Prima di iniziare con l'analisi di un EDC (nella fattispecie, quello che sto allestendo per uso personale) vorrei fare una premessa: non esiste un EDC universale perfetto, ma tanti tipi di EDC che rispondono alle esigenze di altrettante persone. Fatta questa importante premessa, aggiungo però che ci sono delle "linee guida" da seguire, onde evitare di portarsi dietro un BOB da 72 ore o di non avere gli strumenti necessari nei momenti di bisogno. Ho visto su internet degli EDC a mio modesto parere aberranti, con alcuni oggetti che si ripetevano quattro o cinque volte, e altri molto importanti che mancavano del tutto.
Nell'allestimento del mio EDC ho tenuto conto di due fattori (che, sostanzialmente, sono gli stessi adottati per i kit di emergenza): peso+ingombro e funzionalità degli oggetti. Come ho già scritto, ognuno assemblea il proprio EDC come più preferisce, non ho quindi la pretesa di insegnare niente a nessuno. Il termine "analisi ragionata" sta solo a significare che proverò a descrivere nel dettaglio lo scopo di ogni utility scelta. Non ho mai amato le liste "buttate lì", senza uno straccio di spiegazione, perché non sono di grande aiuto per gli altri utenti.
Per praticità contrassegnerò ogni utility con due sigle: Q (ovvero quotidiano) ed E (ovvero emergenza). Alcuni articoli avranno una sola sigla, altri entrambe. Nella scelta di certe utility ho tenuto conto delle principali emergenze (causate dall'attività sismica e dal dissesto idrogeologico) che possono accadere nella regione in cui abito.
Cominciamo!
Portafogli [Q]: lo porto sempre con me, poiché contiene tutti i documenti importanti: carta d'identità, patente, bancomat, tesserino sanitario, i contanti. Al suo interno vi è inoltre il tesserino (debitamente compilato) di dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti. Alcune persone tengono i documenti separati, io preferisco avere tutto insieme, così ho un solo oggetto da controllare quando sono in giro (ad esempio, quando attraverso quartieri poco sicuri). Da custodire nella tasca interna della giacca o, quando fa caldo, nella tasca anteriore dei pantaloni (magari assicurato ad una catenella). Sconsiglio di tenerlo nella tasca posteriore dei pantaloni, poiché è più facile da rubare!
4 biglietti dell'autobus [Q]: utili soprattutto a chi utilizza altri mezzi di trasporto. Io, ad esempio, viaggio con uno scooter 200, ma può capitare che il mezzo si guasti, che rimanga senza benzina, oppure che le condizioni meteo siano sfavorevoli (ad esempio, la neve o un forte temporale). 2 biglietti da tenere nel portafogli, gli altri 2 nello zaino o nell'organizer. Attenzione che i biglietti dell'autobus e/o della metropolitana hanno un periodo di validità (prima della timbratura intendo) oltre il quale non sono più utilizzabili.
2 tesserini ICE [Q][E]: purtroppo i tesserini In Case of Emergency/In Caso di Emergenza non sono riconosciuti come documenti validi né, che io sappia, esiste una legge che ne regoli l'utilizzo. In ogni caso, è meglio averli con sé (1 nel portafogli, l'altro nell'organizer); la cosa migliore sarebbe un tesserino nel portafogli e una placchetta di tipo militare al collo. Questo strumento può rivelarsi estremamente utile sia durante un'emergenza quotidiana (come un incidente d'auto, un malore, ecc.) che durante un disastro naturale (terremoto, inondazione, frana, ecc.). Ricordatevi che è meglio plastificare il tesserino ICE, per evitare che si bagni o che si rovini. I dati fondamentali da scrivere sul tesserino ICE sono:
- nome e cognome del proprietario;
- data di nascita;
- gruppo sanguigno ed Rh;
- eventuali allergie;
- eventuali patologie;
- 2 numeri di telefono da chiamare in caso di emergenza.
