Trekking Alta Via della Valmalenco

Provo a ridar vita anch'io a questo post perché ho intenzione di percorrere l'alta via della Valmalenco partendo il prossimo fine settimana.

Ho acquistato il libro http://www.lemontagnedivertenti.com/libri-e-riviste/alta-via-della-valmalenco-(2017).ow?pageId=16633
corredato di cartina. Davvero ben fatto, ma vorrei aver un paio di consigli da chi batte quella zona ed è più esperto.

Com'è la situazione acqua in quelle zone?
- Si riesce a giare con 1 lt d'acqua e a rifornirsi nei torrenti integrando con le pastiglie per potabilizzare l'acqua. Memore di altre alte vie dove dovevo portarmi 3 lt di acqua, non mi dispiacerebbe portare meno peso.
- Secondo voi è necessario prenotare giorni prima in rifugio o si trova posto senza grossi problemi?
Prenoterei la 1° notte, ma poi vorrei mantenere un po' di flessibilità riguardo la gestione della lunghezza delle tappe.
- Sono adatte le scarpe da approach? Il terreno mi pare essere abbastanza roccioso. Per precedenti alte vie ho usato le scarpe da trail running (alta via val d'aosta 1, alta via dolomiti 1) trovandomi molto bene perché il piede è più comodo e si procede più spediti, ma con lo stesso tipo di scarpe mi sono trovato un po' più in difficoltà su vie un po' più rocciose / ferrate a causa della flessibilità della scarpa (alta via dolomiti 3). Vorrei evitare gli scarponi che uso solo in inverno.
- Eventualmente c'è qualche collegamento con il Sentiero Roma/Kima se mi venisse voglia di allungare il giro?

Grazie ragazzi!
 
Ciao!

- Per quanto riguarda l'acqua, se hai possibilità di potabilizzarla, non ci sono grossi problemi in Valmalenco. Bene o male trovi sempre dove fare un po' di rifornimento: torrenti, laghetti, fontane agli alpeggi.

- I rifugi sono tutti piuttosto grandi (ad esclusione del rifugio Del Grande - Camerini), però considera che si va verso la stagione di massima affluenza, soprattutto nei weekend: un colpo di telefono per sicurezza male non fa.

- Per le scarpe occorre valutare che percorso intendi seguire, in particolare per la tappa che dalla Marinelli porta alla Bignami perché se decidi di passare per la Bocchetta di Caspoggio o dal Passo Marinelli orientale c'è da attraversare un ghiacciaio (piccolo per quanto riguarda la vedretta di Caspoggio che porta alla bocchetta, più grande nel caso del ghiaccio di Fellaria occidentale che si incontra dal Passo Marinelli). Occorre quindi prevedere l'eventuale utilizzo di ramponi.

- È possibile collegarsi con il sentiero Roma traversando dalla Bosio al rifugio Ponti per il passo di Corna Rossa. In questo caso devi valutare "in che senso" percorrere l'Alta Via perché nel giro "convenzionale" la Bosio è la prima tappa e non l'ultima.
 
Grazie per la risposta veloce. Hai risolto un bel po' di dubbi.

Per la questione prenotazioni, potrei prenotare il sabato e la domenica notte e poi per gli altri giorni prenotare in giornata se il cell prende.

Ho visto che c'è la possibilità di attraversare il ghiacciaio dalla Bocchetta di Caspoggio e lì pensavo di farmi consigliare dal rifugista anche in funzione delle condizioni. Eviterei di portarmi i ramponi per quel singolo tratto; sarebbe peso inutile da portarmi per più giorni. Al massimo ho visto che c'è una variante che corre più in basso e che aggira il ghiacciaio.

Grazie anche per l'indicazione del sent. Roma. Devi conoscere bene il posto. Non mi ispira fare il giro al contrario rispetto a come è stato pensato; inoltre mi chiedo se logicamente e come difficoltà invertire le salite / discese porti alle stesse difficoltà.
Al massimo, se ho ancora energie, potrei pensare con l'ultima tappa di arrivare all'auto salire con questa fin dove possibile, prendere il kit da ferrata che avrei lasciato in auto e ridormire al Bosio.

Grazie
 
Fino a 10 giorni fa la vedretta di Caspoggio che porta alla bocchetta era in buone condizioni con traccia evidente, resta il fatto che se affrontata soprattutto al mattino preso con neve dura è meglio avere quantomeno i ramponcini.
Nel caso è possibile attraversare verso la Bignami passando più in basso per la Forca di Fellaria che, sempre stando a 10 giorni fa, presenta ancora un po' di neve.
 
Ho fatto l'Alta Via della Valmalenco fino al Rif. Marinelli. Purtroppo a causa di un attacco di diarrea + vomito ho dovuto anticipare il ritorno. Peccato, perché mi mancavano 2 tappe.
Se qualcuno avesse bisogno di informazioni sono lieto di fornirvele.

Vi lascio un paio di foto per farvi venire voglia di intraprenderla. Il percorso è spettacolare.

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Ho preso acqua dai torrenti durante tutta l'alta via. Quando potevo dalle fontanelle, altrimenti dai ruscelli stando attento che non vi fossero pascoli più in quota.

Ho fatto la stessa cosa il giorno in cui sono arrivato al rif. Marinelli.
Il gestore mi ha detto che potrebbe essere stato un mix di fattori: acqua contaminata (o io che non sono abituato ad un'acqua così povera), stanchezza, quota, freddo, doccia fredda al rifugio.
Fatto sta che sono andato a dormire che stavo benissimo (e 3 ore dopo mi sono svegliato che stavo da cani disidratandomi causa diarrea+vomito).
Prima volta che mi succede una cosa simile. La prossima volta mi porto sicuro le pastigliette potabilizzanti.
 
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