Trekking Alta via n.1 o almeno un pezzo... Da Gressoney a Oyace

Circa un anno fa (inizio settembre 2023), dopo un paio di escursioni fatte in giornata, sono stato contattato dal nostro @NinjaMargaro preferito con la proposta di fare una delle 2 alte vie in VDA...

Ho accettato con entusiasmo e dopo pianificazione e studio a fine luglio 2024 siamo partiti.
Siamo partiti con molto entusiasmo, ma purtroppo la drammatica piovosa primavera e gli impegni familiari ci hanno impedito di prepararci fisicamente come avremmo dovuto/voluto.

Il progetto originale prevedeva 8 tappe (120 km) per arrivare fino alla Val Ferret, mentre alla fine preferito 6 tappe accorciando un po' arrivando fino a Oyace e usando la mattinata del 7° giorno per rientrare.

Abbiamo preferito fare, ma non strafare anche per godercela senza la fissa di ammazzarci per concludere il progetto iniziale.

Questi un po' di dati:
Data: 22-27 luglio 2024
Regione e provincia: Valle d'Aosta
Località di partenza: Gressoney
Località di arrivo: Oyace
Tempo di percorrenza: 6,5 giorni (la mattina del 7° giorno usata per il rientro)
Chilometri: 76,71
Dislivello positivo: 5336 metri
Dislivello negativo 4404 metri
Grado di difficoltà: E / EE
Descrizione delle difficoltà: lunghezza delle tappe e dislivelli impegnativi nulla di insormontabile, ma serve certamente allenamento
Acqua: quanta se ne vuole.
Siamo rimasti un 3 ore al massimo senza un ruscello/torrente e una sera abbiamo usato una grande chiazza di neve che si stava sciogliendo, ma siamo stati noi a fermarci dove non era previsto.
Periodo consigliato: estate
Segnaletica: ottima (segnavia 1 lungo il percorso)
Quota massima: 2.798 (Col de Vessonaz)
Accesso stradale: da Gressoney Saint Jean
Traccia GPS: disponibili su richiesta sia "pulite", sia tracciate da me

Queste le tappe fatte:
Alta via 1 mia.jpg


Continua...
 
Circa un anno fa (inizio settembre 2023), dopo un paio di escursioni fatte in giornata, sono stato contattato dal nostro @NinjaMargaro preferito con la proposta di fare una delle 2 alte vie in VDA...

Ho accettato con entusiasmo e dopo pianificazione e studio a fine luglio 2024 siamo partiti.
Siamo partiti con molto entusiasmo, ma purtroppo la drammatica piovosa primavera e gli impegni familiari ci hanno impedito di prepararci fisicamente come avremmo dovuto/voluto.

Il progetto originale prevedeva 8 tappe (120 km) per arrivare fino alla Val Ferret, mentre alla fine preferito 6 tappe accorciando un po' arrivando fino a Oyace e usando la mattinata del 7° giorno per rientrare.

Abbiamo preferito fare, ma non strafare anche per godercela senza la fissa di ammazzarci per concludere il progetto iniziale.

Questi un po' di dati:
Data: 22-27 luglio 2024
Regione e provincia: Valle d'Aosta
Località di partenza: Gressoney
Località di arrivo: Oyace
Tempo di percorrenza: 6,5 giorni (la mattina del 7° giorno usata per il rientro)
Chilometri: 76,71
Dislivello positivo: 5336 metri
Dislivello negativo 4404 metri
Grado di difficoltà: E / EE
Descrizione delle difficoltà: lunghezza delle tappe e dislivelli impegnativi nulla di insormontabile, ma serve certamente allenamento
Acqua: quanta se ne vuole.
Siamo rimasti un 3 ore al massimo senza un ruscello/torrente e una sera abbiamo usato una grande chiazza di neve che si stava sciogliendo, ma siamo stati noi a fermarci dove non era previsto.
Periodo consigliato: estate
Segnaletica: ottima (segnavia 1 lungo il percorso)
Quota massima: 2.798 (Col de Vessonaz)
Accesso stradale: da Gressoney Saint Jean
Traccia GPS: disponibili su richiesta sia "pulite", sia tracciate da me

Queste le tappe fatte:
Vedi l'allegato 263610

Continua...
Attendo con estrema curiosità il continuo
 
Giorno 1

Gressoney-Laghi Pinter
7.44 km / 1319,2 D+ / 74 D-

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Parto di mattina non presto da MI in treno alla volta di Santhia dove @NinjaMargaro mi viene a prendere per portarmi a casa sua.

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Una volta pranzato e infilati nello zaino due salami che la mamma di Roby non consente di lasciare a casa, suo papà ci accompagna in macchina fino a Gressoney dove facciamo acqua e partiamo verso le 16.

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La salita è piuttosto tosta, del resto ci aspettano circa 1330 metri di dislivello in circa 6,5 km.

Dopo il rifugio Alpenzu molla un pochino, ma non molto.

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Alberello di 300 anni...
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Con tanto di targa
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Proseguiamo continuando a salilre

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Fino finalmente a vedere il Col Pinter

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e infine i Laghi Pinter

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Dove ci accampiamo felici.