Contante di riserva [Q]: capita di perdere il portafogli, o di aver finito il denaro nello stesso. In questo caso, custodire dei contanti nell'organizer può essere di grande aiuto. Io tengo da parte 50€, così divisi:
1 banconota da 20€;
1 banconota da 10€;
3 banconote da 5€;
5 monete da 1€
Meglio avere qualche moneta per poter effettuare eventuali chiamate da una gabina telefonica. Inoltre, è importante verificare che lo stato di conservazione delle banconote sia buono (niente pieghe, né strappi, né scotch: le colonnine per i pagamenti self-service rifiutano le banconote danneggiate e/o troppo usurate).
Lettore MP3 [Q][E]: lo utilizzo soprattutto come agenda elettronica, perché permette di archiviare numeri di telefono, indirizzi e altri dati utili (ad esempio, il recapito di un meccanico). Se dovessi perdere o rompere il cellulare (che non è assolutamente di ultima generazione!) avrei con me un backup dei numeri di telefono più importanti (sul computer ho la copia di TUTTA l'agenda del cellulare). Quando viaggio in treno ascolto musica, inoltre posso ascoltare la radio e, in presenza di rete wi-fi, collegarmi ad internet.
Memoria di archivizione dati USB [Q]: volgarmente detta "pennetta USB", permette di memorizzare una serie di dati cui potremmo dover accedere in caso di emergenza. Dovrebbe contenere la scansione dei documenti importanti, quali la carta d'identità, la patente di guida, il tesserino sanitario, il libretto di circolazione del proprio mezzo, ma anche dati clinici se si è affetti da patologie o se si soffre di allergie. Qualora si dovesse smarrire il portafogli, avere tutti questi dati nell'organizer permetterebbe di sporgere denuncia più facilmente, oppure aiuterebbe i sanitari durante un ricovero. Attenzione a salvare i file in formati universali (.jpeg per le immagini e .pdf per i testi): i documenti illeggibili sono documenti inutili!
Chiavi [Q][E]: oltre alle normali chiavi di casa, è bene avere con sé le chiavi di un'altra abitazione (genitori, amici). Nel caso in cui la propria casa non fosse agibile, si avrebbe un'alternativa in cui "riparare". Io, ad esempio, ho le chiavi di casa di mia madre, e qui vi tengo alcuni abiti di ricambio.
Fischietto [E]: se dovessi scegliere UNO SOLO tra gli elementi dell'EDC da portarmi dietro, il vincitore sarebbe sicuramente il fischietto. Questo strumento di segnalazione è estremamente utile in situazioni d'emergenza: penso, ad esempio, al rimanere intrappolati sotto le macerie dopo un terremoto, oppure isolati in seguito ad un'alluvione (casi purtroppo di una certa frequenza in Italia). Io adopero un fischietto da capotreno (è abbastanza potente ed allo stesso tempo compatto e leggero), ma ne esistono anche di altri tipi: da campeggio, nautici, per il survival. Il metodo migliore per trasportarlo è appeso al collo insieme alla placchetta di tipo militare. Il fischietto può anche essere utilizzato in ambito urbano, come strumento "di difesa" in caso di aggressione: fischiando si attira meglio l'attenzione dei passanti, anche ad una certa distanza.
Occhiali da sole [Q]: utili soprattutto per chi guida molto. Adoperando quotidianamente lo scooter, non potrei farne a meno.
Fazzoletti [Q][E]: gli impieghi di questa utility sono molteplici, sia nella quotidianità che in situazioni di emergenza. Solo il fatto di soffiarsi il naso quando se ne ha bisogno, o di asciugarsi le mani, comporta l'inserimento di un pacchetto nell'EDC.
Cancelleria [Q]: con questo termine intendo tutto ciò che serve per scrivere e prendere appunti: un block notes, una penna a sfera (con inchiostro blu o nero: gli altri colori non sono accettati nella compilazione dei documenti), una matita a mina (non necessita di essere temperata ed ha una durata superiore ad una matita normale), una gomma, un pennarello indelebile a punta fine (del tipo utilizzato per scrivere sui compact disk). A chi non è mai capitato di dover chiedere in prestito una biro?!
