Informazione Alta via del Granito...in 2 giorni?

Parchi del Trentino-Alto Adige
  1. Catena del Lagorai
Ciao a tutti!

Fine agosto/inizio settembre volevo andare a fare con un amico l'alta via del Granito, sul Cima d'Asta... però ho a disposizione solo due giorni, inoltre vorrei dormire in bivacco e non nei rifugi Brentari/Caldenave come consigliato dall'itinerario ufficiale...

Qualcuno conosce bene il giro? Quale pezzo mi consigliate (ed è possibile) tagliare per accoriciare un po' il percorso, senza fare sentieri alpinistici e senza "snaturare" l'itinerario?

Su che bivacco mi consigliereste di pernottare?

Questa la cartina a mia disposizione
 
Non posso aiutarti, ma forse puoi tu a me....

Io volevo farmi la trans lagorai dal 20 al 27 agosto circa, solo che nn riesco a trovare servizi pubblici che colleghino pieve tesino a S. martino di castrozza...

Non è preventivato, ma essendo in trentino (l'ultima volta è stato 20 anni fa...) magari ci aggiungevo l'alta via del granito.
Graz.
 
@ABqualcosa: Ti consiglio di chiamare Malga Sorgazza, loro magari sanno darti qualche info! Non sarai l'unico ad avere quel problema...

@Tutti: Nessuno sa darmi qualche consiglio? Sulla translagorai si trovano un sacco di info... sull'alta via del Granito invece vedo che è ben più dura racimolare qualche "dritta"... :ka:
 
ciao, è difficile dividere il giro in 2 giorni, ma ti posso proporre due esempi.

1. sorgazza/cima asta, dormire nello spartano bivacco della cima, c'è solo un letto a castello e nessuna possibilità di fare fuoco, il giorno dopo scendere a forcella magna dalla via normale non dalla ferrata, proseguire alla forcella delle buse todesche e da li scendere direttamente al sorgazza dal 360 o avendo più gamba allungare a cima orsera e scendere da costa brunella.

2. dal sorgazza sali direttamente a forcella magna prendi per le buse todesche e scendi al baito lastei, ricovero spartano con un tavolo per dormire ma c'è la possibilità di accendere un fuoco, il giorno dopo scendi al caldenave e risali per le creste di rava e ridiscendi al sorgazza da costa brunella.

in tutti e due i casi sono delle tappe lunghe.
 
Grazie per le indicazioni!

Le "vie di fuga" dall'altavia (alla nostra portata) sono in pratica o il 360 che da forcella buse todesche scende a malga sorgazza o il 380 che scende da forcella magna...

Il bivacco della cima non mi ispira troppo... soffro un po' di vertigini quindi non è detto che mi faccia voglia arrivarci ;)

Il giro col biv Lastei invece è plausibile, anche se sicuramente non una passeggiatina, come da te stesso detto.. ;)

Oltre al bivacco Lastei ci sarebbe uno sconosciuto Coro Sasso Rotto (indicato nella cartina erroneamente come Cengello, ma il Cengello "vero" è ben più basso di quota) di cui ho trovato in internet solo due righe ed una foto:

"Oltrepassato un ricovero di guerra ristrutturato nel 2003 (Baito Coro Sasso Rotto), si scende al lago e quindi all’ampia insellatura di Forcella Magna (2165 m, h 1,30 circa da Forcella delle Buse Todesche). "

...e che sarebbe lungo il giro, però non si capisce in che condizioni sia preso...

Se questo fosse "agibile", una possibilità sarebbe forse Sorgazza - Brentari Biv Coro Sasso Rotto il primo giorno (galoppando :ka: ), e poi Buse Todesche - 360 - Sorgazza il secondo, cosa dici?
 
Ultima modifica di un moderatore:
Me lo ricordo il ricovero cengello, poco sopra la forcella magna, struttura in pietra 3x3 con un tavolo centrale e due panche, non ricordo se c'è la possibilità di fare fuoco. Te lo sconsiglio perché secondo me molto umido, la pavimentazione è terra battuta.
Per la salita al brentari ci vogliono 3/4 ore di buon passo e ti consiglio di fare le placche granitiche in salita e invece di scendendo prendere la deviazione "trozo dei asini" se non volete giocarvi le ginocchia. Il sentiero che porta da forcella magna alle buse è una mulattiera di guerra dunque si viaggia spediti.
 
ciao! :)
per ora volevo dire solo che il bivacco sulla cima d'asta non credo sia agibile, ad agosto dell'anno scorso è stato scoperchiato da una tromba d'aria e non penso lo abbiano ricostruito perchè non ne ho trovata alcuna notizia... :(
 
E' uscito un bellissimo video di The Walking Nose girato lungo questo anello.


