Trekking Altavia n. 1 delle Dolomiti: 4 giorni da Braies al Pelmo (Aggiornato!)

ho visto che hai fatto un pezzo di alta via...io sarei tentato di farlo in tenda da braies al lagazuoi, ti chiederei un paio di cosette

-la tenda posso piantarla tranquillamente per dormire dove voglio senza rischiare multe?
-come acqua come siamo messi, ho visto che tu avevi un filtrante ma io non l'avrò, quindi dovrò procurarmela nei vari rifugi?
-sai se ci sono parcheggi gratuiti a braies o a brunico? non essendo un anello dovrei trovare anche il modo di tornare alla macchina e ho visto che ci sono parecchi cambi di autobus da fare
-ho visto che la via arriva al rifugio lagazuoi, pero io vorrei provare a fare il sentiero del kaiser, quindi secondo te c'è modo di scendere prima del lagazuoi e risalire al rifugio da li oppure è meglio arrivare al rifugio e fare quel sentiero a scendere? non sono molto esperto di ferrate, mi procurerò dell'attrezzatura ma ho letto che cmq non è molto impegnativo, pero non so se in discesa è troppo duro
 
Ciao Fabio! :)

Provo a rispondere con ordine:

- Se pianti la tenda al tramonto e la togli poco dopo l'alba, e non la pianti a fianco di un rifugio, è "bivacco d'emergenza" e non campeggio, quindi difficilmente verrai multato

- puoi comprare acqua ai rifugi ma se compri il filtro (Sawyer Micro, circa 40€ su Amazon) risparmi soldi e puoi viaggiare molto più leggero, attingendo acqua ad ogni torrentello o laghetto che incroci! (soprattutto se vai a dormire nelle vicinanze di un laghetto/torrentello!)

- I parcheggi zona Braies sono da spararsi, e anche il ritorno con mezzi pubblici lo è... ti consiglio una piccola variazione sull'itineraio: invece raggiungere il rifugio Biella dal lago di Braies puoi raggiungerlo facilmente partendo dal versante Cortinese, ad esempio raggiungendo con la navetta Malga Ra Stua ...da li arrivi al rif Biella con un bel sentiero che passa per un laghetto (no ho sottomano il numero, cmq è il sentiero più ad Est di quello che raggiunge il rif. Sennes). Dal passo Falzaregoo o dal passo Giau puoi tornare all'auto lasciata sopra Cortina in autobus facilmente, facendo un solo cambio a Cortina

- non conosco il sentiero del kaiser ma portarti dietro tutta l'attrezzatura in spalla solo per una ferratina, dato che sarai bello carico, non so se ne vale la pena... nel caso tieni l'attrezzatura in auto ed il giorno che la recuperi in mezz'ora torni al passo e ti fai la ferrata.
--- ---

Aggiungo un consiglio: concludere l'altavia al Lagazuoi vuol dire concluderla appena prima di una parte bellissima, le 5 torri (di cui consiglio di fare il breve ma appagante giro) e soprattutto la salita al Nuvolau con la sua spettacolare vista a 360 gradi.
Da lì scendi al Passo Giau e prendi l'autobus per Cortina oppure, se hai ancora una notte, puoi piantare la tenda nella bellissima Piana di Mondeval ed il giorno dopo tornare alla strada che sale al passo Giau passando per il rifugio Croda da Lago e poi da li scendere alla fermata dell'autobus del Ponte de Ru Curto.

Giro spettacolare...
 
Ultima modifica:
Giro spettacolare sì......ma passa l'autobus a Ru Curto? Quella volta ho dovuto corrompere 4 ragazzine offrendogli birra per farmi portare su al Giau in auto......:)
Ne approfitto pure io: Sabato, tempo permettendo, parto dal Pederù e vado fino al Lagazuoi dove ho prenotato una stanza ancora da Gennaio. Fino alla piana difanes la conosco bene la strada. Da rifugio al Lagazuoi mi sai dire indicativamente i tempi? La discesa al Lago Lagazuoi è cazzuta o si scende tranquillamente?
grazie
Max
 
Secondo Google Maps sì...e confermo che li c'è una fermata dell'autobus. Certo rispetto al passo falzarego tocca fare un cambio in più.
Per la domanda due non ti so dire i tempi...perché dal laghetto di Lagazuoi in poi ho perso un casino di tempo tentando di telefonare ai vari rifugi per la notte.
Cmq la discesa da forcella del Lago è assolutamente innocua, anche se nella cartina viene segnata come "impegnativa": hanno usato non so quanti tronchi per rinforzarla, la puoi fare anche coi bambini!
 
