- Parchi della Lombardia
-
- Parco dell'Adamello
Data: 6-10 agosto 2023
Regione e provincia: Lombardia, Brescia
Località di partenza: Stazione ferroviaria di Breno (BS)
Località di arrivo: Stazione Ferroviaria di Edolo (BS)
Tempo di percorrenza: variabile, itinerari CAI indicano 7-9 giorni, personalmente sono arrivato a destinazione la mattina del 5° giorno (100ore)
Chilometri: il percorso completo è dato per 90, ne ho fatti 101
Dislivello in salita: 7620m tracciati
Quota massima: Passo Premassone 2923m
Difficoltà: T/E/EE/EEA (non avevo attrezzatura specifica e non la ritengo necessaria)
Accesso stradale: Bazena
Ho voluto confrontarmi con questa Alta Via praticamente dietro casa, tecnicamente sentiero numero 1 dell'Adamello, per collegare tutta una serie di puntini e schiarirmi un po' le idee. Un trekking, per chi non lo conoscesse, molto panoramico che aggira il versante Bresciano dell'Adamello, permettendo di avere vari scorci sul Pian di Neve e sul Monte Adamello.
Non essendo un percorso ad anello, il sentiero 1 in passato è stato "allungato" ai centri abitati di Breno (loc. partenza) ed Edolo (loc. arrivo) per permettere di raggiungerlo e rientrare con il treno. Sono quindi partito direttamente da casa a Brescia a piedi, metro + treno e lo stesso al ritorno, mi è piaciuta l'idea di andare in montagna senza prendere la macchina. Il problema è che i primi 15km x 1500m d+ da Breno al Bazena (punto di partenza per convenzione) non sono il massimo e capisco perché molti preferiscano organizzarsi con doppie auto/passaggi etc. Onestamente a meno che uno non voglia categoricamente percorrerlo nella sua interezza, o sia mosso da un desiderio di sostenibilità, sconsiglio la partenza da Breno.
Trattandosi di un'alta via con quote comprese tra i 2000 e i 3000m, con diversi passi oltre i 2700m, presenta qualche difficoltà e non è affatto banale. Molti dei passi affrontati sono attrezzati con catene e scalette a pioli. Vari tratti sono abbastanza esposti e alcuni passaggi abbastanza delicati ma non ho mai sentito la necessità di avere un imbrago + longe e non ritengo sia indispensabile per essere in sicurezza, chi lo ritenesse opportuno può attrezzarsi di conseguenza. Il percorso è sempre ben segnato (bollo rosso/bianco) e cartelli segnavia. In alcuni punti, come dopo il Passo Blumone ad esempio, capita che una vecchia traccia si intrecci con la nuova e si può momentaneamente fare confusione, anche se non mi spiego come pochi giorni fa un ragazzo si sia perso è sia stato necessario l'intervento del soccorso.
Ho affrontato questo trekking in semi-autonomia, ovvero avevo con me tenda, sacco e cibo per colazioni e cene per 5 giorni, con l'idea di appoggiarmi ai rifugi per integrare un po' di kcal, che fosse per pranzo o per una fetta di torta. Per quanto riguarda la tenda non ho avuto problemi con la mia Lanshan 1, pur non essendo auto-portante sono sempre riuscito a picchettarla come si deve, perlomeno dove mi sono fermato io (vedi tappe sotto). Per avere un minimo di appoggio ho infatti scelto di tendare in prossimità dei rifugi, bermi una birra, usare il bagno, fare due chiacchiere. Nonostante l'agosto particolarmente caldo anche in quota, sono stato bene con il mio Marmot Never Winter comfort 3,6°C e penso di esserci arrivato a queste temperature.
È stata l'occasione per testare il nuovo acquisto, il Gossamer Gear Kumo 36, pesato alla partenza 9kg (https://lighterpack.com/r/d0kc70), con cui mi sono trovato decisamente bene! (qui la mia "recensione" più dettagliata https://www.avventurosamente.it/xf/threads/gossamer-gear-kumo-36.58010/post-1106876).
