Alleggerire lo zaino: quanto vale un etto?

Molto spesso ci si ritrova ad acquistare dell'equipaggiamento nuovo più tecnico e costoso di quello che si possiede semplicemente per alleggerire lo zaino: alcuni articoli, ad esempio tende e sacchi a pelo, salgono di prezzo in maniera esponenziale per ogni etto risparmiato (a parità di caratteristiche tecniche).

Ad un certo punto mi son domandato: ...ma quando costa risparmiare un etto sulla schiena?

E soprattutto, se l'obiettivo è semplicemente ridurre il peso dello zaino, dove mi conviene concentrare gli sforzi per ottenere il massimo risultato col minimo investimento?

Un approccio "scientifico" è proprio quello di valutare, per ciascun oggetto che finisce nel nostro zaino, il rapporto investimento per sostituirlo / etti risparmiati, e tale approccio è d'aiuto nel capire se vale effettivamente la pena comprare quella tenda ultra-leggera o se è ad esempio meglio passare ad un sacco in piuma o cambiare fornello o altro...

Facciamo un esempio: quando ho acquistato il sacco potevo scegliere tra sacco sintetico e sacco in piuma, quest'ultimo a parità di caratteristiche costava 50€ in più e pesava 5 etti di meno... Qui ho quindi un valore di 10€ per etti risparmiato.

Da allora mi son segnato questo rapporto, e quando acquisto del materiale nuovo e devo scegliere fra più pesante ma più economico e più leggero ma più costoso, ho imparato a fare due conti... ;)

Ragionamento troppo da Nerd? Dai, non è complesso, facendo alcuni esempi realistici le cose son più chiare:

- Devo scegliere una tenda nuova, posso prendere una da 2Kg e 150€ o lo stesso modello in versione "ultralight" da 1,5Kg e 250€ -> potrei risparmiare 5 etti investendo 100€ in più -> 20€ / etto ...se volevo risparmiare peso era meglio se quella volta compravo il sacco in piuma ;)

- Ho già un fornello MSR Pocket Rocket da 80gr, valuto di sostituirlo con un BRS-3000 in titanio da 25gr e 11€ -> (80-25gr) / 0.55 etti -> 20€ / etto
Anche qui si capisce che il gioco non vale la candela...

- se però a casa avevo un Campingas da 200gr invece era 6,29 € / etto... un buon affare!

- Ho gavetta+padella da 280gr, valuto di sostituirla con gavetta+padella in titanio da 170gr e 40€ -> 36€ / etto... capisco che qui è davvero meglio lasciar perdere! ;)

Questi conti mi sono utili soprattutto per le "minchiatine", per capire se vale la pena rimpiazzare certi ammennicoli che ho in zaino(e per avere un criterio per auto-limitarmi), questi due esempi reali:
- Accendino BIC da 20gr, valuto di sostituirlo con mini-BIC da 10gr e 1€ -> 10€ / etto
Il risparmio di peso è del tutto irrisorio, però l'investimento non è insensato

- Deodorante da viaggio da 30gr, valuto di sostituirlo con un mini-spray riempibile da 5ml e 10gr a "pieno carico", investimento 0,36€ su Aliexpress -> 1,8 € / etto, qui pur essendo il risparmio di peso irrisorio ho fatto "un affarone"! :D

E qui concludo... volevo solo dare uno spunto "matematico" per aiutare a prendere certe decisioni.

Poi si sa che la realtà è più complessa (due prodotti con pesi diversi spesso hanno anche caratteristiche diverse, da vagliare anche quelle) e che cmq prima di tutto per risparmiare peso la cosa migliore è portarsi dietro meno roba (e quello è gratis! ;) )
 
S

Speleoalp

Guest
Ragionamento troppo da Nerd?

