Alla ricerca di una Resolza

:lol: ma non vi pare ormai "un po assurda" questa discussione???? :lol:


Un po assurda ? Ma va :biggrin: e' la solita discussione del forum ....ehehe:-x

A parte quello che ha scritto Stefano Trentini ... del resto ho capito na mazza !!

Sovente condividere informazioni diventa un groviglio cosi' casinato che poi alla fine non si capisce piu' niente .

Cheers ..... Vin
 
Ultima modifica:
ora io non so se il coltello sardo tradizionale per esserlo deve avere il corno di bovino o di muflone.

Mettendo da parte la mia arburesa, se un artigiano fa un coltello con manico in bovino si potrà dire che è un artigianale, ma non un artigianale originale nel senso che originariamente, ossia in tempi antichi, venivano fatti in corno di muflone.

Aggiungo se io sono un artigiano, con una ditta artigiana che ha .....chessò 7 dipendenti e ognuno è specializzato in qualcosa, io faccio le finiture, l'altro le lame, l'altro li assembla, ecc, ecc...produciamo artigianalmente, perchè facciamo tutto a mano, in serie per scelte pratiche ed economiche. Secondo me si tratta si una ditta artigiana.

Un'altra cosa è l'aigiano che fa tutoo, ma proprio tutto da solo, compreso l'allevamento di mufloni:rofl:
Nel senso che

Giusto, non è il manico che determina l'artigianalità di un prodotto dal momento che un bravissimo artigiano ha costruito una stupenda pattadesa col manico in micarta......però però di solito il corno bovino è tipico delle pattadesi industriali.

Per il discorso ditta e dipendenti legislativamente parlando sei una ditta artigiana ma ciò che produci non ha nulla a che fare con un prodotto artigianale.
 
dato che non parlo a vanvera, ne per sentito dire, ne ritengo che nessuno abbia la verità in tasca.......ecco quello che intendevo.....

in merito al laboratorio che ho citato in questo post, Vittorio Mura & Figli (Santulussurgiu - OR), è proprio come dicevo.....nulla di nulla viene acquistato fuori.....tutto fatto da loro dalle lame, ai collarini, ai manici, nessun altro mette le mani sui loro coltelli finche non sono venduti.......se passate li sentirete il costante rumore di chi prende a "mazzate" il ferro......ora, salvo che non si tiri in ballo il minatore che estrae i minerali....mi pare abbastanza nitido il concetto :lol:

posto alcune foto di un loro lavoro che ho in bacheca di una 20ina di anni fa...

28jgsut.jpg

1zgb02g.jpg


io mi sono fatto un idea personale.......da quello che ho visto, credo che facciano 2 tipi di prodotti....uno di "nicchia" destinato ai collezionisti, o comunque a chi piacciono i fronzoli (e se li fanno pagare...giustamente), e uno alla portata di tutti ma sempre seguendo la solita lavorazione......come quello dell afoto...è chiaro che non è un coltello stupendo, intarsiato, damascato o chissa come rifinito, ma è cmq fatto allo stesso identico modo.....e cmq non regalano nemmeno questi (giustamente).....

questo invece è uno di quelli a cui tengo di piu, di Tore M. , amico di famiglia, purtroppo scomparso.....volutamente non piu affilato da quel giorno.....

ora se mi venite a dire che nemmeno questo è artigianale ragazzi, davvero, piu di questo c'è solo un bastone con una pietra caspita!!!!

dfhdtf.jpg

22ydc1.jpg


mi scuso per la qualità delle foto (fatte con il cell)....e del fatto che i coltelli non sono in condizioni da "mostra" ma del resto a casa mia siamo abituati a usarli, costassero anche un occhio...se no cosa ci fai altrimenti??? :D

ps: ora continuare a insistere mi pare davvero assurdo, fatevici un giro se capitate da quelle parti e vedrete con i vostri occhi....

ps2: non faccio pubblicità a nessuno ovviamente, sono amici di famiglia ma cmq non li vedo da moltissimi anni, ergo il mio interesse è praticamente zero....solo dovere di cronaca....
 