Secondo Google Maps sì...e confermo che li c'è una fermata dell'autobus. Certo rispetto al passo falzarego tocca fare un cambio in più.
Per la domanda due non ti so dire i tempi...perché dal laghetto di Lagazuoi in poi ho perso un casino di tempo tentando di telefonare ai vari rifugi per la notte.
Cmq la discesa da forcella del Lago è assolutamente innocua, anche se nella cartina viene segnata come "impegnativa": hanno usato non so quanti tronchi per rinforzarla, la puoi fare anche coi bambini!
Perfetto grazie mille! Speriamo che non si metta a piovere proprio sabato! Sono tre anni che ho in mente questa camminata!
 
ho visto che hai fatto un pezzo di alta via...io sarei tentato di farlo in tenda da braies al lagazuoi, ti chiederei un paio di cosette

-la tenda posso piantarla tranquillamente per dormire dove voglio senza rischiare multe?
-come acqua come siamo messi, ho visto che tu avevi un filtrante ma io non l'avrò, quindi dovrò procurarmela nei vari rifugi?
-sai se ci sono parcheggi gratuiti a braies o a brunico? non essendo un anello dovrei trovare anche il modo di tornare alla macchina e ho visto che ci sono parecchi cambi di autobus da fare
-ho visto che la via arriva al rifugio lagazuoi, pero io vorrei provare a fare il sentiero del kaiser, quindi secondo te c'è modo di scendere prima del lagazuoi e risalire al rifugio da li oppure è meglio arrivare al rifugio e fare quel sentiero a scendere? non sono molto esperto di ferrate, mi procurerò dell'attrezzatura ma ho letto che cmq non è molto impegnativo, pero non so se in discesa è troppo duro
I trasporti pubblici in Alto Adige sono molto efficienti e logici. Sono andato tanti anni in vacanza in Alto Adige, fatto l'abbonamento e lasciato l'auto in Hotel. Per esempio dal Passo Falzarego a Brunico puoi prendere un bus ogni ora e ci arrivi in un'ora e mezza circa (cambio a La Villa)... in auto ci metteresti poco di meno. Puoi vedere gli orari con questo link (c'è anche l'APP): https://www.suedtirolmobil.info/it/
Per i parcheggi, ci sono sicuramente alcuni liberi, ora non ricordo. Ti puoi aiutare nella ricerca con google Maps (street view).
Ti conviene arrivare prima al rfi. Lagazuoi e scendere al passo non col sentiero del Kaiser, ma attraverso le gallerie della prima guerra mondiale, molto più interessante e particolare.
Sia il Kaiser che le gallerie richiedono caschetto e kit da ferrata, comunque quest'ultimo non l'ho usato, mentre il caschetto è stato utile per ammortizzare qualche capocciata dentro le gallerie :). ... anche una piccola torcia può essere utile.
Giro spettacolare sì......ma passa l'autobus a Ru Curto? Quella volta ho dovuto corrompere 4 ragazzine offrendogli birra per farmi portare su al Giau in auto......:)
Ne approfitto pure io: Sabato, tempo permettendo, parto dal Pederù e vado fino al Lagazuoi dove ho prenotato una stanza ancora da Gennaio. Fino alla piana difanes la conosco bene la strada. Da rifugio al Lagazuoi mi sai dire indicativamente i tempi? La discesa al Lago Lagazuoi è cazzuta o si scende tranquillamente?
grazie
Max
Sono partito dal Pederù mattina non prestissimo e arrivato al Rif. Lagazuoi primo pomeriggio, andando molto tranquillo e avendo un po' di peso.
Poi ho dormito due notti al rifugio Lagazuoi: panorama all'alba e al tramonto superlativi!!!
 