Coltello multiuso [Q][E]: ne esistono di diverse tipologie e dimensioni, io ho scelto una Leatherman Wave (probabilmente il miglior multiuso in base al rapporto qualità-funzioni-prezzo). E' uno strumento fondamentale e può risolvere moltissime situazioni, sia nel quotidiano che in emergenza: dai lavoretti in casa al taglio di una cintura di sicurezza, dalle riparazioni di un macchinario alla sbucciatura di una mela! La Leatherman Wave permette di tagliare, segare, limare, spelare cavi, aprire bottiglie, avvitare/svitare e misurare. L'importante, nella scelta di un coltello multiuso, è la qualità del prodotto: i prodotti meno costosi (quindi di scarsa qualità) si rompono facilmente e garantiscono un risparmio fittizio, poiché vanno sostituiti più volte. Il coltello multiuso può essere affiancato da un coltello pieghevole (io non ne sento il bisogno).
Accendino [Q][E]: un'altra utility dagli impieghi sconfinati. Di questo oggetto esistono varie tipologie (a pietra, piezoelettrico, zippo, delta, ecc.), ognuna con i suoi pro e con i suoi contro. Per l'uso urbano consiglio un bic classico (non necessita di particolare manutenzione) protetto da una bustina di plastica (la pietra non funziona se bagnata), oppure un piezoelettrico (si scarica più velocemente del bic, ma funziona anche da bagnato). Entrambi gli accendini sono leggeri, compatti e poco costosi. Comunque, la scelta dell'accendino è molto personale: lo zippo, ad esempio, ha un fascino tutto suo ed è un cult per gli estimatori. Alcune persone inseriscono nel'EDC il firesteel, secondo il mio parere in ambito urbano l'accendino è più versatile.
Torcia [Q][E]: mi è capitato più di una volta di utilizzare questo strumento, sia sul luogo di lavoro che a casa. Come per il coltello multiuso, anche in questo caso vale la regola della qualità del prodotto (ricordiamoci che questa utility può salvarci la vita!). Una torcia (meglio se a led) da 50 lumen basta e avanza, non servono dei "cannoni" pesanti, ingombranti e che consumano un sacco: bisogna puntare sulla compatezza e su una buona autonomia. Anche le pile devono essere di ottima qualità e vanno portate dietro come backup. Le situazioni in cui una torcia può fare la differenza sono molte, solo per citarne alcune: in caso di blackout o durante i soccorsi dopo un terremoto.
Duct tape [Q][E]: 10 metri di nastro americano nero ripiegato su se stesso per occupare meno spazio. Serve per riparare scarpe, zaini, teloni, parti di scooter ed automobili, oppure per fissare saldamente del materiale, o sigillare porte e finestre.
Paracord [Q][E]: per certi versi, i suoi utilizzi sono simili a quelli del duct tape. Molto resistente e ottimo per fissare del materiale, sostituire le stringhe strappate delle scarpe, cucire (può essere ridotto in fili più sottili). Io lo adopero quando devo legare dei pacchi allo scooter, 15 metri sono più che sufficienti. In caso di emergenza può essere utilizzato per legare dei teloni (ad esempio, nell'allestimento di un campo dopo un terremoto).
Super colla [Q]: un tubetto (meglio se rigido, così non si schiaccia) è piccolo e leggero, sempre meglio averlo dietro. Più volte ho utilizzato la supercolla per riparazioni di precisione, sia a casa che a lavoro.
Poncho [Q][E]: Premetto che viaggio in scooter quando sono in città e che, quindi, ho quasi sempre con me una cerata della Tucano Urbano (prodotto fantastico). Utilizzo il poncho soprattutto per gli spostamenti a piedi (comodo per riparare lo zaino dalla pioggia), poiché non sopporto gli ombrelli né tantomeno dover stare fuori casa fradicio. Il mio poncho è un Quechua Forclaz 100 (conveniente, leggero e di dimensioni ridotte quando ripiegato) trattato due volte con lo spray Textile Care Pro Bike della Arexons. In situazioni di emergenza si trasforma in un telo o in una "coperta". D'inverno il poncho può essere affiancato ad una coperta termica, specie se si viaggia molto in macchina e c'è il rischio di rimanere bloccati da condizioni meteo avverse (come una forte nevicata).