Non nego di essere molto interessato a questo giro visto che, a differenza della Translagorai, è eseguibile in solo un paio di giorni, credo anche con possibilità di viaggiare leggeri pernottando in rifugio.
 
E' uscito un bellissimo video di The Walking Nose girato lungo questo anello.


Non nego di essere molto interessato a questo giro visto che, a differenza della Translagorai, è eseguibile in solo un paio di giorni, credo anche con possibilità di viaggiare leggeri pernottando in rifugio.

E’ possibile farlo in due giorni dormendo in rifugio, eseguendo il percorso in senso antiorario e dormendo al Caldenave.
Occhio che Walking Nose non ha percorso l’itinerario ufficiale, ma ha scavallato a Forcella Segura raggiungendo le Buse Todesche restando in quota ma tagliando fuori la piana di Caldenave (e quindi il rifugio).

Se può esserti utile, Qui il report della mia esperienza sull’AV Granito, itinerario che non posso che consigliare vivamente.
 
E’ possibile farlo in due giorni dormendo in rifugio, eseguendo il percorso in senso antiorario e dormendo al Caldenave.
Occhio che Walking Nose non ha percorso l’itinerario ufficiale, ma ha scavallato a Forcella Segura raggiungendo le Buse Todesche restando in quota ma tagliando fuori la piana di Caldenave (e quindi il rifugio).

Se può esserti utile, Qui il report della mia esperienza sull’AV Granito, itinerario che non posso che consigliare vivamente.

Grazie. Un'idea potrebbe anche essere, lungo l'itinerario arancione, quella di dormire al cima d'Asta facendosi una prima tappa bella tosta per poi fare il giorno dopo giro dello Zimon e rientrare.

22 km e 1300 D+ il primo giorno
14 km 700 D+ il secondo giorno

Fattibile direi.
--- ---

@JohnnyWalker normalmente da che mese è sgombra dalla neve questa via? Per fine giugno si riesce a fare senza attrezzatura invernale?
 
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Grazie. Un'idea potrebbe anche essere, lungo l'itinerario arancione, quella di dormire al cima d'Asta facendosi una prima tappa bella tosta per poi fare il giorno dopo giro dello Zimon e rientrare.

22 km e 1300 D+ il primo giorno
14 km 700 D+ il secondo giorno

Fattibile direi.
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@JohnnyWalker normalmente da che mese è sgombra dalla neve questa via? Per fine giugno si riesce a fare senza attrezzatura invernale?

Dipende molto da quanta ne cade durante la stagione invernale. Ad ogni modo, per esposizione, potresti trovare qualche accumulo residuo da Forcella Magna al Rifugio Brentari
 
Torno all'attacco: sono stato invitato da un amico alla Pale di San Martino per un weekend ma, oltre a un paio di giri che mi ha proposto su Mulaz e Pradidali, vorrei attaccarci l'Alta Via del Granito oppure la Lagorai Panorama. In entrambi i casi avrei necessità di pernottare in rifugio e di completare il percorso in massimo due giorni, cosa che mi sembra fattibile in entrambi i casi.
Qualche domanda:
- secondo voi riesco a trovare posto nei rifugi per inizio agosto o ci sarà il delirio totale?
- tra Alta Via del Granito e Lagorai Panorama quale mi consigliate delle due?
 
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Io vado ad agosto a farla. Ti dico solo che per il Brentari, prenotando i primi di febbraio, l'unico posto libero tra il 20 luglio e il 15 agosto era domenica 7 agosto XD
Magari qualcuno ha paccato, scrivi a Emanuele (Brentari) o Guido (Caldenave). Rispondono entro 24h.
Se fai solo una notte, in realtà dormire nei rifugi non conviene. Sarebbe meglio piantare tenda o usare un bivacco fra il Rif Caldenave e Forcella Magna. Così spezzi meglio la strada.
 
Io vado ad agosto a farla. Ti dico solo che per il Brentari, prenotando i primi di febbraio, l'unico posto libero tra il 20 luglio e il 15 agosto era domenica 7 agosto XD
Magari qualcuno ha paccato, scrivi a Emanuele (Brentari) o Guido (Caldenave). Rispondono entro 24h.
Se fai solo una notte, in realtà dormire nei rifugi non conviene. Sarebbe meglio piantare tenda o usare un bivacco fra il Rif Caldenave e Forcella Magna. Così spezzi meglio la strada.