(Edit 15/9/21: Aggiunto terzo e quarto giorno!)

Dati


Data: 1-4 settembre 2021
Regione e provincia: Bolzano - Belluno
Località di partenza: Lago di Braies
Località di arrivo: Borca di Cadore (variante - non fa parte dell'AV1)
Tempo di percorrenza: 4 giorni
Chilometri: :lol:
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà:
Periodo consigliato: Luglio - Settembre
Segnaletica: CAI
Dislivello in salita:
Dislivello in discesa:
Quota massima: 2574 m s.l.m. (rifugio Nuvolau)


Descrizione

Era da un annetto che ce l'avevo in testa: frequento da 30 anni le Dolomiti, ma non ho mai fatto uscite da più di un paio di giorni... volevo quindi fare un trekking "serio", per immergermi in queste montagne che adoro, farci qualche notte in tarp, vedere albe e tramonti... insomma, per godermele per bene.

L'idea è partire dal lago di Braies e di star fuori 4-5 giorni, senza dei piani rigidissimi: in zaino ho tarp e 5 giorni di viveri per poterla fare in totale autonomia.

Ho pensato a due possibili conclusioni per l'uscita:
- Il piano A è di concludere il giro il quarto giorno con un giro del Pelmo fuori-itinerario
- Il piano B è invece di proseguire per l'AV1 un giorno in più e concludere al Passo Duran facendo anche tutto il Civetta
...e mi concedo il lusso di decidere cammin facendo quale dei due piani scegliere.

Non parlerò molto del giro, l'idea di questo resoconto è soprattutto quello di condividere un po' di foto per trasmettervi l'atmosfera respirata camminando, quindi perdonate se sarò succinto.

Lo zaino alla partenza pesa 10,7 Kg: son super-soddisfatto perché riesco a far stare tutto dentro al mio 40 litri, compresi tarp, stuoino gonfiabile, sacco e soprattutto viveri per 5 giorni! :)
Qui il mio equipaggiamento di base (che sono 5Kg scarsi), a cui aggiungo circa 3Kg di viveri (ne discuto qui), 1.5 litri di acqua, qualche cambio (slip e fazzoletti di stoffa) e generi di conforto (un po' di caffè & sgnappa, intruglio da diluire a base di Campari per l'aperitivo pre-cena :))

Ma partiamo col trekking!

Giorno 1: Lago di Braies -> Passo del Limo (sopra Fannes)

Partenza alle ore 8:00 dal Lago di Braies (grazie ad @andreal che mi dà un tiro in auto e mi accompagna per la prima mezza giornata)

Vedi l'allegato 226836

Inizio ufficiale dell'Altavia n. 1:

Vedi l'allegato 226837

Sentiero che sale verso il Biella:

Vedi l'allegato 226838

Croda del Becco in vista!

Vedi l'allegato 226839

Attorno alle 11 raggiungiamo la prima tappa, il rifugio Biella:

Vedi l'allegato 226840

Dove mi faccio la mia prima birra:

Vedi l'allegato 226841
...e saluto Andrea, che ridiscende a valle mentre io proseguo

Croda del Becco, levigatissimo versante Sud:

Vedi l'allegato 226842

Primi incontri con la fauna del posto:

Vedi l'allegato 226843

Qui riguardo indietro la strada percorsa dal Biella:

Vedi l'allegato 226844

Rifugio Sennes, affollato di merenderos:

Vedi l'allegato 226846

Piccolo "villaggio" che precede il rifugio Fodara Vedla:

Vedi l'allegato 226847

Poi discesa fino al...

Vedi l'allegato 226848

...rifugio Pederù:

Vedi l'allegato 226849

...dove pranzo tardissimo, attorno alle 15!

Riparto dopo un'oretta di pausa per il rifugio Fannes....chiuso per Covid!

Vedi l'allegato 226850

Cammino ancora una ventiona di minuti ed arrivo al bellissimo Passo del Limo:

Vedi l'allegato 226851

...e ne approfitto per prendere acqua da filtrare.

