Informazione Alta via dei monti liguri

sto pensando a questo percorso, che vorrei fare verso la fine dell'estate. preferirei la primavera, ma ho già altri impegni alpinistici/escursionistici.
vedo online che le tappe non sono poche, anzi, ben 43 circa. ma credo che più di una, spero almeno la metà, si possono unire e fare in un giorno solo, così diventerebbero circa 22, per me, decisamente più fattibile.
mi porterei il tutto per fare una buona parte del percorso in totale autonomia, approfittando dei rifugi o altro di tanto in tanto.
qualcuno di voi sa se lungo il percorso si trova acqua ad ogni tappa circa? e se c'è la possibilità di comprare i viveri ogni 2 o 3 giorni al massimo ?
ringrazio tantissimo a chi mi saprà aiutare...
 
Ciao, come te ho preso info per farla un sacco di tempo fa e mi ero letto un paio di blog. La cosa che mi ricordo è che in piena estate ci sia il problema approvigionamento acqua sul percorso quindi tocca fare brevi deviazioni verso i centri abitati.
Un'altra cosa che avevo letto è che le fontane segnate sul percorso non sono sempre ok, inoltre forse a settembre si sta meglio ma l'estate è molto calda dato che sono zone sempre esposte al sole.
Oltre agli utenti del forum che ti possono essere utili, ti segnalo che su YouTube c'è un video (in realtà 3) di un ragazzo ligure che l'ha fatto e ha messo un sacco di info, ti segnalo però che lui l'ha diviso in 3 spezzoni perché ci vuole tantissimo tempo come hai detto anche tu.
Io personalmente ho accantonato il progetto perché non avrò mai tutto quel tempo neanche in 3 anni.
Hai comunque tutto il mio supporto morale
 
grazie mille della risposta e del supporto morale. vedrò se riesco a farla verso i primi di settembre. a spanne potrei fare le 43 tappe in 21 giorni. come dicevo altrove, rifornirsi di acqua e cibo, a mio avviso, è il problema fondamentale.
 
Si guarda la tua stima è simile alla mia, mi ero stampato tutto dal sito della regione e mi ero fatto tutti i calcoli per accorpare le tappe, ti dico però che gira e rigira mi sono reso conto che facevo troppe ipotesi basandomi sulla mia esperienza di altre montagne molto diverse.
Come dici tu l'acqua è quella che comanda per capire come dividere le tappe, dipende anche quanto tempo sei disposto a "perdere" per approvigionamento. Io purtroppo ho un indole poco paziente e mi concentro su macinare strada quindi l'idea di fare fuori percorso obbligati mi demotiva un po' (caratteristica tutta mia perché un trekking ha nelle sue caratteristiche l'imprevisto).
 
in effetti.... dover fare diversi fuori via per acqua e cibo è una bella rottura. mi accontenterei di trovare un semplice negozietto ogni due giorni..
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probabilmente la farei in senso inverso, rispetto alle descrizioni che si trovano online. facendola da levante a ponente, avrei il sole alle spalle anzichè in faccia..
 
questo vale per me, ma in questi viaggi di parecchi giorni, dopo essermi segnato l'impossibile, scelto il periodo, l'unica cosa che rimane da fare e partire, trovo che rimuginarci troppo sopra, dopo un accurata organizzazione è una parte negativa che rischia di farti perdere la parte avventurosa del viaggio e il rischio di non dover mai partire davvero.

Questo vuole essere un mio pensiero di come affronto queste tipologie di viaggi, dove per la loro lunghezza non potrai mai avere certezza assoluta dei problemi che potrai incontrare durante le tappe, ma solo di limitarli al minimo.
 
L'ho percorsa trent'anni fa con mio fratello, a cavallo fra ottobre e novembre in tenda. Freddo, pioggia, quasi tutti i rifugi chiusi. Non siamo saliti in Cima al Saccarello perchè nevicava ed eravamo in scarpe da tennis e invece di scendere a Ceparana l'abbiamo conclusa al passo della Cisa. Un trekking difficile per le condizioni metereologiche (pioggia e vento freddo), abbiamo percorso diversi tratti dopo il tramonto per le poche ore di luce e abbiamo avuto qualche problema con i viveri. Eppure molto emozionante: ancora adesso lo rivivo con piacere. Forse per non morire assiderati o di fame l'abbiamo conclusa in due settimane. Mediamente abbiamo percorso 30 km al giorno con mille metri di dislivello. Se vuoi approffitare dei rifugi dovresti scegliere un periodo meno infame del nostro, ache se ti sconsiglio di farlo in agosto. In questo trekking ho conosciuto la galaverna, se non l'avessi vista con i miei occhi non ci avrei creduto...
Buona serata a te e a tutti i partecipanti alla discussione!
 
