempre utile, ed usabile, per tutte quelle piccole ferite superficiali di tutti i giorni.
L'unica precauzione potrebbe essere se uno soffre di una qualche disfunzione legata alla tiroide, in quel caso, allora non sarebbe propria una scelta "ideale".
Esistono, indubbiamente, antisettici più "user friendly" con meno effetti poco simpatici, come ad esempio, il fatto che macchia e brucia ma tolto questo ...... W la tintura di iodio.

Ciao, Gianluca

PS.: Io uso "normalmente" la tintura di iodio nelle piccole ferite quotidiane ma quando cerco di usarla su mio figlio ...... non è che sia così contento ;)
 
Aaaaah grazie!!! :D meno male perchè un mio amico che ha fatto un corso di primo soccorso sosteneva che fosse inutile ma io ho sempre tenuto duro...ma il dubbio comunque restava...e ora so che avevo ragione!!!(e che non mi sono avvelenato!!!)
 
Aaaaah grazie!!! :D meno male perchè un mio amico che ha fatto un corso di primo soccorso sosteneva che fosse inutile ma io ho sempre tenuto duro...ma il dubbio comunque restava...e ora so che avevo ragione!!!(e che non mi sono avvelenato!!!)
Non che voglia sembrarti "bastian contrario" ma il tuo amico non è che proprio avesse torto. Mi spiego meglio. Io sono figlio di una generazione che riteneva "se non fà male non è un buon disinfettante" e, per cui, "giù di alcool" ed ottieni una doppia valenza, la prima disinfetti e la seconda ti brucia così tanto che te lo ricordi e magari non fai più il pirla in bicicletta. Due piccioni con una fava.
E questo andava bene negli anni '70, ora, quarant'anni dopo esistono prodotti più pratici e con un spettro d'azione più ampio e con effetti collaterali inferiori.
Inoltre la tintura di iodio la puoi usare solo come ultimo elemento, mi spiego meglio, se hai bisogno di lavare la ferita non puoi usare la tintura ma devi usare, ad esempio, l'acqua ossigenata o un prodotto del tipo "citrosil", se devi trattare una ferita sul viso, ad esempio, non è bello andare in giro con una macchia rossa per 5 giorni dopo che hai tolto il cerotto. Se la ferita è un pochino profonda una soluzione alcoolica non è proprio il massimo.
In altre parole, la tintura di iodio è, per me, usabilissima per taglietti, piccole escoriazioni ma quando il taglio è più impegnativo, o semplicemente è in posizione "a vista", allora la cosa cambia ...... se però hai un figlio che si crede uno stuntman allora anche se il taglio è profondo 5-6 mm un pò di alcool aiuta ..... o se aiuta ..... sicuramente a fargli capire quanto è pirla ;)

Ciao, Gianluca
 
Scusate la latitanza, ma problemi di lavoro, convengi, studi e lezioni da tenere mi hanno davvero tolto la possibilità di stare a casa a rilassarmi....


Tintura di iodio? Come diremmo a Roma... manco a li cani!
Esistono in commercio un'infinità di disinfettanti e antisettici da poter utilizzare per uso topico che non sono lesivi verso la cute (e sopratutto verso i recettori del nostro dolore) come la tintutra di iodio...

Rifornitevi di un buon boccione di perossido di idrogeno e una soluzione disinfettante a base naturale, non credo che per le ferite che ci si possano fare in un bosco serva altro, davvero.


Come sempre, spero di essere stato utile.
 
Tintura di iodio? Come diremmo a Roma... manco a li cani!
.... infatti ..... si usava con le mucche in particolar modo con quelle da latte (sugli zoccoli) ma si usa ancora per la cura del cordone ombelicale dopo il parto (nel vitello ovviamente).

Comunque hai ragione nel dire che esistono prodotti migliori ..... ma un pò di iodio e di alcool, ogni tanto ...... :roll: ..... non muore nessuno :D ...... speriamo :mumble:

Ciao, Gianluca
 
Gianlù è vero che non muore nessuno...
Ma la medicina fa passi da gigante ogni giorno... e sfruttamoli sti passi no? ahahahhahahahahahahahahahahahahah
 
Un consiglio su disinfettante che va bene anche per tagli profondi?
La benda israeliana ha qualche controindicazione? Grazie
 

Discussioni simili

Alto Basso