Alpinismo Classico e Alpinismo Tecnico

Ciao a tutti,mi scuso in anticipo se questa è la sezione sbagliata dove postare..
Volevo chiedervi,spesso sento parlare di alpinismo classico (o moderno dato che il classico sarebbe quello esplorativo)/tecnico senza tuttavia trovare un "documento" che desse la definizione o per meglio dire le caratteristiche/differenze tra una disciplina e l'altra (molto spesso nei siti di materiale soprattutto per quanto riguarda gli scarponi vengono usate queste accezioni per designare la famiglia a cui appartiene il suddetto scarpone) perciò quand'è che si parla di classico e quando di tecnico?
 
Non credo ci sia una definizione specifica, generalmente per via "classica" si intende una via che sfrutta i punti deboli della parete e spesso ci si trova ad affrontare vie certe volte discontinue e su difficoltà moderate (molte vie classiche sono state aperte anche un secolo fa). Come protezione solitamente, ma non sempre sono vie da attrezzare, quindi è buona norma avere protezioni classiche come i chiodi e protezioni fast come nuts e friends.
Anche l'alpinismo "tecnico" è spesso esplorativo ma è un ambito in cui la vetta è ricercata tentando di superare le difficoltà maggiori (in libera o artif.); in questo ambito capita che vengano utilizzati anche spits per proteggere tratti altrimenti improteggibili come le placche compatte, per il resto l'attrezzatura rimane la medesima.
Considera che l'alpinismo "classico" di oggi era l'alpinismo tecnico di ieri, ad esempio lo spigolo Boccalatte (il nome deriva dal primo salitore, il grandissimo alpinista Gabriele Boccalatte, che aprì la via nel '36 per morire 2 anni dopo sull'auguille du tirolet) in Valle stretta ai tempi fu una salita di livello, mentre oggi è una classica da fare in scarponi (Vmax IVObbl.).
Personalmente parlerei di alpinismo, poi ci possono essere vie più o meno tecniche ma questo dipende anche dalle capacità di chi va ad affrontarle.
Se proprio però dovessi definire i due "stili" lo farei come scritto appena sopra.
 
Ciao
dall'idea che mi sono fatto, parlando con amici, appassionati ed anche in negozi di attrezzatura, credo che i due termini facciano riferimento alla severità del terreno ed al tipo di "ingaggio". Alpinismo classico: nevai, ghiacciai con pendenza non elevata, tratti di misto 3° grado, etc. Alpinismo tecnico: canaloni di neve, progressione in piolet traction, quindi frontale anzichè in obliquo, conoscenza della progressione su ghiaccio duro, etc. Questa differenza mi viene confermata anche dalle terminologie utilizzate per distinguere la destinazione d'uso tra attrezzi diversi, come le piccozze, per cui una piccozza tradizionale dal manico lungo viene definita per "alpinismo classico", quindi per una progressione in appoggio. Una Cassin X Light o una Petzl Quark sono piccozze per alpinismo tecnico perchè arcuate e predisposte ad una progressione frontale.
 
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