Dai, ad una domanda riesco a rispondere, ahah
, almeno per me e se si tratta di andare in natura, fare escursioni, etc AHAHAH

Ma.... il discorso e la logica trovo siano "ottimi" e sensati ;)
 
Ultima modifica di un moderatore:
Il ragionamento si può fare anche andando a percentuale sul peso totale.
Perché risparmiare 300 g. su 3 kg. non è la stessa cosa che risparmiare 300 g. su 600 g.
Nel secondo caso un risparmio del 50% del peso può valere una spesa in più che per un 10% invece non si giustifica.
 
Il ragionamento si può fare anche andando a percentuale sul peso totale.
Perché risparmiare 300 g. su 3 kg. non è la stessa cosa che risparmiare 300 g. su 600 g.
Nel secondo caso un risparmio del 50% del peso può valere una spesa in più che per un 10% invece non si giustifica.

Ed invece il mio ragionamento va in direzione esattamente opposta ;) (e grazie per darmi modo di sottolinearlo)

Ci viene spontaneo ragionare come hai fatto tu (ed anch'io ragionavo così prima che focalizzassi quanto ho detto sopra): se dobbiamo acquistare uno zaino non badiamo molto se un modello pesa un etto in meno di un altro (visto che cmq entrambi pesano magari ben oltre il Kg); se acquistiamo un fornellino il fatto che uno pesi UN TERZO di un altro invece ci salta all'occhio tantissimo! (e magari stiamo parlando di 25gr contro 75gr). Ed è più facile che un negoziante riesca a convincerci a spendere qualche deca in più per il fornellino super-leggero piuttosto che per lo zaino "leggerino".

Invece alle nostre spalle interessa solo il peso complessivo del "tutto", e 100 grammi in meno sullo zaino è esattamente il doppio più importante di 50 grammi in meno sul fornellino.
 
Sì siamo d'accordo che 100 grammi in meno sono sempre 100 grammi.
E alla fine è evidente che quello che conta è il peso complessivo che abbiamo in spalla. Poco importa da quale oggetto viene il risparmio di peso.
Se si vuole viaggiare leggeri bisogna stare attenti su tutto...

Quello che dicevo è che per valutare quale "valore economico" possono avere 100 g. risparmiati occorre vedere quanto sforzo in termini di progettazione e scelta materiali è stato fatto. E questo comporta la valutazione di quanto peso si è risparmiato percentualmente su un "oggetto standard".
Risparmiare il 50% di peso su un oggetto (qualsiasi sia il peso) significa un notevole impegno dei progettisti che io posso anche essere disposto a pagare se significa un risparmio di peso importante in termini assoluti. Certo non per passare da 75 g. a 25 g...
:)

Si può dire anche così:
Se risparmio 100 g. su 1 kg. quell'etto non è costato molto in termini di progettazione e materiali e quindi non sono disposto a pagarlo molto.
Se risparmio 100 g. su 200 g. allora riconosco che il produttore ha avuto costi molto maggiori per riprogettare l'oggetto.
 
Ultima modifica:
Se risparmio 100 g. su 200 g. allora riconosco che il produttore ha avuto costi molto maggiori per riprogettare l'oggetto.
...... sempre che il produttore abbia puntato ad ottenere un prodotto con proprietà analoghe a quelle del prodotto pesante diversamente rischia di essere solo una "facciata" e quì mi aggancio ad un discorso che volevo fare ......

Premessa, non sono nè sono mai stato un cacciatore di grammi, non dico che mi sarei portato una incudine per ferma porta ma non ho mai dato un peso significanre al peso :) ovviamente entro certi limiti, per tanto non ho la giusta "forma mentis" però facendo valutazioni economiche sui costi dei grammi risparmiati avete fatto anche le considerazioni di quanti quei grammi incidono sulla "vita" dell'oggetto stesso ?

Se, per assurdo, un etto risparmiato costa anche solo un euro ma debbo cambiare l'oggetto ogni mese, in realtà, costa molto di più alla fine.

