Alpi apuane (ultimo controllo al percorso)

Salve! Anche se sono solo alla mia seconda esperienza, il percorso che vi sto per presentare non si basa su una scelta casuale dei sentieri, ma ho consultato piu e piu volte internet per poi non dovermi trovare nel mezzo del trekking "ad essere del gatto". Non so se mi spiego.... Detto questo penso comunque che nulla possa sostituire l'esperienza, cosa che aime ancora manca. Quindi mi rimetto a voi, soprattutto a chi ha dimestichezza con le ALPI APUANE. E sappiate che non aiutereste solo me ed i miei amici, ma anche due fedeli amici cani che hanno già partecipato al nostro primo trekking (che si è tenuto al monte Cucco, ci tengo a precisare, non siamo andati chissa dove)
Allora, per iniziare, esplicito quali sono le mete principali: Pania della croce, Monte forato, Acquapendente.
Detto questo io ho già delineato i spostamenti giornalieri e i bivacchi notturni, cercando di scegliere quelli piu agibili per arrivare alle varie destinazioni e per riposarsi la notte.

Partenza da Pruno 122 - 9 (prima notte: nei dintorni di rifugio del Freo)

126 - pania della croce - 126 - rifugio del Freo - 125 (seconda notte: foce di valli)

110 - monte forato - 12 - 131 - 130 (terza notte: foce di valli)

7 - acqua pendente - 7 Arrivo Pruno

Tutti i sentieri hanno un lv di difficolta E o EE.

Come seconda esperienza sono eccessive le apuane?
Ma il punto centrale è, i sentieri da me selezionati che dovrebbero essere i piu tranquilli per arrivare alle due cime presentano delle difficoltà/pericoli a cui esporrerei i due cani. Sono comunque cani abituati a stare all'aria aperta e a faticare (non mi spaventa quindi la stanchezza) e rispettano gli ordini, ma per loro sarebbe comunque una grande novità (si sono quasi sicuro che stare in cima ad una cresta sarebbe una novità :rofl:). Quindi ribadendolo mi spaventa proprio il fattore pericolo.

Altra cosa piu generica: so che le consigliano di vedere anche in autunno, noi partiremmo i primi di ott.... ma che temperatura ci sarà da aspettarsi soprattutto la notte?

Ultima cosa, fonti d'acqua nei dintorni dei nostri spostamenti?

E bè non sarebbe nemmeno male un consiglio su qualche devizione da fare per vedere qualcosa in più.

Grazie davvero!!!!
 
Allora, se vuoi evitare le difficoltà il più possibile non riscenderei al del Freo dopo la Pania ma farei il passo degli uomini della neve per andare a foce di valli, c'è comunque un tratto attrezzato ma è breve e per me meno ostico dei vari traversi con catena del 125, come ci passi un cane onestamente non saprei. Il resto dei sentieri è più o meno tranquillo. L'acqua in alto si trova solo al Del Freo e al Rossi (poca), nella zona del Forato devi scendere nel bosco versante Cardoso invece ma lì è abbondante, prendi la carta nuova della 4land che riporta bene le fonti.
Comunque il giro scritto si fa tranquillamente in 2 giorni, in 4 salite bene e senza grosse difficoltà anche su Corchia e Pania Secca come minimo.
 
S

Sconosciuto

Guest
Ciao
concordo con i consigli che ti ha dato Yorick
Tranne una cosa! al Rifugio Rossi l'acqua la compri al gestore . alla fontanella che c'è fuori non ne viene nemmeno una goccia . l'alternativa è avere con se una pinza e aprire ""forzare" il rubinetto esterno a cui il gestore ha tolto la manopola .

Consiglio per vedere qualcosa in più : in zona ci sono le Grotte del Vento che meritano . sopratutto il percorso lungo
 
Grazie grazie grazie! L'idea di aggiungere altre due cime mi entusiasma non poco!
-Allora rifacendomi ai consigli vostri aggiungerei al primo giorno la cima del Monte Corchia salendo dal rifugio del Freo, con bivacco sempre nei dintorni del Freo.
-Il secondo giorno, vista Pania della Croce, seguirebbe la salita della Pania Secca seguendo il sentiero che parte poco dopo il rifugio Rossi. Tornando sui nostri passi (se mi dite che tramite pappagallo/pinze c'è la possibilità di aprire il rubinetto) pernotteremmo nei pressi del rossi.
-Da qui il terzo giorno attraverseremmo il passo degli uomini della neve (tratto di sentiero del 7, giusto?). Qua voi mi consigliate di portarla, l'acqua, dal Rossi per poi lasciarla al nostro primo passaggio a foce di Valli, ritrovandola di ritorno dal M. Forato. Oppure di fare scalo al bosco Cardoso per poi riprendere quota tornando a foce di Valli? Se come immagino il bosco cardoso si sviluppa intorno al rispettivo paese non rimane un pò lontano e giù di quota dal M. Forato?

Dopo svariate ricerche inizio a pensare che sia proprio di difficile reperibilità la carta della 4land, forse sono riuscito a trovarla da un venditore tedesco, ma con il rischio che non arrivi in tempo....
Davvero incantevoli le Grotte ma purtroppo dubito sia consentito l'accesso ai cani.
 