Pianto il tarp poco oltre:

Vedi l'allegato 226852

...Ceno con uno "squisito" bustozzo:

Vedi l'allegato 226853

E mi infilo nel mio bel sacco, per trascorrere una notte sotto le stelle che si rivelerà ben più "fresca" del previsto!

Giorno 2: Passo del Limo -> Falzarego

Il meteo prevede come minima per la notte +6°C a 2000 metri; io sono a 2.200 metri, ma al risveglio mi ci vuole poco per capire che hanno cannato di brutto... attorno a me è tutto coperto di brina!

Vedi l'allegato 226918

Vedi l'allegato 226919

Vedi l'allegato 226920

Vedi l'allegato 226921

Il termometro segna -1.7°C, verso mattina avevo un po' di frescolino ma tutto sommato non mi lamento, visto che ho un sacco confort +3° e un materassino gonfiabile del Lidl (!!!) con R-value "non pervenuto"...

Mentre, un po' intirizzito, smonto il campo, un paio di locali danno un occhio dall'alto al mio accampamento:

Vedi l'allegato 226922

Metto via tarp fradicio, poncho bagnato e sacco umidiccio, e verso le 8 si riparte...finalmente incontro il sole ed il termometro "schizza" ad 8°! Mi sembra di essere a Rimini... :lol:

Vedi l'allegato 226923

La piana di Gran Fanes è bellissima!

Vedi l'allegato 226924

Ad un certo punto l'Altavia si stacca a sinistra dalla strada bianca e risale su una stretta mulattiera fino alla "Forcella del Lago", Appena la raggiungo mi ci vuole poco a capire il motivo del nome:

Vedi l'allegato 226926

Al laghetto faccio pausa e stendo ad asciugare un po' il mio equipaggiamento. Mentre faccio il pieno di acqua da filtrare col Sawyer due ragazze olandesi, rimaste senz'acqua, mi chiedono se quella del lago (bello pieno di alghe e simpatici pesciolini) è potabile... 10 minuti dopo sto filtrando acqua anche per loro :)

Piccola parentesi: da quando son partito ieri ho trovato un sacco di persone che fanno l'Altavia, tutti con zainoni da 70 litri (anche se pochissimi armati di tenda) e....tutti stranieri!
Francesi, inglesi, tedeschi, americani etc etc... mi sembra davvero di essere l'unico italiano che sta facendo l'Altavia, e uno dei pochissimi che prova a farla senza dormire tutte le notti in rifugio.

Il pomeriggio mentre mi avvicino al Lagazuoi tento di decidere cosa fare per la notte: non riesco ad arrivare ad alcun posto "bucolico" dove piantare il tarp, ed il sacco è ancora umidiccio... Non mi dispiacerebbe a questo punto farmi anch'io una notte in rifugio, chiamo tutti quelli circostanti (Dibona, Scoiattoli, 5 torri, Nuvolau, Lagazuoi...) ma tutti o son pieni o neppure rispondono.

Tofana di Rozes:

Vedi l'allegato 226925

Alle 5 del pomeriggio sto scendendo verso il Falzarego e ancora non so dove dormire. Temo di dover passare la notte col tarp a lato della statale, non proprio il top.
In extremis, scopro che allo sconosciuto "Rifugio col Gallina", lungo la strada che sale al Falzarego, hanno dei posti in camerata liberi... mi ci fiondo!

Lì faccio una doccia, metto ad asciugare il sacco, faccio il "bucato" (la maglietta che ho addosso al primo risciacquo butta fuori un'acqua marrone davvero poco invitante!), ceno e scambio qualche chiacchiera in inglese coi miei compagni di camerata (un americano e una coppia messicana), tutti simpatici e socievoli.

Ho dormito in tarp una sola notte, ma già mi fa strano andare dormire su un materasso vero, con delle coperte, senza brezze gelide in faccia e condensa del tarp da "gestire"!

Giorno 3: Falzarego -> Mondeval

Dopo la nottata tranquilla in rifugio, si riparte in direzione Nuvolau!

