- Parchi d'Abruzzo
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- Parco Nazionale della Majella
Data:20.9.20
Regione e provincia: Abruzzo
Località di partenza: Lama dei peligni, centro visite del camoscio
Località di arrivo: altare dello stincone
Tempo di percorrenza: circa 8 ore
Chilometri: 18
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: piccolo e facilissimo salto da risalire con corda fissa non esposto
Periodo consigliato: primavera, autunno , estate
Segnaletica: bandierine bianco rosse e omini di pietra
Dislivello in salita: ca. 2000
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 2440
Descrizione
Essendo la cestovia delle grotte del cavallone ancora chiusa per lavori ,da lama dei peligni (q.750)mi sono diretto col sentiero h4 al rifugio tarì, da uno sperone roccioso posto un centinaio di m sopra al rifugio ho percorso il lunghissimo mezzacosta che raggiunge il fondo della valle di taranta , a quota 1800ca. Si incontra un bellissimo fontanile che permette di affrontare l escursione portandosi dietro poca acqua soprattutto se per il ritorno si sceglie di fare la strada a ritroso, tuttavia con un pô di sforzo in piû si puó chiudere un anello passando per "la via delle creste" sentiero h5 che si ricongiunge al rifugio tarì (la fonte omonima situata accanto ieri era chiusa per un guasto tecnico).
La valle é un posto magico dove il selvaggio regna assoluto, l altare dello stincone posto al centro di essa é una visione grandiosa.
Regione e provincia: Abruzzo
Località di partenza: Lama dei peligni, centro visite del camoscio
Località di arrivo: altare dello stincone
Tempo di percorrenza: circa 8 ore
Chilometri: 18
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: piccolo e facilissimo salto da risalire con corda fissa non esposto
Periodo consigliato: primavera, autunno , estate
Segnaletica: bandierine bianco rosse e omini di pietra
Dislivello in salita: ca. 2000
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 2440
Descrizione
Essendo la cestovia delle grotte del cavallone ancora chiusa per lavori ,da lama dei peligni (q.750)mi sono diretto col sentiero h4 al rifugio tarì, da uno sperone roccioso posto un centinaio di m sopra al rifugio ho percorso il lunghissimo mezzacosta che raggiunge il fondo della valle di taranta , a quota 1800ca. Si incontra un bellissimo fontanile che permette di affrontare l escursione portandosi dietro poca acqua soprattutto se per il ritorno si sceglie di fare la strada a ritroso, tuttavia con un pô di sforzo in piû si puó chiudere un anello passando per "la via delle creste" sentiero h5 che si ricongiunge al rifugio tarì (la fonte omonima situata accanto ieri era chiusa per un guasto tecnico).
La valle é un posto magico dove il selvaggio regna assoluto, l altare dello stincone posto al centro di essa é una visione grandiosa.
Allegati
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