Data: luglio 2022
Regione e provincia: Trentino Alto Adige/Veneto
Località di partenza: Bressanone
Località di arrivo: Feltre
Tempo di percorrenza: 8 giorni
Chilometri: circa 170 km
Grado di difficoltà: sentieri E/EE/EEA
Periodo consigliato: estate
Dislivello in salita: circa 13.500m
Dislivello in discesa: circa 13.500m
Quota massima: circa 3150m
Descrizione
Buongiorno!
Dopo l'Alta Via dei Silenzi la scorsa estate ho deciso di intraprendere l'Alta Via delle Leggende, anche detta Alta Via 2 delle Dolomiti.
Perchè percorrerla?
Perchè avevo comprato un libretto dedicato a questa alta via nell'inverno del 2020 e dopo averlo letto un meccanismo inconsapevole si era messo in moto nella mia testa pur tra mille dubbi e incertezze.
Perché le alte vie le sto un po' collezionando e questa è quella delle Dolomiti più lunga che mi manca da fare.
E così pronti via!..Anzi no, nel 2021 causa imprevisti lavorativi e meteo non ottimale avevo preferito fare altro, ma l'appuntamento era stato solo rimandato.
1- Plose - Forcella Putia - Rif. Genova
3h45' - 16km - d+1200m
Partenza 24/07/2022.
Lascio l'auto a Pedavena intorno alle 6 fronte alla grande birreria. Un modo per ricordare durante i momenti di fatica il premio che mi aspetterà alla fine del giro.
Mi incammino per 3-4 km in leggera discesa verso il centro di Feltre e la stazione.
Da qui prendo un autobus che in breve mi porta Borgo Valsugana, dove dopo una ventina di minuti parte l'autobus in coincidenza per Trento.
A Trento nuova coincidenza, prendo 2 biglietti: treno veloce in direzione Bolzano e poi treno regionale per Bressanone.
Il piano era arrivare a Bressanone intorno a mezzogiorno in modo da avere tutto il tempo di fare una prima tappa nel pomeriggio.
E invece no perché c'è uno sciopero delle ferrovie altoatesine. Di domenica. Ad agosto. E con il caldo di quei giorni.
Gran casino e confusione, turisti italiani e stranieri che vagano in cerca di informazioni.
Il primo treno utile è soppresso. Aspetto un'ora, arriva il secondo treno utile. Saliamo, stretti come sardine, per sentirci dire poco dopo che anche quel treno è soppresso. Iniziamo bene...
Capita l'antifona corro alla stazione degli autobus dove capisco che con solo 2 autobus e un'ora e mezza di viaggio riesco a essere a Bressanone senza buttar via l'intera giornata.
Intorno alle 15.30 sono a Bressanone. Fa un caldo atomico. Riempio le bottiglie con l'acqua e dopo aver superato il centro del paese mi incammino in salita lungo il sentiero che sale a S.Andrea.
E' stato uno dei tratti che ho sofferto di più di tutto il giro. Vuoi per il caldo, lo stress per gli inconvenienti prima della partenza, il peso dello zaino a cui abituarsi e la fretta di dover arrivare in tempo al rif. Genova.
A S.Andrea prendo la funivia (19€) per Plose, così alle 16.30 sono pronto per iniziare la tappa che mi porterà al Rif. Genova.
Plose è un andirvieni di turisti e famiglie. Visto l'orario decido di evitare la salita alla cima della Plose e prendo il sentiero 4 che taglia a mezza costa il versante della montagna.
Il sentiero, molto facile e rilassante, passa prima per un bellissimo bosco di pino cembro, ma poi il panorama si apre mostrando un magnifica vista sul Sass de Putia e le Odle.
Purtroppo non posso godermelo appieno, sono di fretta: devo arrivare in tempo per la cena al rif. Genova.
Dopo una decina di km in falsopiano arrivo al passo Rodella dove seguo la strada asfaltata per qualche centinaio di metri. Poi sulla destra inizia il sentiero che sale a forcella Putia dapprima leggermente e poi sempre più pendente.
Arrivo a forcella Putia per le 20 giusto in tempo per godermi le ultime luci sull'Antersasc e sul Sass de Putia. Il più bel tramonto dell'AV2 l'ho visto oggi. Sono solo e il silenzio un po' inquieta.
La stanchezza per il trasferimento si fa sentire, il cartello indica 30' al rifugio e 30' appunto ci metto per arrivarci.
Bel rifugio, gestori ospitali, buona la zuppa la sera, ottima colazione (la più fornita che ho trovato lungo l'alta via) e prezzo più che onesto.
