Dati
Data: 30/07/2019
Regione e provincia: Svizzera
Località di partenza: Mittelallalin (Saas-Fee) - 3.500 m
Località di arrivo: Lanflugh (Saas-Fee) - 2.850 m
Tempo di percorrenza: 7,5 ore
Chilometri:
Grado di difficoltà: PD
Descrizione delle difficoltà: passi di II, crepacci
Periodo consigliato: primavera, estate
Segnaletica: nessuna, traccia su neve
Dislivello in salita: 1.000
Dislivello in discesa: 1.500
Quota massima:
Accesso stradale:
Traccia GPS: [puoi caricare la tua traccia GPS nella Mappa Escursioni ed inserire il link permanente al posto di questo testo]
Descrizione
Finalmente un 4.000 quest'anno, con il buon @giuliof andiamo in Svizzera per questa doppietta.
La gita è molto costosa , a Saas-Fee c'è il parcheggio obbligato, 14 CHF per la giornata, la salita al metro alpin fa 75 CHF, un vero salasso.
Arriviamo intorno alle 7:00, saliamo con il Metro Alpin e raggiungiamo i 3.500 metri.
Usciti ci troviamo di fronte l'Alphubel che ci aspetta.
E anche l'Allalinhorn è lì in attesa
La temperatura è mite, calziamo i ramponi e costeggiamo le piste per il primo tratto.
Dopo il primo tratto lasciamo le piste e imbocchiamo la traccia molto evidente
Il manto nevoso è discreto, come pure il rigelo, c'è una scala in legno per superare un crepaccio, ma si può anche aggirare sulla destra.
Fin qui siamo slegati ma la vista dei crepacci ci fa capire che arrivato il momento di legarci.
Non si vede il fondo.
Si sale bene verso il colle, la traccia è evidente e i ponti di neve sui crepacci sono solidi.
Avanziamo verso il colle.
Dopo un'ora circa arriviamo in prossimità del colle Allalinpass
Da qui si vedono le montagne del Rosa dietro il Rimpfischhorn.
A sinistra la salita all'Allalinhorn
Ci dirigiamo rapidamente, e arriviamo alla terminale
La passiamo agevolmente e arriviamo in vista del tratto roccioso.
C'è un breve tratto di misto da attraversare un po' verglassato.
Superato si giunge alla crestina finale
Dopo pochi passi siamo in vetta.
e ci godiamo il panorama.
Il Cervino dalla Svizzera.
Diamo un occhio alla cresta che ci aspetta.
E scendiamo, nei pressi della vetta c'è molto affollamento.
In breve torniamo all'Allalinpass
Raggiungiamo in fretta la cresta, la roccia sembra così così, ma non sarà pessima, anzi.
Ci togliamo i ramponi, ci leghiamo in conserva e saliamo.
Si arrampica abbastanza agevolmente passi di I e II, c'è anche una tracciada seguire.
Ci sono tre risalti da salire, l'esposizione non è elevatissima.
Superato l'ultimo ostacolo rimettiamo i piedi sulla neve, calziamo i ramponi e ci aspetta un lunghissimo traverso.
La neve ha un po' mollato, siamo intorno a 3.800 metri, il traverso è lungo circa un chilometro.
La fatica e l'altitudine si fanno sentire, inoltre il traverso spezza il ritmo di salita, non ultimo arriva la nebbia.
Siamo molto provati e mancano ancora 400 metri di dislivello.
Sono interminabili nella nebbia, lo scoraggiamento e la fatica sono massimi, ma alla fine nella nebbia spunta la croce di vetta.
Un ultimo passo e ci siamo, siamo in cima all'Alphubel a 4.206 metri.
Ci abbiamo messo un sacco di tempo, il panorama è nullo, ci rimane poco più di due ore per prendere l'ultima discesa della funivia.
Dopo una breve pausa inizia la discesa a rotta di collo.
pScendiamo abbastanza rapidamente, riprendiamo fiducia, la neve ha mollato, ma si scende discretamente.
Appare sullo sfondo l'arrivo della funivia.
Intorno scorci incredibili.
Più si scende, più il ghiacciaio deteriora, ci sono dei bei crepacci e tratti di ghiaccio vivo.
Poco prima dell'arrivo il fattaccio, crolla un ponte di neve e la mia gamba affonda nel crepaccio.
Per fortuna niente di grave, esco fuori e in breve raggiungiamo la fine del ghiacciaio.
Abbiamo mezz'ora prima dell'ultima corsa, abbiamo ancora il tempo per guardarci indietro.
Che dire, bellissima gita e ventesimo quattromila nel sacco, la forma non decolla quest'anno patito moltissimo l'altitudine, comunque come sempre a queste altezze la natura è spettacolare.
