Dati
Data: 06.01.2013
Regione e provincia: Piemonte, Torino
Località di partenza: Locana, località Carrello
Località di arrivo: Punta Cialma
Tempo di percorrenza: poco meno di 3 ore
Chilometri: ~3 km
Grado di difficoltà: MR
Descrizione delle difficoltà: nessuna
Periodo consigliato: con innevamento
Segnaletica: nessuna
Dislivello in salita: 738m
Dislivello in discesa: 738m
Quota massima: 2193m
Cartografia: L'escursionista n.15 (1:25000)
Accesso stradale: Da Locana seguire per l'impianto sciistico Alpe Cialma sino al suo parcheggio
Descrizione
Befana sulle racchette da neve, quest'anno.
Con amici abbiamo organizzato questa escursione in uno dei percorsi classici per racchettatori e scialpinisti. Si tratta di costeggiare l'impianto di risalita Alpe Cialma (ancora chiuso) per poi proseguire sino alla vetta. Siamo nel comune di Locana, sulla destra orografica della valle Orco, alle porte del parco del Gran Paradiso.
Arrivati al parcheggio e sistemati vestiario e zaini, si comincia immediatamente a salire paralleli allo skilift, da prima su neve rada mista a ciuffetti d'erba e a del ghiaccio, poi sempre più consistente sino al termine dell'impianto.
Il percorso è piacevole. Si alternano tratti più ripidi ad altri in falsopiano. Dopo poco si arriva al termine della linea degli alberi
Ogni tanto si intravede qualche rudere semi coperto dalla neve
Siamo poco oltre la metà della salita, in corrispondenza di un tratto a pendenza minore. Si comincia a vedere la nostra meta.
Vedere la vetta agevola il passo, nonostante la pendenza sia aumentata e si sprofondi spesso nella neve. Una volta arrivati, si mostra una splendida corona di vette con, al centro, il Gran Paradiso.
Pranziamo, quattro chiacchiere, alcune foto dei dintorni:
Il paesaggio alle nostre spalle, con la valle Orco, l'imbocco della val Soana e in fondo il Canavese;
Il vicino e severo monte Tovo, che ci guarda da circa 500m più in alto.
Si comincia la discesa. La giornata è stata variabile sin dalla mattina, ma col passare del tempo le nuvole velano sempre di più il sole, colorando piacevolmente la luce.
Rapidamente raggiungiamo nuovamente la base dell'impianto. Un'ultima foto, al versante opposto, prima di smettere l'attrezzatura e salire in macchina per una meritata cioccolata lungo la via del rientro verso Torino.
Data: 06.01.2013
Regione e provincia: Piemonte, Torino
Località di partenza: Locana, località Carrello
Località di arrivo: Punta Cialma
Tempo di percorrenza: poco meno di 3 ore
Chilometri: ~3 km
Grado di difficoltà: MR
Descrizione delle difficoltà: nessuna
Periodo consigliato: con innevamento
Segnaletica: nessuna
Dislivello in salita: 738m
Dislivello in discesa: 738m
Quota massima: 2193m
Cartografia: L'escursionista n.15 (1:25000)
Accesso stradale: Da Locana seguire per l'impianto sciistico Alpe Cialma sino al suo parcheggio
Descrizione
Befana sulle racchette da neve, quest'anno.
Con amici abbiamo organizzato questa escursione in uno dei percorsi classici per racchettatori e scialpinisti. Si tratta di costeggiare l'impianto di risalita Alpe Cialma (ancora chiuso) per poi proseguire sino alla vetta. Siamo nel comune di Locana, sulla destra orografica della valle Orco, alle porte del parco del Gran Paradiso.
Arrivati al parcheggio e sistemati vestiario e zaini, si comincia immediatamente a salire paralleli allo skilift, da prima su neve rada mista a ciuffetti d'erba e a del ghiaccio, poi sempre più consistente sino al termine dell'impianto.
Il percorso è piacevole. Si alternano tratti più ripidi ad altri in falsopiano. Dopo poco si arriva al termine della linea degli alberi
Ogni tanto si intravede qualche rudere semi coperto dalla neve
Siamo poco oltre la metà della salita, in corrispondenza di un tratto a pendenza minore. Si comincia a vedere la nostra meta.
Vedere la vetta agevola il passo, nonostante la pendenza sia aumentata e si sprofondi spesso nella neve. Una volta arrivati, si mostra una splendida corona di vette con, al centro, il Gran Paradiso.
Pranziamo, quattro chiacchiere, alcune foto dei dintorni:
Il paesaggio alle nostre spalle, con la valle Orco, l'imbocco della val Soana e in fondo il Canavese;
Il vicino e severo monte Tovo, che ci guarda da circa 500m più in alto.
Si comincia la discesa. La giornata è stata variabile sin dalla mattina, ma col passare del tempo le nuvole velano sempre di più il sole, colorando piacevolmente la luce.
Rapidamente raggiungiamo nuovamente la base dell'impianto. Un'ultima foto, al versante opposto, prima di smettere l'attrezzatura e salire in macchina per una meritata cioccolata lungo la via del rientro verso Torino.
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