Ciao, ieri e oggi ho percorso l'Alta Via del Baldo, quindi riporto alcune informazioni che potrebbero essere d'aiuto ad altri.
Sono partito da Nago ieri, 18 giugno e nel pomeriggio sono arrivato al Rifugio Telegrafo. Oggi ho percorso il tratto dal Rifugio Telegrafo fino a Caprino Veronese. Ecco le caratteristiche delle due tappe:
PRIMA TAPPA: 27 km, 2970 D+, 1055 D-
SECONDA TAPPA: 13.8 km, 90 D+, 1965 D-
Lungo tutto il percorso, l'unica fonte d'acqua naturale è in località Acqua d'Oro (N45.843984° E10.893846°). Vedi foto sotto. La ho sempre vista attiva nelle tre volte che ci sono passato in tre stagioni diverse (ottobre, febbraio e giugno).
Lungo il tragitto si incontrano vari rifugi presso i quali è possibile rifornirsi: Rif. Altissimo, ristorante Bocca di Navene, ristorante presso la funivia Tratto Spino che sale da Malcesine, Rif. Telegrafo, Rif. Chierego, Rif. Fiori del Baldo. Io mi sono rifornito solo al Telegrafo e non hanno bottiglie bensì acqua alla spina.
Il sentiero è ben visibile e battuto. Le pietre sono perfino lucide da tanta gente ci passa. Fino a cime delle Pozzette è un sentiero scorrevole poi invece diventa più complesso fino a Forcella Valdritta. Da lì fino al telegrafo è una mulattiera. Scendendo dal telegrafo si passa per prati e boschi ed è scorrevole. Il sentiero generalmente è ben segnato, ma nei prati a volte si perde la traccia perché ce ne sono troppe ed i segni bianchi e rossi sono meno marcati. Consigliata una traccia su smartphone o una mappa. Comunque non ci si perde, semplicemente può essere che si debba tagliare per i prati per riportarsi in traccia. Lì arriva gente da tutte le parti.
Il tratto tra Cima delle Pozzette a Forcella Valdritta consiglio di farlo col bel tempo perché si è in quota e perché spesso si passa per tratti dove si potrebbe scivolare sulle pietre o sulle radici dei mughi. Come detto, il resto del sentiero è agevole, anche se bagnato.
Posto per piazzare la tenda se ne trovano un po' ovunque tranne tra Cima delle Pozzette e Forcella Valdritta. Lungo il sentiero non c'è spazio nemmeno per una tenda da un posto. In vari tratti il sentiero spiana ed al limite uno si può piazzare col materassino sotto le stelle. Spostandosi dal sentiero ho visto un unico posto per la tenda che è stato utilizzato anche da alcuni YouTuber. Bisogna scendere lungo dei ghiaioni per una cinquantina di metri di dislivello. Ecco le coordinate N45.730193° E10.848225° e sotto metto la foto.
Al Rif. Telegrafo le uniche zone pianeggianti sono intorno all'edificio, ma non ti lasciano piazzare la tenda. Mi hanno lasciato metterla dietro il muro della chiesa dove c'è sicuramente posto per due tende. Poi c'è una piazzola una cinquantina di metri sopra il rifugio per altre due tende; é una piazzola sul crinale che è protetta dal vento su un lato, mentre verso il Garda è esposta. Infine si può andare proprio in cima al Telegrafo; vedete voi. 150-200 m di dislivello sotto il rifugio c'è la zona postata da
@Eliott. Comunque, presso il Rif. Telegrafo le tende sono mal tollerate, in particolar modo se non si fanno consumazioni.
In questi due giorni è stato un caldo folle e gran parte del percorso è senza alberi. Chi soffre molto il caldo faccia bene i suoi conti.
Per quanto riguarda i tempi di percorrenza riportati sui cartelli, direi che sono calibrati su una persona con un buon passo. Se vi serve un confronto, io ci stavo a pelo.
Il percorso termina a Caprino in un bel parco con una fontanella.
Per il ritorno a Nago ho usufruito dell'autobus fino a Torbole e poi a piedi fino a Nago. L'orario estivo consente di avere varie corse tra Caprino e Garda e poi da Garda a Torbole. Io ho preso:
- Caprino-Garda con partenza alle 13:31 e arrivo alle 14:18
- Garda-Torbole con partenza alle 14:20 ed arrivo alle 15:32
La fermata a Caprino è ad un centinaio di metri dal parco citato.
Spero di essere stato abbastanza esaustivo.