Regione e provincia: Trentino Alto Adige/Veneto
Località di partenza: Bressanone
Località di arrivo: Feltre
Tempo di percorrenza: 8 giorni
Chilometri: circa 170 km
Grado di difficoltà: sentieri E/EE/EEA
Periodo consigliato: estate
Dislivello in salita: circa 13.500m
Dislivello in discesa: circa 13.500m
Quota massima: circa 3150m
Descrizione
Buongiorno!
Dopo l'Alta Via dei Silenzi la scorsa estate ho deciso di intraprendere l'Alta Via delle Leggende, anche detta Alta Via 2 delle Dolomiti.
Perchè percorrerla?
Perchè avevo comprato un libretto dedicato a questa alta via nell'inverno del 2020 e dopo averlo letto un meccanismo inconsapevole si era messo in moto nella mia testa pur tra mille dubbi e incertezze.
Perché le alte vie le sto un po' collezionando e questa è quella delle Dolomiti più lunga che mi manca da fare.
E così pronti via!..Anzi no, nel 2021 causa imprevisti lavorativi e meteo non ottimale avevo preferito fare altro, ma l'appuntamento era stato solo rimandato.
Ecco il materiale che mi sono portato dietro in questa alta via
1- Plose - Forcella Putia - Rif. Genova
3h45' - 16km - d+1200m
Partenza 24/07/2022.
Lascio l'auto a Pedavena intorno alle 6 fronte alla grande birreria. Un modo per ricordare durante i momenti di fatica il premio che mi aspetterà alla fine del giro.
Mi incammino per 3-4 km in leggera discesa verso il centro di Feltre e la stazione.
Da qui prendo un autobus che in breve mi porta Borgo Valsugana, dove dopo una ventina di minuti parte l'autobus in coincidenza per Trento.
A Trento nuova coincidenza, prendo 2 biglietti: treno veloce in direzione Bolzano e poi treno regionale per Bressanone.
Il piano era arrivare a Bressanone intorno a mezzogiorno in modo da avere tutto il tempo di fare una prima tappa nel pomeriggio.
E invece no perché c'è uno sciopero delle ferrovie altoatesine. Di domenica. Ad agosto. E con il caldo di quei giorni.
Gran casino e confusione, turisti italiani e stranieri che vagano in cerca di informazioni.
Il primo treno utile è soppresso. Aspetto un'ora, arriva il secondo treno utile. Saliamo, stretti come sardine, per sentirci dire poco dopo che anche quel treno è soppresso. Iniziamo bene...
Capita l'antifona corro alla stazione degli autobus dove capisco che con solo 2 autobus e un'ora e mezza di viaggio riesco a essere a Bressanone senza buttar via l'intera giornata.
Intorno alle 15.30 sono a Bressanone. Fa un caldo atomico. Riempio le bottiglie con l'acqua e dopo aver superato il centro del paese mi incammino in salita lungo il sentiero che sale a S.Andrea.
E' stato uno dei tratti che ho sofferto di più di tutto il giro. Vuoi per il caldo, lo stress per gli inconvenienti prima della partenza, il peso dello zaino a cui abituarsi e la fretta di dover arrivare in tempo al rif. Genova.
A S.Andrea prendo la funivia (19€) per Plose, così alle 16.30 sono pronto per iniziare la tappa che mi porterà al Rif. Genova.
Plose è un andirvieni di turisti e famiglie. Visto l'orario decido di evitare la salita alla cima della Plose e prendo il sentiero 4 che taglia a mezza costa il versante della montagna.
Partenza dalla Plose
Il sentiero, molto facile e rilassante, passa prima per un bellissimo bosco di pino cembro, ma poi il panorama si apre mostrando un magnifica vista sul Sass de Putia e le Odle.
Purtroppo non posso godermelo appieno, sono di fretta: devo arrivare in tempo per la cena al rif. Genova.
Dopo una decina di km in falsopiano arrivo al passo Rodella dove seguo la strada asfaltata per qualche centinaio di metri. Poi sulla destra inizia il sentiero che sale a forcella Putia dapprima leggermente e poi sempre più pendente.
Camminando fra i pascoli con Forcella Putia sullo fondo e le Odle a destra
Arrivo a forcella Putia per le 20 giusto in tempo per godermi le ultime luci sull'Antersasc e sul Sass de Putia. Il più bel tramonto dell'AV2 l'ho visto oggi. Sono solo e il silenzio un po' inquieta.
Tramonto sull'Antersasc da Forcella Putia
La stanchezza per il trasferimento si fa sentire, il cartello indica 30' al rifugio e 30' appunto ci metto per arrivarci.
Bel rifugio, gestori ospitali, buona la zuppa la sera, ottima colazione (la più fornita che ho trovato lungo l'alta via) e prezzo più che onesto.
Le vacche fanno lavori di manutenzione agli steccati
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