Trekking Alta via delle Orobie

Parchi della Lombardia
  1. Parco delle Orobie Valtellinesi
Questa non è una vera e propria relazione, in quanto il sentiero di cui vi parlo è una via che ho percorso molteplici volte e che conosco molto bene in tutte le stagioni. Visto che è un tracciato che amo molto, mi piacerebbe riunire qui sotto le varie esperienze che sono state fatte su questa Alta via


Regione e provincia: Lombardia, Lecco, Sondrio, Bergamo
Località di partenza: Cassiglio
Località di arrivo: Passo della Presolana
Tempo di percorrenza: 15 gg (personalmente non l'ho mai percorso tutto insieme)
Chilometri: 130 km
Grado di difficoltà: E/EE a seconda dei tratti. Passaggi EEA aggirabili.
Descrizione delle difficoltà: Problemi di segnaletica e alcuni tratti esposti. Alcuni passaggi attrezzati che non presentano difficoltà alpinistiche.
Periodo consigliato: da fine giugno a inizio settembre
Segnaletica: bolli, paline e indicazioni alta via. Più rada sul sentiero delle Orobie orientali
Quota minima: 600 m
Quota massima: 2295 m
Accesso stradale: Se si parte da Cassiglio: Bergamo, SS val Brembana, deviazione SS 6 per Cassiglio. Se si parte dalla Brianza o dal lecchese, si consiglia di raggiungere direttamente i Piani di Bobbio da Lecco, in macchina o con la funivia se in funzione.


Descrizione

L'Alta Via delle Orobie si svolge in un ambiente ora tutelato come Parco naturale che presenta un notevole interesse paesaggistico e naturalistico. Soprattuto per questo aspetto, un'intera generazione di alpinisti-naturalisti che frequentavano la Valtellina, come Corti, Bezzi, Galli Valerio, sono stati gli esploratori di questi sentieri. Il primo tracciato ufficiale di Alta via risale agli anni '60 e prende il nome di Sentiero Bruno Credaro, dalla figura del pedagogista e alpinista sondriese, grande conoscitore delle Orobie.
Veniamo al sentiero: La prima parte, cioè quella delle Orobie occidentali, si può percorrere in 6 giorni (5 se si parte dai Piani di Bobbio) ed è sicuramente quella meglio segnalata e più frequentata. A mio parere è percorribile da tutti gli escursionisti allenati con una certa esperienza. La seconda parte, cioè quella delle Orobie orientali, è indubbiamente più selvaggia ed il sentiero non è sempre segnalato. In più aumentano i tratti esposti, ghiacciati e con difficoltà più marcate. Questo sentiero è consigliabile solo agli escursionisti con molta esperienza ed allenamento.
Il sentiero si può dividere anche in tappe intermedie (spesso ne percorro solo un tratto, anche in giornata), grazie alla facilità di accesso del sentiero.
In particolare segnalo la bellissima tappa Piani di Bobbio-Rifugio Benigni (7 h di escursione E), con la possibilità di salire al Pizzo tre Signori (EE con due tratti attrezzati). Nella seconda parte segnalo i due percorsi dal Rifugio Brunone al Rifugio Coca e la tappa dal Rifugio Coca al Rifugio Curò, che sono la migliore introduzione possibile al mondo delle Orobie Orientali.

Per una descrizione dettagliata di tutto l'itinerario, il miglior contributo din ora è questo: Sentiero delle Orobie Alpi Prealpi Orobie
C'è anche un'app apposita, molto utile: https://play.google.com/store/apps/details?id=it.midainformatica.orobie.ilsentiero&hl=it
Non c'è invece un libro che tratti integralmente il trekking. Il libro più completo rimane ancora quello di Eliana e Nemo Canetta, "Il versante Orobico, CDA Vivalda.
Per la parte storica, consultare Bruno Galli Valerio, "Passe e Valli", ri-edito dal Cai Sondrio, a cura di Antonio Boscacci nonchè Bruno Credaro, "Ascensioni celebri delle Retiche e delle Orobie", Banca popolare di Sondrio, 1964.

In seguito integrerò con altri materiali.

Spero che si aggiungano altri appassionati di questo bellissimo sentiero!
:)
 
Ultima modifica di un moderatore:
no , non lo conosco:D

ma sai che cosa si potrebbe fare , magari in qualche maniera che rimanga in evidenza? elencare regione per regione tutti quei tour più o meno lunghi che prevedono l'esplorazione di una vasta zona , con pernotti sia in rifugi e bivacchi che in tenda.
ad esempio in piemonte me ne vengono in mente 2 , giro del monviso e tour della bessanese , in valle d'aosta l'alta via 1 e 2 , in sardegna (e questo prima o poi me lo faccio) il selvaggio blu , ecc...
quindi per ogni itinerario inserire le informazioni , percorso , rifugi , punti d'acqua , gps , ecc... , magari in maniera schematica.
verremmo a creare una bella mappa , diversa dalle classiche cime dove si sale e poi si scende.
sennò purtroppo topic come questo vanno poi a morire
 
Bellissima idea kima! Dovremmo proporlo al moderatore. In effetti sono tutti percorsi che possono essere di grande interesse, anche per chi non è della zona e si muove anche nelle regioni vicine. Dare delle informazioni di base sarebbe doveroso... In Lombardia io ne conosco un po', oltre a questo: sicuramente Sentiero Roma, Alta via della Valmalenco, Alta via dell'Adamello... ma si potrebbe continuare!

L'Alta via delle Orobie è veramente un percorso molto affascinante ed estremamente accessibile, perché è un sentiero relativamente basso, ben servito dai rifugi e che può essere percorso anche parzialmente, ma allo stesso tempo esplora zone ancora selvagge. Secondo me è un'ottima introduzione ai lunghi trekking ed è affrontabile da qualunque escursionista un po' allenato.
Non sarebbe male ripercorrerne almeno un pezzetto con un gruppo del forum...
 
ecco, io ad esempio non sono mai stato sulle Orobie :)...potresti per cortesia, se possibile, mettere qualche foto?
Dalla descrizione e dalle immagini trovate su internet sembra davvero un bel trekking, complimenti!
 
Sto cercando di fare un album sulle Orobie. Con le foto ho un piccolo problema: fino a pochi mesi fa fotografavo con Hasselblad 6x6 a pellicola o con reflex 35 mm, sempre a pellicola, per fare panorami in bianco e nero oppure macrofotografie di fiori e insetti.

Risultato: le mie foto sono inutilizzabili su internet (anche perché sono difficili da digitalizzare..)
 
Ho trovato quel post che mi dicevi,
Veramente molto bello, siccome non lo visitero' mai, anche a me farebbe piacere vedere fotografie.
Grazie per aver condiviso!
 
Il sentiero lo conosco. Io lo ho sempre chiamato "sentiero delle orobie" piu precisamente conosco molto bene la parte orientale che parte dal rifugio alpe corte passa per il rifugio laghi gemelli, poi calvi, brunone, coca, curò, albani e passo della presolana. E di libri, anche con immagini molto belle, ne conosco un' infinità, uno anche sulla prima parte.
 
Perchè perdere tempo a digitalizzare foto vecchie quando se ne possono fare di nuove?!?!
Tempo 10-15 giorni dovrei riuscire a ritornare sul sentiero a fare almeno un paio di tappe. Questa volta con la reflex digitale!
 
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