Per chi volesse farla dormendo in struttura, i rifugi non mancano lungo il percorso e tutti meriterebbero la sosta almeno per un caffé. Alcuni sono più accessibili, altri meno, e di conseguenza cambia l'afflusso di persone (e del tipo di persone) e quindi la tipologia di servizio offerto. Senza voler fare un torto agli altri, e per la mia limitata esperienza visto che ero in tenda, il Tonolini si aggiudica la mia preferenza per l'atmosfera generale.
Con calma vedrò di aggiungere qualche foto e qualche nota per ogni tappa, se intanto avete domande o curiosità sono disponibile per quanto possibile a fornire maggiori informazioni!
Tappa 1: Breno - Rif. Tita Secchi 22,1km 2128m d+
Tappa intermedia: Rif. Tassara (Bazena)
Valico: Passo di Val Fredda 2321m - Passo della Vacca 2355m
Tappa 2: Rif. Tita Secchi - Baita Adamé 24,7km 1583m d+
Tappa intermedia: Rif. Maria e Franco - Rif. Lissone
Valico: Passo Blumone 2633m - Passo del Termine 2335m - Passo Brescia 2717m (!) - Passo Dernal 2574m - Passo di Campo 2296m - Passo d'Avolo 2552m (!) - Passo Ignaga 2528m (!!)
Tappa 3: Baita Adamé - Rif. Tonolini 15,2km 1704m d+
Tappa intermedia: Rif. Prudenzini - Rif. Gnutti - Rif. Baitone
Valico: Passo Poia 2810m (!) - Passo Miller 2818m (!) - Passo del Gatto 2103m
Tappa 4: Rif. Tonolini - Rif. Occhi 19,2km 1520m d+
Tappa intermedia: Rif. Garibaldi
Valico: Passo Premassone 2923m (!) - Passo del Lunedì 2650m - Passo Gole Larghe 2804m (!)
Tappa 5: Rif. Occhi - Edolo 15,8km 683m
Tappa intermedia: Malga Stain
Valico: Passo Gallinera 2319m
Regione e provincia: Lombardia, Brescia
Località di partenza: Stazione ferroviaria di Breno (BS)
Località di arrivo: Stazione Ferroviaria di Edolo (BS)
Tempo di percorrenza: variabile, itinerari CAI indicano 7-9 giorni, personalmente sono arrivato a destinazione la mattina del 5° giorno (100ore)
Chilometri: il percorso completo è dato per 90, ne ho fatti 101
Dislivello in salita: 7620m tracciati
Quota massima: Passo Premassone 2923m
Difficoltà: T/E/EE/EEA (non avevo attrezzatura specifica e non la ritengo necessaria)
Accesso stradale: Bazena
Ho voluto confrontarmi con questa Alta Via praticamente dietro casa, tecnicamente sentiero numero 1 dell'Adamello, per collegare tutta una serie di puntini e schiarirmi un po' le idee. Un trekking, per chi non lo conoscesse, molto panoramico che aggira il versante Bresciano dell'Adamello, permettendo di avere vari scorci sul Pian di Neve e sul Monte Adamello.
Non essendo un percorso ad anello, il sentiero 1 in passato è stato "allungato" ai centri abitati di Breno (loc. partenza) ed Edolo (loc. arrivo) per permettere di raggiungerlo e rientrare con il treno. Sono quindi partito direttamente da casa a Brescia a piedi, metro + treno e lo stesso al ritorno, mi è piaciuta l'idea di andare in montagna senza prendere la macchina. Il problema è che i primi 15km x 1500m d+ da Breno al Bazena (punto di partenza per convenzione) non sono il massimo e capisco perché molti preferiscano organizzarsi con doppie auto/passaggi etc. Onestamente a meno che uno non voglia categoricamente percorrerlo nella sua interezza, o sia mosso da un desiderio di sostenibilità, sconsiglio la partenza da Breno.