Vittorio Mura è morto da anni, sono rimasti i figli che lavorano "in serie" usando praticamente solo macchinari elettrici.

Nella pattadese artigianale doc il manico va rifinito a lima e carta vetrata e la satinatura è orizzontale e va fatta a mano.

Satinatura:

verticale carteggiatrice 2 minuti per lato
97585846.jpg


orizzontale a mano, 1 ora per lato:
12580702.jpg


Manico:

PS: ringrazio gli amici del forum Kenz'e meres per le informazioni dato che io esperto non sono!!
 
Ultima modifica di un moderatore:
Visto che l'estate prossima andrò in Sardegna, vorrei approfittarne per comprare una Resolza (il cotello a serramanico sardo, fra cui la tipica "pattadesa"). Qualcuno mi può consigliare un posto dove comprarne uno non troppo caro?
Andrea


A Cagliari puoi contattare Davide Steri oppure cercarlo via Kenz'e Meres ~ Un piccolo spazio dove parlare di coltelli in tutta libertà : Portale come DaxDax. Ho pagato 300€ per un fisso fatto da lui, non so cosa vuole per un sardo, ma so che è bravo.
 
@ZZETA.
premesso che non voglio farti arrabbiare e tanto meno mettere in dubbio che i tuoi pezzi siano artigianali ne sono più che sicuro.

La domanda è te lo hanno rilasciato un certificato? se si come è fatto???:)
 
@ZZETA.
premesso che non voglio farti arrabbiare e tanto meno mettere in dubbio che i tuoi pezzi siano artigianali ne sono più che sicuro.

La domanda è te lo hanno rilasciato un certificato? se si come è fatto???:)

arrabbiare?? e perche mai???? :D
ripeto, non ho alcun interesse :D

certificato non ne ho mai avuti ne chiesti, non mi interessano, se voglio vado in laboratorio (come fa mio padre) e me lo faccio fare davanti il coltello, perfetto come lo voglio...... piu certificato di così si muore :lol:

del certificato cmq non saprei nemmeno cosa farmene dato che non li venderei mai i miei coltelli (artigianali e non)poiche o che sono gli unici che colleziono, e il 99% sono fatti da amici di famiglia, alcuni purtroppo scomparsi, tra cui tantissimi proprio di Mura padre......
 
@ZZETA.
premesso che non voglio farti arrabbiare e tanto meno mettere in dubbio che i tuoi pezzi siano artigianali ne sono più che sicuro.

La domanda è te lo hanno rilasciato un certificato? se si come è fatto???:)

Certificato o no ti sei reso conto della differente tipologia di lavorazione?
 
Certificato o no ti sei reso conto della differente tipologia di lavorazione?

ma si per carità......ci siamo capiti benissimo
però come ti dicevo in privato, io ammiro chiunque sia un artigiano "classico" o non e non amo sentir sminuire il lavoro altrui.....valorizzare quello classico ok, ma sminuire gli altri non mi pare corretto, o quantomeno inizierò a farlo il giorno che IO possa in prima persona arrivare ad un livello superiore, non gli altri :D .... ma dato che io come tanti altri non abbiamo mai costruito un coltello, tanto di cappello a chi lo fa.....per me il RISPETTO è la base di tutto

peaceeeeeeeeeeeeee

ps: Sile, sei un "rompipalle" DOC te è..... (affettuosamente èh ) :rofl::rofl::rofl::rofl:
 
Ragazzi fermi perchè qui si rischia di fare confusione.

Qui non si vuole santificare o schifare nessuno ma solo fare chiarezza su cosa è il coltello sardo artigianale "doc".

E' un lavoro impegnativo, una tradizione carica di storia che molti valenti artigiani portano avanti facendosi il mazzo e rispettando il più possibile i canoni estetici e produttivi tradizionali.

C'è da dire anche che la vendita di coltelli ai turisti è un bel business quindi ci sono anche altri coltellinai che hanno deciso di "deviare" e semplificare il processo produttivo per abbassare i costi e aumentare il volume di vendite, come? usando il più possibile macchinari elettrici, scegliendo materiali non sempre di prim'ordine, lavorando in serie ecc.

