Andare a vivere nella natura (già fatto) ma costruendosi la casa

Sono stufo di sentirmi prigioniero di una vita che non mi appartiene. Sono stufo di dover lavorare per pagare l'affitto e sentirmi rubato del mio tempo, l'unica risorsa che niente e nessuno potrà mai ridarmi indietro. Il lavoro ti toglie il tempo: le 8 ore lavorative, quelle del viaggio per recarsi a lavoro, quelle libere ma sprecate per fare tutto sempre di corsa o dormire o starsene immobili a pensare che forse si è depressi. Speri che col tempo riuscirai a sistemarti, ma quelle ore si trasformano in anni e tu ti ritrovi sempre imprigionato nella stessa situazione, solo più vecchio e con meno energie. Ma chi l'avrà mai la possibilità di fare un mutuo? Comprarsi una casa, anche da ristrutturare? Ma chi l'ha mai visti 10 mila euro tutti insieme? Figuriamoci quelli che servono per un terreno, un rudere, un mutuo! Ecco le alternative (già tutte provate): continuare a sopravvivere come schiavi a contratto e topi rinchiusi in un appartamento, barattare una porzione di tetto in cambio di lavoro e un piatto di pasta (che è anche peggio, perché manco si viene pagati), lasciarsi il minimo indispensabile e partire zaino in spalla per fare una vita minimalista (in stanze e pensioni, o in camper/roulotte, o sui divani della gente), partecipare a progetti di co-housing, ecovillaggi o vita condivisa - possono essere certo alternative in cui poter fare esperienze straordinarie e trovare occasioni di arricchirsi umanamente, ma che dire a chi invece ha il sacrosanto desiderio umano di mettere radici? di sistemarsi? di seguire le proprie aspirazioni artistiche, intellettuali e umanistiche? di avere un posto tutto suo dove non aver padroni o vicini con cui dover sempre e comunque scendere a compromessi? Scriveva Thoreau che ogni uomo dovrebbe costruirsi la propria casa e che chi parte da solo non deve aspettare gli altri e di sicuro credo che più di qualche filosofo abbia parlato del diritto di un uomo di rivendicare un pezzo di terra e di mondo per sé e sé soltanto, e la propria individualità, dove essere libero in tutti i modi in cui un uomo dovrebbe esserlo. Ma come fare? Sto pensando che forse l'unica maniera è occupare un terreno abbandonato nella natura e costruirsi una casa da sé: un pò alla volta e acquistando tutto quello che la tecnologia moderna o antica ci offre per fare una vita comunque comoda e senza rinunce - questo è l'unica alternativa libera e indipendente e alla portata di uno che ha come potere di spesa solo qualche migliaio di euro all'anno. (e anche questa è una alternativa che ho "assaggiato", diciamo che nel mio piccolo ho vissuto anch'io per un breve periodo in un autobus alla "In To the Wild", e la cosa è fattibile e oltremodo piacevole). CHI VUOLE DISCUTERE DI QUESTA ALTERNATIVA E DI COME METTERLA IN PRATICA, PER UNO SCAMBIO DI IDEE E SOLUZIONI E MAGARI ANCHE PER UNIRE LE FORZE MI SCRIVA: fedeghibli88@gmail.com
 
scusa, ma comprare una di quelle case ad un euro dei comuni di montagna e sistemare quelle? :)

poi, non capisco perche' parlarne per mail, il forum nasce come spazio di discussione e possono apparire spunti interessanti :)
Queste le ho sempre cercate e mai trovate nel nord Italia, hai qualche spunto specifico di ricerca da suggerire? Entrambi i discorsi mi interessano parecchio
 