Data: 30/07/2019
Regione e provincia: Svizzera
Località di partenza: Mittelallalin (Saas-Fee) - 3.500 m
Località di arrivo: Lanflugh (Saas-Fee) - 2.850 m
Tempo di percorrenza: 7,5 ore
Chilometri:
Grado di difficoltà: PD
Descrizione delle difficoltà: passi di II, crepacci
Periodo consigliato: primavera, estate
Segnaletica: nessuna, traccia su neve
Dislivello in salita: 1.000
Dislivello in discesa: 1.500
Quota massima:
Accesso stradale:
Traccia GPS: [puoi caricare la tua traccia GPS nella Mappa Escursioni ed inserire il link permanente al posto di questo testo]
Descrizione
Finalmente un 4.000 quest'anno, con il buon @giuliof andiamo in Svizzera per questa doppietta.
La gita è molto costosa , a Saas-Fee c'è il parcheggio obbligato, 14 CHF per la giornata, la salita al metro alpin fa 75 CHF, un vero salasso.
Arriviamo intorno alle 7:00, saliamo con il Metro Alpin e raggiungiamo i 3.500 metri.
Usciti ci troviamo di fronte l'Alphubel che ci aspetta.
E anche l'Allalinhorn è lì in attesa
La temperatura è mite, calziamo i ramponi e costeggiamo le piste per il primo tratto.
Dopo il primo tratto lasciamo le piste e imbocchiamo la traccia molto evidente
Il manto nevoso è discreto, come pure il rigelo, c'è una scala in legno per superare un crepaccio, ma si può anche aggirare sulla destra.
Fin qui siamo slegati ma la vista dei crepacci ci fa capire che arrivato il momento di legarci.
Non si vede il fondo.
Si sale bene verso il colle, la traccia è evidente e i ponti di neve sui crepacci sono solidi.
Avanziamo verso il colle.
Dopo un'ora circa arriviamo in prossimità del colle Allalinpass
Da qui si vedono le montagne del Rosa dietro il Rimpfischhorn.
A sinistra la salita all'Allalinhorn
Ci dirigiamo rapidamente, e arriviamo alla terminale
La passiamo agevolmente e arriviamo in vista del tratto roccioso.
C'è un breve tratto di misto da attraversare un po' verglassato.
Superato si giunge alla crestina finale
Dopo pochi passi siamo in vetta.
e ci godiamo il panorama.
Il Cervino dalla Svizzera.
Diamo un occhio alla cresta che ci aspetta.
E scendiamo, nei pressi della vetta c'è molto affollamento.
In breve torniamo all'Allalinpass
Raggiungiamo in fretta la cresta, la roccia sembra così così, ma non sarà pessima, anzi.
Ci togliamo i ramponi, ci leghiamo in conserva e saliamo.
Si arrampica abbastanza agevolmente passi di I e II, c'è anche una tracciada seguire.
Ci sono tre risalti da salire, l'esposizione non è elevatissima.
Superato l'ultimo ostacolo rimettiamo i piedi sulla neve, calziamo i ramponi e ci aspetta un lunghissimo traverso.
La neve ha un po' mollato, siamo intorno a 3.800 metri, il traverso è lungo circa un chilometro.
La fatica e l'altitudine si fanno sentire, inoltre il traverso spezza il ritmo di salita, non ultimo arriva la nebbia.
Siamo molto provati e mancano ancora 400 metri di dislivello.
Sono interminabili nella nebbia, lo scoraggiamento e la fatica sono massimi, ma alla fine nella nebbia spunta la croce di vetta.
Un ultimo passo e ci siamo, siamo in cima all'Alphubel a 4.206 metri.
Ci abbiamo messo un sacco di tempo, il panorama è nullo, ci rimane poco più di due ore per prendere l'ultima discesa della funivia.
Dopo una breve pausa inizia la discesa a rotta di collo.
pScendiamo abbastanza rapidamente, riprendiamo fiducia, la neve ha mollato, ma si scende discretamente.
Appare sullo sfondo l'arrivo della funivia.
Intorno scorci incredibili.
Più si scende, più il ghiacciaio deteriora, ci sono dei bei crepacci e tratti di ghiaccio vivo.
Poco prima dell'arrivo il fattaccio, crolla un ponte di neve e la mia gamba affonda nel crepaccio.
Per fortuna niente di grave, esco fuori e in breve raggiungiamo la fine del ghiacciaio.
Abbiamo mezz'ora prima dell'ultima corsa, abbiamo ancora il tempo per guardarci indietro.
Che dire, bellissima gita e ventesimo quattromila nel sacco, la forma non decolla quest'anno patito moltissimo l'altitudine, comunque come sempre a queste altezze la natura è spettacolare.