per la serie "csi papero", oggi voglio parlarvi di qualcosa di banale quanto insolito.
una decina di giorni fa, per tutta una serie di motivi, sono stato a cividale del friuli (ud). ogni tanto mi capita di andarci. e' una cittadina carina, a pochi km dalla slovenia e incrociata dal natisone, che conosco discretamente e che mi fa piacere rivedere. basta non andarci lunedi che e' tutto chiuso, non c'e' nessuno e pare di girare in una citta' fantasma. nota di colore, ha un bel museo e due siti riconosciuti dall'unesco come "patrimonio dell'umanita'", e' piena di reperti medievali, specialmente longobardi. peccato per gli ecomostri a 50 m in linea d'aria dal centro (i due supermercati nuovi e la nuova stazione ferroviaria, che non definisco per decenza). vabbe', iniziamo a parlare di qualcosa di serio.
mi trovo abbastanza bene con i friulani, tanto so gia' che qualsiasi cosa andra' a finire etilicamente. infatti, e' venuto a trovarmi un mio amico, e, per svaccarci, siamo andati sul greto del fiume, vicino al ponte del diavolo (c'era piu' gente li che non in piazza ristori!!!). ora, quel tratto e' divieto di pesca. e ci sono dei gran bei pess. potete immaginare le mie bestemmie e le conseguenti risate del mio amico quando trote, cavedani e barbi tutti formato maxi ti passano sotto i piedi e non puoi farci nulla. ma va bene cosi'.
mentre stavamo sparando boiate immani, mi sono accorto di qualcosa. e, infatti, qualcosa in acqua di strano c'era. qualcosa che non ci dovrebbe essere, dato che appunto siamo in zona di divieto di pesca.
cosa ci faceva un galleggiante li? incuriosito, ho seguito il filo, e ho trovato anche la "canna". in effetti, chiunque sia stato l'aveva pensata bene. in mezzo agli altri rami portati dalla corrente, non si notava
ora, i dettagli. si tratta di una montatura tipo quelle cinesi pronte. il filo e' relativamente grosso. ed era abbandonata li da parecchio tempo, credo almeno un paio di settimane, dato che gli ultimi cm del filo si erano deteriorati e assottigliati, e tutto l'insieme era coperto di alghe. il galleggiante non ha grossi segni di usura, per cui credo non abbia piu' di un mese di vita.
crop con ingrandimento della precedente. notate la linea di galleggiamento, ne parlero' dopo.
cercando poco piu' in la, ho trovato anche la confezione di una bobina di filaccio da pesca cinese di buon diametro (non ricordo se 0.30, 0.35 o 0.40), e il listello nero su cui probabilmente era avvolto il filo. ecco una immagine dell'insieme
a questo punto, ho strisciato gli ultimi cm di filo su un masso e rimosso la montatura. non ho cercato se il filo fosse continuo, o se ci fosse un nodo sul tratto dal ramo al galleggiante. devo dire che il filo sul ramo sembrava piu' grosso, ma questo potrebbe essere un effetto dell'abrasione e della immersione prolungata degli ultimi cm.
il giorno dopo, mi sono messo a caccia per capire da dove arrivasse il tutto. sembrava una montatura di quelle pronte (e, devo dire, buone per quel che costano) da china shop, in cui il filo era stato prolungato o forse proprio sostituito con il filaccio piu' grosso. poi il filo era stato ben legato ed avvolto sul ramo, grazie ad alcune incisioni praticate sullo stesso, in modo da farlo sembrare "naturale". poco piu' in la, non fotografato, ho trovato un picchetto. a giudicare dai tagli, era stato fatto con un coltello monolama non troppo grande. dalla misura, avrebbe potuto essere usato per slamare pess di buona taglia, che li sotto non mancano, anzi.
a cividale ci sono due china shop. in uno ho trovato il filo, ma non il resto. nell'altro, ho trovato il filo, lo stesso tipo di montature con il listello avvolgifilo nero, e pure il coltellino. unica differenza, i galleggianti erano di un altro colore, ma siccome vanno a lotti e lo scaffale era pieno probabilmente hanno cambiato lotto da poco. quindi, posso dire che il bracconiere e' da li vicino, conosce i posti e forse anche le persone. probabilmente, ha preso un kit pronto cinese e l'ha modificato adattandolo soprattutto ai grossi barbi che grufolano attorno alle rocce.