Ciao :si:, Gianluca
 
Ultima modifica:
Premesso che solitamente per escursioni da 2 giorni in su uso zaino da 1.5kg riempito pesa 10kg.
Per le escursioni con pernotto sono con zaino da 6kg in totale portando pure piccoli extra ;)
Dovessi risparmiare un kg spendendo per cambiare il materiale non ha senso.
Si può risparmiare molto peso lasciando a casa cose che non servono senza spendere un soldo ;)
 
Aggiungerei anche il "valore specifico" dell'oggetto. Qual'è il valore medio e le prestazioni medie per un oggetto equivalente? Qual'è il reale limite attuale tenologico?
esempio: voglio un nuovo zaino da 70l, adesso il mio pesa 1500g. Sul sito della deca vedo che i modelli sono tutti sui 1700g per 70 euro circa. Sui siti in giro riscontro che i valori sono più o meno quelli. I ferrino costano dai 100 euro in su e pesano sempre così. Parlando di high tech invece vedo che uno zaino in dyneema da 65l pesa 850g per 300 euro + spese. Poi trovo questo modello, di una marca di cui mi fido, che pesa 1kg e mi costa 100 euro. Facendo il calcolo brutale sono 20 euro/etto, però è un oggetto dal valore specifico alto perchè è diciamo "raro". Lo stesso rapporto applicato ad esempio per passare da una tenda da 2kg a una da 1,5kg sarebbe meno conveniente perchè ormai tra decathlon e cinesi tende su quel peso sono molto più comuni.
 
Riflessioni interessanti: siamo spesso disposti a pagare di più se il prodotto per qualche motivo "merita" (perché è evidente un elevato sforzo ingegneristico, perché usa materiali "di pregio", perché sono riusciti ad un prezzo cmq umano ad avvicinarsi a prodotti inavvicinabili).

Ciasuno ha i suoi criteri ma molti di noi sono disposti a "premiare" aziende che hanno fatto le cose "bene" (ed è giusto che sia così).

Ci tenevo però a tentare di buttar giù un qualche criterio "obiettivo" per decidere dove investire nella maniera più "efficiente" i propri dindini quando l'obiettivo è semplicemente quello di tagliare i pesi.

Del tipo: ho un centone da spendere, su cosa mi conviene investirlo per avere il massimo "alleggerimento"? Sacco, tenda, zaino, o minuterie varie?

Diciamo che il criterio che mi son stabilito mi aiuta soprattutto a decidere su cosa NON vale la pena spendere (pentolame in titanio, ad esempio, nel mio equipaggiamento non avrebbe alcun senso "razionale").

Oppure, per incoraggiarmi a fare qualche piccola rinuncia: del tipo "Caspita, se riesco a fare a meno di portarmi dietro questa cosa da mezzo chilo, è come se risparmiassi 50€..."

Oppure, per fare un altro esempio, un sabato mattina ho sostituito il contenitore semi-rigido del kit d'emergenza (inutilmente "indistruttibile", visto che tanto sta sempre in zaino e lo apro per fortuna raramente), la busta plasticosa del kit-igene e il mini-tupperwarino con the/caffe/zucchero/... con tre sacchettini zip-lock: risparmiati 2 etti, e mi son detto "E' come se avessi risparmiato 20€!" ;)
 
Ho fatto in passato anche io lo stesso identico ragionamento!!!!
Volevo alleggerire dell'attrezzatura, ho selezionato qualche pezzo e ho fatto i conti circa il costo per grammo risparmiato. Avevo messo giù un materassino UL, un tarp in silnylon, lo zaino, e qualche oggetto minore che non ricordo. Alla fine ho cambiato lo zaino.

Nerdyness estrema. :cool:

Però la scelta, oltre che dal costo, è stata anche ponderata in base alla comodità e la resistenza che avevano gli oggetti da cambiare.
Ad esempio il silnylon è oggettivamente "sexy", ma mi urta alquanto il fatto che si allunghi quando bagnato. Il mio dd tarp anche se pesa molto di più non lo fa perchè è in poliestere. Poi è difficile trovare tarp il silnylon quadrati e con gli agganci come il mio tarp, per cui mi trovo bene...
Materassino ultralight, interessante pure lui, ma il mio thermarest rettangolare e robusto, per 2 etti in più, offre un'altra sicurezza. Se prendessi un thermarest corto UL risparmierei 2 etti ma, oltre a spenderci parecchio e avere un doppione, avrei qualche incertezza a riguardo.