Producono coltelli per carità che tagliano bene, ma di fattura modesta che costano poco che però mi spiace ma, indipendentemente dalle denominazioni (artigianali, semiartigianali, unpeloartigianali) non possono essere espressione della cultura sarda.

E' come dire il brandy invecchiato in botte di rovere e il brandy fatto nelle botti di acciaio con dentro i trucioli di legno.....spero capiate il senso.
 
non possono essere espressione della cultura sarda.

perchè usano le carteggiatrici?????????? :oops::oops::oops::oops::oops::oops:

posso capire se facessero lame inusuali o si mettessero a fare coltelli siciliani, ma dai, per il resto non credo sia il solo lavoro a nastro a determinare l' "espressione della cultura sarda" .........

per il resto alzo le mani, ammetto che sei piu testardo di me :lol::lol::lol:
 
perchè usano le carteggiatrici?????????? :oops::oops::oops::oops::oops::oops:

posso capire se facessero lame inusuali o si mettessero a fare coltelli siciliani, ma dai, per il resto non credo sia il solo lavoro a nastro a determinare l' "espressione della cultura sarda" .........

per il resto alzo le mani, ammetto che sei piu testardo di me :lol::lol::lol:

Alcuni canoni estetici classici della pattadase sarda tradizionale sono la satinatura orizzontale, la pintadura fatta a mano, il piedino a testa di montone con la curva stretta (realizzabile solo a mano)....e non sono realizzabili a macchina.

Il non rispettare questi canoni NON vuol dire fare coltelli scarsi, vuol dire però fare coltelli che NON rispettano le regole della pattadese classica.

Diciamo che sono coltelli "tipo" pattada in quanto simili di forma.

Riprendendo esempi "culinari" c'è l'aceto balsamico di modena ponti e c'è quello tradizionale di modena a centinaia di euro la boccia.
 
Alcuni canoni estetici classici della pattadase sarda tradizionale sono la satinatura orizzontale, la pintadura fatta a mano, il piedino a testa di montone con la curva stretta (realizzabile solo a mano)....e non sono realizzabili a macchina.

Il non rispettare questi canoni NON vuol dire fare coltelli scarsi, vuol dire però fare coltelli che NON rispettano le regole della pattadese classica.

Diciamo che sono coltelli "tipo" pattada in quanto simili di forma.

Riprendendo esempi "culinari" c'è l'aceto balsamico di modena ponti e c'è quello tradizionale di modena a centinaia di euro la boccia.

Vediamo se ho capito in poche parole non sono "originali", nel senso che se ho un passito di pantelleria fatto da un vitigno di passito coltivato a Pantelleria è originale, se il vitigno è sempre passito ma coltivato in veneto ho sempre un vino che non potrà essere altro che passito di pantelleria non originale!!!!
 
COMUNQUE DOPO TUTTO STO CASINO....ANDREASAMAR VAI IN SARDEGNA COMPRATE UN VICTORINOX COSì ALMENO SAI DE CHE SE TRATTA!!!:rofl::biggrin::rofl::rofl::rofl::rofl::rofl:
 
Dio mio se avessi saputo che creavo tutto questo vespaio, probabilmente non avrei neanche fatto la domanda.
In ogni modo grazie a tutti per avermi chiarito parecchie cose. Posti dove andare, diverso tipo di coltello artigianale e soprattutto avermi fatto capire cosa vuol dire: passione per i coltelli!!!
Ps: se riuscirò a comprarne come si vede, posterò la foto, promesso.
 
Sai cosa, se ti piace potresti contattare un artigiano e perdere un pomeriggio per andare a vedere come lavora.....se ti serve un consiglio basta che chiedi.
 
Sai cosa, se ti piace potresti contattare un artigiano e perdere un pomeriggio per andare a vedere come lavora.....se ti serve un consiglio basta che chiedi.

Il problema è che francamente non so se avrò la possibilità di spendere 150-200 euro per un coltello e non mi andrebbe di rompere le balle a qualcuno che sta lavorando per poi andare via e non comprargli nulla. In ogni modo grazie mille per il consiglio e per i tuoi post che mi hanno capire diverse cose
Andrea
 
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