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Data: 18-23 luglio 2023
Località di partenza: Pont-Saint-Martin
Località di arrivo: Courmayeur
Chilometri: Circa 200km
Dislivello in salita: Tanti
Dislivello in discesa: Tanti
Zaino: 12-15 kg
Forse con troppa foga ho percorso questa Alta via 1 della Valle.
Al classico giro ho aggiunto il vallone delle Cime Bianche, passando poi per Breuil Cervinia e finestra di Cignana.
In assoluto i posti che più mi hanno toccato in positivo sono:
Il vallone delle Cime Bianche percorso un po' prima dell'alba. Qui un articolo di Cognetti:
https://paolocognetti.blogspot.com/2017/07/i-distruttori.html
Il tratto dal lago di Tzan fino al bivacco Reboulaz.
Il laghetto dove ho dormito la prima notte dopo il rifugio Coda. Una piccolo mondo invaso ahimè da zanzare e bestie volanti di ogni tipo.
Stranamente non ho preso neanche una zecca lungo tutto il cammino.
In negativo invece:
L'orrore di tutto il comprensorio di Cervinia. Conoscevo la parte svizzera sopra Zermatt che è altrettanto terribile. Maledetti!!
Del tratto finale da Oyace a Courmayeur salvo l'ascesa al Malatrà fino al rifugio Bonatti, il resto non è particolarmente emozionante.
Questioni tecniche:
La Naturike Cloud-up 1 si è comportata bene. Ho dormito sempre in quota sui 2300 e nonostante un po' di acqua e di vento ha retto senza problemi.
Le Asics Trabuco 11 super promosse. Dopo 200km la tomaia non ha segni e la suola non è poi così consumata.
Il sacco a pelo in piuma Aegismax Nano è un po' troppo leggero. Fortuna che avevo l'intimo termico per dormire.
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Data: 18-23 luglio 2023
Località di partenza: Pont-Saint-Martin
Località di arrivo: Courmayeur
Chilometri: Circa 200km
Dislivello in salita: Tanti
Dislivello in discesa: Tanti
Zaino: 12-15 kg
Forse con troppa foga ho percorso questa Alta via 1 della Valle.
Al classico giro ho aggiunto il vallone delle Cime Bianche, passando poi per Breuil Cervinia e finestra di Cignana.
In assoluto i posti che più mi hanno toccato in positivo sono:
Il vallone delle Cime Bianche percorso un po' prima dell'alba. Qui un articolo di Cognetti:
https://paolocognetti.blogspot.com/2017/07/i-distruttori.html
Il tratto dal lago di Tzan fino al bivacco Reboulaz.
Il laghetto dove ho dormito la prima notte dopo il rifugio Coda. Una piccolo mondo invaso ahimè da zanzare e bestie volanti di ogni tipo.
Stranamente non ho preso neanche una zecca lungo tutto il cammino.
In negativo invece:
L'orrore di tutto il comprensorio di Cervinia. Conoscevo la parte svizzera sopra Zermatt che è altrettanto terribile. Maledetti!!
Del tratto finale da Oyace a Courmayeur salvo l'ascesa al Malatrà fino al rifugio Bonatti, il resto non è particolarmente emozionante.
Questioni tecniche:
La Naturike Cloud-up 1 si è comportata bene. Ho dormito sempre in quota sui 2300 e nonostante un po' di acqua e di vento ha retto senza problemi.
Le Asics Trabuco 11 super promosse. Dopo 200km la tomaia non ha segni e la suola non è poi così consumata.
Il sacco a pelo in piuma Aegismax Nano è un po' troppo leggero. Fortuna che avevo l'intimo termico per dormire.
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