Ciao @puma ,io sono di Savona, di alta via, essendo praticamente a metà e abitandoci proprio sopra ne ho fatta davvero tanta.
Posso dirti che essendo molto diversificata dal punto di vista ambientale, una delle principali difficoltà è cercare un unico setup che ti permetta di ottimizzare ingombri e pesi. Tra Albenga e XXMiglia passa molto in alto e a Settembre le notti possono già essere fresche. Mentre di giorno ancora si muore di caldo. L'idea di doppiare tutte le tappe è fattibile ma richiede tanta fortuna. Un meteo favorevole è fondamentale per non perdere troppi giorni. Ma in Liguria a Settembre Ottobre, il meteo non è cosi stabile. Per gli approvvigionamenti purtroppo dovrai fare delle deviazioni piuttosto spesso.
 
questo vale per me, ma in questi viaggi di parecchi giorni, dopo essermi segnato l'impossibile, scelto il periodo, l'unica cosa che rimane da fare e partire, trovo che rimuginarci troppo sopra, dopo un accurata organizzazione è una parte negativa che rischia di farti perdere la parte avventurosa del viaggio e il rischio di non dover mai partire davvero.

Questo vuole essere un mio pensiero di come affronto queste tipologie di viaggi, dove per la loro lunghezza non potrai mai avere certezza assoluta dei problemi che potrai incontrare durante le tappe, ma solo di limitarli al minimo.
sono una persona che quando prende una decisione non sta troppo a pensarci sopra, prendo e parto. ho avuto molte esperienze a riguardo, non ho abcora fatto l'alta via solo perche ho avuto altre cose e/o viaggi più importanti da fare. sono guida alpina e ho sempre fatto alpinismo, solo in questi ultimi anni mi sto dedicando a l'escursionismo.
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L'ho percorsa trent'anni fa con mio fratello, a cavallo fra ottobre e novembre in tenda. Freddo, pioggia, quasi tutti i rifugi chiusi. Non siamo saliti in Cima al Saccarello perchè nevicava ed eravamo in scarpe da tennis e invece di scendere a Ceparana l'abbiamo conclusa al passo della Cisa. Un trekking difficile per le condizioni metereologiche (pioggia e vento freddo), abbiamo percorso diversi tratti dopo il tramonto per le poche ore di luce e abbiamo avuto qualche problema con i viveri. Eppure molto emozionante: ancora adesso lo rivivo con piacere. Forse per non morire assiderati o di fame l'abbiamo conclusa in due settimane. Mediamente abbiamo percorso 30 km al giorno con mille metri di dislivello. Se vuoi approffitare dei rifugi dovresti scegliere un periodo meno infame del nostro, ache se ti sconsiglio di farlo in agosto. In questo trekking ho conosciuto la galaverna, se non l'avessi vista con i miei occhi non ci avrei creduto...
Buona serata a te e a tutti i partecipanti alla discussione!
grazie per i consigli....
credo abbiate cannato in pieno il periodo, come ho scritto poco sopra, l'alta via, la farei o in tarda primavera/inizio estate oppure a fine estate/onizio autunno.
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Ciao @puma ,io sono di Savona, di alta via, essendo praticamente a metà e abitandoci proprio sopra ne ho fatta davvero tanta.
Posso dirti che essendo molto diversificata dal punto di vista ambientale, una delle principali difficoltà è cercare un unico setup che ti permetta di ottimizzare ingombri e pesi. Tra Albenga e XXMiglia passa molto in alto e a Settembre le notti possono già essere fresche. Mentre di giorno ancora si muore di caldo. L'idea di doppiare tutte le tappe è fattibile ma richiede tanta fortuna. Un meteo favorevole è fondamentale per non perdere troppi giorni. Ma in Liguria a Settembre Ottobre, il meteo non è cosi stabile. Per gli approvvigionamenti purtroppo dovrai fare delle deviazioni piuttosto spesso.
grazie anche a te per i consigli. anche io sono di genova, entroterra, e non molto lontano dall'alta via. la parte centrale, quella nei dintorni di praglia, la conosco piuttosto bene. in effetti per avere un meteo stabile per 20 gg circa non è facile, sopratutto sui monti liguri.
la cosa che meno mi piace è l'idea delle numerose deviazioni per comprare i viveri e il cercare l'h2O, per il resto non credo che avrò problemi.
 
Ultima modifica:
vorrei fare l'Alta via tra l'ultima di luglio e metà agosto.
domanda: è molto antropizzata o è un pò wild? per intenderci, tipo GR20?
 
vorrei fare l'Alta via tra l'ultima di luglio e metà agosto.
domanda: è molto antropizzata o è un pò wild? per intenderci, tipo GR20?
Dipende dai tratti. Alcuni passano proprio in mezzo a paesi. Altre parti passano abbastanza lontane dalle aree abitate (il tratto da Albenga all'imoeriese) trovi un pò di tutto.
 
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