Salve a tutti.
Topic estremamente interessante e inquietante.
Ho dato una letta veloce a tutti i vostri messaggi e vorrei solo brevemente raccontare le mie esperienze lavorative nella GDO riguardo al discorso degli oggetti/cibi/vestiti che si buttano via senza un motivo.
Tutta la GDO funziona cosi purtroppo e che riciclino in qualche modo questi oggetti e' una semplice bufala per liberare la coscienza del consumatore. Probabilmente riciclano il 5% o forse meno.
Io ho visto con i miei occhi questo:
Ho lavorato nelle cucine di McDonald's e li panini/patatine/nuggets (fatti con scarti di pollo e pulcini tritati) vengono tenuti caldi e dei timer regolano il massimo del tempo (da quello che m ricordo 15/20 minuti circa) in cui il cibo puo' essere tenuto caldo dopo di che ....viene buttato. Ho buttato personalmente secchi enormi di cibo non venduto ma ugualmente scaldato. Il loro concetto e' che tutto il menu deve essere subito pronto per non far aspettare il cliente qualsiasi cosa richieda. Se non viene venduto, va buttato.
Ho lavorato da Auchan come cassiera e addetta agli scaffali: a turno noi cassiere dovevamo sistemare i vari cibi che i clienti lasciavano vicino alle casse (i ripensamenti del cliente insomma). Se erano cibi "secchi" cioe tutto cio' che non andava nel frigo spesso venivano rimessi nello scaffale ma molto spesso, se la confezione aveva qualche graffio o una semplice ammaccatura, veniva portato in quella che io chiamo la "stanza della vergogna". Poi c'erano i cibi da frigo sparsi in giro.....tutti nella stanza della vergogna. La prima volta che mi hanno incaricato ti portare carrelli strapieni di cibo in questa stanza mi sentii male.....una stanza gigantesca, piena di cibo ammassato in enormi contenitori che poi venivano portati fuori e presi dai camion della nettezza urbana.
Stesso discorso da Todis. Nessun riciclo, nessuna organizzazione no profit di raccolta per i bisognosi. Niente. E non parlo di secoli fa ma di qualche anno fa.
Stessa cosa per H&M, Zara e le altre GDO dell'abbigliamento (ho lavorato in ognuna di queste GDO soprattutto come magazziniera). Stanze con vestiti ammassati che i clienti portavano indetro per un buchino o un'altro difetto. Tutto buttato. Domanda: vengono riciclati i vestiti?? No. Al massimo viene riciclato il cotone. I sisntetici no. Ed e' quasi tutto sintetico.
Potrei raccontarne altre di queste testimonianze (sperchi negli Hotel di lusso etc.....)
Parliamo di Amazon? Allora io ho sempre comprato usato e cercato di vendere le cose che non utilizzo piu. Da un paio di anni noto che non riesco piu a vendere nulla perche' Amazon ha le sue offerte e prezzi che fanno gola e quindi scoraggia chiunque a comprare usato. Risultato: finiremo come il film della Pixar "Wall-E".
Per me tutto cio' e' SCANDALOSO. Ma quando ne parlo alla gente mi trattano come la rompiballe di turno.
Non riesco a capire (passatemi il gioco di parole) se qui c'è qualcuno che non capisce oppure se sono io quello che non capisce.
Innanzi tutto, riguardo ad Amazon e al link riportato (questo:
https://www.repubblica.it/tecnologi...ti-313223048/?ref=RHTP-BG-I294524205-P8-S3-T1) c'è scritto chiaramente "
Ovviamente il colosso non è direttamente responsabile di queste scelte: segue perlopiù le indicazioni delle terze parti che vendono attraverso la piattaforma e che, per non pagare le tariffe di stoccaggio nei centri di Jeff Bezos, preferiscono buttare gli oggetti piuttosto che tenerli ancora a disposizione di eventuali ordini. " quindi in sostanza, correggetemi se sbaglio..... le merci vengono buttate perchè
noi (tutti noi) non le compriamo..... e questo dovrebbe tagliare definitivamente la testa al toro, basta avere o un po' di buona volontà oppure la pretesa di vietare alla gente di fare "impresa" .... che (tanto per capirci) è diverso dal fare attivismo.
Riguardo a tutto il resto, non ho mai avuto occasione di vedere a intervalli di 20 minuti centianaia di panini, nuggets ecc ecc lanciati nel contenitore dell'umido, mi è cmq capitato di andare al Mac e pure di aver aspettato per mangiare perchè non c'era pronto ciò che desideravo.
Allo stesso modo non ho MAI visto merci abbandonate in cassa in quantità tali da riempire i carrelli ... anzi, non ne vedo quasi mai.... e al supermercato ci vado spesso.... tutto questo naturalmente non significa che non succeda mai, ma probabilmente significa che non succede così spesso da incidere in modo significativo sul bilancio aziendale.
Del resto come ho già avuto modo di scrivere è abbastanza ingenuo pensare che in un banco di gastronomia si venda tutto quanto, e se a qualcuno da così fastidio lo spreco può sempre portarsi via la roba che sta andando a male (ovviamente pagandola, perchè dovrebbe essere chiaro il concetto che se regali ciò che dovresti vendere..... ti tagli le palle da solo)
Infine, forse qualcuno non si rende conto che diventa complicato piazzare sul mercato dell'usato una maglietta di H&M che da nuova costa 10 euro in negozio.... soprattutto se fate il conto che 10 euro sarà (con ogni probabilità) il costo della spedizione.
Mi piacerebbe (e sarebbe credo interessante per tutti) che chi trova queste logiche di mercato così deplorevoli proponesse delle soluzioni; etichettare il tutto come scandaloso? Potrebbe essere la soluzione in effetti.