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scusa, ma comprare una di quelle case ad un euro dei comuni di montagna e sistemare quelle?
andare a vivere in natura in Italia è vietato dalla legge, costruire case baite ho qualsiasi immobile nei pressi di parchi aree protette, ecc ormai è quasi impossibile per via delle leggi a tutela del ambiente, aree archeologiche e dissesto idrogeologico, ecc, ma come dice walterfishing ci sono una marea di comunità montane e piccoli borghi con 1000 abitanti o meno, soprattutto negli appennini dove si trovano case a cifre irrisorie, per capirci il prezzo è al pari di una utilitaria tra i 10.000 e 20.000 euro, spesso anche meno come ha sottolineato walterfishing.
Spesso richiedono ristrutturazioni senza grandi esborsi di denaro e senza obbligo di domicilio o residenza, anzi le amministrazioni locali sono ben liete di accettare turisti ed escursionisti in zone deve la popolazione locale diminuisce e non aumenta. Se ti metti a cercare su siti di compravendita di immobili sicuramente qualcosa esce, in alternativa se vai sul sito del tribune puoi trovare con pazienza persino case sottoposte ad aste fallimentari
 
https://casea1euro.it/borgomezzavalle-partecipa-al-progetto-case-a-1-euro/ il primo link :)

https://www.businessonline.it/intra...he-le-vendono-la-lista-aggiornata_n62389.html

alcuni comuni effettivamente richiedono un piano di restauro molto costoso, ad altri basta che tu vada ad abitare li'

edit: se vai lungo il corso di po ed adige trovi moltissimi paesetti in cui vendono case intere a 20mila euro perche' non ci vive nessuno, suppongo che sia lo stesso in montagna
Grazie! Avevo cercato in passato, forse ero andato sui siti sbagliati.. Spulcerò più approfonditamente :)

Ma qualcuno che ha fatto questa scelta e ha voglia di raccontarci la sua esperienza? Soprattutto, per uno squattrinato come me senza capitale e scarso reddito, spaventano i costi di ristrutturazione. Assicurarsi il bene a cifre basse può essere una cosa, mentre il problema è sborsare tutto il necessario per ristrutturare
 
Grazie! Avevo cercato in passato, forse ero andato sui siti sbagliati.. Spulcerò più approfonditamente :)

Ma qualcuno che ha fatto questa scelta e ha voglia di raccontarci la sua esperienza? Soprattutto, per uno squattrinato come me senza capitale e scarso reddito, spaventano i costi di ristrutturazione. Assicurarsi il bene a cifre basse può essere una cosa, mentre il problema è sborsare tutto il necessario per ristrutturare
la ricerca la devi fare anche presso le agenzie immobiliari classiche ti posto un esempio

https://www.majellacase.it/

presso questa agenzia spesso si trovano immobili case ed altro a prezzi molto bassi nei borghi o comuni montani sia intorno al parco che nel parco stesso, spesso si trovano anche case del valore di milioni di euro tutto dipende da cosa cerchi, nel caso tuo ci vorrebbe una casa tra i 30 e 80 mq come punto di appoggio per trascorrere un weekend lontano dallo stress immerso nella natura
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Ma qualcuno che ha fatto questa scelta è ha voglia di raccontarci la sua esperienza?
io ti parlo proprio sulla base di tale esperienza una seconda casa presso una comunità montana della Maiella orientale, per capirci il lato esposto verso il mar adriatico, immobile singolo sito poco fuori il parco, acquistato ad una cifra irrisoria, gli immobili in Italia non li vuole più nessuno, che sto ristrutturando piano piano senza svenarmi il portafogli, la mia ricerca è andata avanti per mesi e mesi prima di trovare qualcosa di valido
 