Non sono tenda munito ancora purtroppo, avevo pensato di spezzare al Cima d'Asta ma già immagino sia tutto pieno. Comunque grazie!
 
Ciao a tutti!
venerdì e sabato scorso approffitando del bel tempo siamo riusciti ad organizzarci e a fare l'Alta via del Granito in due giorni.
In pratica abbiamo fatto il percorso arancio (senso orario) partendo da Malga Sorgazza, passando per le varie forcelle Quarazza Rava Ravetta, il rifugio Caldaneve per una fresca birra e bivaccando sopra i laghi della Val d'Inferno.
Il secondo giorno abbiamo continuato il giro arancio completando l'anello senza salire in Cima d'Asta.
Sono stati due giorni molto tosti: 14km con 1520D+ e 17km con 970D+ , in particolar modo ho patito la salita del secondo giorno da poco dopo Forcella Magna fino a Passo Socede, 500m di dislivello con il sole dell'una che picchiava forte..
Sicuramente hanno contribuito i 13kg dello zaino e la mia appena decente forma fisica però il giro in due giorni non è così scontato, anche la lunga discesa dal Brentari alla Malga Sorgazza non è da sottovalutare perchè richiede continuamente attenzione ad ogni passo (ad eccezione degli ultimi 2 km che sono sterrati).
 
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Ciao a tutti!
venerdì e sabato scorso approffitando del bel tempo siamo riusciti ad organizzarci e a fare l'Alta via del Granito in due giorni.
In pratica abbiamo fatto il percorso arancio (senso orario) partendo da Malga Sorgazza, passando per le varie forcelle Quarazza Rava Ravetta, il rifugio Caldaneve per una fresca birra e bivaccando sopra i laghi della Val d'Inferno.
Il secondo giorno abbiamo continuato il giro arancio completando l'anello senza salire in Cima d'Asta.
Sono stati due giorni molto tosti: 14km con 1520D+ e 17km con 970D+ , in particolar modo ho patito la salita del secondo giorno da poco dopo Forcella Magna fino a Passo Socede, 500m di dislivello con il sole dell'una che picchiava forte..
Sicuramente hanno contribuito i 13km dello zaino e la mia appena decente forma fisica però il giro in due giorni non è così scontato, anche la lunga discesa dal Brentari alla Malga Sorgazza non è da sottovalutare perchè richiede continuamente attenzione ad ogni passo (ad eccezione degli ultimi 2 km che sono sterrati).
Quella salita spacca...
 
La nostra idea iniziale era quella di piantare la tenda nei pressi del Baito Scagni però alla fine abbiamo deciso di dormirci dentro considerando che non era eccessivamente sporco.
Mio padre sopra il tavolo da pranzo, che è bello lungo e largo, mentre io sopra le due panche, disposte a L e accostate alle due pareti della casetta. Essendo strettine, credo 40cm, ho legato il materassino ad una panca con un cordino per aver la sicurezza di non scivolare giù.
Nel caso uno sia più purista e voglia in ogni caso dormire in tenda consiglio il laghetto appena sotto il Baito Scagni oppure i vari laghetti della Val d'Inferno poco prima del Baito Lastei che ricordo offre solo un posto utile per dormire ma a differenza dello Scagni il camino interno.
Il bivacco Lasteati offre invece camino e due comodi posti per dormire ma è impensabile dormirci facendo il giro in senso orario se non tagliando la Piana di Caldenave da forcella Quarazza alle Buse Todesche.

20230616_185345.jpg

Lago sotto Baito Scagni

20230617_081649.jpg

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Per chi vuole salire in Cima d'Asta ricordo che la via normale è ancora fortemente innevata per cui sono indispensabili i ramponcini se non i ramponi. Il lago alpino è ancora completamente congelato.
In ogni caso durante l'altavia incontrerete moltissimi traversi su lingue di neve, sopratutto nel tratto Lago di Costa Brunella-forcella Ravetta,
20230616_114522.jpg

però è sufficiente un passo sicuro, non abbiamo mai tirato fuori dallo zaino i ramponcini.

20230617_135725(0).jpg

lago alpino ai piedi di Cima d'Asta

20230617_135343.jpg

forcella completamente innevata ad ovest della cima

20230617_134648.jpg

via normale per Cima d'Asta (sentiero ad est della cima) anch'essa innevata
 
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