alloctonia portami via

ok, volevo fare un titolo artistico :D

ho scoperto che, dietro la mia scuola, c'e' una piccola colonia di pappagalli, credo parrocchetti dal collare. sono anche riuscito a fotografarli.

lasciamo stare il discorso pesci e fauna puramente acquatica, e anche l'ovvio discorso sui cinghiali. ma tra pappagalli, nutrie e trachemys, padova ha scorci tropicali inclusi :D e, data la situazione, credo che i parrocchetti siano nidificanti. un'altra colonia, piccola, e' in zona ospedale.

dalla trevisana arrivano notizie di visoni. nell'aretino parlano di procioni e, in una foresta francese, di canguri.

avete altri animali da segnalare che si sono diffusi nelle vostre zone? se si, cosa e dove?
 
Diffusi proprio no, comunque:
-geko vagante sul muro di un capannone a Modena (mai visti in Emilia Romagna)
-gheppi nel basso mantovano. Mamma gheppio ha fatto le uova all'interno del fienile di un amico. Ha condiviso pacificamente uno spazio di 3x3m con una gatta e i suoi cuccioli. La micia non ha mangiato i pulli e il rapace non ha mangiato i gattini :)
 
confermo il geco anche in centro a padova, uno l'ho preso in mano e fotografato un paio di estati fa e un altro, nella mia via, e' riuscito a scapparmi :)

edit: a venezia poi e' pieno di gechi, siccome praticamente non hanno predatori

gheppi: dalle mie parti (este, bassa padovana) erano nativi ma rarissimi, idem sui colli euganei. a fine anni 90 c'e' stato il progetto gheppio che ne ha curato la reimmissione, una delle immissioni e' stata a cinto euganeo. assieme ai vari ricercatori ecc, hanno dato una mano anche alcuni ragazzi del posto (fonte: uno di questi ero io). direi che ha funzionato :D
 
da un lato sono contento,non per lo schiaffo morale dato agli ecokey che vorrebbero addirittura venire a casa di tutti a guardare quante mosche sono autoctone e quante no. ma per un altro motivo.

L'ambiente è in evoluzione,e questo FORSE a certa gente non sta bene. Il lupo rompe? bene ai tempi di napoleone è stato sterminato. Ora c'è un soprannumero di cinghiali? bè ,se dai tempo di qualche SECOLO poi le cose più o meno vanno a posto.

Le risorse per i quadrupedi (o misti ali e zampe) bene o male ci sono. Siamo solo noi bipedi che ci sterminiamo da soli per un telefonino o una dose.

Tempo fa un rapace aveva ghermito un gattino in un cortile nella borgata di fianco. Cosa sarebbe più giusto? Accoppare 10 rapaci della stessa famiglia,avere mamma gatta pronta alla difesa o che i gattini stessero contro i muri o al coperto?

Perchè sebbene dalla rabbia io sceglierei la prima soluzione (inutile dirlo a casa mia il gatto è sacro) madre natura non sempre farebbe così.
 
I pappagalli qui a Roma sono considerati infestanti.Nei parchi ce ne sono a centinaia di quelli grossi e verdi.I gechi ci sono sempre stati.E' appunto meglio sorvolare sulle immissioni criminali delle specie acquatiche.
 
Ma scusate, da quando in qua gechi e gheppi sono specie alloctone in Italia?

bassa padovana: i gechi sono alloctoni, i gheppi sono autoctoni ma erano quasi estinti

A casa tua nel centro-sud sarà normale vederli, qui dove abito io no

idem, salvo il progetto gheppio e immisioni e fughe varie a random (i gechi al 99% sono arrivati con la moda degli ulivi nel giardino)

Pesce balestra, Trachemys, aironi guardabuoi, gambero della Louisiana e varie fluttuazioni di specie comunque italiane, come Istrici (prima mai visti ora infestanti....), gazze e tortore in netto aumento

pesce balestra in italia??? ok che ho escluso la fauna ittica, ma sarei curioso.

gamberi della louisiana, e' pieno. gazze e cornacchie: confermo un aumento enorme negli ultimi 10 anni. le tortore le vedo costanti, le ho sempre viste.
 
Pesce balestra, Trachemys, aironi guardabuoi, gambero della Louisiana e varie fluttuazioni di specie comunque italiane, come Istrici (prima mai visti ora infestanti....), gazze e tortore in netto aumento
Gli istrici sono alloctoni, anche se in Italia da centinaia di anni, di "nuovi arrivi", da me ci sono tartarughine della Florida, gamberi della Louisiana, visoni liberati da un allevamento una decina di anni fa (5000 visoni, di cui almeno un terzo è riuscito a vivere e procreare in natura), nutrie, addirittura cinque anni fa, nel fiume Bidente è stata catturata una tartaruga azzannatrice di 24 kg.
http://www.romagnanoi.it/news/forli/1205149/Catturata-la-tartaruga-nel-fiume-Bidente.html?refresh_ce
 
L'istrice era sicuramente presente sul nostro territorio fin dal tardo Pleistocene, confermata dai ritrovamenti di fossili datati a questo periodo. (Wikipedia et alii)
Per la fauna ittica ne abbiamo una serie interminabile:
dal carassio al siluro passando per il persico trota ecc. ecc.
 
[QUOTE
pesce balestra in italia??? ok che ho escluso la fauna ittica, ma sarei curioso.
[/QUOTE]

Preso personalmente anni fa con il fucile all'aspetto ca. 25 metri sotto ad una piattaforma al largo della costa marchigiana......
Arrostito e mangiato: niente di speciale, molto spinoso
 
L'istrice era sicuramente presente sul nostro territorio fin dal tardo Pleistocene, confermata dai ritrovamenti di fossili datati a questo periodo. (Wikipedia et alii)

Sì ma poi era scomparso e pare sia stato reintrodotto dai Romani. Tuttavia allo stato attuale non può certo definirsi specie alloctona.
I Romani introdussero anche il fagiano che è da considerarsi a tutti gli effetti ora specie autoctona.
Pure il daino è stato introdotto in epoca storica.
 
Per quanto riguarda i pappagalli, ci sono in Italia colonie stabili di Parrocchetti dal collare (Psittacula krameri manillensis) e Parrocchetti monaci (Myopsitta monachus) e questi ultimi in particolare in Puglia dove stanno facendo anche dei danni alle coltivazioni.
I Parrocchetti dal collare sono diffusi i tutta Europa e personalmente li ho visti a Londra e ad Amsterdam.

L'Europa ha emanato un regolamento dove indica un elenco delle specie esotiche particolarmente invasive e dannose ed è questo (non ci sono i pappagalli citati):

http://www.sor.re.it/Portals/0/news/2012/file/REg. N. 1141-2016 ELENCO INVASIVE OUT.pdf
 
Alto Basso