... in attesa del treno che mi avrebbe ricondotto a Montreal, ho letto alcuni articoletti sull'ambiente apparsi nell'utimo numero di Internazionale che unisco.
Il primo, riguarda un'esuberante crescita di flora nei pressi di Cernobyl : incredibile ma vero.
L'altro, scritto dal filosofo John Grey, definisce illusorie le speranze degli ambientalisti, poichè il cambiamento climatico è inevitabile e l'unica possibilità per sopravvivere è conformarsi (biologicamente e spiritualmente) a questa situazione. A Grey risponde Marga Mediavilla prof. spagnola di Vallodolid.
Avendo letto prima di Cernobyl, spiace non avere i geni del salicetto.
a presto
s
P.S.
sempre da Internazionale, una ricerca del Washington Post sugli individui che negli anni ottanta avevano meno di dieci anni e guardavano sempre la TV ...
Il primo, riguarda un'esuberante crescita di flora nei pressi di Cernobyl : incredibile ma vero.
L'altro, scritto dal filosofo John Grey, definisce illusorie le speranze degli ambientalisti, poichè il cambiamento climatico è inevitabile e l'unica possibilità per sopravvivere è conformarsi (biologicamente e spiritualmente) a questa situazione. A Grey risponde Marga Mediavilla prof. spagnola di Vallodolid.
Avendo letto prima di Cernobyl, spiace non avere i geni del salicetto.
a presto
s
P.S.
sempre da Internazionale, una ricerca del Washington Post sugli individui che negli anni ottanta avevano meno di dieci anni e guardavano sempre la TV ...
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