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Sono stufo di sentirmi prigioniero di una vita che non mi appartiene. Sono stufo di dover lavorare per pagare l'affitto e sentirmi rubato del mio tempo, l'unica risorsa che niente e nessuno potrà mai ridarmi indietro. Il lavoro ti toglie il tempo: le 8 ore lavorative, quelle del viaggio per recarsi a lavoro, quelle libere ma sprecate per fare tutto sempre di corsa o dormire o starsene immobili a pensare che forse si è depressi. Speri che col tempo riuscirai a sistemarti, ma quelle ore si trasformano in anni e tu ti ritrovi sempre imprigionato nella stessa situazione, solo più vecchio e con meno energie. Ma chi l'avrà mai la possibilità di fare un mutuo? Comprarsi una casa, anche da ristrutturare? Ma chi l'ha mai visti 10 mila euro tutti insieme? Figuriamoci quelli che servono per un terreno, un rudere, un mutuo! Ecco le alternative (già tutte provate): continuare a sopravvivere come schiavi a contratto e topi rinchiusi in un appartamento, barattare una porzione di tetto in cambio di lavoro e un piatto di pasta (che è anche peggio, perché manco si viene pagati), lasciarsi il minimo indispensabile e partire zaino in spalla per fare una vita minimalista (in stanze e pensioni, o in camper/roulotte, o sui divani della gente), partecipare a progetti di co-housing, ecovillaggi o vita condivisa - possono essere certo alternative in cui poter fare esperienze straordinarie e trovare occasioni di arricchirsi umanamente, ma che dire a chi invece ha il sacrosanto desiderio umano di mettere radici? di sistemarsi? di seguire le proprie aspirazioni artistiche, intellettuali e umanistiche? di avere un posto tutto suo dove non aver padroni o vicini con cui dover sempre e comunque scendere a compromessi? Scriveva Thoreau che ogni uomo dovrebbe costruirsi la propria casa e che chi parte da solo non deve aspettare gli altri e di sicuro credo che più di qualche filosofo abbia parlato del diritto di un uomo di rivendicare un pezzo di terra e di mondo per sé e sé soltanto, e la propria individualità, dove essere libero in tutti i modi in cui un uomo dovrebbe esserlo. Ma come fare? Sto pensando che forse l'unica maniera è occupare un terreno abbandonato nella natura e costruirsi una casa da sé: un pò alla volta e acquistando tutto quello che la tecnologia moderna o antica ci offre per fare una vita comunque comoda e senza rinunce - questo è l'unica alternativa libera e indipendente e alla portata di uno che ha come potere di spesa solo qualche migliaio di euro all'anno. (e anche questa è una alternativa che ho "assaggiato", diciamo che nel mio piccolo ho vissuto anch'io per un breve periodo in un autobus alla "In To the Wild", e la cosa è fattibile e oltremodo piacevole). CHI VUOLE DISCUTERE DI QUESTA ALTERNATIVA E DI COME METTERLA IN PRATICA, PER UNO SCAMBIO DI IDEE E SOLUZIONI E MAGARI ANCHE PER UNIRE LE FORZE MI SCRIVA: fedeghibli88@gmail.com
Mi è piaciuto molto il tuo messaggio perché sintetizza egregiamente una sensazione e una percezione della vita moderna che non è solo mia ma so essere condivisa sempre più da tutte le parti, non solo giovani.

Io sono all'alba dei miei 30 e posso contare sulle dita di una mano i coetanei che non si sentono intrappolati in un sistema di obblighi e vincoli in perdita. Anche chi magari ha un patrimonio di partenza, grande o piccolo, alla fine lavora per il rancio in una vita spesso "vuota".

Concordo al 100% sul discorso del tempo. È la risorsa più finita che possediamo e siamo portati dalle logiche di funzionamento della società moderna a spendere questo bene prezioso in maniera univoca e inefficiente: sfruttandone per la maggior parte il valore di scambio (scambiare tempo per denaro) quando invece il suo vero valore è quello d'uso. È lì che risiede la pienezza della vita, nell'impiego del tempo, non nel suo scambio per raggiungere altre finalità (soldi, carriera, relazioni etc.).

Dal mio punto di vista e per le mie considerazioni su questo tema fatte fino ad ora (elucubrazioni, poche esperienze dirette ma tanto desiderio) ciò di cui tu parli e sintetizzi con l'andare a vivere nel bosco in una casa di proprietà, è in realtà uno stravolgimento più ampio del sistema filosofico e di valori che compongono limpalcatura della vita moderno la occidentale. Già l'uomo moderno orientale (nella molteplicità delle sfaccettature di questa categoria) ha una estrazione culturale e filosofica che ha gli ha permesso di plasmare società diverse dalle nostre, anche in contesti urbani. E dal punto di vista occidentale spesso si fatica a scindere il sotto-sviluppo da una diversa gerarchia di valori e aspirazioni sociali. L'influsso (negativo, IMHO) della globalizzazione poi su questi centri culturali credo sia lampante - basti vedere l'aumento della criminalità e della disuguaglianza sociale nel regno del Buthan - a chiarire quale sistema sarebbe meglio influenzasse e quale si lasciasse influenzare.