Oppure, per fare un altro esempio, un sabato mattina ho sostituito il contenitore semi-rigido del kit d'emergenza (inutilmente "indistruttibile", visto che tanto sta sempre in zaino e lo apro per fortuna raramente), la busta plasticosa del kit-igene e il mini-tupperwarino con the/caffe/zucchero/... con tre sacchettini zip-lock: risparmiati 2 etti, e mi son detto "E' come se avessi risparmiato 20€!" ;)

Le sostituzioni a costo zero son le migliori.
Anche qui però spesso "regredisco" per questioni di resistenza o praticità.
Fin quando si tratta di 2-3 gg di trekking non ci son troppi problemi. Ma se di giorni ne voglio fare 10-15, devo considerare di portare degli ziplock di scorta, o usare qualcosa di più robusto.
 
Ho fatto in passato anche io lo stesso identico ragionamento!!!!
Volevo alleggerire dell'attrezzatura, ho selezionato qualche pezzo e ho fatto i conti circa il costo per grammo risparmiato. Avevo messo giù un materassino UL, un tarp in silnylon, lo zaino, e qualche oggetto minore che non ricordo.

Viva la nerdiness! :D
...Mi consolo ora che so che non sono l'unico che fa certi ragionamenti! ;)

Nel mio caso son qui da un annetto che valuto di sostituire un non giovanissimo forclaz 40 air da 1.6Kg con uno dei due nuovi 40 litri del Deca (uno da 20€ e 600gr...poco più di un sacco con gli spallacci, o l'altro aerato da 1Kg e 40€).
Il problema è che lo zaino vecchio è TROPPO comodo e scarica benissimo il peso sulle anche, e dubito che i due nuovi siano altrettanto efficaci! (come detto all'inizio, il problema è che fra prodotti diversi oltre ai pesi variano anche molte altre cose...)
 
Un protocollo standard non era lontanamente un qualcosa che speravo di creare... ;) ...Semmai avere qualche criterio oggettivo per almeno "sfoltire" il mucchio dei potenziali acquisti, segando quelli più insensati.
 
Un protocollo standard non era lontanamente un qualcosa che speravo di creare... ;) ...Semmai avere qualche criterio oggettivo per almeno "sfoltire" il mucchio dei potenziali acquisti, segando quelli più insensati.

Troppo soggettivo... io mi porto appresso 2kili e mezzo di macchina fotografica, una follia eppure non ci rinuncerei, e poi il discorso delle esigenze e gusti personali? Tu stesso preferisci lo zaino più pesante a quello più leggero per motivi sicuramente più che ponderati.
È un ambito in cui parlare di oggettività è davvero esercizio di stile, qui c'è gente che non esce senza 30cm di coltello, io mi porto una pinza multiuso presa al brico: te la senti di dire "oggettivamente" chi sbaglia tra me ed un coltellaro? ;)
 
Beh è ovvio : sbagli tu xkè noi abbiamo il coltello... dalla parte del manico :D
Io credo che sia come nelle scienze sociali, ma anche economia e finanza: devi affidarti a tanti parametri diversi e di v9lta in volta pesare di più o meno un parametro.
 
mah mi sembra poco pratico come sistema.
ad esempio conta di più diminuire il peso di una tenda che porto una volta su dieci o uno zaino che porto tutte le uscite?
io penso che alla fine della fiera, se vuoi diminuire il peso, devi cambiare tutti e due, e lo fai quando la tasca te lo permette e andando a simpatia e volontà, nel senso che se trovi la tenda che ti piace e hai i soldi, la compri anche se magari hai più bisogno di uno zaino.
fare un'escursione è un hobby non un obbligo, è normale soddisfare i desideri negli acquisti perché non ci sono vere e proprie necessità.
 
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