Vedi l'allegato 227007

Con tappa obbligatoria alle Cinque torri:

Vedi l'allegato 227008

Qui faccio una piccola deviazione, non prevista dall'Altavia ma secondo me imperdibile, per fare il giro delle 5 torri, con alcuni passaggi davvero spettacolari:

Vedi l'allegato 227009

Al termine del giro, mi fermo a bere qualcosa all'omonimo rifugio "5 torri".

"Hi Paolo!!!!" sento: tra i tavoli esterni del rifugio rincontro le due ragazze Olandesi che il giorno prima avevo salvato dalla disidratazione... :lol:
...Dopo due chiacchiere, mi chiedono consiglio perché una delle due è in grosse difficoltà per un piede con vesciche da paura, nonostante i cerotti Compeed già messi. Purtroppo so bene cosa vuol dire (nel 2018 ho fatto la stessa fine, e son finito sotto antibiotici e senza la possibilità di indossare scarpe per una dozzina di giorni!) e a malincuore devo consigliarle di...non strafare, e valutare seriamente di salutare l'Altavia. Le passo una decina di pastiglie di Ibuprofene, so che le serviranno.
Mi offrono da bere (ormai sono il loro santo protettore :)) e ci auguriamo tanti "good luck"

Si riparte... la prossima tappa è il rifugio Nuvolau, in cima ad un cocuzzolo che conosco bene e da cui so di poter godere di una vista a 360° da urlo.

Arrivato in cima, ogni lato verso cui mi volto è spettacolare:

Vedi l'allegato 227010

Il sottostante passo Giau:

Vedi l'allegato 227011

Le Tofane:

Vedi l'allegato 227012

Lastoni di Formin (che adoro!) e dietro Croda da Lago:

Vedi l'allegato 227013

Pranzo lì in cima e poi inizio a scendere verso il passo Giau, dove mi aspetta l'ultima birra della giornata (e l'ultimo contatto con la civiltà):

Vedi l'allegato 227014

Si riparte, dopo un'oretta e mezza raggiungo la bucolica piana di Mondeval, con spettacolare vista sul Pelmo... questi pascoli saranno il mio hotel per la notte!

Vedi l'allegato 227015

In mezzo a tanta bellezza, ho però una brutta sorpresa: devo recuperare l'acqua per la notte e la mattina successiva, ma il torrentello che di solito alimenta il laghetto è completamente secco; faccio un giro completo attorno allo specchio d'acqua ma il laghetto stesso è circondato da N metri di palude e non riesco a raggiungere l'acqua. L'unico rigagnolo (poco invitante) da cui riesco a riempire le mie scorte è quello che esce dal laghetto/palude, ma riempendo le bottiglie e la sacca, devo fare molta attenzione a non tirar risucchiare qualcuno dei numerosissimi girini che scorrazzano ovunque :unsure:. Inutile dire che la pozza è circondata anche da numerosi escrementi di fauna locale, che va quotidianamente lì ad abbeverarsi...

Stasera devo davvero riporre tanta, tanta ma TANTA fiducia sul filtro Sawyer... (che Iddio lo benedica!)

Risolto questo inghippo, preparo il campo!
A circa 100 metri dal lago trovo alcuni metri quadri di erba tirati a bolla: sono MIEI, stanotte VOGLIO farmi una bella dormita! :biggrin:

Vedi l'allegato 227016

Cenetta calda, infuso fumante e alle otto e mezza, quando scende il buio, sono a nanna.

Giorno 4: Mondeval -> anello del Pelmo

La notte trascorre tranquilla, al mattino c'è anche stavolta della brina ma fortunatamente qui il sole appena sorge batte sul tarp e quindi quando all'alba esco dal mio nido i suoi raggi son già lì che mi scaldano! :biggrin:

L'alba è semplicemente...magica, metto solo alcune foto senza bisogno di aggiungere molti commenti:

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Colazione vista Pelmo:

Vedi l'allegato 227020

Si riparte!

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Sotto una roccia, al centro della piana di Mondeval, riposa da 8.000 anni Valmo, detto "l'uomo di Mondeval" ...un ricordo dal Mesolitico:

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A custodirlo, alcune centinaia di pecore...

