"Anche il nostro trekking cambia le abitudini degli animali"

Non parliamo dei rumori...non possiamo certo vietare gli aerei.
Il sabato di pomeriggio verso le tre e mezza sulla "mia" montagna passa il solito aereo di linea rumoroso che rovina la quite del bosco per almeno 3-4 minuti. Ed è uno solo...solitamente ne passano un paio al giorno. Che facciamo...li vietiamo? Non credo proprio.
 
Ipotizzando che lo studio così com'è stato predisposto rappresenti effettivamente un cambiamento generalizzato degli animali e non solo legato alle aree di osservazione, nell'articolo mi pare di aver letto che le fototrappole sono state posizionate lungo i sentieri, e che effettivamente gli estratti dallo studio, riportati dall'articolo, siano effettivamente così significativi, cambiare una abitudine può vuol dire ben poco nel momento in cui non se ne mette in pericolo la sopravvivenza e, fortunatamente, l'articolo non si conclude con "..... allora la passeggiata nel bosco è da evitare".

Inoltre dopo decenni di una presenza umana più elevata rispetto, a che ne sò, gli anni trenta del secolo scorso, quali sono i comportamenti che si possano definire abituali ? Quelli del periodo pandemico, in fin dei conti parliamo di un periodo di mesi, o quelli pre o post pandemico dove parliamo di decenni ?

Ciao :si:, Gianluca
 
ovvio che se c'e' un aumento dell'attivita' umana gli animali si adattano, chi piu' chi meno.

per inciso, sui colli euganei cinghiali e volpi se ne fregano abbastanza. gli uccelli idem anzi, siccome la caccia e' vietata nell'area parco, di solito si riesce ad avvicinarsi abbastanza e a fare belle foto. i tassi restano abbastanza timidi. aironi e martin pescatore sostanzialmente se ne fregano. i pesci riducono la loro attivita' di molto nei fossi vicini a sentieri poco battuti, invece in quelli dove la presenza umana e' costante diventano abbastanza tolleranti, basta non avvicinarsi. gli stegosauri sono molto timidi mentre i velociraptor mangiano 3 o 4 escursionisti ogni anno :ph34r::help:
 
Più che altro mi sembra un articolo utile a far interiorizzare un concetto ben preciso, cioè che ogni attività diversa dall'hikikomori sia ambientalmente perniciosa e socialmente deviante.
Dagli dèi del politeismo siamo passati al monoteismo, dal monoteismo all'adorazione del sociale e dell'ambiente. C'è bisogno di sacro e di sacerdoti, lo sappiamo, ma non sono curioso di vedere come va a finire.
Non voglio fare l'apologia di comportamenti discutibili (in città giro in bici da 30 anni, quando non c'erano piste ciclabili e non era nè ambientalmente responsabile nè cool, faceva solo "povero sfigato" - parole testuali degli amici e del capufficio - eh), ma la piega presa mi sembra evidente.
Lo scrissi l'anno scorso o due anni fa, mi aspetto articoli futuri sui danni che le suole vibram "carrarmato" fanno al muschio e alla vegetazione al suolo.
Per ora siamo al fatto che i lupi si turbano se vedono un escursionista. Grazie al cielo i puma (sti impuniti) no.
Abbiamo già i divieti di uscire dai sentieri (che essendo la via più comoda non ha senso lasciare). Niente coltello in tasca, nè fiammiferi.
Senso di colpa, disagio, mestizia.
 
Ci faranno vestire tutti obbligatoriamente da animali per interagire il meno possibile con la natura quando si va nel bosco
il costume da tirannosauro e' mio! voi scegliete qualcos'altro :p
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Più che altro mi sembra un articolo utile a far interiorizzare un concetto ben preciso, cioè che ogni attività diversa dall'hikikomori sia ambientalmente perniciosa e socialmente deviante.

*this.

e sono sempre piu' convinto che molti gruppi animalisti estremisti siano volutamente fomentati contro cacciatori e pescatori (e piu' avanti anche birdwatcher, trekker, alpinisti...) proprio per questa ragione. le loro azioni li rendono i migliori amici di bracconieri e inquinatori, e mi chiedo se ci sia altro...

Abbiamo già i divieti di uscire dai sentieri (che essendo la via più comoda non ha senso lasciare). Niente coltello in tasca, nè fiammiferi.

Senso di colpa, disagio, mestizia.

*this^n
 
Ultima modifica:
le loro azioni li rendono i migliori amici di bracconieri e inquinatori, e mi chiedo se ci sia altro...
Paradossalmente mi credo se tutto il gretume eco radical shit non sia una sorta di ambientalismo addomesticato e diretto contro qualcuno per sviare dai veri problemi.

E appunto lasciare agire indisturbata certa gente.

Già si è avuta la sensazione quando hanno innondato di scimmiume trapparolo i giovani con certi autori che parlano in modo positivo di cocaina e altro tossicume.

Per carità non che Hendrix e i led zeppellin facessero di meno peggio,ma lo facevano con stile e non erano monotematici.

Il problema è che ottengono anche seguiti....del tipo certi personaggi qua sopra che dicono frasi del tipo "prendete un gps" " lasciate detto dove andate".

E mi raccomado tutti nel multiverso quando rientrate a casa!

L'unica cosa che vorrei di "multi" è il volkswagen a 9 posti!
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"..... allora la passeggiata nel bosco è da evitare".
Il problema di fondo è che questo personaggio che scrive queste ercate ha un seguito e magari moltepersone che abbandoneranno vivere all'aperto per rinchiudersi in modo indegno.

E' da fermare!
 
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Ormai se nella falsariga del bel pensiero ambientalista etno chic dilagante (che non risolve nulla e sposta riunioni nel mondo via jet inquinanti alla faccia del green pensiero) va bene tutto e la gente alla moda se li fila. Loro parlano e gli altri subiscono scelte folli. Per ora per fortuna siamo agli articoli di ricerca..
 
Io non riesco a vedere l'articolo,
in ogni caso dico solo che quando nel mio bosco, riapro un sentiero che era stato invaso sa rovi e arbusti dopo solo un paio di settimane mi rendo conto dalle tracce lasciate
che gli animali del bosco lo sfruttano ben volentieri.
Non mi lasciano cartelli di ringraziamento ma sembra che ci manchi poco :D
 
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