Questo discorso di autarchia e indipendenza è estremamente interessante ma per essere praticabile e uscire dall'utopia del sogno devono essere soddisfatti i 3 presupposti di cui sotto, e forse anche altri che ora non vedo:
- disponibilità a trasferirsi verso aree remote del pianeta scarsamente soggette ai controlli delle legge dell'uomo di cui sopra;
- disponibilità a rinunciare alle comodità della vita moderna occidentale;
- disponibilità a ri-scoprire una diversa comodità e un diverso modo di vivere, all'interno di un sistema di valori che sovverta l'attuale ordine gerarchico delle priorità prevalenti nell'immaginario economico collettivo;

In alternativa, è richiesto vivere così, nella difficoltà estrema e a volte nell'abusivismo, ma non credo sia ciò che cerchi?
Video -

P. S. Da quando Mauro da Budelli se n'è andato dall'isola, forse cercano un nuovo guardiano?
 
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potremmo fare discorsi filosofici sulla materia in discussione all infinito, la vita è molto simile alla passione che ci accomuna tutti qui sul forum Escursionismo. Più si pratica e più si acquista esperienza, conoscenza, cominciando a capire cosa serve veramente e cosa no. La vita di tutti i giorni è simile alla metafora dell escursionismo. Tutto e subito non sempre è possibile, io alla vostra età avevo solo debiti eppure non mi sono mai arreso, finito di pagare un mutuo lungo 20 anni mi sono messo a cercare qualche casetta che potesse dare lustro e soddisfazione alle mie giornate di escursione, anche io da giovane cercavo di scappare dallo stress di tutti i giorni dagli impegni, eppure ho impiegato più di 25 anni per costruire il mio piccolo rifugio montano lontano da tutto.
Molte idee restano una chimera una utopia eppure con spirito di sacrificio ci sono arrivato
- disponibilità a trasferirsi verso aree remote del pianeta scarsamente soggette ai controlli delle legge dell'uomo di cui sopra;
- disponibilità a rinunciare alle comodità della vita moderna occidentale;
- disponibilità a ri-scoprire una diversa comodità e un diverso modo di vivere, all'interno di un sistema di valori che sovverta l'attuale ordine gerarchico delle priorità prevalenti nell'immaginario economico collettivo;
veramente qui un posto del genere esiste veramente, la vetta della Majella è un terreno privato di proprietà del cai con 2 rifugi 2897m.sl.m volendo si può andarci in compagnia dei mitici elfi dell'Appennino centrale :biggrin::biggrin::biggrin::biggrin::biggrin:
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https://ecovillaggi.it/rive/ecovillaggi/13-elfi.html?jjj=1642002881869

Not bad questi elfi! Non li conoscevo..interessante comunità!
pensavate che stavamo scherzando esistono veramente :woot::woot::woot::woot::woot::woot:
 
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@fedeghib88
  1. tieni presente che rispondo solo al titolo perche' centinaia e centinaia di parole tutte attaccate, senza mai andare a capo, sono illeggibili. Senza offesa, e' proprio che danno fisicamente fastidio agli occhi
  2. ti consiglio vivamente di leggere i miei commenti, e poi anche quelli degli altri ovviamente, a una richiesta praticamente identica alla tua, in quest'altra discussione
 
Grazie a tutti per le risposte. Ma mi sembra che si sia andati su vie parallele rispetto a quella che indico nel post.

- case a 1 euro: si esistono, ma sono da ristrutturare (= spendere un sacco di soldi, non prendiamoci in giro); e poi sono quasi sempre case di paese ovvero i soliti appartamenti, solo in una location migliore; vivere nei paesini di montagna o poco abitati NON è vivere in una baita nel bosco o in una casa isolata di montagna; significa avere tutto intorno a se, forse alberi e natura, ma anche altre case, altra gente, rumori, feste di paese, ecc.

- case economiche in vendita, a 10.000 - 20.000 euro... e come scrivevo nel post: chi ce li ha???? e poi, se li avessi, forse ci sarebbe un modo migliore per spenderli costruendo da zero una casa da sé;

- ecovilaggi? certo, ci sono, esistono: ma anche di questa alternativa ho parlato nel post e per quanto bella, non è quello che cerco (leggete meglio nel post)

La questione che vorrei approfondire è quella del noto caso di Thoreau che ha preso un terreno in libertà e ha costruito su una capanna, due secoli fa: attualizzando il caso, aggiungendo la tecnica moderna (es. pannelli solari), la mia domanda è: come fare? Non mi interessa che sia perfettamente legale (è ovvio che qui non si propone di rapinare una banca, ma di trovare delle situazioni borderline, in cui certo non è tutto in regola ma neanche il primo caso - l'abuso edilizio è la norma in questo Paese, quindi... e poi non si parla di costruire megahotel di lusso, ma una casa in legno semplice ma comfortevole - e poi esistono anche vie legali, come l'usucapione).