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...e qualche ciuchino! :)

Vedi l'allegato 227024

Passo poi per forcella Antracisa, crocevia dove si congiungono i sentieri dal Giau, dalla piana di Mondeval, dalla Croda da Lago e dal rifugio Città di Fiume.
Proprio qui per purissimo caso, da tre sentieri diversi, ci rincontriamo io, l'americano e la coppia messicana conosciuti due sere prima nel rifugio al Falzarego! :biggrin:

Un caro saluti a questi amici e riparto di buona lena, che mi sta venendo incontro da valle @andreal , con cui condividerò questa giornata.
Alla fine ho scelto di fare il giro da quattro giorni, ed oggi quindi concluderò la mia Altavia facendo (fuori itinerario) buona parte del giro del Pelmo per avvicinarmi così al Cadore, dove la mia famiglia mi aspetta.

Il Civetta, potenziale meta del giorno successivo, decido di tenerlo per qualche altra occasione: è una gran bella montagna e l'idea di percorrerlo "a tappe forzate" quasi di corsa alla fine non mi attira più di tanto.

Incontro Andrea che mi ha raggiunto salendo dalla Valle del Boite e con lui ben presto arriviamo al Rifugio Città di Fiume, in questa foto con alle spalle (indovinate un po'!) sua maestà il Pelmo.

Vedi l'allegato 227025

Facciamo pausa strudel & birra e partiamo per la nostra circumnavigazione: c'è da camminare un bel po' di ore, le nuvole iniziano ben presto ad innaffiarci di pioggia, e facciamo almeno due ore di cammino sotto l'acqua.

Il "Caregone di Dio" (soprannome del Pelmo)...con anche l'aureola!
(qui siamo già sul versante esattamente opposto rispetto alla foto precedente)

Vedi l'allegato 227026

Finalmente il sottostante Rifugio Venezia...

Vedi l'allegato 227027

...dove ci concediamo una buona zuppa fumante!

Vedi l'allegato 227028

Ormai la mia avventura sta volgendo al termine, con Andrea scendiamo in direzione San Vito di Cadore, dove ha lasciato l'auto.

Sorapis, Marmarole e Antelao...sto tornando dalle "mie" montagne, che frequento da ormai una trentina d'anni!

Vedi l'allegato 227029

E così, dopo 4 giorni pieni ed intensi, verso le 19:45 arriviamo all'auto di Andrea che mi riaccompagnerà a casa (ancora grazie! :)) e la mia uscita si conclude ufficialmente!

Il mio zaino è un po' più vuoto rispetto a quando son partito, ma io mi sento invece davvero ben più "pieno": di natura, di pascoli, di rocce, di panorami e di esperienza.

Un'avventura che ricorderò sicuramente!
Molto bello complimenti.
Per l acqua ricordo che sotto a lastoi del formin a sinistra del sentiero che scende da forcella giau c'era un ruscello piuttosto ricco d acqua. Era fine agosto di 5 anni fa.
Mi accampai lì. Acqua neanche da filtrare.
 
I trasporti pubblici in Alto Adige sono molto efficienti e logici. Sono andato tanti anni in vacanza in Alto Adige, fatto l'abbonamento e lasciato l'auto in Hotel. Per esempio dal Passo Falzarego a Brunico puoi prendere un bus ogni ora e ci arrivi in un'ora e mezza circa (cambio a La Villa)... in auto ci metteresti poco di meno.
Personalmente mi ci son trovato malissimo, visto che quando c'era il sole gli autobus (piccoli) erano pieni e non potevi usarli, magari dovevi aspettare 2 o 3 ore alla fermata. Inoltre la strada è una sola, percui il traffico fermava tutto, inclusi gli autobus.
Magari se non vai ad agosto la situazione è più tranquilla e funziona tutto, o ti sposti solo quando piove :D .
 
Personalmente mi ci son trovato malissimo, visto che quando c'era il sole gli autobus (piccoli) erano pieni e non potevi usarli, magari dovevi aspettare 2 o 3 ore alla fermata. Inoltre la strada è una sola, percui il traffico fermava tutto, inclusi gli autobus.
Magari se non vai ad agosto la situazione è più tranquilla e funziona tutto, o ti sposti solo quando piove :D .
Ecco, evitate agosto se potete (da oggi fino al 20 di agosto): è il periodo di massimo afflusso turistico sulle Dolomiti, soprattutto per i posti più gettonati.
 
