Amianto in accendini e scaldamani

Salve a tutti,
mi è capitato in questi giorni di riprendere e rivedere un po' gli scaldini e compagni vari.
Ho uno scaldino a carboncini preso da ASMC marchiato MFH e per errore ho bruciato l'involucro di fibra di vetro rivelando la bambagia interna.
A questo punto, riguardandola, ho fatto il paranoico e mi sono informato ed il dubbio che quella bambagia possa essere non lana di vetro ma asbesto è venuto anche ad altri internauti.

Voi sapreste riconoscere la lana di vetro dall'amianto? Anche perché se vedete alcune marche di scaldamani, come la gelert ecc..., precisano che il loro interno è glass wool oppure "not asbestos".
Considerate poi che quello scaldino che ho io non riporta né i materiali e né marchiature CE o ISO...

Considerate inoltre che, alcuni prodotti cinesi a quanto pare ne vanno abbastanza fieri dell'asbesto, tanto da metterlo proprio nel titolo dell'articolo
http://www.wheretao.com/gas-lighter...re-asbestos-core-super-cheap-37730443353.html

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Vorrei capire se l'uso di lana d'amianto è abituale ad esempio anche negli accendini stile zippo ma comprati fuori dalla UE (o comprati in UE ma ovviamente importati).

Che mi dite?
Grazie a tutti!
 
L'amianto, in germania, è bandito dal 1993 in tutte le sue forme (commercio, produzione e vendita).

Ho anche io degli scaldamani a carbone della MFH acquistati da Asmc e, anche se non ho un microscopio sotto mano e non ne ho uno rotto, dubito fortemente che sia amianto.

Ciao :si:, Gianluca

PS.:..... MFH dovrebbe essere tedesca
 
Grazie mille per la precisazione Gianluca! Si, la MFH dovrebbe essere tedesca.
La cosa in effetti mi fa stare molto più tranquillo :)
 
Ma certo stai tranquillissimo, i teTeschi sono gente seria, non imbrogliano mai, tantomeno nel commercio!
Volkswagen infatti è un marchio di Taiwan, no? :-x
 
Ma certo stai tranquillissimo, i teTeschi sono gente seria, non imbrogliano mai, tantomeno nel commercio!
Volkswagen infatti è un marchio di Taiwan, no? :-x
Ma che c'entra, scusa. Se era italiana era uguale, o francese, o inglese o magari statunitense. Allora diciamo che tutti i pomodori d'Italia sono contaminati perché c'è la terra dei fuochi.
Ovvio che questo non esclude automaticamente che in quello scaldino ci sia amianto ma il fatto di essere prodotto da una azienda europea, senz'altro mi da delle assicurazioni di base che possono essere tradite solo dalla malafede. Infatti solo un'azienda in malafede può inserire amianto in un prodotto attuale e non significa che ciò non accada ma neppure significa che perché le VW truccavano i test di emissione allora il mio scaldino contiene automaticamente amianto.
Che ragionamento è?

Pure la Ferrino o la Bertoni fanno produrre alcuni prodotti in cina ma quando acquisto quei prodotti assumo che le norme adottate a difesa della salute siano basate su standard locali. Insomma baso la mia valutazione di norma su questo parametro, al contrario di oggetti di importazione che devo presumere si basino sulle norme igienico sanitare cinesi...
 
Ok, @whitefeather... Touché! :D Però pure tu avevi il morbillo nell'ora di "emoticons".
Tieni conto che io non posso proprio dedurre tutto da un testo inespressivo. Se fai una battuta non proprio esplicita, oltre la faccia incazzata aggiungi anche una che ride o un "Scherzo!" o magari "Secondo me esplode".
Infatti Gianluca concordava col tuo pensiero... Evidentemente l'avrà preso sul serio anche lui :)

Ciao!
 
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