Alla ricerca di una Resolza

Si Sile ma le prime risposte sono state "non è artigianale" :D
troppo ce ne abbiamo messo ad arrivare a quest'altra conclusione ;)
Senza offesa ma anche a me le tue risposte sono risultate un po' "saccenti", vedo che poi non era solo una mia impressione, per carità probabilmente è solo "l'effetto forum" a chiaccherare con le gambe sotto al tavolo ci saremmo capiti senza dubbio meglio ma è per questo che mi sono messo solo a leggere senza rispondere...
Senza offesa ripeto e in amicizia!

Il succo è che tanti fanno coltelli, pochi sono artigiani. E gli artigiani sono quelli che rispettano certi standard e certi canoni.

Hai presente che un tempo c'erano le "corporazioni"? ecco allora era più facile perchè se lavoravi in un certo modo eri "dentro" altrimenti eri "fuori".
 
Il succo è che tanti fanno coltelli, pochi sono artigiani. E gli artigiani sono quelli che rispettano certi standard e certi canoni.

Hai presente che un tempo c'erano le "corporazioni"? ecco allora era più facile perchè se lavoravi in un certo modo eri "dentro" altrimenti eri "fuori".

e sulla prima affermazione non sono d'accordo ma si era capito no :biggrin:
 
e sulla prima affermazione non sono d'accordo ma si era capito no :biggrin:

Perchè? cosa c'è di male che ci siano dei dettagli che caratterizzino quella che è la pattadese?

Se uno dei dettagli se ne frega e gli basta produrre coltelli "che tagliano" e amen non è un artigiano.

E' labile la differenza perchè non esistono più le corporazioni che tutelavano artigiani e clienti però c'è.

Per dire, se domani mi metto a produrre coltelli non posso fregiarmi del titolo di artigiano.
 
Grazie Xinu.

Ok, adesso tanto per intenderci, se il disciplinare è cosa buona e giusta, doverosa e salutare, tanto per ricordare un passo della S.Messa, soprattutto a fine di salvaguardare le tradizioni, il modus operandi e degli standard, non deve essere al tempo stesso per ingabbiare la fantasia e la bravura degli artigiani, che a parer mio devono cimentarsi anche in altre direzioni.

P10108031.JPG


Questo è un Perceval, viene realizzato con guancette in olive ed in ginepro, se un artigiano Sardo realizzasse qualche cosa con essenze del genere,definirei la sua realizzazione una variante del tipico coltello sardo. E se le forme sono giuste, lo chiamerei Resolza.
E poi la si fa fuori a tavola.:lol:
 
Così, per farvi inc@@@@re un po di più perchè si parla solo di pattadesa e non diciamo un po come devono essere fatte guspinea, arburesa e loro storia??? :)
 
Perchè? cosa c'è di male che ci siano dei dettagli che caratterizzino quella che è la pattadese?

Se uno dei dettagli se ne frega e gli basta produrre coltelli "che tagliano" e amen non è un artigiano.

E' labile la differenza perchè non esistono più le corporazioni che tutelavano artigiani e clienti però c'è.

Non vedo perchè è artigiano solo chi segue il disciplinare... mi riallaccio all'esempio di Olasvadas con il picolit: perchè il suo amico viticoltore non può fregiare il suo vino col nome non è un viticoltore?
allo stesso modo un artigiano che fa coltelli "tipo sardo" secondo me rimane un artigiano... l'importante che non spacci i suoi coltelli per quello che non sono! :)
 
Grazie Xinu.

Ok, adesso tanto per intenderci, se il disciplinare è cosa buona e giusta, doverosa e salutare, tanto per ricordare un passo della S.Messa, soprattutto a fine di salvaguardare le tradizioni, il modus operandi e degli standard, non deve essere al tempo stesso per ingabbiare la fantasia e la bravura degli artigiani, che a parer mio devono cimentarsi anche in altre direzioni.

P10108031.JPG


Questo è un Perceval, viene realizzato con guancette in olive ed in ginepro, se un artigiano Sardo realizzasse qualche cosa con essenze del genere,definirei la sua realizzazione una variante del tipico coltello sardo. E se le forme sono giuste, lo chiamerei Resolza.
E poi la si fa fuori a tavola.:lol:

Ma certo.....nessuno vuole ingabbiare, anzi!

L'artigiano per definirsi tale deve produrre oggetti con un elevato standard qualitativo e tendere sempre a migliorarsi ed evolversi.
 