Kit cucito [Q][E]: kit minimal con ago, filo, un paio di spille, 5 bottoni di dimensioni diverse. La forbice è nel coltello multiuso.
Sacchetto riutilizzabile [Q][E]: leggero e molto resistente, lo utilizzo ogni volta che vado a fare la spesa (risparmio e rispetto l'ambiente). Ottimo anche per portare via "al volo" degli oggetti di cui potrei aver bisogno.
Kit pronto soccorso/igiene personale [Q][E]: questo kit contiene medicinali e prodoti per l'igiene personale che possono servire sia quotidianamente che in emergenza:
- dentifricio e spazzolino;
- lenti a contatto (2 paia);
- salviettine igienizzanti per le mani;
- burro cacao;
- guanti in lattice monouso (due paia);
- cerotti assortiti resistenti all'acqua;
- rotolino di garza sterile;
- boccetta di disinfettante;
- aspirina;
- tachipirina;
- maalox;
- plasil;
- aleve;
- oki o altro antinfiammatorio;
- antibiotico (pastiglie sufficienti a coprire un ciclo);
- integratori di sali minerali;
- pastiglie per gli occhi (ho dei problemi alla vista);
- tagliaunghie;
- pinzette;
- mascherina usa e getta tipo infermiere.
Contenitori: tutto il materiale elencato è ordinato in un Fatty Pocket Organizer della Maxpedition, a sua volta inserito in uno zaino Isabella della North Face (20lt circa). Esco sempre con lo zaino: non solo per l'EDC, ma anche per poter trasportare oggetti vari quando mi sposto. Ho scoperto da poco che questo zaino (che utilizzo quotidianamente da ormai 5 anni) è stato creato per un'utenza femminile, e in effetti è caratterizzato da una serie di scomparti (tasche per i documenti, organizer per la cancelleria, ecc.) simili a quelli delle varie borse da donna. Io l'ho scelto proprio perché permette di distribuire bene il materiale! Per proteggere il contenuto da eventuali borseggi, chiudo le due zip con un robusto anello da portachiavi: molto difficile da aprire su un autobus o per strada, è altretanto facile da aprire quando sono a casa o al lavoro.
Purtroppo non posso caricare le foto, poiché ho la compatta guasta, ma cercherò di completare l'articolo il prima possibile!
Neristan
Nell'allestimento del mio EDC ho tenuto conto di due fattori (che, sostanzialmente, sono gli stessi adottati per i kit di emergenza): peso+ingombro e funzionalità degli oggetti. Come ho già scritto, ognuno assemblea il proprio EDC come più preferisce, non ho quindi la pretesa di insegnare niente a nessuno. Il termine "analisi ragionata" sta solo a significare che proverò a descrivere nel dettaglio lo scopo di ogni utility scelta. Non ho mai amato le liste "buttate lì", senza uno straccio di spiegazione, perché non sono di grande aiuto per gli altri utenti.
Per praticità contrassegnerò ogni utility con due sigle: Q (ovvero quotidiano) ed E (ovvero emergenza). Alcuni articoli avranno una sola sigla, altri entrambe. Nella scelta di certe utility ho tenuto conto delle principali emergenze (causate dall'attività sismica e dal dissesto idrogeologico) che possono accadere nella regione in cui abito.
Cominciamo!
Portafogli [Q]: lo porto sempre con me, poiché contiene tutti i documenti importanti: carta d'identità, patente, bancomat, tesserino sanitario, i contanti. Al suo interno vi è inoltre il tesserino (debitamente compilato) di dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti. Alcune persone tengono i documenti separati, io preferisco avere tutto insieme, così ho un solo oggetto da controllare quando sono in giro (ad esempio, quando attraverso quartieri poco sicuri). Da custodire nella tasca interna della giacca o, quando fa caldo, nella tasca anteriore dei pantaloni (magari assicurato ad una catenella). Sconsiglio di tenerlo nella tasca posteriore dei pantaloni, poiché è più facile da rubare!
