Dati
Data: 7 novembre 2010
Regione e provincia: Lazio Rieti
Località di partenza: Cantalice Superiore località Oste
Località di arrivo: Cantalice inferiore
Tempo di percorrenza: 7.30 compresa un ora di sosta al Rifugio
Chilometri: 17 circa
Grado di difficoltà: facile
Descrizione delle difficoltà: difficoltà solite relative al pessimo stato di manutenzione dei sentieri soprattutto quello indicato nella cartina "I Reatini" ediz. Il Lupo con il nr. 422
Periodo consigliato: Autunno/Inverno a causa del pessimo stato di manutenzione dei sentieri.
Segnaletica: poco visibile, assente soprattutto dove veramente serve
Dislivello in salita: 920 mt.
Quota massima: 1520 mt. (rifugio Cima del Monte)
Accesso stradale: Cantalice Superiore seguire la parte superiore della strada principale sino alla Pineta (parcheggio)
Descrizione
Nuova escursione alla ricerca dei rifugi zona Cantalice, stavolta, oltre che all'impagabile e fido socio ( ) ... no scherzo oltre lei c'era anche il vero amico (Last) e due "ospiti" di vero riguardo Donatella e Inuit (Daniela), le quali stoicamente hanno portato a termine un bel percorso, lunghetto, ma reso alquanto stressante dagli ultimi 8 km finali di sentieri conservati veramente male.
Ad onor di cronaca quest' escursione è stata un parziale successo in quanto la lunghezza del percorso, le ore di luce che inesorabilmente si assottigliano unite al pessimo stato di conservazione dei sentieri hanno fatto si che dei due rifugi prefissi, si sia visitato solo quello Cima del Monte.
Come descritto nei dati lasciata un autovettura a Cantalice inferiore, ci siamo spostati con il secondo mezzo a cantalice sup. località gli Osti ove appena superata la pineta superiore abbiamo dato inizio a questo trek, il sentiero ampio è identico a quello che porta al più conosciuto Rifugio Castiglioni, solo che contrariamente arrivati a quota 1032, si segue il sentiero in direzione Versanello per ulteriori 3,5 km, dove superato un ampio tornante si abbandona la carrareccia principale e si sale verso destra per un ripido e poco visibile sentiero che conduce a quota 1520 mt al rifugio Cima del Monte.
Attualmente, quest'ultimo è in fase di ristrutturazione, anche se non ci siamo fatti mancare il caldo abbraccio di un bel fuoco per riscaldarci i panini e magliette.
Dopo un oretta di cibarie e chiacchiere abbiamo imboccato nuovamente il sentiero indicato nella mappa ed Lupo "I Reatini", constatando nostro mal grado lo stato di abbandono dei sentieri segnati che ci hanno negato la possibilità di arrivare in tempo utile all'altro rifugio prefisso "Il Mattutino".
Tra una discesa simil strapiombante di foglie, abbracci di rovi e salti di sentiero, per una lunga (e monotona) gola siamo giunti alla seconda autovettura parcheggiata nella zona inferiore di Cantalice (non so se si era capito per chi fosse sprovvisto di cartina, ma il percorso è simile ad un anello, con l'ultimo pezzo che è tutto in asfalto circa 4 km).
Un grazie va al solito grande amico, oggi poco , oltre alla grande Betty (non particolarmente in forma a causa di una piccola ferita sotto la zampa) e, non ultimo alle due grandissime trekkers che oggi si sono aggiunte Daniela (già eletta nostro "asso nella manica" in quanto metereologa ) e l'impagabile Donatella (nota spacciatrice di ottimo Chai ).
Data: 7 novembre 2010
Regione e provincia: Lazio Rieti
Località di partenza: Cantalice Superiore località Oste
Località di arrivo: Cantalice inferiore
Tempo di percorrenza: 7.30 compresa un ora di sosta al Rifugio
Chilometri: 17 circa
Grado di difficoltà: facile
Descrizione delle difficoltà: difficoltà solite relative al pessimo stato di manutenzione dei sentieri soprattutto quello indicato nella cartina "I Reatini" ediz. Il Lupo con il nr. 422
Periodo consigliato: Autunno/Inverno a causa del pessimo stato di manutenzione dei sentieri.
Segnaletica: poco visibile, assente soprattutto dove veramente serve
Dislivello in salita: 920 mt.
Quota massima: 1520 mt. (rifugio Cima del Monte)
Accesso stradale: Cantalice Superiore seguire la parte superiore della strada principale sino alla Pineta (parcheggio)
Descrizione
Nuova escursione alla ricerca dei rifugi zona Cantalice, stavolta, oltre che all'impagabile e fido socio ( ) ... no scherzo oltre lei c'era anche il vero amico (Last) e due "ospiti" di vero riguardo Donatella e Inuit (Daniela), le quali stoicamente hanno portato a termine un bel percorso, lunghetto, ma reso alquanto stressante dagli ultimi 8 km finali di sentieri conservati veramente male.
Ad onor di cronaca quest' escursione è stata un parziale successo in quanto la lunghezza del percorso, le ore di luce che inesorabilmente si assottigliano unite al pessimo stato di conservazione dei sentieri hanno fatto si che dei due rifugi prefissi, si sia visitato solo quello Cima del Monte.
Come descritto nei dati lasciata un autovettura a Cantalice inferiore, ci siamo spostati con il secondo mezzo a cantalice sup. località gli Osti ove appena superata la pineta superiore abbiamo dato inizio a questo trek, il sentiero ampio è identico a quello che porta al più conosciuto Rifugio Castiglioni, solo che contrariamente arrivati a quota 1032, si segue il sentiero in direzione Versanello per ulteriori 3,5 km, dove superato un ampio tornante si abbandona la carrareccia principale e si sale verso destra per un ripido e poco visibile sentiero che conduce a quota 1520 mt al rifugio Cima del Monte.
Attualmente, quest'ultimo è in fase di ristrutturazione, anche se non ci siamo fatti mancare il caldo abbraccio di un bel fuoco per riscaldarci i panini e magliette.
Dopo un oretta di cibarie e chiacchiere abbiamo imboccato nuovamente il sentiero indicato nella mappa ed Lupo "I Reatini", constatando nostro mal grado lo stato di abbandono dei sentieri segnati che ci hanno negato la possibilità di arrivare in tempo utile all'altro rifugio prefisso "Il Mattutino".
Tra una discesa simil strapiombante di foglie, abbracci di rovi e salti di sentiero, per una lunga (e monotona) gola siamo giunti alla seconda autovettura parcheggiata nella zona inferiore di Cantalice (non so se si era capito per chi fosse sprovvisto di cartina, ma il percorso è simile ad un anello, con l'ultimo pezzo che è tutto in asfalto circa 4 km).
Un grazie va al solito grande amico, oggi poco , oltre alla grande Betty (non particolarmente in forma a causa di una piccola ferita sotto la zampa) e, non ultimo alle due grandissime trekkers che oggi si sono aggiunte Daniela (già eletta nostro "asso nella manica" in quanto metereologa ) e l'impagabile Donatella (nota spacciatrice di ottimo Chai ).
Ultima modifica di un moderatore: