Ho dovuto leggere due o tre volte per essere certo di aver letto bene.
E quello basito mi sa che sono io.... o cmq lo sono più di te sicuramente.
Faccio solo alcune considerazioni/precisazioni:
1) Serial returners di ali express? Io non ho scritto questo.... ho scritto che ho alcuni amici che.... (ecc ecc) e successivamente ho scritto che riguardo ai famigerati "serial returners"... (ecc ecc). E' la da leggere, basta semplicemente leggere.
2) Presumo che sappiano di attuare una vera e propria truffa, ma mi fa un po' ridere -molto ridere- che tu prima apra un post contro gli sprechi di amazon e adesso voglia mettere in croce chi apre un contenzioso fasullo (a torto o a ragione) e si vede restituire i soldi senza che la merce debba essere restituita.... anzi dovresti essere contento visto che la merce -se restituita- verrà certamente buttata. Inoltre è OVVIO che non si chiede la restituzione di oggetti il cui valore è inferiore al costo di trasporto... o forse credi che se compri una tv da 5.000 euro e apri un contenzioso ti restituiscono i soldi e ti lasciano la tele? Tengo a precisare che è il venditore che non vuole la restituzione della merce, per cui credo che in termini tecnici non si possa nemmeno definire truffa.
3) Come faccio a considerare amici persone che truffano un venditore in Cina "una tantum"? Beh te lo spiego subito: da una parte hai ragione, ovvero io parlo di amici in generale usando cmq un termine improprio.... nella fattispecie conosco una persona che a volte usa questo trucchetto (lui e alcuni suoi amici/soci/conoscenti/compagnidimerende) perchè è stato lui stesso a dirmelo, ma è un semplice conoscente.
Questo però non cambia nulla, perchè se fosse un mio amico, uno dei pochi pochissimi amici che ho.... ovvero uno che ha pianto con me quando ho seppellito il mio cane, uno che ha le chiavi di casa mia, uno che mi ha portato a casa con le ossa rotte dopo un incidente in moto (e vicecersa), uno che è venuto a prendermi in qualsiasi posto e a qualsiasi ora del giorno e della notte quando ho avuto bisogno (e viceversa) uno che.... devo continuare? Ecco... se fosse un mio amico, semplicemente me ne strafregherei.
Faccio "finta" di non aver colto le tue ultime insinuazioni -che possono essere tradotte in un "chi si somiglia si piglia"- non tanto perchè mi offendano più o meno (non mi fanno ne caldo ne freddo) ma perchè è chiaro che nel momento in cui uno non mette in conto che quando si parla di amici veri (ed è a questo tipo di legame a cui ti riferivi in ultima istanza) c'è tutta una serie di situazioni e di complicità che prescindono dall'onestà del gesto (ATTENZIONE: STIAMO PARLANDO DI UN CONTENZIOSO SULLA VENDITA DI UN OGGETTO DA POCHI EURO) allora -permettimi il paragone- è un po' come quando parcheggi l'R1 e ti viene vicino quello col T-Max a darti consigli su come sistemare l'assetto: non c'è proprio niente da ascoltare e ancor meno da imparare.
Io non ho insinuato assolutamente nulla : come ho specificato, si trattava semplicemente delle domande che mi sono fatto istintivamente e mentalmente, tra me e me, leggendo quanto scrivevi : un semplice pensiero che ho voluto esternare, ma che proprio in quanto tale - ribadisco- non presupponevano risposta. Poi se vuoi fare i processi o le censure ai pensieri e alle reazioni altrui, io non posso farci nulla; resta il fatto che l'insinuazione non c'era, anzi semmai traspariva - in quell'interrogativa indiretta contenuta nelle parole d'esordio del punto 3 : "come faccia..." - tutta la sorpresa e lo sconcerto.
Detto questo, la risposta l'hai data da solo: innanzitutto si trattava di semplici conoscenti, come avevo ipotizzato (guardacaso : il che annulla le ragioni della mia sorpresa);
in secondo luogo, il tuo parlare di "offensività" - per quanto dichiari di lasciarti in realtà indifferente - fa trasparire come in definitiva in cuor tuo anche tu non li consideri certo comportamenti lodevoli o onesti (se lo fossero, perché parlare di "insinuazioni" e ritenersene offesi ? Normalmente ciò accade per cose ritenute diffamatorie);
infine, mi permetto un'osservazione al tuo "conoscente o amico, sarebbe stato lo stesso". Non puoi dire così finché la semplice ipotesi non diventi realtà, finché non si vive in concreto ciò che si immagina : quindi, finché effettivamente fosse davvero un tuo amico - amico come lo hai giustamente descritto - a comportarsi così. Però questa controprova non si avrà mai, proprio perché la nobiltà e la limpidezza d'animo non inciampano mai, nemmeno per un attimo, nella grettezza. La complicità tra amici c'è sicuramente, ma non è certamente quella che lega i malviventi o la banda bassotti. Sono sicuro che se un giorno, per assurdo, ciò avvenisse (ma ripeto, non potrà accadere, e quindi la prova non la si potrà avere), ti renderesti conto di guardare da un momento all'altro quella stessa persona in una luce diversa. Magari sarebbe solo un'impercettibile incrinatura, ma ci sarebbe.
Come vedi, ciò che dico ti rende semmai onore, altro che una sottintesa insinuazione "chi si somiglia si piglia" (già comunque smentita dal fatto che non si trattava di amici).