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...continua...
 
Giorno 2

Laghi Pinter - Rifugio Grand Tourmalin
17,18 km / 1.089,2 D+ / 1.272,5 D-

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Ci svegliamo dopo una notte tranquilla e dopo colazione con calma ci mettiamo in marcia.

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La discesa dai laghi è molto bella e piacevole.

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Il percorso ufficiale prevede di arrivare fino in fondo alla val d'Ayas e questo obbliga a fare un pezzo piuttosto noioso di strada sterrata non particolarmente bella.

Non solo c'è un passaggio difficilissimo ed estremo sulla strada dove sono anche caduto.

Questo il passaggio estremo :biggrin:

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e queste le conseguenze

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Devo ammettere che mi sono spaventato quando sono ruzzolato come un sacco di patate e mi sono alzato gocciolando sangue, ma per fortuna non è stato nulla di serio e sono bastati un po' di cerotti...

Tornando al percorso con il senno di poi forse sarebbe stato più comodo e anche piacevole scendere a valle circa un chilometro prima di Saint Jacques des Allemands per risalire sul versante opposto.
Tra l'altro così facendo si risparmierebbe un km e anche qualcosa sui dislivelli

Risalendo verso il rifugio Gran Tourmalin lo scenario è di nuovo notevole

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Una volta raggiunto il rifugio ci facciamo una birra.
Sul davanzale del rifugio ci accoglie questo vaso pieno di meravigliose stelle alpine

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Chiediamo se c'è un posto vicino dove piantare la tenda. Il personale gentilissimo ci indica un prato dove ci installiamo.

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Dopo cena Andiamo al rifugio per due chiacchiere e una tazza di the.
Poi si va a nanna.

Continua...


Edit:
Dimenticavo, già a questo punto io cominciavo ad accusare la fatica data dalla mancanza di allenamento (non mi pronuncio su come stava Roberto @NinjaMargaro) e ci siamo fermati un km prima di quanto previsto...
 
Ultima modifica:
Giorno 1

Gressoney-Laghi Pinter
7.44 km / 1319,2 D+ / 74 D-

Vedi l'allegato 263733

Parto di mattina non presto da MI in treno alla volta di Santhia dove @NinjaMargaro mi viene a prendere per portarmi a casa sua.

Vedi l'allegato 263712

Una volta pranzato e infilati nello zaino due salami che la mamma di Roby non consente di lasciare a casa, suo papà ci accompagna in macchina fino a Gressoney dove facciamo acqua e partiamo verso le 16.

Vedi l'allegato 263713

La salita è piuttosto tosta, del resto ci aspettano circa 1330 metri di dislivello in circa 6,5 km.

Dopo il rifugio Alpenzu molla un pochino, ma non molto.

Vedi l'allegato 263714

Vedi l'allegato 263715

Alberello di 300 anni...
Vedi l'allegato 263716

Con tanto di targa
Vedi l'allegato 263717

Proseguiamo continuando a salilre

Vedi l'allegato 263718

Vedi l'allegato 263719

Vedi l'allegato 263720

Vedi l'allegato 263721

Fino finalmente a vedere il Col Pinter

Vedi l'allegato 263722

Vedi l'allegato 263723

e infine i Laghi Pinter

Vedi l'allegato 263724

Vedi l'allegato 263725

Vedi l'allegato 263726

Vedi l'allegato 263727

Vedi l'allegato 263728

Dove ci accampiamo felici.

Vedi l'allegato 263729

Vedi l'allegato 263730

Vedi l'allegato 263732

...continua...
Grande posti fantastici, fatti in gara durante il MRWW 90 ultra trail. Li ci sono arrivato dopo 25 ore ma era giorno e una giornata meravigliosa, invece i laghetti me le son persi
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Aspettiamo con ansia il continuo e le stupende foto
 
Eccomi, sai che ci stavo pensando qualche giorno fa.
Intanto inizio con il dire che non è vero che ne avevo di più tanto è vero che il penultimo giorno sono stato male e ho fatto tribolare il mio socio perché svarionavo. E poi non era lo scopo della gita fate la performance infatti per me è stata un'avventura eccezionale!

Dal momento che non ho molto materiale fotografico e qualcosina l'hai già detto, magari potrei contribuire raccontando qualche aneddoto...
 
Eccomi, sai che ci stavo pensando qualche giorno fa.
Intanto inizio con il dire che non è vero che ne avevo di più tanto è vero che il penultimo giorno sono stato male e ho fatto tribolare il mio socio perché svarionavo. E poi non era lo scopo della gita fate la performance infatti per me è stata un'avventura eccezionale!

Dal momento che non ho molto materiale fotografico e qualcosina l'hai già detto, magari potrei contribuire raccontando qualche aneddoto...
Spero che tu abbia qualche foto mi me almeno... :rofl::lol:
Aneddoti tipo "andare in pizzeria in mutande"? :rofl::lol::biggrin:
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Giorno 3

Rifugio Grand Tourmalin - Valtournenche
11,38 km / 289 D+ / 1.319 D-

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Dopo colazione e aver scherzato con le bariste che avevamo promesso di venirci a svegliare con le brioches ci rimettiamo in marcia verso il Col de Nannaz.

