Escursione Alla ricerca dei ponti perduti di Castel Giuliano

Data:23 12 2017
Regione e provincia: Roma
Località di partenza:Castel Giuliano
Località di arrivo: Secondo ponte forse ex strada per Cerveteri
Tempo di percorrenza: Un ora e mezza solo andata andando comodi,molto.
Chilometri:una decina tra andata e ritorno
Grado di difficoltà: Facilissimo
Descrizione delle difficoltà: Qualche tratto fangoso consigliabili le galosce
Periodo consigliato: Sempre
Segnaletica: Di vari colori ma poco affidabile
Dislivello in salita: nessuno
Dislivello in discesa:idem
Quota massima:
Accesso stradale:
Traccia GPS: [puoi caricare la tua traccia GPS nella Mappa Escursioni ed inserire il link permanente al posto di questo testo]


Descrizione

https://www.openstreetmap.org/#map=19/42.03329/12.11626
Oggi ho fatto una veloce puntata nella Valle Vittoria sempre alla ricerca del terzo ponte.Combinazione oggi è pure S.Vittoria quindi tanti auguri alla avventurosa Vittoria ( @Montinvisibili ) Ho tentato di fare un foto itinerario ma le foto sono pessime perchè mi trovo malissimo io ,buon fotografo a pellicola,ad usare quelle compatte con il mirino a schermo con cui si deve fare una foto praticamente alla cieca senza avere la minima possibilità di comporre una immagine in fase di ripresa,certo problemi generazionali. Comunque si parte dal plurifotografato primo ponte che si incontra scendendo da Castel Giuliano, si sale sopra di esso e ci si inoltra nella bella valle di fronte Vittoria appunto.Il percorso è piacevolissimo nel bosco e agevole.Si seguono tracce scavate nel tufo come se fosse un sentiero antico e ho letto forse etrusco.Ma appunto mi sono sempre chiesto: i ponti sono di una certa importanza e non semplice passerelle o poco più, quindi la strada anche doveva essere abbastanza larga,eppure non ce ne è la minima traccia e poi dove poteva passare se da una parte ci sono i dirupi dei fossi a destra le alte pareti di tufo? Continuando ci sono due bivi da prendere sempre a sinistra seguendo praticamente dall'alto il fosso.Nelle foto ho messo il mio bastone GPS che indica la direzione! Si giunge quindi quasi all'improvviso sul secondo ponte sul cui piano sono cresciuti degli alberi.Il posto è bello e solitario. Qui secondo la traccia del link di OSM arrivare al terzo ponte sarebbe facile,infatti basterebbe attraversare il ponte e salire sulla destra,cosa che sconsiglio assolutamente di fare sia perchè si arriva a ridosso di una alta parete senza uscita e poi perchè c'è un passaggio che magari si nota poco salendo ma che è molto esposto e scivoloso.Andando invece a sinistra salendo ripidamente nella gola e qui mi ridomando dove poteva passare la strada,si arriva a Cerveteri.Sotto al lato destro del ponte c'è una grotta o uno scavo in cui sicuramente passava l'acqua.Su una guida ,l'unica che ho trovato che ne parla,dice che è uno scavo artificiale per il deflusso della acqua etrusco,però lo chiama il :"Ponte sodo" che ben sappiamo sta da un altra parte!! E poi potrebbe essere pure una cavità naturale,comunque è molto suggestivo.Seguono poi le foto del ponte,una pausa caffè sul medesimo e una piccola grigliata consolatoria per il mancato rinvenimento del terzo ponte! Grazie e Buon Natale a tutti.
 

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Grazie @kaciaro Ma non è molto faticoso.Se dopo il secondo ponte giri subito a sinistra della spalletta poco avanti sulla destra seguendo la destra orografia del fosso trovi la piccola tagliata in salita con l'acciottolato antico della carrareccia per Cerveteri.
 
Riapro quest vecchio post per soddisfare una curiosità: ieri ho rifatto un giro da queste parti partendo però da Cerveteri. Ho visto che sono stati tracciati svariati sentieri adatti a tutti partendo comodamente dal cimitero nuovo,ottima iniziativa che spero molti vorranno utilizzare.Ho visto che sulle mappe i due ponti vengono chiamati:" I ponti degli austriaci. Qualcuno sa perchè e cosa c'entrano gli austriaci! Grazie in anticipo.
 
Hai fatto bene a riaprire il post veramente un bel giro!!!!!!!!! Belle foto!!!!!!!!!
Grazie.Se ti capita, non mancare di fare questa escursione.Partendo da Cerveteri c'è un bel sentiero segnato che consente di vedere le altre belle cascate della zona e non solo quella della foto.Consiglio,visti i piccoli guadi da attraversare,di munirsi di galosce o dei soliti bustoni di plastica.Ciao.
 