S

Sconosciuto

Guest
ciao
Al rifugio Rossi ci sono due fonti di acqua . la prima la trovi appena passi il rifugio ed inizi a scendere, è la riserva d'acqua del rifugio, all'esterno ha un rubinetto senza manopola, quindi con le pinze e le dovute cautele del caso la apri, la seconda è poco più sotto ed è una fonte naturale che sbuca con una canalina di legno, ma acqua non ne esce che poche gocce, un bicchiere circa ci vuole un'intera giornata per riempirlo.

L'acqua . è sempre meglio portarsela dietro .

La Pania della Secca - l'inizio del sentiero è poco più avanti del Rifugio Rossi - Massima Attenzione è una montagna insidiosa ed il sentiero fa schifo - è molto scoperto e poco segnato - poco agevole - quindi Attenzione-
 
Al Rossi si può anche rischiare l'acqua segnata non potabile del rubinetto del bagno, almeno per i cani. Meglio portare il grosso da mosceta però.
La Pania Secca non è banalissima nella parte finale (lastroni ripidi e paleo senza percorso obbligato) ma non è molto esposta e per la maggior parte la traccia io l'ho trovata evidente anche se segnata solo a ometti senza vernice.
L'acqua intorno a foce di valli la trovate circa 400 metri sotto a Collemezzana o alla Fania, magari non conviene risalire per poi riscendere il giorno dopo.
 
Guardate a noi sembra già abbastanza impegnativo il passo degli uomini della neve, vedendo un video su internet. Quindi se la via per la cima della Pania Secca me la presentate così, io la rimuoverei proprio come meta. Come alternativa per arrivare a P. della Croce, partendo sempre dalla foce di Mosceta si potrebbe anche fare il giro intorno al Pizzo delle Saette (prendendo il 127 e poi il 139 entrambi di difficolta E) anzi che prendere il 126 che é un EE. Questo però non togliendo nulla al panorama, quindi se mi dite che il 126 offre una vista migliore rimarremmo per prendere quello.
In dieci min dal rifugio Rossi si raggiunge l'uomo morto, è fattibile arrivarvi in cima?
Noi ovviamente avremmo sempre un pò di acqua dietro, è il piu per la sera che lasceremmo a foce di Valli, giusto per avere meno peso dietro. Una volta aperta la cannella al Rossi, non c'è la remota possibilità che non esca niente vero? Chiedo perche tu Yorick avevi detto che al Rossi se ne trova poca, o intendevi poca nel momento in cui non si riesce ad aprire la cannella.... Grazie, per i cani sono sicuro che andrà bene quella del bagno!
 
Io intendevo il pisciolino che c'è più avanti lungo il sentiero. Mi sembra strano che il 126 sia classificato EE, non presenta particolari difficoltà ed è salito da file di persone ma se guardi i cartelli anche la normale al Corchia che è molto simile la chiamano EE, più un invito alla prudenza che altro. Il 139 sarebbe la Borra di Canala e come terreno è in realtà più impegnativo (pietraia e ghiaione) pur essendo comunque alla portata di tutti, dal punto di vista paesaggistico è più bello il 139, sembra di essere sulle dolomiti. Mai salito sull'omo morto.
 
S

Sconosciuto

Guest
Ciao
La Pania della Secca . dal punto di vista alpinistico non richiede niente di particolare . è solo questione di fare massima attenzione solo perché è un sentiero insidioso .
Ritengo sempre opportuno dare un'indicazione di ""premura"" quando non so chi c'è a leggere il mio scritto .

Il sentiero di Borra Canala è un tratto che assomiglia quasi ad un paesaggio lunare . se hai buone gambe non te lo perdere .

il 126 se è quello che passa per metà dentro il bosco ( frequento questi posti da una vita e ancora non voglio imparare i numeri dei sentieri a memoria ) è buono come sentiero . ben segnalato e non particolarmente difficoltoso .

L'uomo morto : che sarebbe per l'esattezza chiamato il Naso dell'uomo morto . si ci si sale senza problemi . se lo vuoi salire . ti converrebbe fare il 126 . se passi per Borra Canala dovresti tornare indietro al Rifugio Rossi, MA sono solo dieci minuti non di più .

Una volta aperta la cannella al Rossi, non c'è la remota possibilità che non esca niente vero?
Può succedere sopratutto se vai su nel periodo che il Rifugio è chiuso . il gestore tende di proposito a tenere basso il livello della cisterna .
 
Scusate se non rispondo subito come voi, ma prima di farvi altre domande vedo se posso trovare una risposta da solo.
Volendo evitare il passo degli uomini della neve ho previsto di discendere il 126 il secondo giorno dopo essere saliti dal 139 (avete proprio ragione, ho visto le immagini di Borra Canala ed è davvero magnifico come sentiero), aver fatto scalo all'Uomo Morto e visitato Pania della Croce. La mattina del giorno dopo partiti da Foce di Mosceta, prenderemmo il 124 perdendo quota e riprendendola poi proseguendo per il 7 che ci porterebbe a Foce di Valli per poi andare a visitare il Monte Forato. Sono tranquilli questi due, soprattutto il tratto di 7?
Tutto questo per evitare di fare il passo degli uomini della neve a causa dei cani. Dite che è eccessiva come deviazione?
 
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