4 biglietti dell'autobus [Q]: utili soprattutto a chi utilizza altri mezzi di trasporto. Io, ad esempio, viaggio con uno scooter 200, ma può capitare che il mezzo si guasti, che rimanga senza benzina, oppure che le condizioni meteo siano sfavorevoli (ad esempio, la neve o un forte temporale). 2 biglietti da tenere nel portafogli, gli altri 2 nello zaino o nell'organizer. Attenzione che i biglietti dell'autobus e/o della metropolitana hanno un periodo di validità (prima della timbratura intendo) oltre il quale non sono più utilizzabili.
2 tesserini ICE [Q][E]: purtroppo i tesserini In Case of Emergency/In Caso di Emergenza non sono riconosciuti come documenti validi né, che io sappia, esiste una legge che ne regoli l'utilizzo. In ogni caso, è meglio averli con sé (1 nel portafogli, l'altro nell'organizer); la cosa migliore sarebbe un tesserino nel portafogli e una placchetta di tipo militare al collo. Questo strumento può rivelarsi estremamente utile sia durante un'emergenza quotidiana (come un incidente d'auto, un malore, ecc.) che durante un disastro naturale (terremoto, inondazione, frana, ecc.). Ricordatevi che è meglio plastificare il tesserino ICE, per evitare che si bagni o che si rovini. I dati fondamentali da scrivere sul tesserino ICE sono:
- nome e cognome del proprietario;
- data di nascita;
- gruppo sanguigno ed Rh;
- eventuali allergie;
- eventuali patologie;
- 2 numeri di telefono da chiamare in caso di emergenza.
Contante di riserva [Q]: capita di perdere il portafogli, o di aver finito il denaro nello stesso. In questo caso, custodire dei contanti nell'organizer può essere di grande aiuto. Io tengo da parte 50€, così divisi:
1 banconota da 20€;
1 banconota da 10€;
3 banconote da 5€;
5 monete da 1€
Meglio avere qualche moneta per poter effettuare eventuali chiamate da una gabina telefonica. Inoltre, è importante verificare che lo stato di conservazione delle banconote sia buono (niente pieghe, né strappi, né scotch: le colonnine per i pagamenti self-service rifiutano le banconote danneggiate e/o troppo usurate).
Lettore MP3 [Q][E]: lo utilizzo soprattutto come agenda elettronica, perché permette di archiviare numeri di telefono, indirizzi e altri dati utili (ad esempio, il recapito di un meccanico). Se dovessi perdere o rompere il cellulare (che non è assolutamente di ultima generazione!) avrei con me un backup dei numeri di telefono più importanti (sul computer ho la copia di TUTTA l'agenda del cellulare). Quando viaggio in treno ascolto musica, inoltre posso ascoltare la radio e, in presenza di rete wi-fi, collegarmi ad internet.
Memoria di archivizione dati USB [Q]: volgarmente detta "pennetta USB", permette di memorizzare una serie di dati cui potremmo dover accedere in caso di emergenza. Dovrebbe contenere la scansione dei documenti importanti, quali la carta d'identità, la patente di guida, il tesserino sanitario, il libretto di circolazione del proprio mezzo, ma anche dati clinici se si è affetti da patologie o se si soffre di allergie. Qualora si dovesse smarrire il portafogli, avere tutti questi dati nell'organizer permetterebbe di sporgere denuncia più facilmente, oppure aiuterebbe i sanitari durante un ricovero. Attenzione a salvare i file in formati universali (.jpeg per le immagini e .pdf per i testi): i documenti illeggibili sono documenti inutili!
Chiavi [Q][E]: oltre alle normali chiavi di casa, è bene avere con sé le chiavi di un'altra abitazione (genitori, amici). Nel caso in cui la propria casa non fosse agibile, si avrebbe un'alternativa in cui "riparare". Io, ad esempio, ho le chiavi di casa di mia madre, e qui vi tengo alcuni abiti di ricambio.
