- Parchi del Piemonte
-
- Parco Alta Valle Pesio e Tanaro
Dati
Data: 22/23 agosto 2012
Regione e provincia: Piemonte - Cuneo
Località di partenza: Viozene
Località di arrivo: idem
Tempo di percorrenza: 9 ore
Chilometri: 15
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: Nessuna
Periodo consigliato: da giugno a settembre
Segnaletica: paline e tacche rosse
Dislivello in salita: 1450
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 2630
Accesso stradale: Abbandonare ss 28 a Ponte di Nava per Viozene
Descrizione
La via normale da Viozene per Bocchin dell' Aseo non presente nessun tipo di difficolta' oggettiva se si eccettua il grande dislivello e il tempo di percorrenza che la palina a Viozene indica 4 ore e 20. Noi, per la verita', abbiamo impiegato circa 30 min in piu' ma avevamo in spalla enormi zainoni.
Si parte vicino alla chiesa di Viozene seguendo una stradina in cemento che sale dritta, poi diventa sterrata ed in seguito sentiero. A Pian Rosso si intravvede il rifugio Mongioie sulla sx ma si procede diritto.Al passo Bocchin dell'Aseo si sale a sx il sentiero che diventa sempre piu' ripido fino a raggiungere la lunga cima che si percorre tra grosse rocce fino alla croce.
La discesa, divertente e interessante, per il versante opposto fino a raggiungere la Gola delle Scaglie (segno su una roccia) che porta dritto al rifugio Mongioie.
Questa discesa l'abbiamo fatta sciando sul brecciolino per sfuggire al temporale incombente che comunque ci ha raggiunto. Abbiamo montato il campo vicino a una stalla nella quale ci siamo riparati dalla pioggia e abbiamo cenato.
------------
Compagnia ottima, con Nuvolo gia' ci conoscevamo e Alex si e' rivelato un grande alpino. Merita una grossa medaglia d'oro (e non so se e' sufficente) perche' ha salito il suo primo over 2000 e sempre in silenzio non accontentandosi e' venuto su, ancora su fino a toccare i 2630 in una botta sola. vetta resa ancora piu' bella per i 1400 mt di dislivello.
Solo dopo ci ha svelato il suo personale primato.
La serata, dopo la pioggia e' scorsa piacevolissima: il Nuvolo che spiegava ad Alex i pregi del suo armamentario supertecnico-ultralight, (credo che mi abbia rovinato il pupillo ancora acqua e sapone) un po' in una stalla e un po' al rifugio per far man bassa di limoncelli e caffe' finche' in preda alle nebbie dell'alcol, ci siamo ritirati nell'accampammento per dormire. Momenti di panico ci hanno attraversato quando abbiamo faticato un poco per ritrovare la location delle tende (sopravalutandoci assai non abbiamo marcato il Waipoint!
).
A Pian Rosso
Rifugio di Pian Rosso da sopra
Cimonasso Cima Pian Comune
Verso il Bocchin dell'Aseo,
Il riposo del guerriero
Quasi sulla cresta: la Madonnina
La vetta; finalmente!!
Vista ovest: il diadema del M. Saline
Ultimi passi
Soddisfazioni
Vista est: Pizzo di Ormea, Roccate, Conoia e Revelli
Verso le Marittime
Niente di buono da ovest
Ritirata strategica cl temporale che ci insegue
Gola delle Scaglie
E' ormai sopra le nostre teste
Sala da pranzo: esterno
Sala da pranzo: interno
Al mattino un ultimo saluto.
L'affascinante zona dei campanili
Ciao, Mongioie!
Prosit!
Data: 22/23 agosto 2012
Regione e provincia: Piemonte - Cuneo
Località di partenza: Viozene
Località di arrivo: idem
Tempo di percorrenza: 9 ore
Chilometri: 15
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: Nessuna
Periodo consigliato: da giugno a settembre
Segnaletica: paline e tacche rosse
Dislivello in salita: 1450
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 2630
Accesso stradale: Abbandonare ss 28 a Ponte di Nava per Viozene
Descrizione
La via normale da Viozene per Bocchin dell' Aseo non presente nessun tipo di difficolta' oggettiva se si eccettua il grande dislivello e il tempo di percorrenza che la palina a Viozene indica 4 ore e 20. Noi, per la verita', abbiamo impiegato circa 30 min in piu' ma avevamo in spalla enormi zainoni.
Si parte vicino alla chiesa di Viozene seguendo una stradina in cemento che sale dritta, poi diventa sterrata ed in seguito sentiero. A Pian Rosso si intravvede il rifugio Mongioie sulla sx ma si procede diritto.Al passo Bocchin dell'Aseo si sale a sx il sentiero che diventa sempre piu' ripido fino a raggiungere la lunga cima che si percorre tra grosse rocce fino alla croce.
La discesa, divertente e interessante, per il versante opposto fino a raggiungere la Gola delle Scaglie (segno su una roccia) che porta dritto al rifugio Mongioie.
Questa discesa l'abbiamo fatta sciando sul brecciolino per sfuggire al temporale incombente che comunque ci ha raggiunto. Abbiamo montato il campo vicino a una stalla nella quale ci siamo riparati dalla pioggia e abbiamo cenato.
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Compagnia ottima, con Nuvolo gia' ci conoscevamo e Alex si e' rivelato un grande alpino. Merita una grossa medaglia d'oro (e non so se e' sufficente) perche' ha salito il suo primo over 2000 e sempre in silenzio non accontentandosi e' venuto su, ancora su fino a toccare i 2630 in una botta sola. vetta resa ancora piu' bella per i 1400 mt di dislivello.
Solo dopo ci ha svelato il suo personale primato.
La serata, dopo la pioggia e' scorsa piacevolissima: il Nuvolo che spiegava ad Alex i pregi del suo armamentario supertecnico-ultralight, (credo che mi abbia rovinato il pupillo ancora acqua e sapone) un po' in una stalla e un po' al rifugio per far man bassa di limoncelli e caffe' finche' in preda alle nebbie dell'alcol, ci siamo ritirati nell'accampammento per dormire. Momenti di panico ci hanno attraversato quando abbiamo faticato un poco per ritrovare la location delle tende (sopravalutandoci assai non abbiamo marcato il Waipoint!
).A Pian Rosso
Rifugio di Pian Rosso da sopra
Cimonasso Cima Pian Comune
Verso il Bocchin dell'Aseo,
Il riposo del guerriero
Quasi sulla cresta: la Madonnina
La vetta; finalmente!!
Vista ovest: il diadema del M. Saline
Ultimi passi
Soddisfazioni
Vista est: Pizzo di Ormea, Roccate, Conoia e Revelli
Verso le Marittime
Niente di buono da ovest
Ritirata strategica cl temporale che ci insegue
Gola delle Scaglie
E' ormai sopra le nostre teste
Sala da pranzo: esterno
Sala da pranzo: interno
Al mattino un ultimo saluto.
L'affascinante zona dei campanili
Ciao, Mongioie!
Prosit!
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