Non vedo perchè è artigiano solo chi segue il disciplinare... mi riallaccio all'esempio di Olasvadas con il picolit: perchè il suo amico viticoltore non può fregiare il suo vino col nome non è un viticoltore?
allo stesso modo un artigiano che fa coltelli "tipo sardo" secondo me rimane un artigiano... l'importante che non spacci i suoi coltelli per quello che non sono! :)

Credo possa valere la risposta ad olasvadas.
 
Ma certo.....nessuno vuole ingabbiare, anzi!

L'artigiano per definirsi tale deve produrre oggetti con un elevato standard qualitativo e tendere sempre a migliorarsi ed evolversi.

Guarda io mi trovo in sintonia con al definizione che da Wikipedia e in particolare con questa riga
"L'artigianato generalmente è considerato un lavoro tradizionale, generato come parte necessaria di vita quotidiana, mentre le arti implicano il perfezionamento di una tecnica creativa."
 
Purtroppo è difficile inquadrare la categoria con le definizioni ufficiali. Per legge è artigiana una ditta con meno di 18 operai, fa un pò te!

Il problema come dicevo è che mancano le corporazioni o "albi professionali" che assicurino uno standard qualitativo minimo.

Artigiano non è solo chi fa cose a fatte a mano, ma deve farle anche in un certo modo.
 
Purtroppo è difficile inquadrare la categoria con le definizioni ufficiali. Per legge è artigiana una ditta con meno di 18 operai, fa un pò te!

Il problema come dicevo è che mancano le corporazioni o "albi professionali" che assicurino uno standard qualitativo minimo.

Artigiano non è solo chi fa cose a fatte a mano, ma deve farle anche in un certo modo.

lo so cosa dice la legge, io ho un'impresa artigiana anche se non mi occuppo direttamente del lato burocratico ;)
per questo non ti ho citato la definizione della camera di commercio :D
per gli albi sono dubbioso... visto i danni che fanno in molte altre professioni...
 
lo so cosa dice la legge, io ho un'impresa artigiana anche se non mi occuppo direttamente del lato burocratico ;)
per questo non ti ho citato la definizione della camera di commercio :D
per gli albi sono dubbioso... visto i danni che fanno in molte altre professioni...

Intendevo un albo per assicurare un certo livello produttivo, a tutela soprattutto del cliente. Del fatto che sia consapevole di ciò che acquista.

In particolare in sardegna quelli che costruiscono coltelli nel garage di casa o nella piccola bottega sono innumerevoli e non è giusto che pinco-palla che lavora approssimativamente e tutto a cartatrice, magari assemblando prelavorati sia classificato artigiano come altri che invece si smazzano a mantenere canoni estetici e standard costruttivi elevati.
 
A proposito del Picolit, e spostando poi alla Resolza, Il cugino di mia madre, viticoltore era e fu. il suo vino non era Picolit ma tipo Picolit, non era prodotto nella zona giusta, il Friuli orientale ma in Emilia Romagna.

Se qualche nostro artigiano che fa coltelli sul continente facesse un coltello identico a quello messo in foto da Sile86, secondo il mio parere dovrebbe essere chiamato tipo Sardo, Tipo Resolza, ispirato a etc etc.

E mo' larga è la foglia stretta la via, dite lavostra che ho detto la mia.
 
A proposito del Picolit, e spostando poi alla Resolza, Il cugino di mia madre, viticoltore era e fu. il suo vino non era Picolit ma tipo Picolit, non era prodotto nella zona giusta, il Friuli orientale ma in Emilia Romagna.

Se qualche nostro artigiano che fa coltelli sul continente facesse un coltello identico a quello messo in foto da Sile86, secondo il mio parere dovrebbe essere chiamato tipo Sardo, Tipo Resolza, ispirato a etc etc.

E mo' larga è la foglia stretta la via, dite lavostra che ho detto la mia.

E hai ragione in pieno!

P.S: ottimo il picolit, bazzicare dalle parti di Udine ha i suoi vantaggi :D
 
A proposito del Picolit, e spostando poi alla Resolza, Il cugino di mia madre, viticoltore era e fu. il suo vino non era Picolit ma tipo Picolit, non era prodotto nella zona giusta, il Friuli orientale ma in Emilia Romagna.

Se qualche nostro artigiano che fa coltelli sul continente facesse un coltello identico a quello messo in foto da Sile86, secondo il mio parere dovrebbe essere chiamato tipo Sardo, Tipo Resolza, ispirato a etc etc.

E mo' larga è la foglia stretta la via, dite lavostra che ho detto la mia.

Si infatti olasvadas, ti ho citato proprio in questo senso... non era picolit ma lui era viticoltore!
 
Ne ho bevuto solo una volta portato da un amico di Vicenza ma sai che non ricordo nemmeno che sapore avesse... forse era troppo poco! :D
 
Alto Basso