Ciao Fabio! :)

Provo a rispondere con ordine:

- Se pianti la tenda al tramonto e la togli poco dopo l'alba, e non la pianti a fianco di un rifugio, è "bivacco d'emergenza" e non campeggio, quindi difficilmente verrai multato

- puoi comprare acqua ai rifugi ma se compri il filtro (Sawyer Micro, circa 40€ su Amazon) risparmi soldi e puoi viaggiare molto più leggero, attingendo acqua ad ogni torrentello o laghetto che incroci! (soprattutto se vai a dormire nelle vicinanze di un laghetto/torrentello!)

- I parcheggi zona Braies sono da spararsi, e anche il ritorno con mezzi pubblici lo è... ti consiglio una piccola variazione sull'itineraio: invece raggiungere il rifugio Biella dal lago di Braies puoi raggiungerlo facilmente partendo dal versante Cortinese, ad esempio raggiungendo con la navetta Malga Ra Stua ...da li arrivi al rif Biella con un bel sentiero che passa per un laghetto (no ho sottomano il numero, cmq è il sentiero più ad Est di quello che raggiunge il rif. Sennes). Dal passo Falzaregoo o dal passo Giau puoi tornare all'auto lasciata sopra Cortina in autobus facilmente, facendo un solo cambio a Cortina

- non conosco il sentiero del kaiser ma portarti dietro tutta l'attrezzatura in spalla solo per una ferratina, dato che sarai bello carico, non so se ne vale la pena... nel caso tieni l'attrezzatura in auto ed il giorno che la recuperi in mezz'ora torni al passo e ti fai la ferrata.
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Aggiungo un consiglio: concludere l'altavia al Lagazuoi vuol dire concluderla appena prima di una parte bellissima, le 5 torri (di cui consiglio di fare il breve ma appagante giro) e soprattutto la salita al Nuvolau con la sua spettacolare vista a 360 gradi.
Da lì scendi al Passo Giau e prendi l'autobus per Cortina oppure, se hai ancora una notte, puoi piantare la tenda nella bellissima Piana di Mondeval ed il giorno dopo tornare alla strada che sale al passo Giau passando per il rifugio Croda da Lago e poi da li scendere alla fermata dell'autobus del Ponte de Ru Curto.

Giro spettacolare...
grazie delle dritte

non avrei capito pero dove lasciare la macchina sopra cortina, come arrivare da dove lascio la macchina al rifugio Malga e poi non trovo sulle mappe la piana di Mondeval e la fermata dell'autobus del ponte de ru curto
 
Ciao! Trovi info sul sito della malga:
http://www.malgarastua.com/

"IN ESTATE: il tratto di strada asfaltata di 3 km che parte dal tornante in localita’ St. Uberto porta direttamente alla Malga è percorribile con la propria auto, tranne Luglio e Agosto in cui è chiusa; a cura di privati, viene effettuato un servizio navetta a pagamento che parte da località Fiames. Per info sul servizio navetta rivolgersi alle Regole o uff. Parco 04362206 o www.dolomitiparco.com "
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Questa è la piana di Mondeval, qui è dove ho piantato io il tarp, metro più metro meno:
https://mapy.cz/s/kojofaseha
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Questa la fermata del bus di Ru Corto:
Pian del Pantan (Rù Corto)
Cortina d'Ampezzo, Italia
https://mapy.cz/s/hegafufefo
 
Ultima modifica:
Sono partito dal Pederù mattina non prestissimo e arrivato al Rif. Lagazuoi primo pomeriggio, andando molto tranquillo e avendo un po' di peso.
Poi ho dormito due notti al rifugio Lagazuoi: panorama all'alba e al tramonto superlativi!!!