in quanto alla linea di galleggiamento, cosi' su due piedi ho pensato che chi avesse fatto la montatura sia un pollo. col senno di poi, il pollo (e non solo papero) sono io. e' vero, il galleggiante non emerge e l'astina in verticale e' totalmente immersa. si tratta palesemente di una piombatura eccessiva, e questo e' ovvio. ma, per la vera causa, ci sono due possibilita': o una montatura cinese dimensionata male (mi sembra strano, comunque per fugare ogni dubbio la prossima volta che vado su ne prendero' una per provare), oppure che sia voluto. personalmente, propendo per la seconda. i piombi sembrano esser stati aperti e rischiacciati a mano. e, soprattutto, solo la pallina in alto emergeva appena. il che rendeva questo galleggiante quasi impossibile da vedere. ottimale per fare delle passate senza dare troppo nell'occhio, e comunque, data l'acqua trasparente, sufficiente a far vedere le abboccate. l'autore e' stato furbo, lo devo ammettere. resto convinto che puntasse ai barbi, e al limite a qualche trota, sicuramente non a cavedani e agli altri pesci presenti
sul perche' dell'abbandono, probabilmente con l'arrivo della bella stagione il greto riprende ad essere frequentato. quindi, e' piu' facile essere beccati. peccato, perche' la montatura era nuova, il ramo era stato tagliato molto bene (pareva naturale!) e il modo in cui era stato abbandonato il tutto, fa pensare che volesse tornarci piu' avanti, magari tra qualche mese. in ogni caso, quella zona e' divieto di pesca da decenni (stando ai veci, a causa della leptospirosi), e non credo smettera' di esserlo a breve; per cui questo era un episodio di piccolo bracconaggio, con l'aggravante dei rifiuti lasciati in giro sulle sponde.
ringrazio l'ignoto per avermi fornito materiale per questa simpatica indagine. e per avermi regalato una montatura, che, semplicemente cambiando il filo e togliendo un pallino, sara' ottima da pescegatti, carassi e scardole.
una decina di giorni fa, per tutta una serie di motivi, sono stato a cividale del friuli (ud). ogni tanto mi capita di andarci. e' una cittadina carina, a pochi km dalla slovenia e incrociata dal natisone, che conosco discretamente e che mi fa piacere rivedere. basta non andarci lunedi che e' tutto chiuso, non c'e' nessuno e pare di girare in una citta' fantasma. nota di colore, ha un bel museo e due siti riconosciuti dall'unesco come "patrimonio dell'umanita'", e' piena di reperti medievali, specialmente longobardi. peccato per gli ecomostri a 50 m in linea d'aria dal centro (i due supermercati nuovi e la nuova stazione ferroviaria, che non definisco per decenza). vabbe', iniziamo a parlare di qualcosa di serio.
mi trovo abbastanza bene con i friulani, tanto so gia' che qualsiasi cosa andra' a finire etilicamente. infatti, e' venuto a trovarmi un mio amico, e, per svaccarci, siamo andati sul greto del fiume, vicino al ponte del diavolo (c'era piu' gente li che non in piazza ristori!!!). ora, quel tratto e' divieto di pesca. e ci sono dei gran bei pess. potete immaginare le mie bestemmie e le conseguenti risate del mio amico quando trote, cavedani e barbi tutti formato maxi ti passano sotto i piedi e non puoi farci nulla. ma va bene cosi'.
mentre stavamo sparando boiate immani, mi sono accorto di qualcosa. e, infatti, qualcosa in acqua di strano c'era. qualcosa che non ci dovrebbe essere, dato che appunto siamo in zona di divieto di pesca.
cosa ci faceva un galleggiante li? incuriosito, ho seguito il filo, e ho trovato anche la "canna". in effetti, chiunque sia stato l'aveva pensata bene. in mezzo agli altri rami portati dalla corrente, non si notava
ora, i dettagli. si tratta di una montatura tipo quelle cinesi pronte. il filo e' relativamente grosso. ed era abbandonata li da parecchio tempo, credo almeno un paio di settimane, dato che gli ultimi cm del filo si erano deteriorati e assottigliati, e tutto l'insieme era coperto di alghe. il galleggiante non ha grossi segni di usura, per cui credo non abbia piu' di un mese di vita.