Grazie Lanfranco51. La zona merita e la storia di questi ponti è proprio curiosa. Ponti all'apparenza importanti ma con nessuna strada importante da collegare. Quello degli austriaci poi è messo nel nulla.
Ho passeggiato da quelle parti poco tempo fa. La zona è stata riqualificata di recente ed ora è facilmente accessibile a tutti e, in qualsiasi altro posto del mondo e d'Italia, si pagherebbe pure per accedervi, quindi approfittatene. Consiglio però di parcheggiare l'auto al parcheggio grande dopo l'entrata alla Necropoli della Banditaccia, il secondo che si incontra. Proseguire a piedi in direzione Est e, costeggiando la recinzione della zona archeologica, dopo 200 m si arriva in un punto denominato sulle mappe "laghetto". Sulla dx si accede a dei nuovi scavi riportati da poco alla luce, chiamati Necropoli della Bufolareccia. Arrivando nel punto poco più in alto camminando intorno alle tombe, la vista spazierà nella sottostante vallata con un panorama sulla parete rocciosa di fronte molto bello. Attenzione perché alla fine c'è un bello strapiombo, quindi occhio ai bambini.
Si torna indietro e si prosegue a dx e, pochi metri dopo, dove ci sono delle pietre a sbarrare la strada alle auto, si accede al Cammino degli Inferi.
Entriamo in una zona bellissima e curatissima che, se non ricordo male, è stata ampiamente descritta da Montinvisibili su questo forum e sul suo sito. Camminando si segue un sentiero ben segnato che arriva nei pressi di un piccolo guado. Superatelo e poco dopo affacciatevi a sx per vedere la bellissima tagliata che delimitava le mura dell'antica Caere. Tornate indietro e proseguite in direzione NE seguendo il sentiero ben segnato che costeggia il piccolo corso d'acqua. Arriverete ad un incrocio dietro al nuovo cimitero: a dx si va al parcheggio del cimitero, a sx si torna verso la Necropoli principale mentre se si prosegue dritti si va nella direzione delle cascate, anche se per raggiungerle non è facilissimo perché bisogna conoscere i sentieri e indicazioni non ce ne sono. Ci sono almeno un paio di strade ed una ha pure un guado su sbarramento di cemento con 10/15cm d'acqua.

PS: avevo letto da qualche parte che il ponte degli austriaci è chiamato cosi perché fu rimesso a posto durante la prima guerra mondiale utilizzando come manodopera i prigionieri austriaci. Collegava Cerveteri con l'abitato di castello Giuliano.
 
Ultima modifica:
Grazie a te @Max69 per le informazioni.Saranno una cinquantina d'anni che bazzico la zona e mi piace sempre di più.Ci può anche essere una latente gelosia per la perduta esclusività delle zone ma è molto meglio così.Perchè se i posti sono frequentati e conseguenzialmente amati sono così protetti.Anzi ho visto con piacere che ci sono svariati sentieri ben segnati che partono dal nuovo cimitero e conducono alla cascate.Mi piacerebbe che si realizzasse una carta "cartacea" dei sentieri come è stato fatto eccellentemente per il Catillo e i Lucretili...gratuitamente! Io considero questa dell'Etruria meridionale una zona benedetta,con siti archeologici visitati internazionalmente e poi boschi laghi e mare!! Ora,piccolo presuntuoso OT, qualche mese fa sono riuscito a localizzare la tomba Torlonia,che non è quella indicata da OSM ,perchè quella indicata è la tomba Campana,comunque bellissimo esempio di tholos: E' questo un territorio che come dice Silvio Negro per Roma :" Non basta una vita".
 
Ho pedalato questo weekend in quelle zone e sono state rese più fruibili con qualche cartello e con i soliti segni bianco-rossi in vari punti.

Il sentiero venendo da Castel Giuliano verso il Ponte degli Austriaci è a tratti scavato nel tufo
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Il ponte Degli Austriaci
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Rispetto all'altro ponte sopra alla cascata di Castel Giuliano, questo è in perfette condizioni. Sul cartello a dx c'è scritto Ponte degli Austriaci e Sentiero degli Etruschi.
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Dopo il ponte si prosegue per una decina di metri e poi si sale a sx seguendo un canalone con un po' di sassi mossi
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Dopo il canalone ci sono i resti dell'antica strada che collegava castello Giuliano con Cerveteri
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La porta d'accesso dell'antica Caere dove a dx inizia un nuovo sentiero che arriva fino alla Necropoli passando per il Cammino degli Inferi
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Le tagliata nel tufo
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La tomba delle Colonne lungo il Cammino degli Inferi.
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Io ci sono stato Sabato chissà se ci siamo incontrati? La prossima volta che capiti sul ponte degli Austriaci scendi sulla destra verso la corrente e vedrai davanti una lunga grotta,c'è chi dice che sia uno scavo etrusco per far defluire le acque e altri sostengono sia una cavità naturale,comunque è molto bella.E' un bellissimo giro.Non ti far mancare assolutamente il giro dal cimitero che dicevo per poter ammirare le altre tre cascate.Se parti dal cimitero puoi combinare questo itinerario con quello che hai fatto tu e fare un anello partendo dal cimitero.Vorrei dare due consigli: dopo la cascata della Vaccinella si incontrano a destra delle grandi rovine,forse un mulino forse una ferriera,se si decide di inoltrarsi fare la massima attenzione alle molte buche nascoste perchè sono veramente invisibili e pericolose.Poi sulla via del ritorno quando si è in vista della porta.si può evitare la "sassaiola" spacca ginocchia e bici seguendo un sentiero sulla sinistra nel bosco molto più morbido!!
 
Anch'io ero da quelle parti sabato ma non sono passato per le cascate. Persone non ne ho incontrate, ad eccezione di un ciclista dalle parti del ponte e una famiglia sulla sassaiola che scendeva verso la cascata di Castel Giuliano. Conosco bene la zona perché la frequento in mountain bike da tanti anni. Mi mancava però la grotta inghiottitoio vicino al ponte; la prossima volta la cercherò sicuramente. Sono anche sceso sotto per scattare le foto ma non sono andato oltre. Il sentiero di cui parli, che affianca il tratto più ciottoloso e termina poco più a N della porta, lo faccio sempre anche perché in bici è molto divertente ed a piedi sicuramente meno sconnesso della strada parallela. Grazie delle info
 
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