Questi sono i punti che vorrei discutere:
- come trovare i terreni (catasto, e altre banche dati);
- come posizionarsi in modo da essere più in regola possibile;
- individuare tutte le necessità energetiche della casa e i modi di risolverle (del tipo... hacking... cioè trovare soluzioni semplici ma ingegnose);
- altre questioni tecniche e costruttive

E lo scopo non è fare il clone di Gandalf e andare a stare in una grotta, ma fare una vita normale, come tutti la desiderano. Solo seguendo la propria strada.
 
Questi sono i punti che vorrei discutere:
- come trovare i terreni (catasto, e altre banche dati);
- come posizionarsi in modo da essere più in regola possibile;
- individuare tutte le necessità energetiche della casa e i modi di risolverle (del tipo... hacking... cioè trovare soluzioni semplici ma ingegnose);
- altre questioni tecniche e costruttive

E lo scopo non è fare il clone di Gandalf e andare a stare in una grotta, ma fare una vita normale, come tutti la desiderano. Solo seguendo la propria strada.

Oh, ora si' che e' leggibile. Se e' questo che ti interessa, secondo me e' inutile distrarti con discorsi piu' generici o diversi, devi solo cercare su google "tiny house italia", studiarti molto attentamente quello che si dice e fa in quel settore, e cercare li' chi ha gia' fatto lo stesso. EDIT: dico questo perche', se ho capito cosa vuoi, non c'e' nulla di "avventuroso" nel senso che e' oggetto di questo forum. Quindi puoi trovare molto piu' aiuto altrove. Anche se pure a noi, di sicuro, interessa sapere come finisce!

P.S.: secondo me difficilmente spenderai meno che con le altre alternative, alla fine. Ma fra spendere 20K Euro un po' alla volta, nel corso di anni, e averli in anticipo tutti quanti, c'e' una differenza enorme, non c'e' dubbio.
 
Questi sono i punti che vorrei discutere:
- come trovare i terreni (catasto, e altre banche dati);
- come posizionarsi in modo da essere più in regola possibile;
- individuare tutte le necessità energetiche della casa e i modi di risolverle (del tipo... hacking... cioè trovare soluzioni semplici ma ingegnose);
- altre questioni tecniche e costruttive
ti ho spiegato che da me in Abruzzo esiste un posto che può interessarti esiste e la vetta della Majella a 2897 mslm e vivi con tutte le belle utopie che preferisci

i terreni si comprano e se sbagli a fare acquisto ti fregi perché non puoi costruire neanche una capanna di paglia
essere in regola significa fare tutti i permessi presso gli enti preposti altrimenti diventa abusivismo edilizio la legge e cambiata nel settembre del 1967
i pannelli solari devono essere per legge attaccati alla rete elettrica nazionale, in alternativa prendi un cavallo e gli attacchi una dinamo per produrre corrente
puoi avere tutte le tue belle idee ma se ti beccano ti fanno un culo come una casa, in molti casi si finisce sul penale vai dritto dritto davanti ad un giudice
perdona la mia sincerità secondo me le cose sono 2 o non hai esperienza oppure vivi di sogni
 
Ma c'è anche la marmotta che confeziona la cioccolata? Perché sembra tutto molto onirico, o naif, o ingenuo... mi scelgo un bel posto nella natura, ci costruisco abusivamente e illegalmente una bella casa, senza spendere, e ci vado a vivere senza soldi.

Come minimo il risultato oltre che un abuso edilizio sarebbe uno scempio, sia da un punto di vista visivo, che da un punto di vista ambientale, perché servono soldi e competenze per costruire qualcosa di sostenibile e al tempo stesso confortevole.

Cercati una bella baita in vendita e comprala... ti costerà 20 30 40 mila euro, ma puoi sempre lavorare qualche anno in nero, tanto molti lo fanno in questo paese (per citare il tuo pensiero), e in breve te la paghi.
 
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