salve a tutti sono nuovo nel forum e nel mondo del trek e quindi mi scuso in anticipo caso mai dovessi porvi domande stupide,ho 19 anni e vengo da roma.
vorrei affrontare quest'estate di preciso gli inizi di luglio l'alta via numero 1.Come ho scritto sono ancora giovane e alle prime armi,secondo voi va bene questo come itinerario da affrontare per la prima volta?premetto che sono uno sportivo e pratico sport 4 volte a settimana,amo l'avventura e la natura e difficilmente mi fermo davanti a difficoltà di adattamento.Pensavo di affrontarlo in solitaria poichè quasi nessuno tra i miei amici ama questi tipi di vacanze ma preferisce rilassarsi su una bella spiaggia in grecia.
i quesiti che quindi volevo porvi sono:
-Come primo itinerario è fattibile o forse un po azzardato?
-Rigurdo al pernottamento volevo evitare i rifugi e quindi dormire solamente in tenda,che ne pensate?fa molto freddo la notte?animali?
-Un altra mia paura è quella dei sentieri,si riconosce facilmente la strada da seguire o c'è bisogno di mappe o altro?
-Che attrezzatura mi consigliate di portare e quindi di acquistare per affrontare questo itinerario?(es.zaino quanti litri?vorrei spendere il meno possibile)
-Non è consigliabile affrontarlo da solo?
-Per quanto riguarda l'acqua si trova lungo il percorso?di solito ogni quanto?è possibile usare (es.per cucinare o per berla)quella dei ruscelli o rischio il cagotto?
-La doccia come ve la fate ?cioè di acqua per lavarsi ce ne vuole...non vi lavate o cosa? ahahha
-qualcuno vicino roma che l ha fatto...?mi sa dire come ha raggiunto il posto con il treno?
-quanti soldi possono partire per una vacanza così?riguardo al cibo i rifugi sono molto cari?vendono tipo pasta o altri generi alimentari che mi posso cucinare dopo io o mi devo portare tutto da casa?
grazie ancora scusate per la lunghezza ma essendo un principiante devo cominciare ad informarmi fin dall'inizio per evitare spiacevoli inconvenienti.
ranieri
Ciao e benvenuto, inizio a risponderti io, spero in modo completo ed esaustivo. Ho fatto l'alta via 1 nell'estate 2014 da Donnas a Courmayeur (credo che puoi trovare la mia relazione nel forum), in solitaria ed in 12 tappe.
Premetto che in montagna è importante essere preparati per l'attività che si va a fare, sempre (che sia trekking, alpinismo, qualunque cosa). Prima di fare un trekking di molti giorni, dovresti sapere di essere in grado di fare un trekking breve. Possono esserci degli imprevisti (sbagliare strada, sbagliare stima percorrenza, meteo avverso improvviso, infortunio, etc) e devi quindi essere in grado di affrontarli da solo, tutti.
Il vantaggio principale dell'alta via 1 della VDA è che il sentiero è ottimamente segnato (lungo questo percorso si corre una gara, il tor de geants, per cui se si ha esperienza di sentieri qui non ci si perde) e praticamente ogni giorno si sono disponibili rifugi e si ha la possibilità di scendere in una valle (si ha quindi contatto con la civiltà e in caso di problemi è possibile rientrare al punto di partenza - Donnas - con i mezzi pubblici). Detto queste belle premesse, resta il fatto che si tratta di un trekking in media montagna, impegnativo fisicamente, da non sottovalutare. E' quindi necessario: avere esperienza di escursionismo in montagna, essere allenati e studiare bene il percorso e pianificare le tappe PRIMA di partire (punto di partenza, arrivo, punti di passaggio intermedi, alternative in caso di imprevisto, possibilità di accorpare/spezzare una tappa, numeri di telefono di tutti i rifugi, tempi di percorrenza, dislivelli, etc).
Provo a rispondere alle domande:
- Come itinerario è fattibile, ma valuta tu se per TE è fattibile o azzardato. Valuta bene il tuo stato attuale di esperienza/allenamento e quanto potrai migliorare da qui all'estate.
- In merito alla tenda, considera bene il peso da portarti dietro per tanti km. Il freddo non credo sia un problema se hai di che coprirti (io uscivo per brevi giri notturni con pantaloni, maglia termica, pile, giubbetto e stavo discretamente), sugli animali non so dirti ma raramente pernotto all'aperto, anzi quasi mai. Io ti consiglierei di usare i rifugi (bivacchi ce ne sono pochi). Camminando da solo, avevo piacere la sera a scambiare due parole con altri umani camminatori.
- I sentieri si riconoscono facilmente (tutti segnati con segnavia 1 giallo). Tuttavia, è necessario avere con sè una mappa + descrizione delle tappe (ovviamente, non si sa mai). Come detto prima, trovi in internet descrizione dettagliata delle tappe, tempi, distanze, dislivelli, etc...
- Sull'attrezzatura, dipende da cosa vuoi fare. Se usi i rifugi, dovrai portare con te solo cibo, acqua, qualche indumento per cambiarti e qualche indumento pesante per la sera/notte e sacco lenzuolo (no sacco a pelo). Secondo me puoi stare tra i 40/60 litri (io avvo 60 litri, avevo anche attrazzatura fotografica). Se non vuoi usare rifugi ma tenda, il discorso combia abbastanza credo (sacco a pelo, tenda, fornelletto, altro?).
- Se sei preparato, non ci sono particolari rischi ad affrotnarlo da solo. Io l'ho afforntato da solo, tuttavia avevo avuto già qualche esperienza di trekking in solitaria (più brevi ma più "difficili"->vale a dire, in ambienti/sentieri meno segnalati dell'alta via)
- Non ricordo la situazione acqua lungo il percorso, ma ne trovavo presso i rifugi e quella mi bastava durante le tappe. Se ricordo bene si incrociano inoltre spesso alpeggi dove acqua ne scorre.
- Facevo la doccia ogni 2/3 giorni, presso i rifugi (spesso è a pagamento)
- Da Roma puoi arrivare a Donnas in treno (ne sono quasi certo). Da Donnas scendi dal treno e inizi a camminare (nella zona della stazione c'è una bella mappa gigante, ad ogni modo capirai facilmente da che parte andare).
- Indicativamente spendera per la mezza pensione sui 50€/notte (a volte meno, forse al Bonatti di più), più un 5/15 € giorno di cibo (dipende da cosa/quanto mangi). Moltiplica per il numero di tappe (cautelativamente aumentato di un 2/3 giorni per eventuali imprevisti) che intendi fare e hai la cifra.
Spero di esserti stato d'aiuto, ovviamente se serve qualche altra info chiedi pure