Fischietto [E]: se dovessi scegliere UNO SOLO tra gli elementi dell'EDC da portarmi dietro, il vincitore sarebbe sicuramente il fischietto. Questo strumento di segnalazione è estremamente utile in situazioni d'emergenza: penso, ad esempio, al rimanere intrappolati sotto le macerie dopo un terremoto, oppure isolati in seguito ad un'alluvione (casi purtroppo di una certa frequenza in Italia). Io adopero un fischietto da capotreno (è abbastanza potente ed allo stesso tempo compatto e leggero), ma ne esistono anche di altri tipi: da campeggio, nautici, per il survival. Il metodo migliore per trasportarlo è appeso al collo insieme alla placchetta di tipo militare. Il fischietto può anche essere utilizzato in ambito urbano, come strumento "di difesa" in caso di aggressione: fischiando si attira meglio l'attenzione dei passanti, anche ad una certa distanza.
Occhiali da sole [Q]: utili soprattutto per chi guida molto. Adoperando quotidianamente lo scooter, non potrei farne a meno.
Fazzoletti [Q][E]: gli impieghi di questa utility sono molteplici, sia nella quotidianità che in situazioni di emergenza. Solo il fatto di soffiarsi il naso quando se ne ha bisogno, o di asciugarsi le mani, comporta l'inserimento di un pacchetto nell'EDC.
Cancelleria [Q]: con questo termine intendo tutto ciò che serve per scrivere e prendere appunti: un block notes, una penna a sfera (con inchiostro blu o nero: gli altri colori non sono accettati nella compilazione dei documenti), una matita a mina (non necessita di essere temperata ed ha una durata superiore ad una matita normale), una gomma, un pennarello indelebile a punta fine (del tipo utilizzato per scrivere sui compact disk). A chi non è mai capitato di dover chiedere in prestito una biro?!
Coltello multiuso [Q][E]: ne esistono di diverse tipologie e dimensioni, io ho scelto una Leatherman Wave (probabilmente il miglior multiuso in base al rapporto qualità-funzioni-prezzo). E' uno strumento fondamentale e può risolvere moltissime situazioni, sia nel quotidiano che in emergenza: dai lavoretti in casa al taglio di una cintura di sicurezza, dalle riparazioni di un macchinario alla sbucciatura di una mela! La Leatherman Wave permette di tagliare, segare, limare, spelare cavi, aprire bottiglie, avvitare/svitare e misurare. L'importante, nella scelta di un coltello multiuso, è la qualità del prodotto: i prodotti meno costosi (quindi di scarsa qualità) si rompono facilmente e garantiscono un risparmio fittizio, poiché vanno sostituiti più volte. Il coltello multiuso può essere affiancato da un coltello pieghevole (io non ne sento il bisogno).
Accendino [Q][E]: un'altra utility dagli impieghi sconfinati. Di questo oggetto esistono varie tipologie (a pietra, piezoelettrico, zippo, delta, ecc.), ognuna con i suoi pro e con i suoi contro. Per l'uso urbano consiglio un bic classico (non necessita di particolare manutenzione) protetto da una bustina di plastica (la pietra non funziona se bagnata), oppure un piezoelettrico (si scarica più velocemente del bic, ma funziona anche da bagnato). Entrambi gli accendini sono leggeri, compatti e poco costosi. Comunque, la scelta dell'accendino è molto personale: lo zippo, ad esempio, ha un fascino tutto suo ed è un cult per gli estimatori. Alcune persone inseriscono nel'EDC il firesteel, secondo il mio parere in ambito urbano l'accendino è più versatile.
Torcia [Q][E]: mi è capitato più di una volta di utilizzare questo strumento, sia sul luogo di lavoro che a casa. Come per il coltello multiuso, anche in questo caso vale la regola della qualità del prodotto (ricordiamoci che questa utility può salvarci la vita!). Una torcia (meglio se a led) da 50 lumen basta e avanza, non servono dei "cannoni" pesanti, ingombranti e che consumano un sacco: bisogna puntare sulla compatezza e su una buona autonomia. Anche le pile devono essere di ottima qualità e vanno portate dietro come backup. Le situazioni in cui una torcia può fare la differenza sono molte, solo per citarne alcune: in caso di blackout o durante i soccorsi dopo un terremoto.