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Lo spettacolo non ha bisogno di parole...
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TOH un vecchio ciccione ferito... :rofl::lol:
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Roby non voleva più andarsene... :biggrin:
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Cacca di lupo... :help:
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Col des Fontaines

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Sempre più abbarbicato... :lol:
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Arrivati a Valtournenche ci guardiamo e ci convinciamo l'un l'altro che una doccia e un letto non ci fanno mica schifo.

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Ma da bravi avventurosi la cena la facciamo nella gavetta :rofl::lol::rofl::lol: (in qualche modo bisogna ridurre il peso, soprattutto visti i due salami che ci portiamo dietro)

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Poi birre e nanna... :si:;)

Continua...
 
Ultima modifica:
No volevo raccontare il ritorno.
Ma magari lascio un po' di suspence...
...mi permetto invece di aggiungere che sul finire di questa tappa siamo stati quasi abbordati da due signore un po' stagionate e io che non avevo ancora troppo male sono riuscito un pochino a stare a distanza mentre @Rikpal ha tenuto duro e ha fatto una bella chiaccherata...
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Mmm, qui gatta ci cova... :cool:
Ningja ti ha fatto per caso prendere la ciucca la sera prima?... :no:
Ma guarda non mi ricordo bene ma non mi pare di aver visto bariste aggirarsi dalle nostre parti.
Cmq la sensazione del letto e doccia è stata una cosa assurda. Fantastico
 
Allora darò che ho un attimo sciolgo l'attesa di come siamo tornati a casa.

Arrivati alla fine del vallone di Oyace incrociamo un signore che la sera prima aveva fatto il percorso inverso al nostro e ora lo stava rifacendo dalla nostra parte (si veramente, poi questa la raccontiamo dopo perché è tragica).
Il signore ci anticipa che una parte del sentiero che vogliamo percorrere è stato interessato da frana e ci tocca fare una deviazione di circa 2 km e i nostri piedi, le gambe, la schiena e tutto il resto ringraziano tutti gli dei che conoscono per questa grande notizia.

Ma come si dice, dove si chiude una porta si apre un portone e proprio a ridosso della deviazione che avremmo dovuto fare incontriamo una copia di giovani 70enni che è salita dal paese sottostante e scopre che il sentiero per chiudere il piccolo anello che avevano in mente è interrotta.

Facciamo un tentativo di capire se il sentiero in realtà è cmq fattibile ma i numerosi cartelli ci fanno desistere, così io e il socio che stavamo già maturando dentro la voglia di riposarci un po' facciamo le facce di bronzo e chiediamo un passaggio ai signori per arrivare al primo campeggio utile, il caso vuole che che loro stanno villeggiando a Valpelline dove si trova il campeggio "gran combin" e quindi il gioco è fatto.

La sensazione arrivati al campeggio è fantastica e la stanchezza si scioglie in una sensazione di tranquillità e buon umore, ci mettiamo 5 minuti a mettere su le tende e poi la strameritata doccia, pizza e birra.

Al mattino ci mettiamo a studiare come ad arrivare ad Aosta, è domenica e i mezzi non ci sono, Maps ci dice che ci sono 6 km ad arrivare alla stazione e quindi si parte. Saldiamo il conto e dopo 10 m dall'uscita del campeggio vediamo davanti a noi una delle cameriere del bar che sta palesemente andando alla macchina, scatta l'istinto di sopravvivenza: "scusa stai per caso scendendo ad Aosta?", la cameriera ci dice che sta andando a fare spesa al paese sotto e ci può dare uno strappo fino a là. Ovviamente accettiamo!

Arrivati al paese, salutiamo e ci mettiamo in moto, scopriamo con piacere che siamo già alla statale del Gran San Bernardo, attraversiamo e mentre percorriamo i 50m che ci separano dallo svincolo per Aosta buttiamo fuori un pollice e....TAAAAAC

Si ferma un ragazzo svizzero:
"Dove vai?"
"A Genova"

Doppio TAAAAAAAC

Facciamo due chiacchiere (più @Rikpal che io dato il mio inglese scarsissimo!), si rivela un ragazzo molto simpatico con una storia interessante, vuole sapere di noi e si parla di un po' di tutto. Devo dire che è stato molto piacevole e mi piacer un giorno ricambiare il favore verso di lui...

Mezz'ora e siamo ad Ivrea dove ci aspetta la mia compagna, accompagnano il super socio a Santhià dove prende il treno per Milano e io me ne torno a casa, finalmente rivedo i miei cuccioli.

Ecco se devo dire una cosa che avrei cambiato di tutta questa gita è il patire meno la mancanza dei figli. @Rikpal è stato un compagno eccezionale, ha organizzato tutto lui e non ha sbagliato nulla, inoltre è una persona estremamente piacevole e starci insieme fa passare il tempo con leggerezza.

Niente questo è tutto quello che ho da dire su questa faccenda...
 
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