crop con ingrandimento della precedente. notate la linea di galleggiamento, ne parlero' dopo.
cercando poco piu' in la, ho trovato anche la confezione di una bobina di filaccio da pesca cinese di buon diametro (non ricordo se 0.30, 0.35 o 0.40), e il listello nero su cui probabilmente era avvolto il filo. ecco una immagine dell'insieme
a questo punto, ho strisciato gli ultimi cm di filo su un masso e rimosso la montatura. non ho cercato se il filo fosse continuo, o se ci fosse un nodo sul tratto dal ramo al galleggiante. devo dire che il filo sul ramo sembrava piu' grosso, ma questo potrebbe essere un effetto dell'abrasione e della immersione prolungata degli ultimi cm.
il giorno dopo, mi sono messo a caccia per capire da dove arrivasse il tutto. sembrava una montatura di quelle pronte (e, devo dire, buone per quel che costano) da china shop, in cui il filo era stato prolungato o forse proprio sostituito con il filaccio piu' grosso. poi il filo era stato ben legato ed avvolto sul ramo, grazie ad alcune incisioni praticate sullo stesso, in modo da farlo sembrare "naturale". poco piu' in la, non fotografato, ho trovato un picchetto. a giudicare dai tagli, era stato fatto con un coltello monolama non troppo grande. dalla misura, avrebbe potuto essere usato per slamare pess di buona taglia, che li sotto non mancano, anzi.
a cividale ci sono due china shop. in uno ho trovato il filo, ma non il resto. nell'altro, ho trovato il filo, lo stesso tipo di montature con il listello avvolgifilo nero, e pure il coltellino. unica differenza, i galleggianti erano di un altro colore, ma siccome vanno a lotti e lo scaffale era pieno probabilmente hanno cambiato lotto da poco. quindi, posso dire che il bracconiere e' da li vicino, conosce i posti e forse anche le persone. probabilmente, ha preso un kit pronto cinese e l'ha modificato adattandolo soprattutto ai grossi barbi che grufolano attorno alle rocce.
in quanto alla linea di galleggiamento, cosi' su due piedi ho pensato che chi avesse fatto la montatura sia un pollo. col senno di poi, il pollo (e non solo papero) sono io. e' vero, il galleggiante non emerge e l'astina in verticale e' totalmente immersa. si tratta palesemente di una piombatura eccessiva, e questo e' ovvio. ma, per la vera causa, ci sono due possibilita': o una montatura cinese dimensionata male (mi sembra strano, comunque per fugare ogni dubbio la prossima volta che vado su ne prendero' una per provare), oppure che sia voluto. personalmente, propendo per la seconda. i piombi sembrano esser stati aperti e rischiacciati a mano. e, soprattutto, solo la pallina in alto emergeva appena. il che rendeva questo galleggiante quasi impossibile da vedere. ottimale per fare delle passate senza dare troppo nell'occhio, e comunque, data l'acqua trasparente, sufficiente a far vedere le abboccate. l'autore e' stato furbo, lo devo ammettere. resto convinto che puntasse ai barbi, e al limite a qualche trota, sicuramente non a cavedani e agli altri pesci presenti
sul perche' dell'abbandono, probabilmente con l'arrivo della bella stagione il greto riprende ad essere frequentato. quindi, e' piu' facile essere beccati. peccato, perche' la montatura era nuova, il ramo era stato tagliato molto bene (pareva naturale!) e il modo in cui era stato abbandonato il tutto, fa pensare che volesse tornarci piu' avanti, magari tra qualche mese. in ogni caso, quella zona e' divieto di pesca da decenni (stando ai veci, a causa della leptospirosi), e non credo smettera' di esserlo a breve; per cui questo era un episodio di piccolo bracconaggio, con l'aggravante dei rifiuti lasciati in giro sulle sponde.
ringrazio l'ignoto per avermi fornito materiale per questa simpatica indagine. e per avermi regalato una montatura, che, semplicemente cambiando il filo e togliendo un pallino, sara' ottima da pescegatti, carassi e scardole.