Trattandosi di un'alta via con quote comprese tra i 2000 e i 3000m, con diversi passi oltre i 2700m, presenta qualche difficoltà e non è affatto banale. Molti dei passi affrontati sono attrezzati con catene e scalette a pioli. Vari tratti sono abbastanza esposti e alcuni passaggi abbastanza delicati ma non ho mai sentito la necessità di avere un imbrago + longe e non ritengo sia indispensabile per essere in sicurezza, chi lo ritenesse opportuno può attrezzarsi di conseguenza. Il percorso è sempre ben segnato (bollo rosso/bianco) e cartelli segnavia. In alcuni punti, come dopo il Passo Blumone ad esempio, capita che una vecchia traccia si intrecci con la nuova e si può momentaneamente fare confusione, anche se non mi spiego come pochi giorni fa un ragazzo si sia perso è sia stato necessario l'intervento del soccorso.
Ho affrontato questo trekking in semi-autonomia, ovvero avevo con me tenda, sacco e cibo per colazioni e cene per 5 giorni, con l'idea di appoggiarmi ai rifugi per integrare un po' di kcal, che fosse per pranzo o per una fetta di torta. Per quanto riguarda la tenda non ho avuto problemi con la mia Lanshan 1, pur non essendo auto-portante sono sempre riuscito a picchettarla come si deve, perlomeno dove mi sono fermato io (vedi tappe sotto). Per avere un minimo di appoggio ho infatti scelto di tendare in prossimità dei rifugi, bermi una birra, usare il bagno, fare due chiacchiere. Nonostante l'agosto particolarmente caldo anche in quota, sono stato bene con il mio Marmot Never Winter comfort 3,6°C e penso di esserci arrivato a queste temperature.
È stata l'occasione per testare il nuovo acquisto, il Gossamer Gear Kumo 36, pesato alla partenza 9kg (https://lighterpack.com/r/d0kc70), con cui mi sono trovato decisamente bene! (qui la mia "recensione" più dettagliata https://www.avventurosamente.it/xf/threads/gossamer-gear-kumo-36.58010/post-1106876).
Per chi volesse farla dormendo in struttura, i rifugi non mancano lungo il percorso e tutti meriterebbero la sosta almeno per un caffé. Alcuni sono più accessibili, altri meno, e di conseguenza cambia l'afflusso di persone (e del tipo di persone) e quindi la tipologia di servizio offerto. Senza voler fare un torto agli altri, e per la mia limitata esperienza visto che ero in tenda, il Tonolini si aggiudica la mia preferenza per l'atmosfera generale.
Con calma vedrò di aggiungere qualche foto e qualche nota per ogni tappa, se intanto avete domande o curiosità sono disponibile per quanto possibile a fornire maggiori informazioni!
Tappa 1: Breno - Rif. Tita Secchi 22,1km 2128m d+
Tappa intermedia: Rif. Tassara (Bazena)
Valico: Passo di Val Fredda 2321m - Passo della Vacca 2355m
Tappa 2: Rif. Tita Secchi - Baita Adamé 24,7km 1583m d+
Tappa intermedia: Rif. Maria e Franco - Rif. Lissone
Valico: Passo Blumone 2633m - Passo del Termine 2335m - Passo Brescia 2717m (!) - Passo Dernal 2574m - Passo di Campo 2296m - Passo d'Avolo 2552m (!) - Passo Ignaga 2528m (!!)
Tappa 3: Baita Adamé - Rif. Tonolini 15,2km 1704m d+
Tappa intermedia: Rif. Prudenzini - Rif. Gnutti - Rif. Baitone
Valico: Passo Poia 2810m (!) - Passo Miller 2818m (!) - Passo del Gatto 2103m
Tappa 4: Rif. Tonolini - Rif. Occhi 19,2km 1520m d+
Tappa intermedia: Rif. Garibaldi
Valico: Passo Premassone 2923m (!) - Passo del Lunedì 2650m - Passo Gole Larghe 2804m (!)
Tappa 5: Rif. Occhi - Edolo 15,8km 683m
Tappa intermedia: Malga Stain
Valico: Passo Gallinera 2319m