Duct tape [Q][E]: 10 metri di nastro americano nero ripiegato su se stesso per occupare meno spazio. Serve per riparare scarpe, zaini, teloni, parti di scooter ed automobili, oppure per fissare saldamente del materiale, o sigillare porte e finestre.
Paracord [Q][E]: per certi versi, i suoi utilizzi sono simili a quelli del duct tape. Molto resistente e ottimo per fissare del materiale, sostituire le stringhe strappate delle scarpe, cucire (può essere ridotto in fili più sottili). Io lo adopero quando devo legare dei pacchi allo scooter, 15 metri sono più che sufficienti. In caso di emergenza può essere utilizzato per legare dei teloni (ad esempio, nell'allestimento di un campo dopo un terremoto).
Super colla [Q]: un tubetto (meglio se rigido, così non si schiaccia) è piccolo e leggero, sempre meglio averlo dietro. Più volte ho utilizzato la supercolla per riparazioni di precisione, sia a casa che a lavoro.
Poncho [Q][E]: Premetto che viaggio in scooter quando sono in città e che, quindi, ho quasi sempre con me una cerata della Tucano Urbano (prodotto fantastico). Utilizzo il poncho soprattutto per gli spostamenti a piedi (comodo per riparare lo zaino dalla pioggia), poiché non sopporto gli ombrelli né tantomeno dover stare fuori casa fradicio. Il mio poncho è un Quechua Forclaz 100 (conveniente, leggero e di dimensioni ridotte quando ripiegato) trattato due volte con lo spray Textile Care Pro Bike della Arexons. In situazioni di emergenza si trasforma in un telo o in una "coperta". D'inverno il poncho può essere affiancato ad una coperta termica, specie se si viaggia molto in macchina e c'è il rischio di rimanere bloccati da condizioni meteo avverse (come una forte nevicata).
Kit cucito [Q][E]: kit minimal con ago, filo, un paio di spille, 5 bottoni di dimensioni diverse. La forbice è nel coltello multiuso.
Sacchetto riutilizzabile [Q][E]: leggero e molto resistente, lo utilizzo ogni volta che vado a fare la spesa (risparmio e rispetto l'ambiente). Ottimo anche per portare via "al volo" degli oggetti di cui potrei aver bisogno.
Kit pronto soccorso/igiene personale [Q][E]: questo kit contiene medicinali e prodoti per l'igiene personale che possono servire sia quotidianamente che in emergenza:
- dentifricio e spazzolino;
- lenti a contatto (2 paia);
- salviettine igienizzanti per le mani;
- burro cacao;
- guanti in lattice monouso (due paia);
- cerotti assortiti resistenti all'acqua;
- rotolino di garza sterile;
- boccetta di disinfettante;
- aspirina;
- tachipirina;
- maalox;
- plasil;
- aleve;
- oki o altro antinfiammatorio;
- antibiotico (pastiglie sufficienti a coprire un ciclo);
- integratori di sali minerali;
- pastiglie per gli occhi (ho dei problemi alla vista);
- tagliaunghie;
- pinzette;
- mascherina usa e getta tipo infermiere.
Contenitori: tutto il materiale elencato è ordinato in un Fatty Pocket Organizer della Maxpedition, a sua volta inserito in uno zaino Isabella della North Face (20lt circa). Esco sempre con lo zaino: non solo per l'EDC, ma anche per poter trasportare oggetti vari quando mi sposto. Ho scoperto da poco che questo zaino (che utilizzo quotidianamente da ormai 5 anni) è stato creato per un'utenza femminile, e in effetti è caratterizzato da una serie di scomparti (tasche per i documenti, organizer per la cancelleria, ecc.) simili a quelli delle varie borse da donna. Io l'ho scelto proprio perché permette di distribuire bene il materiale! Per proteggere il contenuto da eventuali borseggi, chiudo le due zip con un robusto anello da portachiavi: molto difficile da aprire su un autobus o per strada, è altretanto facile da aprire quando sono a casa o al lavoro.
Purtroppo non posso caricare le foto, poiché ho la compatta guasta, ma cercherò di completare l'articolo il prima possibile!
Neristan
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