Ehh li conosco bene i tramonti e le albe al Lagazuoi essendo un appassionato di fotografia. ;)
 
Ciao! Trovi info sul sito della malga:
http://www.malgarastua.com/

"IN ESTATE: il tratto di strada asfaltata di 3 km che parte dal tornante in localita’ St. Uberto porta direttamente alla Malga è percorribile con la propria auto, tranne Luglio e Agosto in cui è chiusa; a cura di privati, viene effettuato un servizio navetta a pagamento che parte da località Fiames. Per info sul servizio navetta rivolgersi alle Regole o uff. Parco 04362206 o www.dolomitiparco.com "
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Questa è la piana di Mondeval, qui è dove ho piantato io il tarp, metro più metro meno:
https://mapy.cz/s/kojofaseha
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Questa la fermata del bus di Ru Corto:
Pian del Pantan (Rù Corto)
Cortina d'Ampezzo, Italia
https://mapy.cz/s/hegafufefo

grazie mille, non capisco solo quanto costa il parcheggio, io andro a settembre quindi in teoria potrei arrivare con la mia auto
 
In settembre in teoria puoi salire in auto ma chiama la malga per conferma.
Se lasci su l'auto però l'ultimo giorno dovrai recuperarla a piedi, c'è un sentiero che sale lungo il torrente alternativo alla stradina asfaltata.
Oppure lasci l'auto qui:

Area parcheggio
Cortina d'Ampezzo, Italia
https://mapy.cz/s/parubosaso

...ma poi devi vedere se c'è una fermata del bus nelle vicinanze, come a Fiames.

Che io sappia sia li che a fiames che a malga Ra stua il parcheggio è gratuito
 
In settembre in teoria puoi salire in auto ma chiama la malga per conferma.
Se lasci su l'auto però l'ultimo giorno dovrai recuperarla a piedi, c'è un sentiero che sale lungo il torrente alternativo alla stradina asfaltata.
Oppure lasci l'auto qui:

Area parcheggio
Cortina d'Ampezzo, Italia
https://mapy.cz/s/parubosaso

...ma poi devi vedere se c'è una fermata del bus nelle vicinanze, come a Fiames.

Che io sappia sia li che a fiames che a malga Ra stua il parcheggio è gratuito
grazie tantissimo, mi sei stato di grande aiuto
 
Prego! Avventurosamente esiste proprio per questo! :)

Quando avrai concluso il tuo giro poi facci sapere che tappe hai fatto e come è andata!
 
Ultima modifica:
Ciao! Trovi info sul sito della malga:
http://www.malgarastua.com/

"IN ESTATE: il tratto di strada asfaltata di 3 km che parte dal tornante in localita’ St. Uberto porta direttamente alla Malga è percorribile con la propria auto, tranne Luglio e Agosto in cui è chiusa; a cura di privati, viene effettuato un servizio navetta a pagamento che parte da località Fiames. Per info sul servizio navetta rivolgersi alle Regole o uff. Parco 04362206 o www.dolomitiparco.com "
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Questa è la piana di Mondeval, qui è dove ho piantato io il tarp, metro più metro meno:
https://mapy.cz/s/kojofaseha
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Questa la fermata del bus di Ru Corto:
Pian del Pantan (Rù Corto)
Cortina d'Ampezzo, Italia
https://mapy.cz/s/hegafufefo
ciao, dopo mesi torno a scrivere qui, forse è la volta buona, tempo permettendo tra una ventina di giorni andro a fare un giro da quelle parti, una cosa, la fermata del bus di ru corto, l'altra estate avevo trovato i dati degli orari, ma adesso non riesco a trovare nulla, puo essere che abbiano soppresso la linea ? in teoria dovrebbe essere l'autobus che collega Alleghe a Cortina
in alternativa ho visto che dalla fermata a cortina sono circa 7 km e mezzo di sentiero pianeggiante che grosso modo costeggia la statale
 
Probabilmente sono linee estive e non sono ancora disponibili gli orari, puoi cmq sempre provare con l'autostop (in montagna funziona facilmente...) sapendo che male che vada te la puoi fare anche a piedi.
 
leggendo in giro ho visto che il tratto dal rifugio 5 torri fino al passo giau è esposto e potrebbe dare noia a chi soffre di vertigini, tu che hai detto che soffri cosa ne dici? e la salita al nuvolau?
 
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